MUSICA PER TE.....
SOLO PER TE...
INCANTEVOLE
Se leggera ti farai
io sarò vento
per darti il mio sostegno
senza fingere
se distanza ti farai
io sarò asfalto
impronta sui tuoi passi
senza stringere mai.
Se battaglia ti farai
io starò al fianco
per darti il mio sorriso
senza fingere
se dolore ti farai
io starò attento
a ricucire i tagli
senza stringere mai.
FUORI È UN GIORNO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE COME QUANDO
RESTI CON ME
FUORI È UN MONDO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE COME QUANDO
RESTI CON ME.
Se innocenza ti farai
io sarò fango
che tenta la tua pelle
senza bruciare.
Se destino ti farai
io sarò pronto
per tutto ciò che è stato
a non rimpiangere mai.
FUORI È UN GIORNO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE, COME QUANDO
RESTI CON ME
FUORI È UN MONDO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE, COME QUANDO
RESTI CON ME.
Fuori è un giorno… fragile
fuori è un mondo… fragile.
Fuori è un giorno… fragile
fuori è un mondo… fragile.
FUORI È UN GIORNO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE, COME QUANDO
RESTI CON ME
FUORI È UN MONDO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE, COME QUANDO
RESTI CON ME.
FUORI È UN GIORNO FRAGILE
MA TUTTO QUI CADE INCANTEVOLE, COME QUANDO
RESTI CON ME
Fuori è un giorno…fragile
Fuori è un mondo… fragile
Fuori è un giorno…fragile
Fuori è un mondo… fragile
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Post n°318 pubblicato il 10 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
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Post n°317 pubblicato il 10 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
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Post n°316 pubblicato il 10 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
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Post n°315 pubblicato il 10 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
Lista provvisoria della Regione Abruzzo La Regione Abruzzo ha reso noto l'elenco nominativo provvisorio delle vittime del terremoto. La lista, on line, è così articolata: nome, cognome, data di nascita e sesso. A |
Post n°314 pubblicato il 10 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
OGGI E’ IL GIORNO DEL LUTTO In molti casi i riti funebri sono già stati officiati in diverse parti della regione e d’Italia, come è avvenuto a Loreto Aprutino (Pescara) per Giuseppe Chiavaroli, 24 anni, calciatore dilettante; o a Rieti per Michela Rossi, 36 anni, ingegnere. O, ancora, a Puglianello (Benevento) per Maria Urbano e Carmen Romano, giovani fidanzati studenti, morti nel crollo della loro abitazione in affitto. In cima alla scalinata che conduce al Palazzetto dello sport, sarà allestito l’altare per la celebrazione della messa. Per l’occasione, si è resa necessaria una dispensa straordinaria del Papa per consentire l’eucarestia e la liturgia funebre nel giorno del Venerdì Santo. Il rito funebre sarà concelebrato dal Segretario di Stato Vaticano, mons. Tarcisio Bertone, e dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila, mons.Giuseppe Molinari. Il Papa, che visiterà le zone terremotate subito dopo Pasqua, ha delegato a partecipare anche il suo segretario personale, mons. Georg Gaenswein, e il segretario generale della Cei, mons.Mariano Crociata. Il posizionamento delle salme avverrà nel corso della notte in modo da consentire il regolare svolgimento della cerimonia religiosa per le ore 11. Al termine del rito cristiano, ci sarà anche un rito islamico poiché tra le vittime figurano anche sei persone di religione islamica, tra cui due palestinesi. Al rito funebre parteciperanno anche tutti i vescovi dell’Abruzzo e del Molise, oltre 100 sacerdoti e 20 coristi. La cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva da RaiUno, Canale5, Sky e La7. Si sta anche pensando ad allestire schermi giganti nelle tendopoli per evitare l’eccessivo afflusso di persone e consentire a tutti di seguire il rito funebre. Molte saranno le autorità presenti, a cominciare dalle più alte cariche dello Stato. Sicuramente ci saranno il presidente del Consiglio Berlusconi, il sottosegretario Letta, il ministro dell’Interno Maroni, rappresentanti di Camera e Senato. Ma non si esclude la presenza di altri ministri che già più volte in questi giorni si sono recati nelle zone terremotate. L’ultima verifica organizzativa è stata compiuta in serata. Le uniche incognite,per un regolare svolgimento della cerimonia, sono rappresentate dalla terra, che continua a tremare, ma soprattutto dal tempo che si annuncia piovoso. “Portatevi gli ombrelli - ha raccomandato alla popolazione il governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi -: è l’unica emergenza per la quale non siamo ancora attrezzati”. |
