canisciolti

Al ritrovo solo pochi canisciolti: quelli senza scuse ..

Missaglia. Si parte con il cielo bianco da quasi nebbia. Col passare dei km la nebbia si infittisce sempre più, il termometro scende sotto lo zero. È strano, di solito è il contrario: nebbia da noi e sole altrove. Fa niente, in macchina si sente: noi abbiamo il sole dentro!

Arrivati a Missaglia si vede un timido sole, che poco dopo diverrà un bel sole fino a farci provare caldo durante la corsa.

Ritrovo accogliente, un bel salone palestra, molto simile a quello di Carugo. Dopo le iscrizioni, ci cambiamo, foto di gruppo, e via si parte! 

Il percorso è impegnativo: mai in piano. Andrea deciso da subito a fare la 6 km; Silvia parte per fare la 12, ma in seguito ad un problema tecnico, torna indietro e anche lei porta a termine la 6 km. Il trio Holly presidente e Ambro, in bilico fino all’ultimo se scegliere la 12 o la 18. Al detto chi non fa la lunga non è un vero uomo, si sceglierà la lunga. È proprio a questo bivio che la corsa cambia nettamente la sua fisionomia: se prima era sempre su e giù ma tendenzialmente su strada, qui si passa a una vera e propria trail, passando dalle colline nei dintorni di Sirtori. Questo è il pezzo più duro, ma anche il più bello. In alcuni tratti viene difficile farla tutta di corsa: solo Holly ce la fa, presidente in un paio di occasioni cammina.

Gli ultimi sei km sono totalmente in discesa! Ma quanto eravamo saliti? Le corse in Brianza non sono mai monotone.

Da segnalare alla fine che per entrare negli spogliatoi / docce, ci chiedono di esibire il cartellino dell’iscrizione. Ciò che ci aspetta però è una bella doccia fredda! Non tiepida, fredda fredda! Come se non bastasse anche l’asciugacapelli emetteva aria fredda.

È sempre così, si è titubanti sul scegliere la distanza lunga, ma alla fine si è contenti di averla scelta.

Viaggio in auto spensierato e allegro, sempre bella la compagnia.