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Un blog creato da calipsom1 il 31/07/2009

Che Italia!

Il Blog per persone libere intelligenti e intellettualmente oneste (e presuntuose!)... e che per tutto questo non conta un cazzo!

 
 

TRAVAGLIO SERVO DEL POTERE. CHI L'AVREBBE DETTO!

Qualcuno avverta per tempo sua eminenza Marco Travaglio che quello incarnato dai magistrati è un "Potere", anzi, è "il Potere" per antonomasia,e che continuare a reggergli la coda e a non muovergli la benchè minima critica (hi hi hi... quando lo critica lo fa per difendere altri magistrati.. hi hi hi), potrebbe valergli l'accusa di "Servo!"... di "Cane da compagnia del Potere!"... proprio l'accusa che Travaglio ama rivolgere a chiunque non critichi abbastanza certi poteri politici (ovviamente quelli che decide lui). Qualcuno gliela dica al più presto sta cosa. Qualora dovesse accorgersene;, l'uomo - che ha un'alta opinione di s'è - potrebbe restarci male! Come si suol dire: via il dente via il dolore. Ma soprattutto, speriamo, via il...

 

 

ORA LE PENSO COSI': PARTECIPARE X NON SOCCOMBERE

Resto sempre dell'idea che "delegare" è la più alta forma di democrazia e che "partecipare" ad ongi costo come ossessivamente ripete la sx è una forma di nefasta malfidenza verso il prossimo. Ma è un fatto che "Loro", partecipando, hanno occupato tutti i più importanti centri di potere del Paese. E che Noi, vivendo e lasciando democraticamente vivere (cioè non partecipando, preferendo la delega piuttosto che l'impergno in prima persona), l'abbiamo presa il quel posto. E allora forse è ora di cambiare qualcosa. E poi chi cazzo lo ha detto che una simpatica canzone ed un concetto così generico come la "partecipazione" debba essere proprietà di una parte politca (scemi noi a lasciargieli)????  Perciò, cari amici... se non volete soccombere cominciate, cominciamo, a partecipare.            

 

RESISTENZA !!!

Questa è l'unica forma di "Resistenza" che, qui ed ora, si accetta e rispetta. Chi oggi, ora, adesso... anno 2011, resiste resiste resiste, è un "Giudice di Mani Pulite". Digli di Smettere.. fa male anche a te!      

 

AREA PERSONALE

 

GIU' LE MANI DA MONTANELLI DITELO A TRAVAGLIO 3

“La nostra stampa è completamente libera.... Naturalmente se voglio scriver W il Re non posso farlo sulla voce Repubblicana... Io scelgo il giornale congeniale alle mie idee e lì dico quel che voglio. Chi dice che la stampa in Italia non è libera è un volgare mentitore”.  (Da un'intervista di Biagi a Montanelli: III B “Facciamo l'appello” 1971) )

Dedicato a tutti quelli che danno dei "servi" ai giornalisti che non la pensano come loro!

 

LUI RISCHIA LA VITA...!

Allam

Magdi Cristiano Allam ogni giorno rischia la vita per difendere le radici crisitane (cioè l'identità) dell'Europa. Grazie Magdi!   

 

GIU' LE MANI DA MONTANELLI DITELO A TRAVAGLIO 2

 “... sul principio, confermo la mia posizione: basta con le manette preventive. Con la seguente avvertenza: che questa misura d'eccezione si potrebbe ancora tollerare laddove si fosse sicuri di poter far seguire alla sua applicazione un processo rapido perché già istruito su prove sicuramente fondate. Purtroppo questo non è il caso dei processi italiani che quasi sempre si risolvono in storie infinite, che infinite rendono anche le manette. E a questo mi ribello”. (Correre della Sera 31 gennaio 1998).

E mo vediamo se certi odienri giornalisti "manettari" hanno ancora il coraggio di dirsi eredi di Montanelli! Come dite? Mi sto riferendo ad un certo Travaglio! Noooo!!!

 

UN ORRORE (CINESE) QUOTIDIANO!

Orsi

In Cina centinaia di orsi ogni giorno vengono torturati per estrarre dal loro corpo la bile. L'associazione “Gli orsi della luna” sta cercando di fermare questo scempio. Interessati anche tu!

