Creato da cavalieregraal il 09/01/2012
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Giovanni del san Graal - profeta dei Catari del 21 ° secolo

Post n°1 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da cavalieregraal
 

Evviva il Santo Graal!

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Beato Iohann
Nelle prime agape cristiane, nei tempi dell'attesa del Secondo Avvento di Cristo, il Graal era presente fino al IV secolo, affinché il cristianesimo non diventasse “imperiale”. Allora il Graal se ne andò in deserto agli anacoreti e gli asceti. Nel XII secolo, secondo le profezie, il Graal desiderò affermare il Suo Regno, e allora nacquero molte capitali europee, come Kiev, Novgorod, Praga e altre. Ma la teociviltà non si era compiuta e finì con la massoneria e l'inquisizione romana nell'Occidente e con l'inquisizione moscovita lì dove stava la Santa Russia. Oggi di nuovo sentiamo parlare del Graal, quello dei giorni nostri…
 

Il Sangue vero di Cristo

Il Graal è il Calice sacro del Sangue di Cristo, raccolto da Giuseppe d'Arimatea sul Golgota. In questo Calice c'è l'anima, il trono, la chiesa e la sostanza di Cristo; la sfera della viva presenza della Divinità, la sfera del Regno; la comunione dello Spirito Santo, il nutrimento da lassù.

Il Graal simbolizza il fuoco dello Spirito Santo. Ci vogliono gli otri nuovi che bisogna acquistare perché ci entri il vino nuovo. Il Graal è il rotolo del Vangelo Passionale sul Sangue che comunica il Sangue misterioso mirrico delle passioni di Cristo e i misteri, raggiungibili ai santi e agli unti. Il Graal è Cristo lo Spirito Santo. E se Lui sceglie la Sua sposa come sacrovergine, non s'allontana mai da lei. L'abbraccia e la nutrisce con il Suo dolcissimo vino.

Il Graal rappresenta la somma delle luci della Chiesa Celeste. Tutto ciò che succede si riflette senza difetto nel Graal come nello specchio. La potenza del Re dei cieli, il mistero di Dio fattosi uomo e mistero dell'obogenie (divinizzazione) dell'uomo. Il Graal ha nella sua sostanza le particelle fuse di fuoco, che sono inerenti alla sostanza dei cherubini e dei serafini, così Graal dona all'uomo un patrimonio uguale a quello degli angeli.

L'altare del Graal è il pakibytie (paligenesi, nuova genesi). Il Sacro Graal ha la capacità di essere impronto, moltiplicando e trasceso dal pakibytie. Il Sacro Graal è il trono dei troni del Regno. Il Graal possiede il divino cervello, la divina volontà e il volto di Dio. Graal plana nelle arie sante della Sapienza Divina e di colpo appare lì dove vuole, senza concordarsi con la logica terrena di nessuno. Solo i suoi fedeli cavalieri, anime vergini e servi sono in grado di evocare il Grail. La gerarchia del Sacro Graal è la Chiesa genuina che viene determinata dalla Trisapienza come quella veritante ultraessente eternante .

Il Graal ha la sua propria chiesa, propri palazzi di cristallo, proprie liturgie divine, propria gerarchia, propri segni sulla fronte, propri sigilli misteriosi, propria economia (domostroitelstvo).

Con il Suo Sangue dal Golgota universale, il Salvatore desidera nutrire tutta la nuova umanità della terra. L'eucaristia oggi è in tutta grandezza del cielo e della terra. Nel terzo millennio si nutriranno dal fervente Calice serafico. Il Sacro Graal si erige sull'altare della teociviltà.

La storia del Graal. Tradizione

L'origine del Graal è dal Golgota. Il Sangue del Signore che scendeva giù per il legno della croce fu raccolto dall'onesto Giuseppe d'Arimatea nel calice misterioso. È proprio quello calice, sopra il cui il Salvatore pronunciò il motto principale del Cenacolo: “Bevetene tutti. È il Sangue Mio della nuova alleanza. Chi lo berrà, non vedrà mai la morte”. L'età di Calice in quel momento contava già secoli. Il materiale di cui era fatto, come la tradizione l'afferma, era una volta gemma nella corona dell'Astro Matutino (Lucifero). Questa pietra preziosa celeste splendeva nel centro del serto ed era l'epicentro delle forze teurgiche. La tradizione dice che di questa pietra preziosa per mano di Dio fu creato il Graal. L'arcangelo Michele, sprofondando Lucifero giù dal cielo, battè la pietra via dalla sua corona, così ritirò dall'angelo decaduto il potere e la benedizione di creare mondi. Questa benedizione fu affidata ad Adamo che la perse dopo il suo distacco da Dio, poi fu ascesa nel cielo e da lì di seguito fu restituita da Melchisedek ad Adamo Nuovo Cristo.

Il Graal raffigura la presenza di Cristo. La chiesa di Cristo era al suo inizio costruita attorno al Sacro Graal. Senza che il Padre celeste avesse benedetto il Graal, non ci sarebbero stati molti discepoli di Cristo e le sue comunità. Le agape dei primi cristiani che aspettavano il Secondo Avvento, Cristo che scendeva ai cenacoli dolcissimi e la pienezza dello Spirito Santo sono stati tutti legati con l'azione del Santo Graal, la quale fu particolare dopo la resurrezione di Cristo. Un'altra congregazione, diversa da quella che si riuniva attorno al Sacro Graal e al suo altare, non fu prevista mai da Dio. Il Graal era nascosto nel medioevo. L'inquisizione romana malignò in modo particolare contro la fratellanza cavaleresca di Graal e fissò una somma enorme per chi avrebbe portato a loro il vaso sacro e per presentarlo al giudizio del Papa e dei cardinali. I cavalieri venivano eliminati senza pietà, li perseguitavano come grandi eretici e primi nemici della chiesa. Ma ognitanto, della nobiltà dei custodi del Graal si parlò nelle leggende...