Post n°313 pubblicato il 08 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
Un'altra violenta scossa in AbruzzoAvvertita anche a Roma. Ora il dramma degli sfollati. Chiodi: «25mila senza casa». Ricerche concluse a Onna
L'AQUILA - Un'altra violenta scossa durata almeno 20 secondi ha fatto tremare martedì, alle 19.42, L'Aquila e tutto l'Abruzzo. È stata avvertita anche nel Lazio (in particolare a Roma e nel Frusinate) e nelle Marche. La scossa è stata di magnitudo 5,3 con l'epicentro nella zona compresa tra San Panfilo d'Ocre, Fossa, S. Eusanio e Forcenese. Nuovi crolli di edifici a L'Aquila, tra cui la cupola della basilica in piazza Duomo, e in diversi paesi del circondario, in particolare Picenze, Petogna, Onna e Villa di Barisciano. Il Duomo dell’Aquila sarebbe quasi totalmente distrutto, fanno sapere dal comando dei Vigili del fuoco. Il centro storico è chiuso. In tarda una buona notizia: una ragazza di 21 anni è stata estratta viva dalle macerie di una palazzina del capoluogo. «EVOLUZIONE NELLA NORMA» - Secondo il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Enzo Boschi, dopo la forte scossa avvenuta in serata si riduce il rischio di repliche disastrosa: «L'evoluzione del processo di liberazione dell'energia è nella norma, perché statisticamente tutti i sismi di magnitudo elevata sono generalmente seguiti da scosse successive decrescenti». Una successione, rileva, che «non è costante», ma che fa sperare che le prossime repliche possano avere un'intensità inferiore rispetto alla prima scossa, di magnitudo 5.8. «La magnitudo della scossa avvenuta in serata è di 5,3 e apparentemente sembra vicina alla prima, ma in realtà le due misure indicano quantità di energia liberata molto diverse, i cui valori aumentano secondo una scala logaritmica». LE VITTIME SONO 235 - Il bilancio delle vittime è arrivato a 235, dopo il sisma che ha devastato l'Abruzzo nella notte tra domenica e lunedì. I corpi sono allineati nell'hangar della scuola sottufficiali della Guardia di finanza, dove è allestito l'obitorio. Quindici morti non sono stati ancora identificati. Vista la situazione di alcuni feriti il bilancio potrebbe ancora aumentare. Gli sfollati sono oltre 17mila: 10mila a L'Aquila e 7.120 nella provincia. Secondo quanto riferito dal premier Silvio Berlusconi, sono 150 le persone estratte vive dalle macerie. I feriti sono poco più di mille: 500 sono in ospedale e di questi un centinaio in condizioni difficili. Entro martedì sera - promette il premier - «saranno ultimate 20 tendopoli con 16 cucine da campo che potranno ospitare 14.500 persone». Tra i feriti è in fin di vita una studentessa di Campobasso, che si era lanciata dal balcone della sua casa a L'Aquila durante il sisma, forse in preda al panico. Alla scena hanno assistito alcuni vicini. Sul caso è stata aperta un'inchiesta. |
Post n°312 pubblicato il 07 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
Terremoto in Abruzzo: i morti sono 179, 34 i dispersi di Antonella Cinelli L'AQUILA (Reuters) - Mentre i soccorritori scavano ancora con le ruspe e a mani nude alla ricerca di sopravvissuti tra le macerie dell'Aquila e dei paesi della provincia distrutti dal terremoto, la Protezione Civile ha detto questa mattina che le vittime accertate del sisma sono 179, mentre 34 persone risultano ancora disperse. I feriti sono circa 1500. Alla due di questa mattina nel centro dell'Aquila, abbandonato dalla popolazione, è stata estratta viva tra i detriti di una palazzina di quattro piani una studentessa di 24 anni, che era rimasta