Animals Asia Foundation Italia Onlus; Piazza San Marcellino, 6/5  -  Genova - Italy

Tel:  0039-010-2541998; Fax: 0039-010-2545137; Email: info@animalsasia.it

 

SONO CONTRO LA GUERRA... OVVIAMENTE!

Avete mai visto un sito serio senza una bandiera della pace? No!!! E allora eccola...! 

Questo sito è a favore della Pace e contro le Guerre. Odia i guerrafondai e ama chi si batte perchè il Mondo, anzi l'intero Universo, viva senza violenze e senza i malvagi!

Ecco, ora che abbiamo pagato questo doveroso obolo al buonsenso ma anche alla banalità, all'ipocrisia (ma davvero c'è qualcuno, che non sia malato di mente o che abbia una fabbrica d'armi, che non sia contro la Guerra e a favore della Pace?) e all'arroganza (di chi si crede l'unico depositario di tutta la bontà della Terra, pardon dell'Universo)...

... vediamo d'andare oltre, 

... e di cercar di capire - con ragionamenti concreti e soprattutto con onestà intellettuale - i perchè del Mondo (e perchè no anche quelli delle guerre); ed anche di cambiare le cose, provando ognuno a fare la propria parte.

Esattamente come fa il Colibrì che apre questa Homepage.

Buona lettura!

 

UN (BENEVOLO) CALCIO NEL CULO AGLI ITALIANI!

In questo Blog come molti noteranno si prendono di mira con battute, ironie, acidi sarcasmi, paradossi soprattutto alcuni personaggi ben precisi e politicamente ben connotati... perchè, a parere di chi scrive, più di altri non stanno facendo il bene dell'Italia. Chiunque stia da quella “parte” abbia però pazienza, ce n'è, e ce ne sarà, anche per chi appartiene ad altre parrocchie (politiche). Perchè in fin dei conti l'obiettivo... pardon il bersaglio, di questo Blog sono tutti gli italiani: "esseri" schifosissimi che meritano calci nel culo ma a cui però voglio bene, perchè in fondo (occorre scavare un po'!) sono migliori di tanti altri!

 

GIU' LE MANI DA MONTANELLI DITELO A TRAVAGLIO 1

"... A fornire magistrati dovrebb'essere, dopo la laurea, un'Ac­cademia di almeno due anni dove gli aspiranti alla toga venisse­ro sottoposti quotidianamente ad esami di comportamento che dovrebbero includere anche il livello di educazione e di decoro... qui siamo nella sfera del sogno...”. (Correre della Sera 27 dicembre 1997)

 

L'UNICA SALVEZZA DEGLI ITALIANI!

« Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese »

 

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IL DIARIO (DAL FUTURO) DI PASQUALE

Gli appunti di Pasquale sono pagine di un Diario che il mio caro amico... era un po' in effetti che non lo vedevo, mi ha fatto pervenire da un futuro non ben definito. Nelle sgualcite e mezze distrutte pagine che mi sono pervenute in un modo che non ho ancora ben compreso (ci sono soltanto i riferimenti dei giorni e dei mesi, non invece l'anno, degli accadimenti) si parla di un futuro che forse verrà. Per quanto sono riuscito a capire da alcuni passaggi dei racconti fatti, Pasquale dovrebbe trovarsi nella città di Genova, dove, dalla salita al potere del nuovo Regime nel Paese, vive nella più totale clandestinità

... credo che Pasquale abbia paura di essere catturato dalle “Squadre Ripulitrici” istituite dal nuovo Governo...

 

 

 

MAOMETTO (TWITTER) E LA MONTAGNA

Post n°655 pubblicato il 25 Luglio 2014 da calipsom1

 
 
 

... Grillo nel 2009

Post n°654 pubblicato il 11 Aprile 2013 da calipsom1

Ciao,

spero stiate bene.

Vi scrivo dal mio (nuovo) mondo Twitter, per suggerirvi di digitare nella casella ricerca di quesoto blog la Parola "Pasquale" 

son cose che venivano scritte nel 2009...

 

 
 
 

twitter 2

Post n°653 pubblicato il 14 Marzo 2013 da calipsom1
 
Tag: twitter

Comunicazione di Servizio II

Twitter è simpatico ma per certe cose è ancora peggio dei blog. La militanza è moltiplicata all'ennesima potenza. Come al solito è sempre e solo una militanza sinistrorsa.

