Creato da cinnarella_2008 il 17/02/2009
zzzzzzz
 

...

titti con i cuori che girano

 

 

 

 

 

 

A volte in un abbraccio si nascondono i sentimenti più profondi,
a volte un abbraccio sa essere più intimo di ogni altro gesto,
a volte da un abbraccio nascono le migliori affinità,
a volte con un abbraccio si curano le gioie ed i dolori
a volte l’abbraccio può diventare la massima espressione dell’anima;
a volte un abbraccio rappresenta il “LA” che dà inizio ad una splendida Sinfonia……
Per te…..questo ABBRACCIO ti parlerà sempre di me!

 

L'Amore

L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità; è sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta.

 

Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo ... di
un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una
ferita al pollice.

Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.

Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre
un'ora prima che qualcuno potesse vederlo.

Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che
non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io
della ferita.

Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli
strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.

Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro
appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.

L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far
colazione con sua moglie.

Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo
dall'Alzheimer.

Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po'
tardi.

Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni.

Ne fui sorpreso, e gli chiesi 'e va ancora ogni mattina a trovarla anche se
non sa chi è lei?

L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla dicendo: "Lei non sa chi
sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei

Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai: 'Questo è
il genere di amore che voglio nella mia vita.

Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione
di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.

Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio
di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.


La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma  di come
danzare nella pioggia.

Sii più gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che incontri
sta combattendo qualche sorta di battaglia.

 

 

Non prometto di farti ridere, ma potrei piangere con te... Se un giorno tu decidessi di scappare, non esitare a chiamarmi...Non prometto di chiederti di restare, ma potrei scappare con te. Se un giorno ti venisse voglia di non parlare con nessuno, chiamami...In quel momento prometto di starmene buona. Ma…Se un giorno tu mi chiamassi ed io non rispondessi...Vienimi incontro di corsa... forse IO ho bisogno di te!!! 

 

Le donne sono mamme e tante volte anche papa'... lavorano dentro e fuori casa con non meno fatica dell'uomo anche se la forza fisica è inferiore... si sacrificano, accudiscono... amano...soffrono...cadono e si rialzano...rinascono dopo ogni delusione come solo loro sanno fare.... Portano la gonna, ma sanno portare anche i pantaloni!! si fermano a pensare ai problemi ma allo stesso tempo pensano ...anche alla soluzione... Il loro percorso è lungo, forse più di quanto si possa immaginare ma non si arrendono mai prima di arrivare alla meta e quando sono arrivate si guardano indietro, solo una volta; osservano così, con orgoglio, tutti gli sforzi fatti e sopportati con pazienza e dicono a loro stesse: "ne è valsa veramente la pena"... Le donne sono cosi, una forza della natura...non consapevoli della propria forza! (Alma Gjini)
 

 

‎" Ovunque sarai, ricordati, ho messo la mia voce nel vento ed essa arriverà a te Con uno sbatter d’ali d’aquila.Se sei triste sarà di conforto, se sei felice sarà di gioia. Il mio messaggio per te è che tu possa splendere come il Sole. Ovunque sarai, ricordati,ho messo la mia voce nel vento. E il vento sarà carezza, e il vento sarà parole."

 

 
 Non esiste: DIFFICOLTA' ...che l'Amore non possa superare ♥ MALATTIA ...che l'Amore non possa curare ♥ PORTA ...che l'Amore non possa aprire ♥ FIUME ...che l'Amore non possa attraversare ♥ BARRIERA ...che l'Amore non possa far crollare ♥ PECCATO ...che l'Amore non possa perdonare ♥ L'enormità del problema non ha importanza, l'Amore risolverà ogni cosa... Se solo tu sapessi Amare, diventeresti la persona piu' felice e piu' forte del mondo ♥ l'Amore è una forza eterna... Dai Amore e riceverai Amore!!
è necessario curarlo come un fiore...avere pazienza...una buona dose di umiltà e di coraggio per affrontare INSIEME le difficoltà di ogni giorno...ci vuole dialogo, il sorriso negli occhi e la gioia di ritrovarsi, dopo una giornata di lavoro...quella gioia che ti libera da ogni stanchezza!!! ♥
 

per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino...ogni persona che passa nella nostra vita è unica: lascia sempre un poco di sè e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà chi non lascia niente...(J. L. Borges) ....A te dico: Grazie per aver incrociato il mio cammino!!! ♥♥♥
 