per una giornata incastrata tra le travi di cemento armato. "E' stato un salvataggio molto delicato in mezzo a travi pericolanti... Abbiamo parlato con lei... alla fine ha detto che offrirà il caffé a tutti", ha detto Aldo Zambardino del soccorso speleologico. Gli appartamenti dell'edificio, come molti altri nel centro storico, erano affittati soprattutto a studenti e per tutta la notte genitori e parenti hanno aspettato nella zona degli scavi notizie dei dispersi. I soccorritori hanno estratto finora circa 100 persone vive dalle macerie, mentre 40 cadaveri devono ancora essere identificati. Le tende per gli sfollati, che stamani la Protezione Civile stima in 17.000 persone, stanno ancora arrivando per dare un riparo a chi ha perso la casa, ma buona parte dei 68.000 abitanti dell'Aquila ha preferito passare la notte in automobile. In città sono state allestite cinque tendopoli in campi da calcio e giardini, ma molti sfollati sono stati dirottati verso gli alberghi della costa adriatica. Gli abitanti si sono svegliati stamani in una giornata fredda ma soleggiata, dopo che ieri pomeriggio la pioggia aveva complicato il lavoro dei soccorritori. Nella notte ci sono state diverse scosse di assestamento, una delle quali ha raggiunto i 4.8 gradi della scala Richter. |
Post n°311 pubblicato il 06 Aprile 2009 da capricorn07ciccio74
Terremoto in Abruzzo, decine di morti. Migliaia di sfollati e di edifici crollati
ultimo aggiornamento: 06 aprile, ore 10:36 Roma, 6 apr. (Adnkronos/Ign) - E' di 27 morti e 50 dispersi il bilancio provvisorio del sisma che ha colpito all'alba l'Abruzzo. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Mentre si continua a scavare sotto le macerie a l'Aquila e nei paesi circostanti, la Protezione civile ha reso noto che gli sfollati potrebbero arrivare a 45-50mila. Gli edifici inagibili potrebbero essere tra i 10 e i 15mila. Tra le vittime accertate ci sono anche 5 bambini. Panico tra la popolazione che si è riversata in strada, difficile l'accesso alla citta'. Particolarmente colpiti gli edifici del centro storico. Cittadini, volontari della protezione civile e vigili del fuoco scavano tra le macerie. Evacuato l'ospedale. Crollato anche l'Hotel Duca degli Abruzzi, uno dei piu' noti alberghi cittadini. Parzialmente crollata la Casa dello Studente dell'Aquila in via XX Settembre, sotto le macerie potrebbero essercicinque giovani . Nel crollo dell'edificio e' morto uno studente mentre altri due sono stati estratti vivi dalle macerie. Diverse testimonianze riferiscono di perdite d'acqua di odore di gas percepibile in diversi palazzi della zona. Il terremoto di magnitudo 5,8 della scala Richter (pari all'ottavo, nono grado Mercalli), avvenuto intorno alle 3.32, si è verificato nella zona tra L'Aquila, Collimento e Villagrande. Secondo quanto hanno riferito i Vigili del Fuoco, la zona più colpita sarebbe Paganica, una frazione a sette chilometri dall'Aquila ai piedi del Gran Sasso d'Italia.La fortissima scossa di terremoto è stata avvertita anche a Roma. Sono cinque i comuni più colpiti dal devastante sisma. Oltre all'Aquila, a essere colpiti dal terremoto in maniera drammatica, sono Roio Coggio, Massa, Paganica e Fossa, tutti in provincia dell'Aquila. A quanto apprende l'ADNKRONOS, una delle situazioni piu' drammatiche sarebbe da segnalare a Onna, dove il 50% delle case e' crollato, e a Paganica. Una situazione 'bruttissima' la definiscono i soccorritori giunti sul posto, che ricorda quella del terremoto dell'Umbria. Sono tantissime le persone che a piedi stanno lasciando la citta'. Si muovono con piccoli bagagli di fortuna, preparati in pochi minuti nella fuga da casa. E' in via di allestimento un campo base presso la Scuola Superiore Reiss Romoli dell'Aquila: lo comunicano i Vigili del Fuoco del capoluogo abruzzese. La struttura servira' ad ospitare le squadre in arrivo da tutta Italia e a coordinale la gestione dei soccorsi. L'Esercito, fin dall'inizio dell'emergenza, ha affiancato la Protezione Civile nelle zone colpite dall'evento sismico E' ancora operativo, ma versa nel caos, l'ospedale dell'Aquila . Le sale operatorie non sono agibili e alcuni reparti