Twitter è pieno di comunsti del #pd e soprattutto di #grillo che twittano e ritwittano come dei matti.

Indovinate chi manca?

I soliti pirla di dx e cdx, che scrivono ma non fanno gruppo, non si organizzano... tutto come qui insomma

Sento la mancanza del blog e di analisi più approfondite. Prima o poi tornerò

Alla prossima

 
 
 

Twitter

Post n°652 pubblicato il 10 Febbraio 2013 da calipsom1

Comunicazione di servizio: sto sperimentando Twitter. Poco sforzo (Max 140 caratteri) e massimo risultato: si può dire quel che si vuole direttamente all'interessato. Una cosa non cambia: la folla sterminata dei miei seguaci... Ha ha ha Ps Mi fa piacere aver ricevuto la visita di una vecchia amica... Peccato sia mancato un commento... nulla cambia vedo in questo contenitore

 
 
 

Berlusconi si svegli

Post n°651 pubblicato il 04 Gennaio 2013 da calipsom1

Berlusconi sembra si stia svegliando:infatti comincia a parlare della patrimoniale di Monti e del Pd (ma dovrebbe farne, insieme al federalismo, la bandiera del Pdl: puntare sull'annullamento dell'Imu è piuttosto ridicolo e poco credibile... se non dici come e dove li prendi i soldi per governare il Paese non sei serio). Per svegliarsi del tutto però dovrebbe: ritirarsi dalla politica attiva (la sua faccia non è più credibile) e smetterla di attaccare l'Europa (l'UE è una bandiera che a tanti...a partire dal sottoscritti... ancora piace... e poi c'è sempre tempo, una volta vinte le elezioni, per "non" fare ció che dice).

 
 
 

RADICALI: E' CADUTO ANCHE L'ULTIMO TABU. NON SANNO MANCO CREPARE PER I LORO IDEALI... come invece dicono di voler fare

Post n°650 pubblicato il 29 Dicembre 2012 da calipsom1
 

In fondo in fondo, al di là di tutto, ho sempre ammirato il coraggio e la determinazione dei Radicali: animali politici strani, pronti a combattere le battaglie più ardue fino alle estreme conseguenze (fino a farsi arrestare per aver "spacciato" marijuana... per non parlare degli scioperi della fame...)

Ma dopo aver visto la penosa farsa messa in piedi da Pannella negli ultimi giorni in nome dell'amnistia pro carcerati, ho perso anche quel poco di considerazione e rispetto che nonostante tutto provavo per loro (nonostante il loro odio per la Chiesa; nonostante le loro posizioni sull'entrata dell'Islam nelle nostre società occidentali; nonostante il loro maggiore interesse per i carcerati rispetto a quello per le vittime dei reati; nonostante l'aver messo un intero partito politico al servizio dei rei tout court anzichè delle vittime; e nonostante i soldi pubblici presi come tutti gli altri partiti... per tutto ció leggere i miei vecchi post). 

Vedere il "grande leader" di un partito "puro"... come dicono di essere i Radicali..., nell'ordine:

fare lo sciopero della fame e poi quello della sete,

essere ricoverato per i conseguenti problemi di salute

uscire dall'ospedale lasciando il sospetto d'averlo fatto per bere qualcosa di nascosto (come quando, un tempo, faceva lo sciopero della sete... ma di nascosto beveva la propria urina precedentemente conservata... dal racconto di un ex militante)

ritornare  poco dopo in ospedale per far monitorare dai medici la propria preziosa salute

e infine riprendere a bere e a magnare per paura di crepare 

... Beh, dopo aver assistito a tutta sta ridicola manfrina da parte di uno come... il grande MARCO PANNELLA!!!... mi è diventato davvero impossibile considerare anche solo un po' "diversi", un po' "seri" i Radicali.

Poveracci!

Politici che dicono di voler sfidare la morte pur di far valere i propri ideali ma che al momento giusto non sanno crepare con dignità, sono solo dei poveracci!

 

 
 
 

MA CHI E' PIU RAZZISTA DELLA SINISTRA COMUNISTA ITALIANA... CHI? NESSUNO!!!!

Post n°649 pubblicato il 28 Dicembre 2012 da calipsom1
 

A proposito di razzismo.

