Post n°16 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da sorridendoci
A volte il fisico non ascolta e non asseconda i nostri desideri ed i nostri bisogni. Vorremmo potere spaccare il mondo, perchè noi siamo così ed invece un pò stancamente stringiamo i denti e lottiamo pur debilitati. Questo ci mette di cattivo umore, entrambi diventiamo leoni in gabbia e vorremmo solo stare bene per potere fare tutto, spingendoci al limite. Ma forse l'errore che facciamo è questo. Quello di crederci invincibili ed indistruttibili, viviamo ad una velocità che logora e che non risparmia. Forse dovremmo fermarci qualche volta, imbrigliare la nostra inquietudine e ritirarci un poco nel silenzio e nella calma. P.S. Non credo che ce la faremo :-) |
Post n°15 pubblicato il 09 Gennaio 2015 da sorridendoci
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Post n°14 pubblicato il 07 Gennaio 2015 da sorridendoci
Nick : "Come ti chiami?" Amy : "Amy ...." Nick : "Ciao Amy! Ma chi sei?" Amy : "A, una famosa intagliatrice di avorio; B, una signora della guerra non abbastanza infuente; C, una che compila test per riviste femminili..." Nick : "Va bene, beh...hai le mani troppo delicate per intagliare l'avorio e sono abbonato da sempre a 'Guerre e armamenti', ti avrei riconosciuta, per cui...per me è la C!" Amy : "E tu? Tu chi sei?" Nick : "Un principe che ti salverà da noia mortale..." :-)))) Un film che ci è piaciuto ;-)
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Post n°13 pubblicato il 02 Gennaio 2015 da sorridendoci
"Il 3 settembre 1973, alle 18, 28 minuti e 32 secondi, una mosca della famiglia dei Calliphoridi, capace di 14.670 battiti d'ali al minuto, plana su rue Saint-Vincent, a Montmartre. Nello stesso momento, in un ristorante all'aperto a due passi dal Moulin de la Galette, il vento si insinua magicamente sotto una tovaglia facendo ballare i bicchieri senza che nessuno se ne accorga. In quell'istante, al quinto piano del 28 dell'Avenue Trudaine, IX Arrondissement, Eugène Koler, di ritorno dal funerale del suo migliore amico, Emile Maginot, ne cancella il nome dalla sua rubrica. Sempre nello stesso momento, uno spermatozoo con il cromosoma X del signor Raphaël Poulain, si stacca dal plotone per raggiungere un ovulo della signora Poulain, nata Amandine Fouet. Nove mesi più tardi, nasce Amélie Poulain. ..." Oggi ho riguardato questo film .... una sorta di favola per grandi... una storia curiosa come i personaggi.. piena di piccoli particolari e sfumature.. adoro Amelie che si costruisce un mondo tutto suo... che sorride da sola per i suoi piccoli piaceri ... che vede la bellezza nella diversità.. che gioca con il ragazzo che le piace.. che presta i suoi occhi al non vedente che aiuta ad attraversare la strada... Amelie che vive una vita semplice e sorride.. e invita a sognare ad occhi aperti, come fanno i bambini. in fin dei conti la nostra capacità di sognare è una delle cose più belle che abbiamo no?
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Post n°12 pubblicato il 01 Gennaio 2015 da sorridendoci
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