sono stati evacuati. A quanto si apprende, ci sarebbero stati dei crolli interni causati dal sisma, ma la struttura in cemento armato ha retto alle violente scosse, consentendo che nell'ospedale aquilano procedessero i soccorsi. Nelle prossime ore verra' allestito un ospedale da campo, probabilmente nel piazzale antistante al nosocomio, dove dovrebbero confluire le attivita' dell'ospedale aquilano che dovrebbe essere completamente evacuato. Diversi punti di soccorso, inoltre, sorgeranno in diversi punti della cittadina. La Protezione civile ha anche preallertato i principali ospedali capitolini per gestire la maxi-emergenza. "La situazione all'ospedale de L'Aquila e' drammatica. Stiamo procedendo con l'evacuazione dei pazienti, per ora trasferiti in una chiesa qui vicino, in attesa dell'ospedale di campo", racconta all'ADNKRONOS SALUTE Alessandro Mastromarino, chirurgo vascolare all'ospedale San Salvatore de L'Aquila. "Qui al San Salvatore - spiega - molti reparti sono a rischio crollo. Soprattutto chirurgia e ortopedia. Le sale operatorie sono inagibili e quindi non e' possibile fare nessun tipo di intervento chirurgico. Stiamo lavorando intensamente proprio per evacuare la struttura al piu' presto", conclude Mastromarino. Una nuova scossa è stata avvertita in mattinata intorno alle 9. "Pochi secondi fa abbiamo avvertito in citta' una nuova scossa, la situazione e' drammatica e ci sono cadaveri per strada fuori dalle macerie", ha riferito Giampaolo Arduini, consigliere comunale del capoluogo abruzzese. "Ci sono 20 mila studenti all'Aquila che si stanno attivando in maniera meravigliosa" ha aggiunto, ribadendo l'invito "a non venire in citta' e a non circolare nelle stradine del centro". ''E' una situazione gravissima. Abbiamo segnalazioni anche dall'entroterra, non solo dall'Aquila, ma da tanti paesi vicini. La priorita' e' intervenire dove ci sono le macerie, per verificare se ci sono persone disperse'', afferma il governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, in collegamento telefonica con ''Unomattina''. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato un decreto per dichiarare lo stato di emergenza nazionale con il quale il responsabile della protezione civile Guido Bertolaso verrà nominato commissario straordinario del governo per gestire questa situazione. "E' una situazione drammatica, la peggiore tragedia da inizio millennio", ha commentato il responsabile della Protezione Civile, che e' gia' arrivato a l'Aquila e sta sorvolando in elicottero le zone devastate. "E' possibile prevedere numerose vittime e migliaia di sfollati", ha aggiunto. Alla luce delle piccole scosse dei giorni passati "la scorsa settimana - ha riferito Bertolaso - si e' riunita all'Aquila la Commissione Grandi Rischi, che ha avuto una riunione con i tecnici locali e i piu' importanti sismologi nazionali perche' avevamo bisogno di avere elementi: la conclusione e' che non si poteva prevedere quello che sarebbe successo" nei giorni successivi. "Non potevamo evacuare una intera regione senza sapere cosa sarebbe successo", ha affermato Bertolaso. "Chiediamo agli italiani di evitare di intasare le strade che conducono in Abruzzo e di stare vicino alle vittime", ha affermato il responsabile della protezione civile. "Sull'Aquila e Provincia stanno convergendo 8 squadre di soccorso, mentre nel resto della giornata arriveranno da resto Italia", ha aggiunto. A causa del sisma le autostrade abruzzesi A24 e A25 restano chiuse intorno al capoluogo abruzzese. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha convocato per le prossime ore un vertice operativo presso il Dicastero di Porta Pia. Al centro della riunione i provvedimenti piu' urgenti per fronteggiare le conseguenze di questo gravissimo evento tellurico. ''Fra le misure che assumeremo - ha dichiarato il ministro - anche lo stanziamento di risorse per i primi interventi''. |
Post n°310 pubblicato il 18 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
Baptista: "Juve aiutata come l'Inter" L'attaccante della Roma lancia un duro attacco nei confronti della Vecchia Signora: "I favori arbitrali non riguardano solo i nerazzurri".
