- L
- La passione è donna
“Lascio a te queste impronte sulla terra
tenere dolci, che si possa dire:
qui è passata una gemma o una tempesta,
una donna che avida di dire
disse cose notturne e delicate,
una donna che non fu mai amata.
Qui passò forse una furiosa bestia,
avida sete che dette tempesta
alla terra, a ogni clima, al firmamento,
ma qui passò soltanto il mio tormento.”
Alda Merini
Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la barba. Appena il barbiere comincia a lavorare, iniziano ad avere una buona conversazione. Parlano di tante cose e di vari argomenti. Quando alla fine toccano l'argomento Dio, il barbiere dice:
"Io non credo che Dio esista...!"
Perché dice questo? Chiede il cliente.
Beh, basta uscire per strada per rendersi conto che Dio non esiste.
Mi dica, se Dio esistesse, ci sarebbero così tante persone malate? Ci sarebbero bambini abbandonati? Se Dio esistesse, non ci sarebbero più sofferenza né dolore. Io non posso immaginare che un Dio amorevole permetta tutte queste cose.
Il cliente pensa per un momento, ma non replica perché non vuole iniziare una discussione. Il barbiere finisce il suo lavoro ed il cliente lascia il negozio.
Appena dopo aver lasciato il negozio del barbiere, vede un uomo in strada con dei capelli lunghi, annodati e sporchi e con la barba tutta sfatta. Sembrava sporco e trasandato. Il cliente torna indietro ed entra di nuovo nel negozio del barbiere e gli dice:
La sa una cosa? I barbieri non esistono.
Come può dire ciò? chiede il barbiere sorpreso. Io sono qui e sono un barbiere. Ed ho appena lavorato su di lei...!
No! esclama il cliente. I barbieri non esistono perché se esistessero non ci sarebbero persone con lunghi capelli sporchi e barbe sfatte come quell'uomo là fuori.
Ma i barbieri ESISTONO! - reclamo' il barbiere - Questo è ciò che succede quando la gente non viene da me...!
Esattamente! afferma il cliente. Questo è proprio il punto! Anche Dio ESISTE! Questo è ciò che succede quando la gente non va da Lui e cerca il Suo aiuto. Questo è il motivo per cui c'è tanto dolore e sofferenza nel mondo...
-
CHISSà CON CHI CE' LA'SE COL PC ..HO CON CHI CE' DIETRO ...
- Ogni giorno la vita mi offre tantissime emozioni diverse ma nessuna è così intensa e profonda quanto la visione dei tuoi occhi e del tuo sorriso
-
Quando sono nata non sapevo che avrei incontrato un amica che, in balia del vento, si spostasse, non si fermasse mai, profumasse l'aria e portasse quella semplicità che ti accompagna da sempre
LA LIBERTA' E' VOLARE LIBERI COME L'ARIA E SOGNARE A COLORI COME I COLORI DELL'ARCOBALENO
C
GRANDE
Si PREGA DI NON FARLE GIRARE
Post n°38 pubblicato il 30 Maggio 2011 da ndraca1950
Alla mia carissima moglie. Alla mia carissima moglie. Durante lo scorso anno ho tentato di fare l'amore con te 365 volte. Ci sono riuscito 36 volte, che significa una media di una volta ogni dieci giorni. La seguente è la lista del perché non ci sono riuscito più spesso: 54 volte le lenzuole erano pulite, 17 volte era troppo tardi, 49 volte eri troppo stanca, 20 volte faceva troppo caldo, 15 volte hai fatto finta di essere addormentata, 22 volte avevi mal di testa, 17 volte avevi paura di svegliare i bambini, 12 volte era il periodo sbagliato del mese, 19 volte dovevi alzarti presto, 9 volte non eri dell'umore giusto, 7 volte avevi preso una scottatura solare, 6 volte stavi guardando il Costanzo Show, 5 volte non volevi rovinare la pettinatura appena fatta, 3 volte avevi paura che ci sentissero i vicini, 9 volte avevi paura che ci sentisse tua madre. Delle 36 volte che sono riuscito, l'attività non è stata soddisfacente perché: 6 volte eri giusto sdraiata e non hai partecipato, 8 volte mi hai ricordato che avevo una grata in un occhio, 4 volte mi hai detto di fare alla svelta, 7 volte ho dovuto svegliarti per dirti che avevo finito, 1 volta ho avuto paura di averti fatto male perché mi è parso che tu ti spostassi. Al mio caro marito. Credo che tu sia un po' confuso. Queste sono le ragioni per le quali non hai ottenuto niente di più: 5 volte sei tornato a casa ubriaco e hai cercato di copularti il gatto, 36 volte non sei proprio tornato, 21 volte non sei venuto, 31 volte sei venuto troppo presto, 19 volte era morto prima che tu potessi ........ 10 volte avevi i crampi alle dita dei piedi, 38 volte ci hai provato troppo tardi, 29 volte dovevi alzarti presto per andare a giocare a golf, 2 volte eri stato coinvolto in una rissa e qualcuno ti aveva colpito agli zebedei 6 volte sei venuto nel pigiama mentre ti leggevi un porno, 98 volte eri troppo occupato a guardare il calcio in TV. Per le volte che ci siamo riusciti, la ragione per cui io stavo semplicemente sdraiata era che avevi mancato la mira e ti eri rivolto alle lenzuola. Non ho mai parlato di grata nell'occhio, ma ti avevo chiesto se mi preferivi girata La volta che ti pareva che mi stessi spostando era perché avevi fatto le puzze e stavo semplicemente cercando di respirare. |
Post n°36 pubblicato il 22 Marzo 2011 da ndraca1950
|
Post n°35 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da ndraca1950
|
Post n°30 pubblicato il 07 Dicembre 2010 da ndraca1950
|
Post n°29 pubblicato il 03 Dicembre 2010 da ndraca1950
|
Post n°28 pubblicato il 28 Novembre 2010 da ndraca1950
|
Post n°27 pubblicato il 25 Novembre 2010 da ndraca1950
|
Post n°25 pubblicato il 17 Novembre 2010 da ndraca1950
.. Amico è chi scopre nei miei occhi il bisogno di una carezza... ...chi capisce il perchè delle mie lacrime, chi non si stanca di ascoltare i miei lamenti... Chi mi sostiene con la sua amicizia, chi mi aiuta a gustare la gioia delle cose semplici... Chi mi ritiene degna di custodire i suoi segreti... chi non mi dice " addio " ma fa una promessa... " arrivederci..."
