Non avrei mai pensato che Diaryland mi avrebbe coinvolto così tanto. Un'attrazione fatale. Il mondo non smette di stupirmi. Sì, Iena, uno strumento potente, che oltre a connettermi con me stessa, come quaderno dei pensieri, mi apre un mondo di persone con la loro ricchezza. E tutto questo in piena libertà.
Perché i diari vengono snobbati come sfogo narcisistico o compiacimento autoreferenziale da ragazzini, anzi, da ragazzine? E' un peccato.
Da adolescente ho riempito molti quaderni, per una decina d'anni ho scritto regolarmente , e poi sempre meno. Ma nei momenti difficili e confusi, scrivo ancora. Mettermi di fronte a me stessa, riuscire a dare parole alle sensazioni, a fermare le esperienze per capire meglio, è stato davvero importante. In qualche modo significa oggettivare quello che è assolutamente soggettivo.
Quando anni fa è uscito un libro intitolato più o meno "Autobiografia come cura di sé" ho detto: Ecco, qualcuno se ne è accorto, finalmente!
Qui a Diaryland la cura di sé, il gioco con sé stessi diventa collettivo. Condividere pensieri, esperienze, sogni, tristezze, fantasie. Un amico mi ha chiesto se non fosse una cosa un po' esibizionistica. Be', può essere che per qualcuno lo sia, o magari per tutti in qualche momento. Ma in fondo non importa. Siamo esseri tanto complessi, ricchezze, miserie, tutto. Come mi piacciono le persone! Quando sono belle è una gioia, quando sono tremende, voglio capire perché lo sono. Sono loro il mondo, ugnuna di loro è un universo: nove fiammeggianti, pianeti antichi, buchi neri, energia, creazione e distruzione.
Con alcuni di voi comincio a sentirmi come se fossimo compagni di viaggio, per un pezzetto di cammino che non mi lascerà uguale a prima.
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2021 alle 20:25
Inviato da: ventodamare
il 13/06/2011 alle 14:07
Inviato da: gates_of_dawn
il 11/06/2011 alle 23:08
Inviato da: ventodamare
il 11/06/2011 alle 11:43
Inviato da: gates_of_dawn
il 09/06/2011 alle 21:36