Julio Baptista dalle pagine del Guerin Sportivo lancia un duro attacco alla Juventus: "I favori arbitrali non riguardano solo i nerazzurri. Ho visto quattro volte la Juventus ed è sempre stata una cosa incredibile".L'attaccante della Roma si riferisce soprattutto al fuorigioco di Marchionni nella gara di Bergamo contro l'Atalanta: "Il guardalinee era a un passo da un giocatore bianconero, in netta posizione di fuorigioco. Il pallone ha raggiunto questo giocatore in offside e il guardalinee non ha fatto niente. Non ho mai visto nulla di simile nell'arco della mia carriera".La Bestia comunque nega un complotto ai danni delle altre: "Non ho mai visto certe cose in altri tornei, ma penso che non sbaglino appositamente. Un conto è sbagliare una cosa difficile, un altro è commettere errori quando le decisioni sarebbero semplici. Mi spiego: se tu guardalinee vedi che un giocatore è in fuorigioco, sei in ottima posizione per verificare la cosa, perché non alzi la bandierina? Perché, a mio modo di pensare, c'è una certa protezione per le squadre più grandi". |
Post n°309 pubblicato il 12 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
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Post n°308 pubblicato il 12 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
dal 16 al 19 marzo in tutta italia si sono svolte manifestazioni |
Post n°307 pubblicato il 12 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
Roma eliminata, non basta il cuore I giallorossi, decimati dagli infortuni, cedono allArsenal ai calci di rigore e sono eliminati dalla Champions League. Gli uomini di Spalletti avevano riequilibrato l'1-0 dell'andata con Juan. Decisivi gli errori dal dischetto di Vucinic e Tonetto.
Una Roma decimata dagli infortuni cede all’Arsenal ai calci di rigore ed è eliminata dalla Champions League. I giallorossi avevano riequilibrato l’1-0 dell’andata con Juan. Decisivi gli errori dal dischetto di Vucinic e Tonetto.Nonostante le tante assenze, la Roma fa la partita dal primo minuto. Spalletti si aggrappa a un Totti a mezzo servizio e a Vucinic in avanti, a centrocampo c’è il recuperato Pizarro, con Brighi. Dopo un brivido iniziale (Juan salva in scivolata su una conclusione di Van Persie), al 9’ i giallorossi riequilibrano il risultato dell’andata. L’azione orchestrata da Totti mette Juan a tu per tu con Almunia, il brasiliano non sbaglia e porta in vantaggio la Roma.I capitolini, spinti dal gol e dagli spalti gremiti, mancano il raddoppio con Motta e Taddei, che al 23’ costringono Almunia a due parate strepitose. Alla mezz’ora l’uscita di Juan, in condizioni precarie, obbliga Spalletti ad inserire Baptista e a schierare una Roma più sbilanciata avanti. I giallorossi dettano comunque il gioco, e nel finale di tempo reclamano un calcio di rigore con Motta, steso, a suo dire, in area da Clichy.Ripresa, il canovaccio non cambia, Roma sempre avanti, Gunners in ripartenza. I giallorossi non riescono però a pungere e solo all’80’ si fanno rivedere con pericolosità dalle parti di Almunia con Baptista. Allo scadere i capitolini calano atleticamente (si fa male anche Taddei, dentro Aquilani) e soffrono negli ultimi minuti: Touré manca il pari di testa.Si va ai supplementari, la Roma, stanca, cerca di resistere e gioca con generosità l’ultima mezz’ora di gioco. Nei due extratime le squadre restano in equilibrio, entrambe non rischiano troppo e la partita si trascina fino ai calci di rigore, che si rivelano sfortunati per i giallorossi. Nella girandola dei penalty, che si prolunga ai tiri ad oltranza, per l’Arsenal sbaglia Eduardo mentre condannano la Roma gli errori di Vucinic e Tonetto. Giallorossi comunque fuori tra gli applausi. |
Post n°306 pubblicato il 11 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
La Roma vuol tornare magica All'Olimpico c'è l'Arsenal, per centrare i quarti di Champions e continuare a sognare la finale in casa, servono due gol, senza subirne. Nonostante i cerotti.