 

 

Buongiorno sole, stamattina mi hai baciata sulla fronte,  abbiamo fatto

 l'amore. Ti Amo, la

 tua compagna Luna .....

  •  

 

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Una goccia del tuo profumo basta a riempire la mia stanza... un pò del tuo amore basta a colmare la mia vita. (w.shakespeare)

 

 

..

 

 

la classe non è acqua.

 

 

queste  siamo noi donne..

Che eleganza!!!

 

 

Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario, lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino, invece, ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco della disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento, tutto cambia, si stravolge, e da un momento all'altro ti trovi a vivere una nuova vita. (Susanna Tamaro) ♥
 

 
Dei malviventi hanno detto ad un figlio: "Ti faremo ricco e potente; vai da tua madre, uccidila e portaci il suo cuore".... Il figlio va, uccide la madre, le strappa il cuore e torna indietro. Lungo il cammino il figlio cade rovinosamente. Il cuore della madre gli dice: "Ti sei fatto male, figlio mio?" ... Ecco una mamma! ♥♥♥
gente di passaggio...gente che si finge amica solo per interesse...gente a cui diamo tutto il nostro cuore e ce lo restituisce a pezzi...gente che, nel bene o nel male, sarà stata un pezzo del puzzle che è la nostra vita...
 

sei un grande

che ogni mattina mi rimbocco le maniche e affronto mille difficoltà...che so cosa voglia dire la parola SACRIFICI perchè non sempre posso permettermi tutto quello che vorrei...ma mi basta quel poco per essere felice...lo dedico a me che quando mi cade una lacrimuccia, me l'asciugo e sorrido per farmi forza da sola...ma che sono pronta a correre se un amico mi chiama...LO DEDICO A ME CHE NON MOLLO MAI!!! ^___^

 Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci son persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.  ( Roberto Benigni)

 

 

 

 

 

Questa lettera fu trovata dall'infermiera dell'ospedale...

sotto il cuscino di un giovane appena deceduto… «Cara mamma, da alcuni giorni riesco a stare seduto sul letto solo per mezz'ora e per il resto della giornata sono immobilizzato. Il cuore non vuole più battere. Stamattina presto il professore ha detto qualcosa che suonava come "essere pronto". Per che cosa? Certo è difficile morire giovani! Devo essere pronto al fatto che all'inizio della settimana sarò un "trapassato"; e non sono pronto. I dolori scavano in modo quasi insopportabile, ma ciò che mi sembra davvero insopportabile è che non sono pronto. La cosa peggiore è che, quando guardo il cielo, è buio. Diventa notte, ma non brilla sopra di me nessuna stella, nella quale io possa immergere lo sguardo. Mamma, non ho mai pensato a Dio, ma ora sento che esiste ancora qualcosa che non conosciamo, qualcosa di misterioso, un potere nelle cui mani cadiamo, al quale dobbiamo dare delle risposte. E la mia pena è che non so chi è. Se solo lo conoscessi! Mamma, ricordi come tu, con noi bambini, camminavi nel bosco, nell'oscurità che stava calando, incontro al papà che tornava dal lavoro? A volte ti correvamo davanti e ci vedevamo improvvisamente soli. Avanzavano dei passi nell'oscurità: che paura dei passi sconosciuti! Che gioia quando riconoscevamo che quel passo era quello del papà che ci amava. E ora, nella solitudine, sento ancora dei passi che non conosco. Perché non li conosco? Mi hai detto come mi devo vestire e come mi devo comportare nella vita, come mangiare, come cavarmela. Ti sei occupata di me e non ti sei mai stancata di tutta questa preoccupazione. Ricordo che tu, la notte di Natale, andavi a Messa con i tuoi bambini. Mi ricordo anche della preghiera della sera, che qualche volta mi suggerivi. Ci hai sempre indirizzati all'onestà. Ma tutto questo ora per me si scioglie come neve al sole. Perché ci hai parlato di tante cose, e non ci hai mai detto nulla di Gesù Cristo? Perché non mi hai fatto conoscere il suono dei suoi passi, in modo che fossi in grado di accorgermi se è lui che viene da me in quest'ultima notte e nella solitudine della morte?»… ♥♥♥ Quanti affanni nella vita per cose che riteniamo importanti, ma che poi si rivelano essere non essenziali... 

