quello che penso

Dalli al fascista!

In questi ultimi tempi si ha l'impressio che tutti in Italia sssiano diventati in modo ossessivo "antifascisti viscerali". Gianfranco Fini, dopo aver definito il Fascismo "male assoluto" ha detto che per essere democratici si deve essere per forza antifascisti;si noti bene non AFASCISTI come diceva De Felice , ma proprio ANTIFASCISTI. Lo hanno seguito subito i suoi compagni (non camerati per carità!) Matteoli La Russa e persino Alemanno. Non passa giorno che qualcuno del centrosinistra  lanci l'allarme RAZZISMO perchè nel Governo ci sono i fascisti. Il settimanale cattocomunista Famiglia (o fanghiglia?) Cristiana  parla di un pericolo di ritorno del Fascismo. In questo clima mi è venuta in mente una vecchia barzelletta risalente agli anni 60.

Siamo allo zoo (oggi si dice bioparco) e un bimbo si avvicina troppo alla gabbia del ferocissimo Orango del Borneo; la bestia sporge le zampe dalla gabbia e afferra il bambino; urla di terrore tra i presenti ....un giovane molto robusto interviene: sferra un pugno in testa all'orango e mette in salvo il bambino. Tra gli applausi da stadio dei presenti si avvicina il cronista de L'UNITA' e si complimenta col giovane dicendogli "bravo COMPAGNO che hai salvato il bimbo!". Ma il giovane , infastidito, risponde:"ma quale compagno , io sono missino!". I giorno dopo esce L'Unità con questo titolo. "ORIUNDO DEL BORNEO CON BAMBINO IN BRACCIO AGGREDITO DA UN FASCISTA!".

LOTTA ALLA PROSTITUZIONE?

La scorsa settimana stavo leggendo la posta dei lettori di un noto quotidiano (purtroppo per me e per quelli che la pensano come me si trttava di un quotidiano politicamente  vi icino al centrodestra). C'erano ben tre lettere che affrontavano il problema della prostituzione e del modo migliore di regolamentarla ; la risposta che dava il quotidiano era invariabilmente questa: "LA PROST ITUZIONE NON VA REGOLAMENTATA MA VA COMBATTUTA". A questo punto, senza entratre nel merito della questione, ho sfogliato il quotidiano fino a pag.27 dove, tra gli  annunci economici "VARIE" trovo "Bomba sexy soddisfa i tuoi pornodessideri...", " Dolcissima passionale labbra bollenti telefonare...." , "Modella ungherse trasgressiva vogliosa tel ....." ecc. ecc. Premesso che continuerò ad acquistare questo quotidiano, non ho potuto fare a meno di pensare che "qualcosa non quadra". O no?

QUELLO CHE E' AACCADUTO VERAMENTE ALL'UNIVERSITA' LA SAPIENZA.

Una doverosa premessa: chi scrive non è simpatizzante di "Forza Nuova" e di questa formazione politica non condivide pressocchè niente. Ciò premesso veniamo ai fatti che dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, l'arroganza e la prepotenza della sinistra (compresa quella coseddetta "moderata". Si era tenuto, alla facoltà di lettere, un convegno NEGAZIONISTA  (incredibile ma vero!) sulle foibe. Come risposta gli studenti di destra avevano chiesto di tenere una manifestazione di segno opposto; al convegno aavrebbe partecipato anche il leader di "Forza Nuova" Roberto Fiore. Questo ha scatenato le ire dei collettivi di estrema  sinistra e sono nate violente risse tra questi e i simpatizzanti di Forza Nuova i quali, parliamoci chiaro, non sono certo degli agnellini ma, in questo caso, chiedevano solo libertà di parola. Certamente quello che è successo è assolutamente da condannare da ambo le parti, ma parlare solo di AGGRESSIONE  FASCISTA come hanno fatto tutti i giornali di sinistra (anche quelli che dovrebbero essere più "moderati" è semplicemente ignobile, specialmente se si tira in ballo il sindaco Alemanno e la sua giunta addossando loro delle colpe almeno morali e politiche.   E poi si dovreebbe dialogare....... ma vi rendete conto che questi non cambieranno mai?

VIA ALMIRANTE

Com'era prevedibile, tutto il sinistrume nostrano (parlamentare ed extra) ha sollevato grida di indignazione perl'ipotesi di intitolare una strada di Roma a Giorgio Almirante. Anche Gianfranco Fini (scordandosi di essere il "delfino" di Almirante) ha  ricordato certi scritti antisemiti di Almirante sul periodico degli anni 40 "Il Tevere". Per dire il vero Fini ha anche ricordato che altri, in quell'epoca e sull'onda della sciagurata alleanza con Hitler, hanno partorito scritti di quel tenore. Fini non ha fatto nomi e certamente non poteva farne a causa della sua carica istituzionale. Allora qualche nome di noti personaggi politici o giornalisti che dopo la guerra passarono su ben altre barricate lo faccio io : AMINTORE FANFANI , ALDO MORO, EUGENIO SCALFARI, GIORGIO BOCCA., tanto per citare solo alcuni  traa i più noti. Inoltre pochi sanno che durante il pperiodo della RSI Almirante nascose amici ebrei salvamdoli dalla deportazione in Germania , e lo fece a rischio della sua vita. Infine , dopo la guerra, venne accusato di essere l'autore di un bando dove si comminava la pena di morte a colori che non avessero risposto alla chiamata alle armi della RSI. Questo docummento si rivelò COMPLETAMENTE FALSO. E Almirante vinse una causa contro gli autori di questa infamia. Chiunque può non gradire l'ntitolazione di una strada a chicchessia, ma con motivazioni serrie e vere. Forse qualcuno sa che a Rieti esiste già una via intitolata a Giorgio Almirante.

QUEL 29 MARZO 1975........

Il 29 Marzo di 33 anni fa moriva, dopo 47 giorni di agonia, Sergio Ramelli, un giovane milanese 18enne militante del FdG (organizzazione giovanile del MSI), Sergio era stato aggredito il 13 Marzo da militanti dell'estrema sinistra a colpi di spranga e di chiave inglese; un'aggressione feroce, bestiale , inumana. Sergio Ramelli non era un violento, era un ragazzo sportivo, allegro e non aveva mai torto un capello a nessuno. La sua unica colpa? Le sue ideee che manifestava apertamente anche a scuola. Chi scrive questo blog ha una certa età, all'epoca dei fatti viveva a Milano e conserva in ricordo molto nitido di quei terribili giorni; i giovani di oggi cher all'epoca erano bambini o non erano neppure  nati e che magari non conoscono i fatti, si facciano raccontare da quelli più anziani. E questo non per invocare vendette postume, ma per evitare che tragedie del genere non accadano mai più, nè da sinistra nè da destra. Vorrei infine fare una considerazione riguardante gli attuali dirigenti e parlamentari di A.N. (ieri MSI oggi PdL) raccomandando loro di ricordarsi di Sergio Ramelli. Capisco che sono molto occupati per la formazione del nuovo Governo e per l'assegnazione dei relativi ministeri, ma qualche decina di minuti per Ramelli si potrà e si dovrà trovare. Non pretendiamo grandi manifestazioni , nè adunate oceaniche, solo un ricordo, un fiore, una lacrima .....nulla di più!