Luciano Spalletti alla vigilia ha provato anche a scherzarci sopra: "Ha tanti infortunati anche l'Arsenal", ma sa bene che la sua Roma avrebbe potuto e dovuto arrivare alla partita più importante della stagione senza tutti i cerotti con cui invece andrà in campo all'Olimpico. C'è il match di ritorno degli ottavi di Champions, contro i Gunners, a segno 1-0 all'Emirates all'andata, serve una serata da... magica, anche senza il bel gioco, ma col risultato, almeno due gol di scarto, esattamente come la Juventus col Chelsea (e il precedente non è dei più benauguranti), ma la squadra giallorrossa battuta a Londra ha comunque retto la scena e sin dal sorteggio si è detto che delle tre rivali inglesi delle italiane quella allenata da Wenger era la più malleabile.Tant'è, vietato distrarsi, peccato che il primo problema sia mandare in campo undici giocatori sani. Non ci sono, a vario titolo, Cassetti, Perrotta, Cicinho e lo squalificato De Rossi, non sono al top Doni, Mexes, Juan, capitan Totti, ammesso che ce la faccia davvero, e Vucinic, come i probabili panchinari Aquilani, Pizarro e Menez, proprio per questo però non sarà difficile aggrapparsi al cuore e al carattere.Dall'altra parte c'è un Arsenal il cui tecnico francese giura di voler veder offensivista come non mai, a sua volta senza Fabregas, Adebayor, Silvestre, Rosicky e Arshavin (inutilizzabile in Europa avendo già giocato la fase a gironi con lo Zenit). Si punta, in casa inglese, su corsa e talento, e sulla posisbilità di segnare un gol che renderebbe improbo il compito dei padroni di casa, attesi con Julio Baptista alle spalle di Totti e Vucinic e un centrocampo con Tonetto, Brighi e Taddei da sinistra a destra. Arbitra lo spagnolo Mejuto Gonzales, il direttore di gara della finale Liverpool-Milan di Istanbul 2005. Già, la finale, quest'anno si gioca a Roma.... Le probabili formazioniROMA-ARSENAL, ore 20.45(andata 0-1)ROMA (4-3-1-2) : Doni; Motta, Diamoutene, Juan, Riise; Taddei, Brighi, Tonetto; Baptista; Totti, Vucinic. A disposizione: Artur, Mexes , Aquilani, Filipe, Pizarro, Menez, Montella. All. Spalletti. ARSENAL (4-2-3-1) : Almunia; Sagna, Tourè, Gallas, Cilchy; Diaby, Denilson; Ebouè, Nasri, Walcott; Van Persie. A disposizione: Fabianski, Eduardo, Vela, Bendtner, Wilshere, Djourou, Song. All. Wenger. ARBITRO : Mejuto Gonzales (Spagna). |
Post n°305 pubblicato il 10 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
Roma, Totti tra i convocati Nella lista di Spalletti per la gara di Champions contro l'Arsenal figura anche il capitano giallorosso. Ci sono inoltre Pizarro e Aquilani.
Francesco Totti ci sarà contro l'Arsenal. Il capitano giallorosso, che nella seduta mattutina di martedì a Trigoria ha corso e lavorato con i compagni, è stato convocato da Luciano Spalletti per la gara contro i Gunners. Nella lista ci sono anche Pizarro, che ha svolto un lavoro differenziato ma è in pieno recupero, e Aquilani, ormai rientrato a tutti gli effetti nel gruppo. Annunciate le assenze di Perrotta, Cicinho e Cassetti, oltre allo squalificato De Rossi. Mexes è influenzato, ma sarà regolarmente in campo. Ecco i nomi: Juan, Mexes, Pizarro, Aquilani, Vucinic, Totti, Taddei, Motta, Filipe, Loria, Riise, Julio Baptista, Diamoutene, Tonetto, Montella, Menez, Artur, Julio Sergio, Doni, Brighi e Bertolacci. |
Post n°304 pubblicato il 10 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
Boom per le domande di disoccupazione, 370.561 in due mesi A gennaio e febbraio +46%, 116.983 domande in più rispetto a 2008 © APCOM Roma, 10 mar. (Apcom) - E' boom per le domande di disoccupazione: nei primi due mesi del 2009 hanno toccato quota 370.561 in rialzo del 46,13% sullo stesso periodo del 2008. Sono, dunque, 116.983 in più le domande d'indennità di disoccupazione ordinaria, speciale e a requisiti ridotti presentate all'Inps. Nel mese di gennaio 2009 le domande d'indennità di disoccupazione sono state 169.274 a fronte delle 95.851 dello stesso mese del 2008. A febbraio 2009 sono salite a quota 201.287 contro le 157.727 dello stesso mese del 2008 |
Post n°303 pubblicato il 07 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
