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***RACCONTI SULLA RONDINE***

Post n°2361 pubblicato il 15 Marzo 2010 da channelfy

Classe Uccelli - Ordine Passeriformi

ròndana (6) rondanèin (3) róndanenna (2) rundàna (1) rundanéina (4-5) rundanèina (2-8) rundanèna (7-9) rundanìna (6)

Patrono: san Benedetto abate

 L'arrivo delle rondini nelle campagne è il segno che la primavera sta per iniziare. Un tempo si diceva che Par San Benedétt la rundanina la turna al técc (Per san Benedetto la rondine torna al tetto), come ricorda quest’antico proverbio guastallese.
In effetti, fino a qualche decina di anni fa la festa di san Benedetto veniva celebrata il 21 marzo, e coincideva con il ritorno dall’Africa di quest’uccello migratore. Ma ormai, dopo la riforma del calendario liturgico del 1969, col quale la ricorrenza di san Benedetto è stata spostata all’11 di luglio, dubito che il proverbio possa essere ancora ricordato per molto tempo.
Resistono invece i riti e le tradizioni che alle rondini sono indissolubilmente legati. Per gli abitanti delle campagne la rondine è un uccello sacro, tanto da godere della protezione della Madonna per i servigi offerti a Cristo. Secondo un'antica leggenda, ogni rondine racchiude in sé una stilla di sangue del Bambin Gesù, goccia raccolta quando il Signore, in fuga da Erode, si punse con uno spino. Altri sostengono invece che la sacralità della rondine sia la ricompensa per avere tolto dal capo di Cristo crocefisso le spine della corona.
Di certo, le attenzioni e le premure che l’uomo riserva alla rondine sono fuori dalla norma. Il loro arrivo era ad esempio salutato, specialmente dai ragazzi, con salti e capriole; effusioni che avevano il duplice scopo di accoglierle degnamente e di preservarsi dal mal di schiena per l’intera annata. Così almeno si credeva.
In Romagna si diceva Furtunêda l’è cla ca che al rundanén e’ nid a ‘l j’i fa (Fortunata quella casa in cui le rondini fanno il nido), giacché la "protezione divina" e la buona sorte, si estendeva così anche agli abitanti della casa.
Guai invece se le rondini abbandonano o anticipano la partenza dal proprio nido, in quanto significa che, presto, scoppierà un’epidemia. Bene se fanno il nido sopra la finestra di una stanza dove giace un ammalato - questo presto guarirà - e bene anche se fanno cadere i loro escrementi sulla testa dei passanti.
Ucciderle è ovviamente sempre di cattivo augurio, così come distruggere i loro nidi e molestarle.
Nelle campagne, si pensava che la prima ragazza che avesse visto una coppia di rondinelle volare in primavera, si sarebbe sposata entro l'anno. Nel Ferrarese, si crede che i nidi pestati e immersi nell'aceto fossero un ottimo rimedio contro il mal di denti. Nel Modenese, invece, si pensava che se una rondine sorvola tre persone disposte in fila, quella di mezzo muoia entro l’anno. Nel vicino Carpigiano, infine, si ritiene che le rondini tengano lontana la siccità.
In tutta l’Emilia-Romagna si fanno previsioni del tempo osservandone il volo: se volano basse, pioggia in arrivo, se in alto, tempo stabile.
Col nome rundanèina (rondinella) vengono pure chiamati i chicchi dell’avena selvatica i quali, provvisti di una lunga e doppia resta, sembrano proprio essere delle piccole rondini in volo. Queste rondinelle venivano lanciate addosso alle ragazze da marito per fare presagi d’amore. Generalmente, ad ogni spighetta che restava attaccata alle vesti della predestinata, corrispondeva un fidanzato, oppure, se lo spasimante aveva già un’identità, la spighetta lanciata serviva a conoscere se l’amore sarebbe andato o meno a buon fine.

 

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Commenti al Post:
nagi51
nagi51 il 16/03/10 alle 15:22 via WEB
Ciao non sapevo di tutte queste tradizioni sulla rondine ....ma si qualcuna ....i nidi sotto il tetto li ricordo... č vero una grande festa con il naso all'insų quando arrivano... noi bambini tutti presi a guadare i loro ghirigori ...ricordo la partenza... c'era sempre un velo di tristezza...tutte in fila sui fili elettrici e poi dopo aver preso ognuna il suo posto si alzavano in un volo girando sopra di noi e poi via ...grazie mi hai fatto ricordare un picco sprazzo della mia infanzia:-))))
 
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