Dita Von Teese
Messaggi di Novembre 2010
Post n°2531 pubblicato il 15 Novembre 2010 da channelfy
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Io gioco |
Post n°2527 pubblicato il 11 Novembre 2010 da channelfy
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Mia cara ragazza, ti amo ancora e ancora e senza riserve... In ogni modo possibile, anche le mie gelosie non erano che agonie dell'Amore, nelle fitte piu' intense che mai ho provato, sarei morto per te. L'ultimo dei tuoi baci era il piu' dolce, l'ultimo sorriso il piu' luminoso,
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L'autore Ute Ehrhardt è nata in Germania, a Kassel, nel 1956. È psicologa e dal 1976 si occupa di formazione insegnando comunicazione e miglioramento delle capacità personali. Dal 1984 dirige un centro di consulenza psicologica in ambito professionale e ha uno studio di psicoterapia a Wiesbaden. L'autrice afferma: le donne hanno le carte in regola. Sono attrezzate per raggiungere gli uomini in tutti i settori più importanti della vita e anche per conquistare una chiara superiorità. Ma per raggiungere questo obiettivo occorre superare il muro di resistenze che frenano la loro energia: la paura dell'indipendenza, la paura dell'insuccesso, il peso della responsabilità, il timore di non essere più amate e l'eterna paura di essere sfruttate. Non esiste una formula indolore e anche le donne più sicure possono ricadere negli schemi tradizionali di sottomissione, dai quali liberarsi risulta poi molto difficile. In questo libro, Ute Ehrhardt, la psicologa tedesca che per prima ha affrontato il tema delle "cattive ragazze", propone una strada possibile. Un percorso doloroso, certo, ma necessario, costellato di esempi e testimonianze, per conquistare una profonda consapevolezza di sé, del proprio valore e delle proprie aspirazioni. Soltanto attraverso un'attenta analisi dei perché educativi e sociali, che hanno condizionato e condizionano le donne, è possibile interrompere il circolo vizioso che le porta ancora oggi ad assumere ruoli di secondo piano nel lavoro o nelle relazioni. Soltanto smettendo di essere "brave ragazze" si può diventare donne vere, vincenti. Recensioni --«La Ehrhardt abbozza un'inedita tipologia femminile, un'immagine di donna fiera e determinata, in grado di occupare il posto che le spetta nella società moderna, assieme a tutte quelle che sanno difendersi, e sono "pronte ad affrontare il rischio anziché darsi per vinte".» --«Durante la lettura di questo libro mi sono sentita di rientrare puntualmente nel profilo della donna sottomessa: sorriso imbarazzato, occhi bassi, ricerca disperata di approvazione, esplosioni di grinta soffocata al solo sguardo di disapprovazione del genitore, sorella, amico/a, conoscente,passante di turno. Mi è stato molto utile e mi ha dato il coraggio di provare a cambiare, di provare a prendere delle decisioni per fare solo il mio bene. » Le brave ragazze dicono "Grazie per l’ottima cena!".Le cattive ragazze dicono "Che c’è domani per colazione?". |
Brian M. Viveros
Famoso per la sua arte erotica e surreale, dove le donne sono protagoniste, Brian M. Viveros è un artista americano dal portfolio bollente. La sua carriera è iniziata nel 1997, quando partecipò al The Art of Porn Exhibition, in Svizzera, con il suo artista preferito, H.R. GIGER. Pin up dark, tatuate e sexy, dallo sguardo sensuale e dall’onnipresente sigaretta a fior di labbra, femmine misteriose, inverosimilmente armate, erotiche, feticiste ed a volte mutilate. Tra Louise Brooks e Tank Girl. Conturbante. http://www.brianmviveros.com Un esercito forte, glamour, di fumatrici, surreale, di donne di potere, vi presentiamo Brian M. Viveros affermato surrealista fetish artista famoso a livello internazionale per i suoi dipinti e le illustrazioni erotiche.
Brian riceve i primi riconoscimenti con la sua partecipazione a L’Arte del Porno, mostra tenutasi in Svizzera (1997), dove ha esposto con HR Giger. da allora, Brian è stato in numerose mostre ed esposizioni negli Stati Uniti e in Europa, ed è apparso su molti magazine del settore. E’ stato finalista del 2004 Erotic Awards come Artista dell’Anno, Regno Unito. Una Marlboro che pende dall'angolo della bocca rossa come il sangue è il marchio inconfondibile delle donne di Brian Viveros . Con gli occhi languidi e penetranti, pesantemente contornati di mascara, queste misteriose femmes fatales ci invitano ad ammirarle in tutta la loro dannata bellezza.