Quando il Signore fece la donna era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari. Apparve un angelo e disse: "Perchè usi tanto tempo nel fare questo?" ed il Signore rispose "Hai visto il formulario delle specifiche che possiede? Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha 200 parti mobili tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa, da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ed ha 6 paia di mani". L'angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva. "Sei paia di mani! Non è possibile!" "Il problema non sono le mani, sono i 3 paia di occhi che le madri devono avere" rispose il Signore. "Tutto questo nel modello standard?" chiese l'Angelo. Il Signore assentì con il capo. "Sì, un paio di occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia. Un altro paio sono nella parte posteriore della testa per vedere cose che ha bisogno di conoscere nonostante nessuno pensi che sia necessario. Il terzo paio sono nella parte anteriore della testa. Questi cercano i figli smarriti e dice loro che li capisce e li ama comunque senza bisogno di dire una parola." L'Angelo cercò di fermare il Signore "Questo è un carico di lavoro troppo grande per la donna!" "Ascolta il resto delle specifiche!", protestò il Signore. "Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa e può far sì che un bambino di 9 anni resti sotto la doccia". L'Angelo si avvicinò e toccò la donna "Però l'hai fatta tanto morbida,Signore". "Lei è morbida e dolce, disse il Signore, però allo stesso tempo l'ho fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare". "Potrà pensare?" chiese l'Angelo. Il Signore rispose "non solo sarà capace di pensare ma anche di ragionare e di negoziare". L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna. "Oh,sembra che questo modello abbia una perdita. Glielo ho detto che stava cercando di metterci troppe cose!" "Questa non è una perdita, obiettò il Signore, questa è una lacrima!" "E a cosa servono le lacrime?" chiese l'Angelo. Il Signore disse "Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità , il suo orgoglio". L'angelo era impressionato. "Sei un genio Signore. Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!" Ed aggiunse: "Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà , portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare. Cantano quando vorrebbero piangere. Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie. Non accettano un NO come risposta quando credono che esista una soluzione migliore. Se sono in ristrettezze comprano le scarpe nuove per i figli e non per sé stesse. Accompagnano dal medico un amico spaventato. Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto. Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano o ti mandano e-mail per dirti quanto ti amano. Le donne fanno più che trasmettere luce, portano allegria e speranza, compassione ed ideali. Si, il cuore delle donne è meraviglioso". |
Post n°302 pubblicato il 04 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
L'ex direttore generale della Juventus attacca l'Inter: "De Rossi ha detto che l'anno scorso gli hanno portato via il campionato. Sono d'accordo".
Per Luciano Moggi, la bufera seguita a -Inter-Roma è la conferma dell'infondatezza di Calciopoli: "Sono gli arbitri che fanno certe cose, evidentemente gli viene spontaneo. Mi fido delle parole di De Rossi, che ha ricordato come l'anno scorso gli abbiano portato via il campionato. Ha anche detto che non si può andare a giocare a San Siro".L'ex direttore generale della Juventus, intervistato da Radio Kiss Kiss incalza: "L'Inter non ha un rigore contro da un anno? Sono evidentemente ordinati in campo, si difendono bene. Sono educati e non fanno fallo sugli avversari..."."C'è stato un momento in cui si doveva far fuori la Juventus, perchè era morto l'avvocato Agnelli, non c'era la forza nella società ed è stato facile mettere fuori gioco la squadra e un club che lavorava bene. Adesso che sono rimasti soli, facciano loro ma il campionato dimostra di non essere più divertente, perchè l'Inter è la più forte e arriverà in testa. Il prossimo anno ci sarà il Milan a dar fastidio ai nerazzurri |