La sinistra italiana (comunista... sebbene all'"italiana") è sempre pronta ad accusare di razzismo chiunque osi solo criticare i meridionali che spolpano l'Italia drenando risorse collettive (cioè i "terroni": quei meridionali che... notate l'uso della doppia espressione e le differenze fra esse - se ne fragano se il resto dell'Italia si svena per mantenerli) e gli immigrati (cui tutto dovrebbe essere concesso)... ma ci sono anche le minoranze di ognui genere e tipo (che per la sinistra sono più importanti di tanti italiani).

Cos'è se non una grave forma di razzismo considerare dei cittadini (meridionali o immigrati che siano) essseri degni solo di essere assistiti e sollevati da ogni possibile forma di responsabilità personale?   

Non è questo una forma subdola di razzismo perpetrata da chi si sente superiore, nei confronti dell'inferiore di turno: il quale deve sempre essere protetto, accudito, difeso, da tutto e da tutti: anche a costo della completa deresponsabilizzazione?

Non è questo un chiaro esempio di finto amore per l'altro, di finto interesse per il più debole?

Non è questo un comportamento che conduce l'assistito all'eterna dipendenza da chi lo assiste: ad uno stato cioè di (cronica) subalternità?

E' inutile girarci intorno: la sinistra (comunista!) italiana, è razzista!

Non volere l'emancipazione delle persone, condannarle ad una vita fatta di assistenza, di passività e di dipendenza da qualcun altro, è una delle peggiori forme di razzismo.

Razzismo non basato sull'aperto disprezzo per qualcuno, come fanno alcuni, ma sul subdolo esercizio di potere e controllo sull'altro... controllo sociale, culturale e alla fine personale. 

Quel "controllo" che agli ipocriti, falsi, sinistri, piace tanto avere ed esercitare.

 
 
 

Buon Natale a quelle m... degli italiani

Post n°648 pubblicato il 26 Dicembre 2012 da calipsom1

Quelle m...di italiani non si sono nemmeno resi conto che il TAR ha bocciato il meccanismo dei costi standard per i presidi sanitari. Quelle m... di italiani continuano a pensare che il male sta solo nella politica... schifosa quanto vogliamo ma l'unico settore dello Stato che almeno un po' si è riformato. Per il resto nulla, a partire dalla magistratura... che gli italiani, m... come sono, non considerano il problema numero uno del loro Paese.

 
 
 

L'ITALIETTA NON SI SMENTISCE MAI

Post n°647 pubblicato il 19 Dicembre 2012 da calipsom1
 
Tag: Marò

 

Quello che sta succedendo nelle ultime ore in Italia ha dell'incredibile, del farsesco, del ridicolo, del buffonesco e mi conferma ciò che da tempo sospettavo.

I militari italiani, mi riferisco in particolare alla vicenda dei due Marò prigionieri in India, sono vittime, ostaggio, di una politica italiana malata, corrotta, ignobile, che tratta i propri militari come proprietà privata, come fantocci da usare per raggiungere i proprio meschini fini.

Prima li manda allo sbaraglio in giro per il mondo, poi non li difende come dovrebbe quando finiscono nei guai, e poi, con una serie di gesti irresponsabili e falsamente nobili, li umilia.

L'ultimissima novità di questa squallida e torbida storia, dopo la penosa richiesta all'India di farli tornare a casa... per Natale, è la proposta l'onorevole Margherita Boniver, che si è offerta quale temporaneo ostaggio per il periodo in cui i due fucilieri dovrebbero far rientro in Italia.

Forse occorre ricordare ai nostri schifosi politici (e agli schifosi italiani, da cui questa politica ogni volta emerge: e che sicuramente saranno contenti di questo "epilogo"), che i militari in quanto tali hanno una dignità, e devono tenere un contengo adeguato al loro ruolo (anche simbolico)... dignità e ruolo che non dovono essere mai e poi mai sporcati con atteggiamenti, prese di posizione, decisioni, loro o di altri, che si pongono ben al di sotto della soglia minima dell'accettabile per un Paese rispettabile.

Ora attendo soltanto di vedere cosa sono veramente i militari italiani. Il cui ruolo, la cui dignità, dovrebbero spingerli a rifiutare categoricamente questa soluzione.