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Ogni volta |
In una notte di luglio Elena Manzini
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Post n°2520 pubblicato il 05 Novembre 2010 da channelfy
Marilyn Monroe è il nome che si era scelta Norma Jeane Baker, nata a Los Angeles il primo giugno 1926 e lì morta il 5 agosto 1962. E’ stata attrice, modella e cantante ma soprattutto un mito fascinoso. Filmografia
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Sempre questa sensazione di inquietudine Gioconda Belli. Gioconda Belli nasce in Nicaragua, a Managua, il 9 dicembre 1948. |
Desert Rose è un singolo di Sting, estratto dal suo album Brand New Day del 1999. La canzone ha raggiunto la posizione 17 negli Stati Uniti ed ha avuto un ottimo successo in diversi paesi in tutto il mondo. La canzone è popolare per il duetto fra Sting ed il cantante algerino Cheb Mami, che conferisce al brano una particolare atmosfera di etnicità.
testo I dream of rain SAKINEH PRIGIONIERA DI UNA ASSURDA MENTALITA'. IN NOME DI UNA LEGGE CHE NON LE PERMETTE DI DECIDERE DEL PROPIO DESTINO. MI CHIEDO ESISTE UN DIO COSI CRUDELE DI TOGLIERE UNA MADRE AI SUOI FIGLI, UNA VITA ALLA VITA STESSA... DOPO SAKINEH CI SARANNO ALTRE SAKINEH.. IN CHE TEMPI VIVIAMO?? ASSURDO!!!
Traduzione:
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Un romanzo di Truman Capote Trama del film COLAZIONE DA TIFFANY: Holly è una ragazza di New York, abituata al lusso e ad una vita di piena libertà. Paul è un giovane scrittore, mantenuto da una ricca signora. I due abitano nello stesso edificio e si innamorano ben presto l'uno dell'altro. Tuttavia Paul conserva i suoi antichi legami, mentre la giovane donna non si perita di accettare il denaro da un detenuto, che utilizza le visite dell'ignara Holly per trasmettere messaggi ai suoi emissari. Rinviato nel Texas il marito, già abbandonato, di Holly e respinta la matura amica di Paul, sembra che si preparino giorni migliori per i due giovani. Ma Holly decide di sposare un miliardario sudamericano: solo un'improvvisa imputazione di correo con il detenuto ingenuamente visitato fa sfumare le progettate nozze d'interesse, gettandola nella disperazione. La crisi è, tuttavia, salutare ed induce Holly, al fianco di Paul, ad intraprendere una nuova vita.
Il titolo di per se già racchiude il cuore del film: Tiffany è infatti il luogo che Holly/Hepburn sceglie di frequente per consumare la propria colazione; nonostante il suo carattere apparentemente espansivo, Holly è infatti intimamente spaventata dalle persone, poiché sa che la realtà può essere anche molto crudele. E allora va da Tiffany, dove, dice lei, “…in quel silenzio, quell’aria solenne, non può capitarti niente di brutto. Se io trovassi un posto a questo mondo che mi fa sentire come mi fa sentire Tiffany… comprerei i mobili e darei un nome al gatto”. Già… il gatto. Holly ha un gatto che chiama proprio “gatto”, perché come ancora lei dice “non ho il diritto di dargli un nome, in fondo non ci apparteniamo. È stato un incontro casuale”.
Holly è convinta di essere libera, ma sarà proprio Paul a rivelarle la verità: "Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio, e temi che qualcuno possa rinchiuderti in una gabbia, e sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale tu non uscirai, in qualunque parte del mondo cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa".
Indimenticabile infine la scena di Audrey Hepburn che canta Moon River sul davanzale della finestra: con questa canzone Henry Mancini vinse l'Oscar per la migliore colonna sonora. |
Post n°2513 pubblicato il 02 Novembre 2010 da channelfy
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Post n°2512 pubblicato il 01 Novembre 2010 da channelfy
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Post n°2511 pubblicato il 01 Novembre 2010 da channelfy
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Post n°2510 pubblicato il 01 Novembre 2010 da channelfy
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