Post n°301 pubblicato il 03 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
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Post n°300 pubblicato il 02 Marzo 2009 da capricorn07ciccio74
Serie A Inter-Roma fa il pieno di polemiche Luciano Spalletti Ma la scena è tutta per le polemiche arbitrali, anche stavolta. A cominciare da Luciano Spalletti, che osserva: "Sarà mica un caso se dopo le ultime quattro gare che abbiamo giocato qui le prime domande che mi avete rivolto hanno riguardato gli errori arbitrali?''. No, forse non è un caso. Di sicuro da quattro partite, cioè da almeno due anni in qua, la Roma esce da San Siro senza la vittoria e ribollente di rabbia per i torti arbitrali subiti. Ieri è stato un rigore concesso per fallo su Balotelli a scatenare le polemiche. Si era sul 3-1 per la Roma, un 3-1 netto e meritato, quando Balotelli ha forzato l'ingresso in area, si è infilato in mezzo a De Rossi e Motta, poi si è lasciato cadere, dopo un lieve contatto con l'anca di Motta, mentre De Rossi ha messo la gamba davanti all'interista senza toccarlo. Insomma: rigore che non c'è, anche se l'arbitro Rizzoli, forse tratto in inganno dal tuffo di Balotelli, lo concede. Balotelli realizza, fa un gesto alla curva romanista ("Adesso state zitti", il senso), poi più tardi il redivivo Crespo schiaffa in rete il 3-3 con un bellissimo stacco di testa dei suoi. Il dopopartita è caratterizzato dallo sdegno dei romanisti, alimentato dalla perfidia di Mourinho: ''Il rigore su Balotelli era netto, lui è stato bravo a infilarsi in area, mi piace quando fa così, quando sfida gli avversari, quando non ha paura. La Roma si lamenta? E' normale, sono arrabbiati perché vincevano 2-0 e 3-1 ma hanno ottenuto solo un punto, allora cercano altre giustificazioni. Ma l'Inter ha avuto carattere''. Spalletti ascolta e si infuria, gli scappa pure un po' di turpiloquio: ''Non ci sto a passare anche per coglione, a farmi prendere per il culo. La verità è che il rigore non c'era, che la Roma meritava di vincere e non l'ha potuto fare per colpa di quel rigore. Penso che i tesserati ormai non dovrebbero parlare degli arbitri, sennò poi chi sta zitto passa per bischero''. Daniele De Rossi rincara: "Ma perché gli arbitri non possono parlare dopo la partita? Sarebbe meglio. Così Rizzoli potrebbe andare davanti alle telecamere e dire quello che ha detto a me in campo: 'Il fallo non l'hai fatto tu, ma Motta, che ha dato un'ancata a Balotelli'. Vi rendete conto? Spero che Rizzoli sia solo scarso e nient'altro. Ma la verità è che qui a Milano contro l'Inter finisce sempre così, lo dicevo anche lo scorso anno ma tanti si arrabbiarono. Ormai ho capito che uno scudetto con la Roma non lo vincerò mai''. L'ultima è di Bruno Conti, direttore tecnico giallorosso: ''Complimenti a Mourinho, per come insegna l'educazione a Balotelli''. Inter-Roma finisce sempre così, non c'è niente da fare. E da oggi, fiato alle trombe delle polemiche che scaturiranno. |
Post n°299 pubblicato il 27 Febbraio 2009 da capricorn07ciccio74
«Tra Totti, Baptista e Vucinic chi cancellerei dalla lista? Molto volentieri Totti perchè mi segna sempre domenica non mi segnerà». Ne è sicuro Julio Cesar, che è pronto ad ipnotizzare il capitano della Roma, dopo avere fatto lo stesso con Cristiano Ronaldo in Champions. «Io miglior giocatore degli ottavi? Sono contento - dice il portiere dell'Inter a Studio Sport - è giusto per la partita che ho fatto ma mi sarebbe piaciuto non giocare così bene e vincere col Manchester United». Per qualcuno è già diventato l'Imperatore: «No, l'Imperatore è Adriano», ha risposto il brasiliano che domenica duellerà nuovamente con il suo vice nella Selecao, Doni. «Un tempo le squadre in Europa pensavano sempre di prendere un attaccante o un centrocampista dal Brasile. Oggi invece in tante vogliono un portiere brasiliano- conclude- È una cosa bella per noi, ogni anno stiamo aprendo le porte ad altri portieri brasiliani». |
Inviato da: capricorn07ciccio74
il 11/03/2009 alle 17:16
Inviato da: unagoccia1972
il 10/03/2009 alle 19:42
Inviato da: capricorn07ciccio74
il 04/02/2009 alle 15:58
Inviato da: memisterious
il 10/01/2009 alle 13:21
Inviato da: memisterious
il 07/01/2009 alle 21:46