Post n°23 pubblicato il 03 Marzo 2007 da PierCordobese
Suvvia, diamo una sferzata d novità a questo blog il cui utimo articolo puzza di stantio, o di “freschino” ( ndr = tipico odore lasciato sugli utensili da cucina dall’uovo crudo)! Cosa dire se non che la Spagna si fa amare?? Nono credo che gli spagnoli si rendano conto delle bellezze che nasconde questo paese a pochi km dal loro appartamento, e forse io stesso, piccolo italiano d paese, son dovuto arrivare fin qui per capire che, quando tornerò, dovrò buttare un occhio anche sulla piccola Italia. Cosa dire di un sole che a poco a poco si nasconde dietro all’orizzonte, mentre tu, in un silenzio quasi innaturale, lo contempli dalla collina più alta che sovrasta una piccola valle disabitata e solcata da fiumi.. e tutto questo a quei comodi 10 minuti da Cordoba??? Ragazzi, quanto affascina questo lungo viaggio detto Erasmus, che ti fa conoscere gente, che ti fa venir voglia di sognare e di realizzare questi sogni, che ti dà il tempo, di cercare e di cercarsi (perché ognuno di noi fondamentalmente è un po’ perso..), ti fa sentire unico e contemporaneamente parte del tutto, che ti fa riflettere.. Ma in fondo, chi sono io per reputarmi degno d descrivere cosa ha significato, per ognuno di quelli che lo hanno vissuto, l’Erasmus?? Forza, ci sarà qualcuno tra i 12.345.678,9 visitatori al giorno di questo blog, che vuole dire la sua, per lasciare anche solo una frase, un pensiero sul suo fantastico/strafottuto erasmus, no?? Avanti allora, si aprano le danze.. |
Post n°22 pubblicato il 25 Febbraio 2007 da andale28
Nuovo sfogo personale..o forse ribadisco solo concetti già menzionati..In questi giorni di crisi non ho potuto fare altro che interrogarmi su quello che è avvenuto..o quello che sta avvenendo..le chiacchere con amici e persone vicine si sono sprecate..lo sapete che mi scaldo sempre per questi argomenti! Beh..vorrei porre l'attenzione su un atteggiamento che ci colpisce noi tutti..o quasi..diciamo che colpisce una gran parte di italiani..è quel particolare modo di pensare secondo cui le cose non possono cambiare..non per nostro volere..una sorta di impossibilità..incapacità nei confronti delle cose che ci accadono attorno..Il mio ragionamento è cominciato da un atto molto banale..sottolineato da questa domenica a piedi..gli italiani sono incapaci di perdere qualche loro comodità per il bene i tutti..(muoversi senza macchina per fare due metri..)ovviamente è facile riallacciarsi al mio report olandese..Perchè qui sembra tanto difficile migliorare le cose??Ovviamente perchè ci sono persone a cui non interessa..perchè le cose gli vanno già bene così come sono (ignoranti del fatto che le cose non vanno bene..e forse ignoranti del tutto!)..e con queste il discorso è già belle che chiuso..Ma con quelle che invece si lamentano dello stato dei fatti??!! Il risultato è quello sopracitato..L'impossibilità di cambiare le cose..Questo è un ragionamento che vedo spesso..e trovo deleterio.. In questo comportamento vedo una mancata persa di posizione..una paura ad esporsi..ovviamente è più facile se le cose le cambiano gli altri..e noi poi ce le godiamo..zero sforzo..massima goduria! Troppo facile!!O al contrario troppo difficile che avvenga sul serio..è per questo che le cose in questo paese non cambiano mai..perchè nessuno si prende la responsabilità di farlo.. Non mi riferisco al diretto cambiamento del sistema..non sono così utopico da pensarlo..Il cambiamento può e deve avvenire prima di tutto da noi..è la società dal basso che deve cambiare..basta cercare messia che ci guidino verso un mondo migliore..un posto migliore in cui vivere ce lo possiamo creare da noi!in questo potrei sembrare utopico..ma se i passi da fare sono piccoli rispetto al sistema..allora non è così impossibile.. Guardavo i diversi atteggiamenti nei confronti di queste domeniche a piedi..e la maggior parte erano negativi.."perchè tanto non serve a niente farlo una domenica ogni tanto!".."perchè non è giusto che sia un'imposizione!".. Certo è vero che una domenica ogni tanto non fa abbassare l'inquinamento..ma perchè allora non si comincia ad andare tutti a piedi..sempre??!!Perchè dobbiamo aspettare che ci impongano le cose se sappiamo per primi che l'aria delle nostre città è irrespirabile??!! Perchè è ben più facile aspettare che le cose le facciano gli altri per noi..per beneficiarne senza il minimo sforzo! Quest esempio stupido lo trovo comunque emblematico di un atteggiamento che si riperquote in tutti i campi e in molte situazioni ben più serie e gravi.. Non lamentiamoci delle cose che non vanno se non facciamo nulla per farle andare meglio.. A questo punto a voi la scelta.. Attivi o passivi?! Coscienti o incoscienti??!! In poche parole.. PERSONE o BURATTINI???!!! |