 

 

 

 

 

se tu sarai felice… L’invidia esiste soltanto nel cuore di quelle creature che non sanno accettare la tua felicità. 
E non sono tuoi veri amici.
(Sergio Bambarén)

 

Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia legalo con l'intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventerà una pianta che ti coprirà con le sue foglie. Fa delle tue mani due bianche colombe e portino la pace ovunque e l'ordine delle cose. Ma prima di imparare a scrivere guardati nell'acqua del sentimento. -- Alda Merini

se tu sarai felice… L’invidia esiste soltanto nel cuore di quelle creature che non sanno accettare la tua felicità. 
E non sono tuoi veri amici.
(Sergio Bambarén)

 

Il padre un po' ansioso disse alla bimba: "Tesoro, ti prego di tenere la mia mano così non cadi nel fiume". La bambina gli rispose: "no papà tieni tu la mia mano". "Qual è la differenza?" chiese il padre perplesso. "C'è una grande differenza" - rispose la bambina - "se tengo io la tua mano e mi succede qualcosa, è probabile che allento la presa e cado giù'... ma se sei tu a tenermi la mano, io so per sicuro che qualunque cosa accada...tu non la lascerai mai...

 

 

 

 

 

giovane, vivi creandotene di belli”.Ogni volta che ho fatto qualcosa di bello, oppure una stronzata, dopo quella frase di mia nonna mi sono sempre detto:   “Vabbè… la racconterò ai miei nipotini”.

RICORDATI CHE OGGI INCONTRERAI UNO STOLTO CHE METTERA' A DURA PROVA LA TUA BONTA' E LA TUA PAZIENZA, UN MALDICENTE CHE SPARLERA'

di te, un furbo che cercherà di usarti, un presuntuoso che pretenderà di aver ragione ad ogni costo, un prepotente che cercherà di sopraffarti, un iracondo che ti trasmetterà rabbia.

Ma tu non ti lascerai turbare più di tanto, perché sarai in compagnia di un moderato che frenerà le tue reazioni, un buono che tramuterà in bene tutto il male che riceverai, un saggio che ti guiderà sulla retta via e ti farà prendere delle buone decisioni, ovvero sarai in compagnia di te stesso.

Omar Falworth

 

 

 
 
e, se possibile, come una festa. Non alzarti troppo tardi la mattina. Guardati allo specchio, sorridi alla tua immagine e dì a te stesso.”Buongiorno”, così sarai allenato per dirlo agli altri. Se conosci gli ingredienti del sole, puoi prepararlo tu stesso, proprio come il pranzo quotidiano. Prendi una dose abbondante di bontà, aggiungi una bella presa di pazienza, pazienza con te stesso e con gli altri. Non dimenticare un pizzico di umorismo, per digerire gli insuccessi. Mescolaci una buona quantità di voglia di lavorare, versa su tutto un grosso sorriso e avrai ogni giorno il sole. (Bosmans Phil)
 

 

X tutti tantissimi auguri di una felice Pasqua..

Post n°257 pubblicato il 18 Aprile 2019 da cinnarella_2008

Risultati immagini per buona pasqua 2019

 
 
 

x TUTTI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO ..