Attendo... e spero... anche se un indizio di ciò che sono l'ho già avuta vedendoli vestiti in borghese durante la pubblica richiesta alle autorità indiane del permesso natalizio. Povera Italia

 

 
 
 

La Povera triste penosa Italia

Post n°646 pubblicato il 16 Dicembre 2012 da calipsom1

Che pena, che tristezza, vedere due nostri militari, prigionieri di uno Stato estero (l'India), chiedere... di fatto "pregare"... quel medesimo Stato di essere mandati a casa per Natale.

Manco fossero dei bambini che hanno bisogno del regalino sotto l'albero per sentirsi bene (i due Marò erano pure vestiti in borghese durante la richiesta!) .

Che pena, che tristezza...

La stessa pena e la stessa tristezza che provo quando mi tocca sentire un Inno nazionale comprensivo di "para ponzi ponzi po"... (solo chi si dà un Inno a tratti così ridicolo, poi, può comportarsi come ci comportiamo noi... da calabrache).

Che pena, che tristezza... guardare una Nazione, la mia, priva di dignità e perciò di autorevolezza... tanto da accettare, sia il veto degli Stati stranieri sul nome di un certo premier sia l'indicazione di un altro nome per quella medesima carica.

C'è solo una pena, una sola tristezza maggiore di questa.

Sapere che tutto questo ce lo meritiamo. Abbasso l'Italia, questa Italia... al momento l'unica!

 
 
 

Ció che Renzi non ha detto

Post n°645 pubblicato il 03 Dicembre 2012 da calipsom1

"Cari amici grazie per il sostegno che mi avete dato in queste primarie. Abbiamo perso ma non ci hanno sconfitti. Abbiamo raggiunto la straordinaria quota del 40%... pur avendo contro tutto l'apparato del partito ed i poteri forti. Prometto che questa vittoria e questo vostro sforzo non cadranno nel dimenticatoio. Prometto che vi resterò vicino e faró il possibile perchè ció che Insieme abbiamo costruito abbia un futuro". È questo ció che avrei voluto sentir dire ieri da Matteo Renzi. Invece il sindaco di Firenze ha parlato da sconfitto... Manco avesse preso il 10% delle preferenze... ed fa battuto in ritirata lasciando da sole le truppe che hanno creduto in lui. Renzi non puó buttare alle ortiche ció che è stato in grado di creare: un popolo di sinistra che non si riconosce nei valori (sic) della sinistra comunista italiana... Un piccolo tesoro che non deve esser lasciato svanire o peggio inglobare nella solita schifosa palude rossa.

 
 
 

GRILLO: CASCHI ABBRACCI E... SNIFFATE

Post n°643 pubblicato il 15 Novembre 2012 da calipsom1
 
Tag: grillo

Grillo al "poliziotto" dopo gli scontri di ieri in piazza

"Togliti il casco e abbraccia chi protesta..."

... e fatti una sniffata (Per la cronaca... come fa la figlia di Grillo: trovata in possesso di 3 gr di cocaina durante un controllo di polizia ndr.)!

 

Ps.

Ricco sfondato, Tycoon della politica italiana, spietato padre padrone del "suo" movimento politico, pregiudicato, padre di una figlia che gira con la coca...

Grillo... il nuovo e il pulito che avanza!

 
 
 

Informazione schierata... Benvenuti nel Gulag Italia

Post n°642 pubblicato il 14 Novembre 2012 da calipsom1

Ancora a proposito di egemonia culturale della sinistra e del genocidio culturale perpetrato ai danni della dx...o di ciò che non è sinistra, i compagni sono riusciti a normalizzare la Radio di Stato.

Zapping, la trasmissione radiofonica di Aldo Forbice, l'unica oasi in Rai non comandata e schierara con i comunisti, ha lasciato il posto ad una trasmissione normalizzata, in cui fra gli altri hanno cominciato a sguazzarci i soliti trunariciuti.

Resta da capire come mai sia possibile l'esistenza nelle reti Rai di programmi pesantemente schierati a sinistra mentre non possono esistere programmi omologhi schierati a dx.

Benvenuti nel Gulag Italia

 
 
 

Dopo l'omofobia ora arriva anche il sessismo dei comunisti. Però a sx come al solito nessuno fiata

Post n°641 pubblicato il 14 Novembre 2012 da calipsom1
 
Tag: vendola

In queste ore sta impazzando la polemica del consigliere comunale del Pdl che su Twitter ha detto di Vendola :"È viscido come la vaselina che utilizza".

