Ci sono due specie di persone.... ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono...
e ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita...
ci sono gli attori.. ci sono i funamboli..
Il poeta, il vero poeta, possiede l'arte del funambolo.
Scrivere è avanzare, parola dopo parola su un filo di bellezza, il filo di una poesia,
di un opera, di una storia adagiata su carta di seta.
Scrivere è avanzare passo dopo passo, pagina dopo pagina, sul camino di un libro.
Il difficile non è elevarsi dal suolo e mantenersi in equilibrio sul filo del linguaggio,
aiutato dal bilanciere della penna. Non è neppure andare dritto su una linea continua
e talvolta interrotta da vertigini effimere quando cascate di una virgola o l'ostacolo
di un punto. No, il difficile per il poeta è rimanere costantemente su quel filo che è
la scrittura, vivere ogni ora della vita all'altezza del proprio sogno, non scendere
mai, neppure un istante dalla corda dell'immaginazione.
In verità il difficile è diventare funambolo della parola...
"Neve" di Maxence Fermine
Inviato da: brandied
il 09/03/2009 alle 11:51
Inviato da: pier950
il 09/03/2009 alle 10:36
Inviato da: brandied
il 13/01/2009 alle 08:40
Inviato da: edyemme
il 05/01/2009 alle 19:43
Inviato da: brandied
il 05/01/2009 alle 09:16