Post n°256 pubblicato il 22 Dicembre 2017 da cinnarella_2008

Risultati immagini per buon natale e felice anno nuovo

 
 
 

xxx

Post n°255 pubblicato il 11 Ottobre 2014 da cinnarella_2008

 
 
 

Leggetela e..

Post n°254 pubblicato il 21 Settembre 2014 da cinnarella_2008

LEGGETE...

-Dopo un lungo e duro giorno di lavoro, mia mamma mise un piatto con salsicce e pane tostato, molto bruciato, davanti al mio papà.
-Ricordo che stavo aspettando che lo notasse… Nonostante mio padre lo avesse notato, prese un pane tostato, sorrise a mia madre e mi chiese come era andata a scuola.
-Non ricordo cosa gli risposi, però mi ricordo il vederlo spalmare burro e marmellata sul pane tostato e mangiarlo tutto.
-Quando mi alzai da tavola, quella sera, ricordo aver sentito mia madre chiedere scusa a mio padre per il pane tostato molto bruciato. Mai dimenticherò quello che gli disse:

"Cara non preoccuparti, a volte mi piace il pane tostato un po' bruciato."
-Più tardi, quella sera, andai a dare il bacio della buona notte a mio padre e gli chiesi se veramente gli piaceva il pane tostato bruciato.
- Egli mi abbracciò e mi fece questa riflessione:

"la tua mamma ha avuto un giorno molto duro nel lavoro, è molto stanca, ed inoltre un pane tostato un po' bruciato non fa male a nessuno".
-La vita è piena di cose imperfette. Imparare ad accettare i difetti e decidere di apprezzare ognuna delle differenze degli altri, è una delle cose più importanti per creare una relazione sana e duratura.
-La comprensione e la tolleranza sono la base di ogni buona relazione.
-Sii più gentile di quanto ritieni necessario esserlo perchè tutte le persone, in questo momento, stanno lottando a qualche tipo di battaglia.
-Tutti abbiamo problemi e tutti stiamo imparando a vivere, ed è molto probabile che non ci basti una vita per imparare il necessario.

"Il viaggio verso la felicità non è diritto. Esistono curve chiamate EQUIVOCI, esistono semafori chiamati AMICI, luci di posizione chiamate FAMIGLIA, e tutto si raggiunge se hai: Una ruota di scorta chiamata DECISIONE, un potente motore chiamato COMPRENSIONE, una buona assicurazione chiamata FEDE, abbondante combustible chiamato PAZIENZA, e soprattutto un autista esperto chiamato AMORE!!!"

 

Se ritieni possa essere utile a qualcuno condividilo anche tu.

 

 

Foto: LEGGETE...

-Dopo un lungo e duro giorno di lavoro, mia mamma mise un piatto con salsicce e pane tostato, molto bruciato, davanti al mio papà.
-Ricordo che stavo aspettando che lo notasse… Nonostante mio padre lo avesse notato, prese un pane tostato, sorrise a mia madre e mi chiese come era andata a scuola.
-Non ricordo cosa gli risposi, però mi ricordo il vederlo spalmare burro e marmellata sul pane tostato e mangiarlo tutto.
-Quando mi alzai da tavola, quella sera, ricordo aver sentito mia madre chiedere scusa a mio padre per il pane tostato molto bruciato. Mai dimenticherò quello che gli disse:

"Cara non preoccuparti, a volte mi piace il pane tostato un po' bruciato."
-Più tardi, quella sera, andai a dare il bacio della buona notte a mio padre e gli chiesi se veramente gli piaceva il pane tostato bruciato.
- Egli mi abbracciò e mi fece questa riflessione:

"la tua mamma ha avuto un giorno molto duro nel lavoro, è molto stanca, ed inoltre un pane tostato un po' bruciato non fa male a nessuno".
-La vita è piena di cose imperfette. Imparare ad accettare i difetti e decidere di apprezzare ognuna delle differenze degli altri, è una delle cose più importanti per creare una relazione sana e duratura.
-La comprensione e la tolleranza sono la base di ogni buona relazione.
-Sii più gentile di quanto ritieni necessario esserlo perchè tutte le persone, in questo momento, stanno lottando a qualche tipo di battaglia.
-Tutti abbiamo problemi e tutti stiamo imparando a vivere, ed è molto probabile che non ci basti una vita per imparare il necessario.

