comunicare

Ciao MariaTeresa,moltro sentita questa tua poesia specie in questo momento così tragico.-clicca-mi e serena notte, Cam.

Pensa che ho scritto questa poesia alcuni anni fa, alle prime avvisaglie di terrorismo.Ora siamo nel pieno del problema.Grazie del commento,gentile amico. Buona serata.

Ahimè, quanta verità in questi versi. Una verità che sconvolge, che affonda una lama nei nostri cuori. Possa passare questa brutta nottata, questo scenario che tende ad allargarsi man mano che il telone del sipario si apre sempre più. Ciao Mariateresa, un sereno w.e. mia cara.

Lo speriamo con tutto il cuore,Carlo,anche se una qualche preoccupazione per il futuro ci attanaglia i pensieri,nella consapevolezza che niente o quasi possiamo personalmente. C'è solo da augurarci che coloro i quali decideranno per noi siano veramente concordi sulle decisioni più sagge ed oculate,evitando così di creare sciagure peggiori. Grazie per il commento e buone cose.

Il mio sarebbe un commento amputato. Ti offro questi versi di Padre David Maria Turoldo: fra voi poeti vi capite! "Era aperta solo al tuo occhio quella Notte oscura: e dunque perché non li uccidesti avanti che uccidessero? I grandi deliravano In parate e uniformi E noi non capivamo. Aquile e svàstiche e canti di morte salmi e canti e benedizioni di reggimenti col teschio sui berretti neri sulle camice nere sui gagliardetti neri.. E discorsi fin o all'urlo accanito delle folle d'Europa, della saggia e civilissima e cristiana Europa. Così abbiamo tutti cantato almeno una volta i canti della morte. L'inizio è sempre uguale: "Nostra è la Ragione"! E poi, l'esaltazione degli eroi. Poi le medaglie e le corone e i monumenti e i momenti del silenzio all'Altare della Patria. Dio, cosa costano gli eroi!" (David Maria Turoldo)

D.Maria Turoldo:un sacerdote poeta che s'interroga sul perchè la civile ,saggia Europa sia caduta nel tranello teso da uomini senza scrupolo,fautori di guerre e di inaudite violenze.E' una poesia che allude a Fascismo e al Nazismo e sottolinea come gli uomini,tutti o almeno in gran parte siano responsabili di tante tragedie collettive. Non si è mai sufficientemente obiettivi,si sottovalutano gli imbonitori che saccheggiano le menti e le coscienze dei popoli,che li rendono sordi e ciechi. E' una poesia che ben si adatta a questi nostri angosciosi momenti e che costituisce quasi lo specchio delle nostre comuni debolezze,di tante colpevoli irresponsabilità. Grazie infinite per tutto quanto,mio caro Dott.

"l'odio inoculato rende folli" Buongiorno Maria Teresa inizio da questa tua frase per rimarcare ciò che sta accadendo oggi, come tu avevi previsto anni or sono nel scriverla. Consapevolezza che il mondo fa fatica a far valere il bene. Buona domenica in famiglia. Serenella

L'odio e il fanatismo,cara Serenella,sono terribili deterrenti di violenze,di guerre.Se aggiungiamo estrema povertà e sete di potere e di denaro,la deflagrazione e la distruzione reciproca è il fatale risultato.Grazie del commento, nella speranza che possa essere scongiurato ciò che si paventa.Un cordiale saluto. Mt.

Buongiorno Mariateresa..Il mio pensiero sulla guerra è risaputo. Le norme di sicurezza internazionale non devono macchiarsi di altri odio e violenza. Che differenza coesiste nello sganciare bombe con mezzi aerei e nelle linee di terra?Sempre guerra è..Quelle modifiche della libertà di movimento della Costituzione sono la soluzione?Mia cara i miei antenati mi hanno insegnato che la guerra è morte..odio..fame e distruzione..Niente altro..Ti auguro una buona settimana Patty

E'giusto,Patty,ciò che dici e speriamo che le decisioni sagge ed oneste siano prioritarie rispetto ad una risposta di violenza che, ancora una volta, coinvolgerebbe gente innocente ed inerme.Ciao

Ciao, molto bella MariaTeresa.. clicca e buona serata, Camillo.

Buona serata MariaTeresa e serena domenica per domani, clicca ciaooo Camillo.

Scusami,gentile amico,se rispondo con ritardo,ma sono dipendente dal pc che,ultimamente, regge poco e non mi permette più di tanto. Ti ringrazio per la tua assidua presenza sul mio blog,dei commenti e delle meravigliose immagini che m'invii e ti saluto cordialmente.MT.

Ciao, splendida e serena serata Violetta. Un saluto con le riflessioni di Papa Francesco “Non rinunciare mai alla felicità” “Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo. Solo tu puoi impedirle che vada in declino. In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni. Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi. Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere. Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia. È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti. È saper parlare di sé. È aver coraggio per ascoltare un “No”. È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta. È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono. Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”. È avere il coraggio di dire: “Perdonami”. È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”. È avere la capacità di dire: “Ti amo”. Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice … Che nelle tue primavere sii amante della gioia. Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza. E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo. Poiché così sarai più appassionato per la vita. E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza. Utilizzare le perdite per affinare la pazienza. Utilizzare gli errori per scolpire la serenità. Utilizzare il dolore per lapidare il piacere. Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza. Non mollare mai …. Non rinunciare mai alle persone che ami. Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!”. Discorso del Papa al Sinodo della/Famiglia

Cara violetta,non ho parole per ringraziarti.I pensieri del Papa sono da grande saggezza,ma anche di profonda umanità Egli conosce ed ama l'uomo e sa quanto egli sia, ostinatamente,alla ricerca della felicità. Lo comprende,lo stimola ,lo conforta. Papa Francesco ha tutte le caratteristiche di un Padre buono.Che Dio ce lo conservi a lungo.Per te,cara amica,un abbraccio e...a ricambiare la visita. Mteresa.

No war No violence.

Ciao,Antonio,beato chi si vede! La tua visita mi ha fatto piacere,tornerò,prima o poi su Facebook.Il pc non mi va bene e non mi permette di fermarmi troppo.Sì,amico mio: NO alla guerra. NO alla violenza...E non facciamo morire la speranza per un mondo migliore. ciao.