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Post n°78 pubblicato il 24 Giugno 2010 da blu_dada
Essenziale Eliminare il superfluo: è questa la frenesia che mi ha preso.
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Post n°77 pubblicato il 15 Giugno 2010 da blu_dada
Sto zitta Arrivo al Bar centrale, mi siedo ad un tavolino, apro la pagina dei miei blog amici. Punto il gomito sul tavolo, appoggio il mento alla mano e leggo. Vi leggo.
. P.S: Grazie a tutti quelli che continuano a venire qui... anche se sto zitta. . . . . .
Post n°76 pubblicato il 10 Giugno 2010 da blu_dada
Una crepa E' una curiosa creatura il passato
. C’è differenza fra non ricordare e dimenticare.
Post n°75 pubblicato il 05 Giugno 2010 da blu_dada
. Fragile Il mondo brulica di persone insensibili, distratte. . . .
Post n°74 pubblicato il 29 Maggio 2010 da blu_dada
Possibile Di fronte ad ogni desiderio bisogna porsi questa domanda: che cosa accadrà se il mio desiderio sarà esaudito,
Post n°73 pubblicato il 22 Maggio 2010 da blu_dada
S cadenze Ho letto da qualche parte che ogni amore ha una data di scadenza, come lo yogurt.
. . (...) La parole, le tenere parole che si mormorano .
Post n°72 pubblicato il 16 Maggio 2010 da blu_dada
La voce di mia madre, risuonava come un eco lontano nei pomeriggi estivi. Io non volevo ritornare e facevo finta di non sentire. Desideravo rimanere in quel luogo, all’aperto, con i miei compagni di gioco... lì tutto aveva un sapore e un profumo particolare. Soprattutto c’era la sensazione di libertà... e c’era il gioco. Giocare per me, non era solo impiegare il tempo piacevolmente, divertirmi, era incontrare. Avevo la consapevolezza di essere attesa, di appartenere, di partecipare a qualcosa di importante. Sapevo che senza di me, qualcosa sarebbe mancato. E quando, per qualche ragione, non andavo all'appuntamento, i miei compagni ci rimanevano male. In quelle prime ore pomeridiane, piene di sole, l’aria di quel cortile era impregnata degli odori che venivano dalle finestre aperte delle cucine, dove si era pranzato da poco. Era tanta l’ansia di giocare con i miei amici che, a volte, scappavo con quell’ultima porzione di frutta da addentare ancora. Il caldo dell’estate non era così insopportabile, o a me così sembrava. Indossavo vestitini leggeri, e i sandali con gli occhielli. La luce era diversa e il tempo era dilatato, era una dimensione magnifica. Giocavamo per ore. Poi puntualmente andavamo dietro l’angolo a comprare i ghiaccioli.
Quel cortile è sempre lì, esiste ancora. Quando ci passo, davanti ai miei occhi sfilano immagini simili a dei fotogrammi di una pellicola cinematografica. Come in un vecchio film in bianco e nero, rivedo una bambina felice, con il suo vestitino a quadretti, che salta con la corda, che gioca a nascondino o che corre in bici. Quel luogo, ora, è sempre deserto, i bambini non ci giocano più.
Post n°71 pubblicato il 07 Maggio 2010 da blu_dada
Stare fermi Quando la tempesta incombe, pensiamo che agire in fretta sia necessario. .
Post n°70 pubblicato il 03 Maggio 2010 da blu_dada
Le vedo rannicchiate sul divano: le mie figlie.
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Post n°69 pubblicato il 29 Aprile 2010 da blu_dada
Ingranaggi Prima di tutto, sii fedele a te stesso... (...) È universalmente risaputo che ci si può creare l’infelicità anche nel chiuso della propria mente, pur essendo assai difficile da attuare veramente. Si può rimproverare al proprio partner la mancanza di amore, accusare il superiore di malafede e rendere responsabile il tempo del nostro raffreddore, ma come si fa a diventare giorno dopo giorno avversari di noi stessi? Come tanti segnali indicatori, auree massime, ci indicano la strada per l’infelicità; esse sono fissate da sano buon senso, per non parlare della sana sensibilità popolare o addirittura dell’istinto per ciò che avviene nel profondo. Alla fine è del tutto marginale la scelta del nome per questa facoltà. Si tratta in fondo della convinzione secondo cui c’è un unico punto di vista: il proprio. Si pervenga a questa convinzione e ben presto si dovrà concludere che il mondo sta andando in rovina. Ed è qui che si distinguono gli esperti dai dilettanti. Questi ultimi finiscono a volte, per alzare le spalle e arrangiarsi. Chi invece rimane fedele a se stesso e ai propri principi non è disposto a nessun facile compromesso; messo di fronte alla scelta fra l’essere e il dover essere, egli decide incondizionatamente per il mondo come deve essere e rifiuta il mondo quale esso è. Come un capitano egli guida con fermezza la nave della propria vita nella notte tempestosa, una nave che anche i topi hanno abbandonato. È proprio un peccato che dal suo repertorio sembri mancare un’aurea massima degli antichi romani: Ducunt fata volentem, nolentem trabunt -- il fato conduce dolcemente chi lo segue, trascina chi gli resiste. Egli resiste, infatti, e certamente in modo del tutto particolare. In lui, cioè, la riluttanza diventa fine a se stessa. Nella preoccupazione di essere fedele ai propri principi, finisce per rifiutare continuamente ogni cosa, perché non rifiutare significherebbe già tradire se stesso. Il semplice fatto che il prossimo gli consigli qualcosa è quindi un motivo di rifiutare, anche nel caso in cui seguire tale consiglio sarebbe oggettivamente nel suo interesse. ( Secondo il famoso aforisma, essere maturi significa fare ciò che è giusto anche se sono i genitori ad averlo vivamente consigliato) Ma il vero genio naturale va ancora più in là e in atteggiamento di eroica coerenza rigetta anche ciò che a se stesso appare come la migliore raccomandazione fatta a se stesso. Il serpente cioè non solo morde la propria coda, ma divora se stesso, e così si determina una ulteriore e del tutto particolare stato di infelicità. Tratto da: Sembrerebbe che siamo noi i veri nemici di noi stessi. Non facciamo altro che complicarci la vita, perché è così che ci piace averla. Come un giudice che ha bisogno disperatamente del fuorilegge per essere giudice, così noi cerchiamo i nostri guai per essere disperatamente infelici. In altre parole, spesso, cerchiamo l’infelicità più che la felicità. Il problema sorge quando l' infelicità di uno rende infelici anche gli altri.
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Inviato da: mastro.zero
il 16/01/2019 alle 22:11
Inviato da: mpt2003
il 19/11/2014 alle 10:02
Inviato da: violanda72
il 10/10/2014 alle 19:09
Inviato da: kremuzio
il 19/03/2012 alle 18:14
Inviato da: se_forse_mai
il 10/02/2012 alle 13:59