"Il viaggio verso la felicità non è diritto. Esistono curve chiamate EQUIVOCI, esistono semafori chiamati AMICI, luci di posizione chiamate FAMIGLIA, e tutto si raggiunge se hai: Una ruota di scorta chiamata DECISIONE, un potente motore chiamato COMPRENSIONE, una buona assicurazione chiamata FEDE, abbondante combustible chiamato PAZIENZA, e soprattutto un autista esperto chiamato AMORE!!!"

Max Man il pupazzo umano.

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XXX

Post n°253 pubblicato il 31 Agosto 2014 da cinnarella_2008

 
 
 

X tutti buone vacanze

Post n°252 pubblicato il 12 Agosto 2014 da cinnarella_2008

Buone Vacanze

 
 
 

X TUTTI UNA FELICE DOMENICA D'ESTATE...

Post n°251 pubblicato il 13 Luglio 2014 da cinnarella_2008

 
 
 

X TUTTI TANTISSIMI AUGURI ...

Post n°250 pubblicato il 19 Aprile 2014 da cinnarella_2008

 
 
 

i proverbi ci insegnano..

Post n°249 pubblicato il 29 Gennaio 2014 da cinnarella_2008

Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico? - Un momento - rispose Socrate. - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci. - I tre setacci? - Ma sì, - continuò Socrate. - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero? - No... ne ho solo sentito parlare... - Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono? - Ah no! Al contrario - Dunque, - continuò Socrate, - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico? - No, davvero. - Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?

 
 
 

Mai fidarsi!!!!!

Post n°248 pubblicato il 04 Gennaio 2014 da cinnarella_2008

Due giovani sposi stanno giocando a golf... quando durante un tiro di avvicinamento ad una buca la moglie sbaglia completamente il colpo e manda la palla a rompere il vetro di una villa lì vicino.
Preoccupati i due si avvicinano con cautela alla casa e rimangono stupiti di quanto sia bella. Intimoriti per il danno che la palla potrebbe avere provocato e preoccupati per un eventuale risarcimento, decidono comunque di suonare alla porta. Non avendo risposta e notato che l'uscioè aperto, lo varcano piano piano. Entrati nello splendido salone notano una antica bottiglia rotta vicino alla finestra. All'improvviso un distinto signore di mezza età, vestito in modo molto arabeggiante, si presenta loro dicendo:
- Grazie per avermi liberato. Erano 5000 anni che vivevo rinchiuso in quella bottiglia. Ora posso esaudire tre desideri: due li lascio a voi, uno a testa, ma il terzo spetta a me!
Il marito senza neanche pensarci dice:
- Voglio uno stipendio da 100.000 euro al mese per il resto della vita!
La moglie lo segue:
- Voglio una casa di mia proprietà in ogni stato del mondo!
Ed il genio:
- E sia! Il mio desiderio invece è quello di fare sesso con la signora... sapete com'è... dopo 5000 anni di astinenza...
Marito e moglie convengono che con tutto quello che ci guadagnano, vale la pena di sacrificarsi un po', così lei si apparta con il genio... Due ore dopo, finito il tutto, il genio, accesa la sigaretta comodamente adagiato tra le lenzuola, si rivolge alla donna:
- Quanti anni ha tuo marito?
- 35... perché?
- E tu?
- 33, ma perché?
- Non vi sembra che alla vostra età sia il caso di smettere di credere ai geni delle bottiglie?

 
 
 

Dialogo tra nonna e nipote ..