Che cosa ama e apprezza il Graal

  Graal è il grande Scultore dell'umanità nella Civiltà di Dio. Prima di tutto, il Graal ama la verginità e odia la fornicazione. Amando la povertà, la contrasta alla mammona e all'avidità. Secondo, la santità personale è una condizione importante per rimanere nel Graal. Soltanto coloro che hanno raggiunto il grado di santità perfetta e che sono guidati da Dio entrano nel Graal vivo e portano i frutti preziosi dell'eucarestia. E l'ultimo: il Graal ama i fedeli. La condizione essenziale a tal fine è di essere a Lui fedele fino alla morte e di essere assolutamente lontano in spirito dalle cose mondane.

  Il Graal di Solovki

  Secondo la leggenda, il Graal sempre viene lì dove soffre la gente innocente. Nascosto nei boschi fitti dai cavalieri del Graal, passati nel pakibytie, il Calice è apparso nelle Isole delle Solovetski ed è stato affidato al loro segreto patriarca Serafim. Miracoli che faceva il santo starets-martire, le cose che apparivano da chissà dove, i vasi di mirro santo che volavano dal cielo, le sostanze collanti, le medicine, il pane consacrato. La manna miracolosa, la nutrizione miracolosa provenivano dal Graal.

Così, al Secondo Golgota di Solovki, cento milioni di persone innocentemente immolati per espiare i peccati del mondo sono stati associati al Santo Graal. Da quì il Graal si rivelava all'umanita'.

...Aprile del 1929. La grande apparizione del Graal alle Solovki. L'iconostasi solare ed il Calice Santo sull'altare della Trisapienza Divina. Trasporto solennissimo del Grande Vaso era accompagnato dalla musica di Graal che suonava internamente nei testimoni della Rivelazione di Solovki. Sopra il “lager a destinazione speciale” squillava la Campana onnimondiale del Graal. I zeki di Solovki si sommergevano nel pakibytie e provavano la beatitudine dolcissima, dimenticando i loro dolori, sofferenze e malattie. Il Sangue di Cristo come se si espandesse nel loro interno, mentre il padiglione auricolare del cuore captava chiaramente i gemiti dell'Agnello: “M-m-m... M-m-m...” Solennemente, il Calice si avvicinava a passo lento.

“Che cos'è?” domandano i detenuti santi.

“È il Sangue Mio del Nuova Alleanza, santo, eterno” – sentono chiaramente la voce di Cristo. È stata la messa solovkiana del Graal che consisteva della teofania (apparizione) viva di Cristo e del Vaso sacro attraverso lo strastnoe (stato passionale) del Signore Sposo e delle Sue unte Spose, piccoli Cristi. Quella messa si finiva con la comunione dal Calice e dalla gioia beata dei discepoli del Graal.

Il Graal raddoppiato del Palazzo Nuziale

Quindici anni della clausura della Vergine Santtissima ad Efeso era la Sua preparazione al mistero del Certogo (Palazzo Nuziale). “Sono giunte le nozze dell'Agnello, e la Sua sposa si è preparata” (Ap.19,7) significa che il Graal della Sposa, mischiandosi con il Graal dello Sposo nel Matrimonio Divino (teogamia) trabocca nel Calice di Lui, unendosi e diventando Uno. Nel linguaggio della Trisapienza questo si chiama “il Graal raddoppiato di Certogo", poiché il Graal non può essere unilaterale. A rovescio, dal calice della Sposa il Sangue trabocca nel Calice dello Sposo.

Tutto il sangue della Vergine Santissima nel Calice è come il Suo amore corrisposto. Sedici anni di persecuzioni della Vergine, la Sua esperienza di quello che Lui soffriva durante la Via della Croce, la condanna alla morte e la crocefissione s'incoronano finalmente dall'apparizione del Graal.

Cristo per noi oggi è già moltiplicato e arricchito dal Secondo Golgota Solovkiano. Nelle Solovki Cristo si moltiplicò centomila volte e centomila piccole coppe dessero l'ultimo gocciolo a Cristo! Loro l'hanno restituito a Lui. Ecco perché il Graal raddoppiato è il Graal del Palazzo Nuziale. Nel terzo millennio il Graal non cesserà a scendere, planerà ed apparirà sopra i fori da milioni, nutrendo migliaia di zelanti dal fervente Calice serafico.

>>> La Parola della Santissima Vergine al Padre Jiovanni>>>

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Scrivere una lettera al Profeta Jovanni:

Gran pensador progresista, mistico y profeta de actualidad - Juan de san Grial.

Escribir un mensaje a Juan de san Grial

E-MAIL: johnbereslavsky@gmail.com

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Associaciò per l'estudi de la cultura catar
 C/Floridablanca, 7Spain, Llançà (Girona) 17490
Tel.: +34 972120907

www.loscataros.org

 
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