Giustamente (viscidume a parte) il mondo gay e la solita sinistra hanno fatto dichiarazioni di fuoco e chiesto le dimissioni del politiconi dx.

Vorrei peró sapere perchè la medesima sinistra non ha detto nulla sugli osceni insulti che nelle stesse ore su Radio24, di fronte ad un pubblico di milioni di persone - e non di poche centinaia di persone come accadeva in contemporanea su Twitter - un altro politico rivolgeva nei confronti delle donne brutte.

Sarà un caso che quello era un politico vicinissimo alla Sinistra?

Gli immondi doppiopedisti hanno colpito ancora.

 
 
 

Il Giornalismo a 90 gradi della sinistra

Post n°640 pubblicato il 08 Novembre 2012 da calipsom1
 

Che nausea e che pena vedere il grande "giornalista d'inchiesta", di sinistra, Santoro Michele, suggerire le risposte... alla domanda che gli ha appena fatto... all'onorevole furbone Di Pietro Antonio.

Che nausea e Che pena la giornalista fighetta, di sinistra, che lecca il culo al segretario del Pd Bersani.

E che vomito il giornalista taleban-comunista Travaglio Marco che accetta tutta questa saliva uscire dalla bocca dei suoi più stretti colleghi... dopo che per anni ha tacciato di essere servi di partito, pennivendoli e cani da riporto, i giornalisti "non" di sinistra che avevano la sola colpa di "non" linciare, assieme a tutti i giornalisti di sinistra, Berlusconi Silvio.

Che nausea e che pena!

 
 
 

PUGNI CHIUSI BRACCIA TESE E VAFFANCULI FASCIOCOMUNISTI

Post n°639 pubblicato il 05 Novembre 2012 da calipsom1
 

 

Indietro macerie... di là pugni chiusi (di cui abbiamo già detto molto)... di qua braccia tese... più avanti solo vaffanculi fasciocomunisti

Che Italia di merda!

 

 

 

 
 
 

Sto pregando...

Post n°638 pubblicato il 04 Novembre 2012 da calipsom1
 

...sto pregando perché Obama perda le elezioni.

Gli Stati Uniti e il mondo non hanno bisogno del suo buonismo. Il mondo (e gli Usa) non hanno bisogno di Stati Uniti economicamente deboli per il fatto di non aver voluto rinunciare ad un servizio sanitario garantito per tutti.

Stati Uniti economicamente deboli (perció, "politicamente" deboli) sono infatti un male per tutti... a partire proprio dai ceti deboli americani.

Sto pregando che Obama perda, anche e soprattutto perché qui in Italia a sperare nella sua vittoria sono tutti coloro (comunisti in testa) che hanno sempre odiato e mai capito davvero, l'America, la sua società, la sua natura.

Ps.

Per certi versi sono stupito dal fatto che Obama abbia tanti consensi (stupito perché ho sempre visto e apprezzato gli Stati Uniti come Paese intelligente più aduso alla praticità che all'ideologia).

Ma forse una spiegazione per questo potenziale autolesionismo esiste, e sta nel fatto che i sostenitori di Obama non sono originari degli Stati Uniti.

Mi auguro quindi che questa parte di popolazione arrivi a capire che ció che hanno, lo hanno ottenuto dall'America tradizionale: quell'America che non avrà dato loro un servizio sanitario universale ma grazie alla sua potenza economica ha messo a loro disposizione la possibilità, l'opportunità, di migliorare le loro generali condizioni di vita.

 

 
 
 

Crocetta - Frocetta

Post n°637 pubblicato il 04 Novembre 2012 da calipsom1
 

Ammettetelo!

Avete letto il titolo di questo post e subito avete pensato... eccolo il "non" comunista Calipsom che sotto sotto è un destro omofobo!

Errore!

Il "simpatico" accostamento "Crocetta: Frocetta" è niente meno di un sinistro, o meglio degli ambienti della sinistra siciliana, che lo ha affibbiato al nuovo presidente della Regione... così come ha rivelato pochi giorni fa Massimo Bordin durante la Rassegna stampa su Radio Radicale.

Alla faccia della sinistra migliore della destra... pardon... migliore tout court nell'Universo mondo.