Post n°247 pubblicato il 02 Gennaio 2014 da cinnarella_2008

“Nonna, ti manca tanto nonno?”
“Che domanda sciocca tesoro, certo che mi manca.”
“Cosa ti manca di piú di lui?”

“I baci, la sua risata, le litigate…”
“Le litigate?”
“Si, sopratutto le litigate.”
“E perchè?”
“Perchè vedi tesoro, quando ti manca una persona, ti mancano i suoi pregi e i suoi difetti. Tuo nonno mi manca, nel vero senso della parola. Mancare. Non si poteva utilizzare un termine più adatto.”
“Spiegati meglio.”
“Hai presente la sensazione che provi quando perdi un autobus? Quando arrivi troppo tardi ad un appuntamento? Quando devi buttare il tuo vestito preferito? Quando litighi con una persona speciale?”
“Si.”
“Ecco, unisci questi sentimenti.”
“Tu provi questo?”
“Ogni giorno.”
“E come fai a sopravvivere, con questo vuoto dentro?”
“E’ facile, basta pensare che lui sia qui con me.”
“In che senso?”
“Ad esempio, quando la casa e’ troppo silenziosa, mi immagino la risata di tuo nonno che rimbomba per le stanze. Mi siedo sul divano, osservo la poltrona dove si siedeva, e cerco di immaginarlo mentre guarda la televisione, o mentre ascolta la sua canzone preferita: ‘Volare’. Dovevi vederlo. Appena metteva su il disco, si alzava di scatto e si inginocchiava di fronte a me. ‘Vieni a volare con me?’ e i suoi occhi si illuminavano di gioia. Mi posava delicatamente la mano sui fianchi, avvicinava la sua bocca al mio orecchio e mi sussurrava: ‘sei la mia canzone preferita.’
Lo amavo, sempre. Anche quando mi urlava che voleva andare via da questa casa, anche quando mi faceva piangere. Il suo profumo di fumo mischiato al gelsomino; il suo carattere dolce e scorbutico; i suoi occhi marroncino che ti ricordavano l’autunno; non c’e’ una cosa che non mi manchi.”
“Anche a me manca molto.”
“Fai come me “
“Non ne sono capace.”
“Ma tesoro, è così semplice! Basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare; chiudi gli occhi.”
“Fatto.”
“Ora pensa a qualche suo ricordo bello.”
“Sì.”
“Apri gli occhi.”

“Lo vedi?”
“Lo vedo, ti sta tenendo la mano.

 
 
 

Buon 2014 a tutti..

Post n°243 pubblicato il 30 Dicembre 2013 da cinnarella_2008

 
 
 

"U Parienti npuzzunatu"...eccezionale.....poeta dialettale Giuseppe Coniglio

Post n°242 pubblicato il 29 Dicembre 2013 da cinnarella_2008

 


Pe mia, Agustu è na condanna
Tutti l'anni e na manera
Si ricogghjanu i parienti
E ntà casa fannu a fera
Mamma mia; mi spagnu u guardu
Cuomu sunnu allindinati
Sulu a puzza do profumu
Mi rivolta li costati.
Pemmu u fazzu sempa u bravu
Nc'esta u liettu pa nottata
Ed io duormu arriedi a porta
Nta na branda sbalasciata
E vi para ca s'accorgianu
Ca io arridu a mussu chjusu
On fannu attu co s'alliscianu
E mu vannu susu e jusu

Sulu all'ura do mangiara
Sunnu tutti dà allineati
Cu nu piattu nta li mani
Ca mi paranu i sordati
E mugghjerima chi si sciala
Ca nci cuntanu i ricordi
Poi narrescia mancu a notta
Pemmu u sciacqua i piatti lordi
E co stendarianu li mani
U si dunarianu e fara
U m'aiutanu nu puocu
Quando s'ava e lligistrara
Dinnu cuosi con capisciu
"siamo mica dei zulù"
Non facciamo quisto o quillo
Noi veniamo di lassù

