CECCHINA 24

ALBANO:DUE ANNI DI GRANDE GAZZARRA!

di Diego Moretti

Facciamo un po' il punto della situazione sugli ultimi venti mesi di politica albanense. Se non altro per chiarirci alcune situazioni e in generale per schiarirci le idee. Dunque vediamo un po'. Si va a votare a marzo del 2010 e Marini diventa Sindaco con una coalizione multicolore che va da Rifondazione all'Unione di Centro. Da subito infatti si registrano i primi problemi da parte del primo cittadino...problemi essenzialmente di gestione di cosi' tante anime da far convivere assieme. Nei primi mesi si cerca quindi un assestamento delle varie forze nella maggioranza ma si arriva ben presto alla prima frattura. Il Consigliere Nabil Cassabgi abbandona la maggioranza e Sel, fondando il gruppo "La Fenice". C'e' chi sussurra che proprio grazie a questo abbandono la maggioranza possa ricompattarsi e invece niente; si continua ad arrancare mentre all'esterno iniziano i primi tentativi di creare il Terzo Polo ad Albano. Mentre tutta la maggioranza e' paralizzata in una preoccupante situazione di stallo amministrativo, ai primi di Febbraio del 2011 arriva un tentativo di sfiducia nei confronti del Sindaco da parte di 15 consiglieri; per poco non si riesce nell'intento di tornare al voto ad Aprile. Pare che il sedicesimo fosse il centrista Andreassi che all'ultimo minuto ci ha ripensato salvato il farmacista cecchinese da una tragica e prematura uscita di scena. Al tentativo di sfiducia partecipano anche i fratelli Sannibale e infatti pochi giorni dopo lo stesso Sindaco Marini caccera' Maurizio Sannibale dalla Giunta in seguito al venir meno del rapporto di fiducia. Ma nel giro di pochi mesi la situazione si ribalta di nuovo. Dopo varie pressioni da parte dell'Udc, Sannibale viene reintegrato nel suo posto da Assessore, nonostante abbia tramato per mandare a casa il primo cittadino che lui stesso aveva contribuito a far eleggere. Ma non e' ancora finita! Del tentativo di Golpe viene accusato l'Assessore della Lista civica "il cigno" Raffaele Esposito che sara' puntualmente defenestrato. Si arriva cosi' ad un rimpasto che vede subentrare al posto del veterano Esposito, il giovanissimo Andrea Marconi, facente capo ad una corrente dell'Udc chiamata "il Ribelle". Sembra a questo punto che le acque si siano placate e si possa cominciare ad amministrare Albano. Passa invece l'estate e ricominciano i problemi. Il Sindaco Marini si trova a fare i conti con lo sfacelo in cui versano le societa' partecipate Albafor ed Albalonga e durante uno dei Consigli Comunali piu' importanti su questo tema, il giovane Assessore Andrea Marconi prende le distanze dalla maggioranza e per questo motivo viene anche lui cacciato dalla Giunta. E' il secondo Assessore al bilancio a cadere in due mesi! Nei mesi seguenti, mentre il programma promesso agli elettori resta chiuso nei cassetti di Palazzo Savelli la situazione delle societa' va degenerando e a livello politico continuano gli abbandoni in casa centro-sinistra. Prima e' il Consigliere del cigno Mario Dargento a lasciare la maggioranza, poi sara' la volta di Massimo Maggi e infine si arriva a clamorose dichiarazioni di Adriano Venditti che sembrano lasciar presagire la caduta definitiva del Sindaco e le elezioni a Maggio 2012. Ma per ora tutto tace! Una Udc sempre piu' spaccata lotta al suo interno tra coloro che vogliono commissariare il circolo e coloro che sono contrari. Intanto la maggioranza si regge sui voti di due consiglieri eletti nelle fila del centro-destra. Insomma una situazione ai limiti del verosimile in cui non ci si annoia di certo. Sicuramente una gazzarra del genere avrebbe gia' portato alle elezioni in mille altri comuni. Ma qui no! Ad Albano si va avanti anche camminando sui due pollicioni dei piedi! Ad Albano tutto e' possibile!

E se arrivasse E.T. cosa direbbe?