Ma non è finita.

Beccatevi questa finezza:

"Nichi, per usare il tuo linguaggio, ma va a elargire prosaicamente il tuo orifizio anale in maniera totale e indiscriminata”.

No, neanche questa volta la firma in calce al frizzante messaggino non è di un non comunista e nemmneo di un fascista buzzurro.

No. La firma è di Luigi Marattin, assessore Pd al bilancio del Comune di Ferrara.

Che dire... se non Vaffanculo sinistra comunista (notate il moto di ottimismo: ammetto implicitamente che in Italia esite una sinistra non comunista...).

 
 
 

L'EGEMONIA CULTURALE DELLA SX (E IL GENOCIDIO CULTURALE DELLA DX) SI SONO COMPIUTI. NON CI RESTA CHE CONSTATARNE GLI EFFETTI

Post n°636 pubblicato il 03 Novembre 2012 da calipsom1
 

Mettetevelo bene nella zucca!

La realtà non è quella che vedete attorno a voi ma è quella che decidono i comunisti.

La prova è la puntata di oggi di TvTAlk su Rai3 (il cui conduttore, sappiatelo, oltre ad essere in forza a Rai3, è collaboratore del quotidiano di sx Pubblico, diretto da Luca Telese).

Bene, anzi male, questi comunisti nostrani con la puntata di oggi, con oscena naturalezza, ci hanno voluto far credere che la schoccante realtà sugli affari dell'on Di Pietro è nata con la trasmissione Report di domenica scorsa. Quando invece è arcinoto che quelle medesime cose erano già emerse piu volte in passato.

In un mondo normale e sano (un mondo in cui l'onestà intellettuale è la norma e sta alla base di ogni accadimento e rapporto tra soggetti) quella trasmissione di Report avrebbe dovuto diventare non già lo scoop del giorno, ma la prova provata che per anni gli organi di informazione della sx - i piu numerosi in Italia -, mentre si occupavano a tutta pagina dei guai di Berlusconi, sistematicamente nascondevano importanti verità sui suoi avversari.... verità che avrebbero potuto mutare il corso della nostra storia recente.

Ecco allora che, a proposito della validità e dell'onestà della trasmissione di Rai3 di oggi - che si picca di essere (e così viene ingiustamente ritenuta) un'autorevole trasmissione di analisi della televisione -Tv Talk avrebbe dovuto: non tanto ritornare sui contenuti della trasmissione di Report dedicata a Di Pietro (e magari anche, com'è successo, per imbastire un piccolo processo contro la giornalista di Report che ha avuto la sfrontatezza di toccare l'intoccabile); ma chiedersi come mai Report pur potendolo non aveva mai fatto prima quella medesima puntata con quelle medesime accuse [visto che sono anni che quelle cose si sapevano... tanto che un altro giornalista ci aveva pure fatto un libro (si chiama Filippo Facci ed ha l'evidente difetto di non essere comunista)].

È davvero sconvolgente e avvilente che certe forze politco-sociali-mediateche  possano permettersi, oltretutto attraverso l'utilizzo di un servizio pubblico come la tv di Stato, di manipolare in questo modo la realtà dei fatti.

 

A proposito poi di questo tipo di televisione e di informazione tout court, dovremo anche cominciare a chiederci cosa è giusto pensare dei giornalisti di dx (o non di sx) che con la loro presenza legittimano tali stravolgimenti della realtà (oggi a TvTalk c'era Nicola Porro: il galoppino di Luca Telese a In Onda su La 7. Altrove, ad esempio, c'è stato Nuzzi, che ha legittimato certe trassmissioni trinariciute di Gad Lerner. Ma ricordo anche Specchia a TvTalk... per non parlare di Paragone, che oramai d atempo legittima se stesso nel ruolo di uomo di dx che piccona la dx. A proposito dell'ex leghista... e a riprova di quanto dico, il tarlucco oggi a TvTalk è stato lodato per la sua trasmissione L'Ultima Parola... e sapete perchè?... Perchè ai tempi di Berlusconi ha messo in evidenza le fratture interne al cdx berlusconiano... un vero genio... come se non fossero bastati Anno Zero, Ballarò, Report, il Tg3 e il 90% della carta stampata a sputtanare il Cav.).