Chista bella ducaziiuoni
Duva cazzu ncià mbizzaru
U si ncrignanu e mu sputanu
Nta lu piattu chi mangiaru
On da vuonnu e nuda fatta
Hannu a facci cuomu u muru
E ndu dinnu chiaru e tundu
Con su fatti po lavuru

Sulu iu aju u fatigu
Stringiu e mungiu n'annu sanu
Pue mi tocca u viju all'atti
Chi su futtanu nto chjanu
Si pe casu li richjamu
Mi ngiurijanu: Terruni!
Mancu cchjù nta casa mia
Pozzu fara lu patruni

Ma si natt'annu m'accumpagna
A saluti, e su cu i vivi
E m'accorgiu ca do vieru
Tutti i sienzi ne perdivi
Mi nda vaju nta na grutta
E n'bbrazzu cu a natura
Mangiu puondichi arrustuti
E m'azzuttu di frescura
A da facci de parienti
De sangianni e de cummari
E de tutti i villeggianti
Chi si sciacquano nta mari..

 
 
 

Leggetela ..

Post n°241 pubblicato il 26 Settembre 2013 da cinnarella_2008

LEGGETELA 
C’era una volta un ragazzo nato con una grave malattia, una malattia di cui non si conosceva la cura. Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento. Visse sempre in casa sua, con l’assistenza di sua madre, ma un giorno stanco di stare in casa decise di uscire almeno una volta.
Chiese il permesso a sua madre e lei accettò. Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi e passando per un ne......gozio di musica, guardando dalla vetrina, notò la presenza di una tenera ragazza della sua età. Fu amore a prima vista. Aprì la porta ed entrò guardando nient’altro che la ragazza, e avvicinandosi poco a poco, arrivò al bancone dove c’era quell’adorabile fanciulla. Lei lo guardò e gli disse sorridente: “Posso aiutarti?” Nel frattempo egli pensava che era il sorriso più bello che avesse mai visto nella sua vita e sentì il desiderio di baciarla.
Balbettando le disse: mi piacerebbe comprare un CD”. Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi. “Vuoi che te lo impacchetti?” - Chiese la ragazza sorridendo di nuovo. Egli rispose di si annuendo; lei andò nel magazzino, tornò con il pacchetto e glielo consegnò. Lui lo prese ed uscì dal negozio. Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per comprare un cd. Faceva fare il pacchetto sempre alla ragazza e poi tornava a casa per riporlo nell’armadio. Egli era molto timido per invitarla ad uscire e nonostante provasse non ci riusciva. Sua madre si interessò alla situazione e lo spronò a tentare, così egli il giorno seguente si armò di coraggio e si diresse al negozio. Come tutti i giorni comprò un altro cd e come sempre lei gli fece una confezione. Lui prese il cd e, in un momento in cui la ragazza era distratta, posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono sul bancone; dopodichè uscì di corsa dal negozio. Il giorno dopo squillò il telefono. Sua madre rispose: “Pronto?”, era la ragazza che chiedeva di suo figlio; la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva: “Non lo sai?… è morto ieri”. Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti della madre. Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo. Decise di iniziare dal guaradare tra la sua roba, aprì l’armadio e con sorpresa si trovò di fronte ad una montagna di cd impacchettati. Non ce ne era nemmeno uno aperto. Le procurò una curiosità vederne tanti che non resistette: ne prese uno e si sedette sul letto per guardarlo; facendo ciò, un biglietto uscì dal pacchettino di plastica. La madre lo raccolse per leggerlo, diceva: “Ciao, sei bellissimo ! Ti andrebbe di uscire con me? TVB...Sofia.” La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bigliettini: tutti dicevano la stessa cosa .

Questa è la vita, non aspettare troppo per dire a qualcuno di speciale quello che senti. Dillo oggi stesso. Domani potrebbe essere troppo tardi.

