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« La valigia del turista sicuro

Alcuni consigli per prepararsi ad una vacanza al mare

Post n°5 pubblicato il 23 Aprile 2014 da carlopreite
 

Alcuni consigli per prepararsi ad una vacanza al mare

Una vacanza al mare è sempre un  evento importante da preparare con attenzione fin dai giorni antecedenti alla partenza. I preliminari diventano più complessi se abbiamo bambini o persone anziane al seguito, infatti queste due categorie hanno esigenze particolari che vanno rispettate a partire dalla regolarità dei pasti al rispetto di un periodo di riposo nelle ore più calde della giornata. Inoltre sia i bambini che gli anziani non hanno la resistenza alla fatica degli adulti. Quindi bisogna accertarsi del benessere dei bambini con una visita  preliminare dal pediatra così come una visita dal medico curante per gli altri (pressione arteriosa, check up ematologico). Quindi se è tutto in regola si parte avendo cura di mettere nella valigia una adeguata scorta di farmaci per le piccole emergenze e per la terapia cronica. Gli inconvenienti per cui il turista si rivolge di solito al pronto soccorso o guardia medica sono:

INADEGUATA SCORTA DI FARMACI per le patologie croniche: ipertensione, diabete, cardiopatie etc. Questo fatto crea inevitabilmente problemi perché la g.m. non potrebbe prescriverli e quindi andrebbero pagati per intero,inoltre le farmacie per vendere il farmaco richiedono comunque una ricetta medica anche in carta intestata.

ECCESSIVA ESPOSIZIONE AL CALORE: la lunga permanenza sotto il sole sia in automobile che in spiaggia può provocare malori, svenimenti, ipertermia corporea. Quindi non stupiamoci se un bambino presenta qualche linea di febbre dopo essere stato per diverse ore in ambienti molto caldi ( paracetamolo). Ovviamente i casi più gravi come il colpo di calore necessita di una riduzione forzata della temperatura corporea che può superare anche i 40° e deve essere trattata in ambiente ospedaliero. Non dimentichiamoci di monitorare la pressione arteriosa negli anziani, soprattutto in quelli in trattamento con antipertensivi e nei cardiopatici.

RAUCEDINE E FARINGITI da forti escursioni termiche come la brusca esposizione all’aria fredda dei condizionatori e all’aria umida delle località marine. Questo disturbo è facilmente risolvibile con la somministrazione di spray antinfiammatori o caramelle balsamiche.

ECCESSIVA ESPOSIZIONE AI RAGGI SOLARI soprattutto nei più piccoli possono provocare da un fastidioso prurito con arrossamento fino ad ustioni con bolle e flittene. Negli adulti provoca nella maggior parte dei casi un eritema solare (arrossamento cutaneo con pomfi molto pruriginosi) da trattare con cortisone e antistaminici. Quindi bisogna procurarsi creme antisolari con fattore di protezione totale (total block) nei più piccoli e negli individui con carnagione molto chiara.

PUNTURE D’INSETTI: molto frequenti soprattutto ad inizio stagione e a settembre quelle di api e vespe. Le manifestazioni cliniche vanno dallo shock anafilattico negli individui allergici fino alla reazione cutanea locale molto dolorosa ma innocua curabile con una pomata cortisonica. Lo shock anafilattico viene curato con il massiccio uso di cortisonici e antistaminici fino ad arrivare all’adrenalina. Una parentesi va aperta per le punture nel cavo orale che sono particolarmente pericolose perché l’edema delle mucose potrebbe dare difficoltà respiratorie, in questo caso mettere immediatamente dei ghiaccioli in bocca e chiamare aiuto.

PUNTURE DI MEDUSA: sono molto dolorose specialmente se si viene colpiti nel viso e occhi, comunque non bisogna lasciarsi prendere dal panico,  lavare abbondantemente con acqua e applicare creme a base di cortisonici. Ultimamente viene consigliato il gel astringente al cloruro d’alluminio, però il suo utilizzo non è ancora diffuso in Italia. Anche qui nei casi più gravi si può andare incontro a shock anafilattico.

 

PUNTURA DI TRACINA (raganella): piccolo pesce che solitamente si nasconde sotto la rena nelle acque basse, quando viene calpestato inietta un veleno termolabile molto doloroso con i pungiglioni che ha sul dorso. Immergere immediatamente la parte colpita in una soluzione di acqua e amuchina al 3% molto calda e attendere la completa scomparsa dei sintomi, in seguito controllare se nel punto della puntura sia presente il pungiglione e se c'è toglierlo.

 
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