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TIME OUT

Sono passata da Sblog e sono stata colpita da un suo post strabello che riprendeva le parole di una risposta, la leggerezza del non essere se stessi, per un po'.

Una sorta di time out, le mani a T che nello sport significano che si vuol prendere una pausa.  Non lasciare, non arrendersi, no, semplicemente concedersi un po' di tempo, un po' di spazio per riprendersi, per stabilire nuovamente le priorità, vedere dove si vuole andare, capire qual è il proprio posto, capire dove si vorrebbe essere, comprendere qual è la ragione di quel sottile malessere che talvolta non ti permette di essere pienamente felice, anche se le condizioni per esserlo ci sono quasi tutte.

Quanto a me, nel mio time out ho capito che mi manca il figlio di mezzo. Ho una terribile nostalgia delle sue scarpe in cui inciampavo all'ingresso; ho nostalgia della sua perenne ricerca delle chiavi dell'auto che ha appoggiato chissà dove un attimo primo; ho nostalgia del tempo che passa troppo in fretta e il piccolo non è più piccolo (oggi ha dato l'esame di psico linguistica, era quasi imbarazzato per il solito 30); nascondo la preoccupazione quando sento il grande parlare di Stati Uniti, Canada o Australia.

Il mio time out, inteso come fuga in un limbo senza pensieri, me lo prendo in archivio. Mii concentro così tanto sulle vicende storiche e familiari dei miei antenati, che, immersa nel passato, dimentico il presente.  Penso che riscoprire le nostre radici rinsaldi i legami attuali e futuri e, per me, ridimensiona le mie preoccupazioni.

Va ben, che parlando di presente, ho un lungo elenco di cose da fare e per quelle, non esiste time out.

Meraviglioso Abruzzo

Ce ne siamo innamorati.

C'è una bellissima passeggiata e pista ciclabile che costeggia il mare per chilometri e chilometri.  Stavamo in un albergo proprio sul mare, si sentivano le onde e la sera era bello camminare. C'erano tanti profumi, ginestre, gelsomino, caprifoglio.

E Pescara è una città tranquilla, abbastanza grande da offrire ampie scelte e abbastanza piccola da permetterti di goderle. Ci è piaciuta.  Ci siamo abbrustoliti ammirando la fontana di Cascella, ma il mare è la nota dominante. Anche il clima non è male.

I nostri amici vi si sono trasferiti da un paio d'anni e pian piano il resto della famiglia li sta raggiungendo.  Lamentano solo che d'inverno piove tanto, ma a me la pioggia piace.

E poi è una regione ad alto tasso di basket, il che non guasta.

Da qualche mese mi sento facilmente stanca senza motivo, sembra che la forza non sia più con me.  Ho fatto gli esame di routine ed è emerso che sono scarsa di ferro e ferritina, di emoglobina e globuli rossi e piastrine.  Insomma, sono anemica, o nemica di me stessa.  Meno male che tra una decina di giorni partiamo per i monti, dove basta anche solo l'aria a trasformarmi in Wonder Woman.

Pensavo che da pensionati avremmo avuto tanto tempo libero per noi stessi; in realtà è un'impresa ritagliarci qualche settimana nel caotico puzzle che è la nostra famiglia.

Potremmo mollare tutto e sparire, ma non mi va di lasciare a lungo solo il piccolo durante gli esami. Poi dal 12 luglio parte il grande e ci lascia il cane; poi il 20 arriva il medio dagli States e la sua stanza va sistemata e la sua presenza goduta attimo per attimo. A settembre ci sarà tutto da preparare per il piccolo che va a Cadice, e comunque vogliamo stare con lui, che poi ci mancherà per 9 mesi.

Ecco, a ottobre forse avremo un po' di tempo per noi, ma riprendono anche gli impegni, corsi vari (vorrei migliorare il mio spagnolo), ricerche in archivio, and so on.

Che la forza sia con noi!

P.S.  Ho rifatto l'aceto di fragole: 2kg. di fragole a pezzetti lasciate macerare, per 20 giorni in frigo, in un litro e mezzo di aceto bianco, con un po' di basilico, alloro e pepe in grani.  Ha assunto un bel colore rubino e un profumo davvero invitante.  Il gusto, poi, rende speciale ogni insalata.

P.P.S.  Il nostro orticello procede bene. I 16 pomodori crescono e abbiamo mangiato il primo cetriolo;  piccolo, perché eravamo troppo impazienti per lasciarlo crescere di più. Ottimo.