In merito alla questione Barilla, non serve lo so, ma voglio dire la mia. Mo' mi domando e dico: ma è possibile che in questo Paese non si possa più esprimere un pensiero personale senza incappare in qualche assalto di vari comitati ed associazioni?
Io rispetto tutti ma se per me la famiglia è composta da moglie, marito e (se arrivano) figli, mo' non è che devo trovarmi un gruppo di scalmanati che mi urlano sotto le finestre che sono omofobo!
Inoltre credo intimamente che molti di quelli che s'indignano lo facciano solo perché li fa sembrare più fighi, aperti e intellettualmente superiori alla media; insomma lo fanno perché fa "tendenza".
Non vorrei che per eliminare l'omofobia si debba intraprendere la strada dell'eterofobia.
La soluzione è semplice: io ti rispetto in quanto sei un essere umano e tu mi rispetti per lo stesso motivo.
Se da tifoso napoletano dico che Balotelli non lo sopporto è perché per me è antipatico e (in quanto giocatore del Milan) pericoloso per la mia squadra del cuore mica perché la sua pelle ha un colore diverso dalla mia!
Quanto alle manifestazioni poi, tutti ad urlare contro la Barilla, boicottiamo i suoi prodotti (qualcuno lo farà sicuramente); mi piacerebbe sapere queste persone che s'indignano, protestano e boicottano, poi quando guardano allo scempio perpetrato dalla politica alle loro vite e al loro futuro cosa fanno. Italiani brava gente ma strana, strana assai.
Condividi e segnala 