 
 
 

Grazie

Post n°240 pubblicato il 14 Settembre 2013 da cinnarella_2008

 
 
 

xx

Post n°239 pubblicato il 03 Settembre 2013 da cinnarella_2008

 
 
 

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Post n°238 pubblicato il 16 Agosto 2013 da cinnarella_2008

Una volta, un imperatore sognò di aver perso tutti i denti. Si svegliò spaventato e fece chiamare un saggio in grado di interpretare il suo sogno. “Signore, che disgrazia!” esclamò il saggio: ciascuno dei denti caduti rappresenta la perdita di un familiare caro a vostra maestà. “Ma che insolente” gridò l’imperatore. Come si permette di dire una simile fesseria? Chiamò le guardie ordinando loro di frustarlo. Chiese in seguito che cercassero un altro saggio. L’altro saggio arrivò e disse: “signore vi attende una grande felicità!” Il sogno rivela che lei vivrà più a lungo di tutti i suoi parenti. Il volto dell’imperatore s’illuminò. Chiese che venissero consegnate cento monete a quel saggio. Quando costui lasciò il palazzo, un suddito domandò: com’è possibile? L’interpretazione data da lei fu la stessa del suo collega, tuttavia lui prese delle frustate mentre lei ebbe delle monete d’oro! “Amico mio” rispose il saggio. Tutto dipende da come si vedono le cose: questa è la grande sfida dell’umanità. Da ciò deriva la felicità o l’infelicità, la pace o la guerra. La verità va sempre detta, non c’è alcun dubbio, ma il modo come la si dice fa la differenza. La verità deve essere comparata ad una pietra preziosa. Se la rinfacciamo a qualcuno, può ferire, provocando rivolta, ma se l’avvolgiamo in una delicata confezione e la offriamo con tenerezza, sarà sicuramente accettata con più felicità.

 
 
 

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Post n°237 pubblicato il 08 Agosto 2013 da cinnarella_2008

Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?

- Un momento - rispose Socrate. - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.

- I tre setacci?

- Ma sì, - continuò Socrate. - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?

- No... ne ho solo sentito parlare...

- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?

- Ah no! Al contrario

- Dunque, - continuò Socrate, - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?

- No, davvero.

- Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?

Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test... forse il mondo sarebbe migliore. (web)

 
 
 

CHIEDERE

Post n°236 pubblicato il 01 Giugno 2013 da cinnarella_2008

 

Tutta la Forza
Il padre guardava il suo bambino che cercava di spostare un vaso di fiori molto pesante.
Il piccolino si sforzava, sbuffava, brontolava, ma non riusciva a smuovere il vaso di un millimetro.
"Hai usato proprio tutte le tue forze?", gli chiese il padre.
"Sì", rispose il bambino.
"No", ribattè il padre, "perché non mi hai chiesto di aiutarti".
Chiedere aiuto è usare "tutte" le nostre forze. 

 
 
 
 

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Post n°235 pubblicato il 31 Maggio 2013 da cinnarella_2008

Chi sono io?"chiese un giorno un giovane ad un anziano.“Sei quello che pensi” rispose l'anziano,“ 
te lo spiego con una piccola storia: Un giorno, dalle mura di una città,verso il tramonto,si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano. ‘Sono un papà e una mamma’ pensò una bambina innocente. ‘Sono due amanti’ pensò un uomo dal cuore torbido. ‘Sono due amici che si incontrano dopo molti anni’ pensò un uomo solo. ‘Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare’ pensò un uomo avido di denaro. ‘E' un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra’ pensò una donna dall'anima tenera. ‘E' una figlia che abbraccia il padre di ritorno da un viaggio’ pensò un uomo addolorato per la morte della figlia. ‘Sono due innamorati’ pensò una ragazza che sognava l'amore. ‘Chissà perché si abbracciano’ pensò un uomo dal cuore asciutto. ‘Che bello vedere due persone che si abbracciano’ pensò un uomo di Dio. “Ogni pensiero” concluse l'anziano “

rivela a te stesso quello che sei”. :-))


 
 
 
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