|
Post n°22 pubblicato il 12 Aprile 2010 da ndraca1950
|
Post n°21 pubblicato il 29 Marzo 2010 da ndraca1950
|
Post n°20 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da ndraca1950
|
Post n°18 pubblicato il 25 Dicembre 2009 da ndraca1950
|
Post n°16 pubblicato il 15 Dicembre 2009 da ndraca1950
sono solare......infatti quando mi incazzo....irradio energia..... sono altruista......quando non c'e' nessuno da aiutare....... |
Post n°15 pubblicato il 30 Novembre 2009 da ndraca1950
|
Post n°14 pubblicato il 12 Novembre 2009 da ndraca1950
|
Post n°13 pubblicato il 12 Giugno 2009 da ndraca1950
|
Post n°11 pubblicato il 08 Aprile 2009 da ndraca1950
|
Post n°10 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da ndraca1950
|
Post n°8 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da ndraca1950
|
POESIA DI NATALE
Danza di bianche farfalle nell'aria immota, la sera; luce del cuor che dispera, speranza di vita che muor. Festa di ceppo che brucia, soffia, scoppietta, sfavilla; gioia di bronzo che squilla in note che parlan d'amor. Sogno di azzurro abissale vivo di mille diamanti; volo del cuore sui canti che l'alma rivolge al Signor. Natale:dono di amore del Padre ai figli smarriti; notte che è luce e calore, sollievo all'umano dolor.
Salvatore Ruffo, Caraffa del Bianco, Natale 194
Una signora si reca ogni giorno al cimitero a trovare il marito (che non fa il becchino ma e` crepato). Mentre sta sulla tomba a pregare vede un'altra vedova che arriva alla tomba vicino alla sua, ci piscia sopra e se ne va. La stessa cosa succede per svariati giorni al che ad un certo punto decide di fermarla e chiederle se in questo modo non le sembrava di mancare di rispetto al marito. La vedova risponde: "Forse ha ragione ma io piango da dove mi manca!".
Vostro onore, quanto dice mia moglie e' ridicolo: tutte le donne vorrebbero che il loro marito fosse cosi' cavaliere da aprire loro la portiera dell'auto... e il mio era un gesto di cavalleria nei suoi confronti". "Signore" replica il giudice "devo dare ragione a sua moglie, che chiede il divorzio. Non credo fosse stata la cavalleria a spingerla ad aprire la portiera mentre guidava ai 150 km orari"
-
O SIGNORE
Questa sera, o Signore,
le ombre che invadono il mondo
d'oscura e struggente un'angoscia
avvolgono pure il mio cuore.
Solo e sperduto,
in questo povero borgo lontano,
al mio tetto natìo
col vento che sibila e corre
per valli selvagge e per forre
rivolgo accorato richiamo.
E sento
che sotto l'immobile cielo,
immobile anch'esso è il tempo.
Nessuno che al cuore sussurri
un'amica parola, un accento,
se l'urlo vicino del fiume
m'incute un ignoto sgomento.
Soltanto le tremule stelle
in queste gelide notti d'Avvento
mi stanno vicine, e le sento
parlarmi di fede e speranza,
la sera,
pur quando dal vecchio abituro,
aperto alla pioggia e al vento,
ti innalzo l'usata preghiera.
La tua luce, Signore,
risplenda nel buio mio cuore
ovunque e in ogni momento;
e al babbo e fratelli
sian sempre benigne le stelle.
Salvatore Ruffo,
Persico, dicembre 1937
LLBALLERINA DI FLAMENCO
MICIO BALLERINO
VI PIACE IL MIO BAllo!!!
CHE TENERO
NUVOLETTA L
GRANDE
BUGIE LLLLL
MENU
TAG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: IrrequietaD
il 16/12/2016 alle 18:04
Inviato da: rudy51_2016
il 28/06/2016 alle 17:53