Post n°21 pubblicato il 25 Febbraio 2007 da ilCapoFamiglia
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Post n°20 pubblicato il 23 Febbraio 2007 da andale28
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Post n°19 pubblicato il 21 Febbraio 2007 da andale28
No..per fortuna non è morto nessuno in particolare..il lutto di oggi riguarda questo cavolo di paese che ci fa penare..Al momento evito commenti e sfoghi perchè troppo presto..Ma cazzo!E' veramente un duro colpo con uno stato delle cose in questa situazione far cadere il governo..Ci meritiamo veramente tutto questo??!!Forse si..Comunque la speranza di un cambiamento con il mio pessimismo altalenante in questo momento è molto lontana..E non mi riferisco ad un cambiamento di governo..o di persone..La nostra classe politica è lo specchio della nostra povera società..Per cui cambiano i personaggi ma la mentalità è sempre la stessa (poche le eccezioni..) Il cambiamento deve quindi essere generale..dovremmo smetterla di fare così gli "italiani"..e sentirci un po' più ITALIANI..Il paese è il nostro..non dei quattro potenti che lo governano.. |
Post n°18 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da andale28
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Post n°17 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da PierCordobese
Chiuso nella tetra e silenziosa biblioteca cordobese di medicina, tento invano di chinarmi sulle sudate carte di nefrologia.. Purtroppo una serie troppo ravvicinata di sfortunati eventi (che non per forza devono essere resi noti ai fini della storia) mi ha posto di fronte a un quesito che sento il bisogno di rendere immediatamente pubblico: rimorso o rimpianto? Remordimiento o arrepentimiento? (ndr “¡joder, que lío!”). Davanti a una epica lotta di tali proporzioni, su che fronte schierarsi? Per quel che mi riguarda, da anni a questa parte, ho abbracciato la sacra filosofia del “carpe diem”, ancestrale cammino che insegna a vivere ogni attimo come se fosse unico, irriproducibile nella sua semplicità, e devo dire che la cara vecchia legge mi ha sempre ripagato fino ad ora. Ultimamente però, la scuola filosofica latina e il buon Orazio fanno un po’ cilecca: forse che questo Carpe Diem funzioni solo a piccole razioni? L’atmosfera Erasmus, che si respira qui, è un po’ un amplificatore dei 5 sensi (anche del sesto), e ben presto è facile perdere la bussola e non capire più quale sia il limite tra i due (rimorso e rimpianto).. a tal punto che, d’un tratto, ti rendi conto che il limite è stato superato da un pezzo e che la fuga dal rimpianto ti ha portato poco a poco, senza neanche che te ne accorgessi, sull’altro fronte.. Il tanto focalizzarsi su di un obiettivo spesso porta a tralasciare altri aspetti, che sono addirittura più importanti, ma, come spesso succede, nos damos cuenta solo nel momento in cui sono inevitabilmente persi.. Ah, difficile districarsi tra queste arzigogolate questioni: e voi tutti avete trovato la chiave di volta a questo immortale quesito?? Dalla Spagna è tutto.. il vostro Pier |
Post n°16 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da PierCordobese
Annuncio ufficialmente il mio ingresso in questo mondo d pazzi, di cui a pizzichi e smozzichi feci una vota parte non virtualmente ma fisicamente.. Sfruttando al massimo i vantaggi che offre la distanza dal vostro covo, darò libero sfogo ai piccoli ma ancora attivi neuroni che pagano l'affitto nel mio hermoso cranio, dando tinte spagnole e, meglio ancora, cordobesi a questo diario on-line.. Primo spunto filosofico Cordobese: Chissà cosa ti può riservare il destino in quella che sembra la più misera delle ricerce.. Magari solo la "jodida raspa" (ndr "fottuta spina") che tanto evitavi, o forse uno di quei tanti piccoli momenti che ti ricaricano un po' e ti fanno capire che sei al posto giusto.. Dalla Spagna è tutto! Que lo paseis bomba! |
Post n°15 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da andale28
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Post n°14 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da andale28
Signori e signore..Madames et monsieurs..Ladies and giantlemen..eeeecco a voooiiii..Il VINO fa ritorno in quel di casafamiglianovello!!Tanto per cominciare vorrei ringaziare il capofamiglia per aver continuato con pensieri vari il nostro diario.. Ovviamente dopo un bel viaggetto non posso non farvi un breve report delle avventure trascorse.. Qualche hot spot..FREDDO..PIOGGIA (per fortuna solo un paio di giorni..)..TANTO TANTISSIMO CAMMINARE..TANTA TANTISSIMA ROBA DA VEDERE..FANTISTICA ARCHITETTURA OLANDESE..VERAMENTE UN BORDELLO DI BICI! Sono rimasto positivamente colpito da questo paese..Diciamo che ero gia' positvamente partito..ma andare a fare questo giretto e' stata un conferma..Si respira proprio un aria tranquilla..Poche pochissime auto..tutti in giro in bici..con pioggia vento o sole che sia..tassativamente bici!Il rimando al vivere con lentezza del nostro caro capofamiglia li' e' una realta'..Ma come ci dicono i nostri amici "lenti" non e' un'utopia irraggiungibile da noi..Prima di partire lo pensavo..vedendo con i miei occhi come vivono queste persone mi sono reso conto che la grande differenza che ci separa e' l'atteggiamento nei confronti del vivere..Senza troppe angoscie..o paranoie.. Ma andiamo con ordine.. Arriviamo a Rotterdam..bella città..viva..moderna..il centro e' un insieme di grattacieli..piazze..negozi..molto attiva..Me l'aspettavo più contemporanea..ma e' un po' colpa delle immagini di giornali e riviste..L'uso del mattone in queste città raggiunge quasi il feticismo..mattoni ovunque..Ma nonostante questo mai monotone.. Visita al NationalArchitecturInstitut..non poteva mancare..Altra visita caratteristica nell'ultimo quartiere veramente storico della citta'..con edifici del 1400..carino..un po' un borgo antico..circondato dalla modernità.. Non poteva mancare anche la visita d'obbligo nel più classico dei coffeshop..Scorta per la vacanzina..e poi via..alla volta della mia non università! Delft..cittadina molto bella..il centro con i suoi canaletti..anche qui migliaia di bici..Breve sosta per pranzo..(a base di sandwich tonnata uova e chi piu' ne ha piu' ne metta..) e poi via verso il quartiere universitario..Una seconda citta'..strano il campus del TU (technishen university)..e' un insieme di edifici di vari periodi..si nota proprio la stratifcazione del tempo..a partire dal secondo dopo guerra..prefabbricazione pesante in calcestruzzo..acciaio..pochi edifici realmente di valore..ma particolare per quest'aspetto di sperimentazione..alcune chicche sono gli appartamenti per gli studenti..dei container colorati(piu' sperimentali di così si muore!)..e ovviamente la fantastica biblioteca..La cosa eccezionale e' l'approccio architettonico di questi edifici..spendere il meno possibile..avendo però un ottima resa..e non solo dal punto di vista estetico.. Comunque entusiasmante.. In fine Amsterdam..Beh..una citta' davvero incredibile..un insieme di vecchio e nuovo..il centro un gioiellino..i quartieri nuovi delle vere e proprie oasi dell'architettura contemporanea..Ma il vero hot spot e' da vedere in uno dei quartieri popolari della città..Wo so ço..Casa popolare per anziani..l'edificio parla da solo..! Per concludere.. andiamo più in bici..a piedi..con i mezzi pubblici..abbandoniamo le nostre cazzo di auto..e rendiamo le nostre città più vivibili!Il nostro piccolo sforzo rendera' le nostre chiappe piu' sode e l'aria più pulita.. un bel guadagno..a costo zero. |
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 15:40
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 21:51
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 15:51
Inviato da: Anonimo
il 04/05/2007 alle 01:36
Inviato da: criccola1981
il 08/03/2007 alle 17:58