Dunque... a proposito di come trattare questa gente non di sx... almeno "io" dovrei chiedermi se è sufficiente incastonarli, come sono solito fare, alla categoria dei "liberali coglioni" (cioè quella parte della società civile italiana - di solito non di sx - che, per proprie caratteristiche antropologiche: per quieto vivere, per liberalismo, per semplicità mentale, per ignoranza e/o stupidità, o solo per pigrizia o menefreghismo, finisce per accettare, quando non  alimentare, le angherie dei prepotenti).

Nel caso di oggi verrebbe da passare alla famigerata categora dell' "intelligenza con il nemico".

Ma forse, ahimè, è ancora peggio... molto peggio.

Forse siamo alla presa di coscienza, da parte degli uomini della dx o della "non sinistra" (anche dei quelli più acculturati e che fan parte della sua elite), che non si può resistere, o ancor peggio non si può "esistere" se non si entra nelle grazie del sistema egemonico culturale instaurato in Italia della sx comunista.

In un post, a tale proposito, parlavo di "Genocidio culturale" perpetrato dalla sx italiana nei cfr della dx.

Quelli cui stiamo assistendo, con gli esempi succitati, sono gli effetti di un fenomeno oramai avvenuto.

 
 
 

PIETRO ICHINO.... UN UOMO DI SINISTRA ONESTO E CORAGGIOSO. DI QUELLI CHE LA SX COMUNISTA SE POTESSE LASCEREBBE CREPARE

Post n°635 pubblicato il 02 Novembre 2012 da calipsom1
 

Leggete sotto e toglietevi il cappello. Quest'uomo di sinistra è onesto e coraggioso. Per questo la sinistra italiana comunista lo isola e lo tratta come nella foto (che è presa da un sito intitolato La classe operaia.... e ho detto tutto).

E già che ci siete, pregate per lui. Uomini di tal fatta (che si mettono contro i luoghi comuni comunisti e soprattutto contro una certa magistratura) in Italia rischiano di fare una brutta fine.

 

 

 

TESTO TRATTO DAL FOGLIO DI OGGI

Il provvedimento che obbliga Fiat a riassumere 19 operai della Fiom-Cgil, e in prospettiva altri 145 con la stessa tessera sindacale, è “inappropriato”. Il diritto italiano lo rende certamente legittimo, ma in qualsiasi altro paese occidentale non sarebbe andata così. A spiegarlo al Foglio è Pietro Ichino, senatore del Partito democratico e uno dei più noti giuslavoristi italiani. Il professore però, prima di addentrarsi in una spiegazione ponderata del suo punto di vista, commenta le reazioni provocate ieri dall’ultima puntata della saga-Marchionne. Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ha detto: “La mossa della Fiat non mi è piaciuta”. L’imprenditore Diego Della Valle (Tod’s) ha invocato un intervento di Mario Monti e del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per “proteggere l’Italia da Marchionne e dagli Agnelli”. Sui giornali praticamente nessuno si è discostato dalla tesi della “rappresaglia” del padrone contro gli operai. I più coraggiosi, come l’economista del Lavoro Carlo Dell’Aringa sul Sole 24 Ore, hanno definito l’ennesimo intervento giudiziario come un rimedio al di fuori del “fisiologico utilizzo delle relazioni industriali”. “Non c’è una rappresaglia – dice Ichino – Questa sentenza non può che essere collocata in un conflitto lungo due anni. Marchionne sta cercando di praticare un modello all’americana di relazioni industriali, tutt’altro che illegittimo. Illegittima è la discriminazione, ma la lettera dell’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori ammette che in fabbrica siano riconosciuti soltanto i sindacati firmatari dei contratti collettivi applicati in azienda quando questi ultimi sono accettati dalla maggioranza dei lavoratori”.

 

Marchionne “non vìola la legge quando cerca di praticare il modello di relazioni industriali ‘all’americana’ che l’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori consente. E’ la cultura dominante che lo respinge”. Ichino non se la prende con questo o quel commentatore, preferisce parlare di una “cultura italiana” che è refrattaria all’esperimento di Marchionne: “Fiom ha la ragione giuridica dalla sua parte, nel caso specifico delle discriminazioni individuali accertate dai giudici, ma è chiaro che le polemiche di queste ore non nascono da quest’ultimo episodio di Pomigliano. A essere attaccato è tutto quello che l’ad di Fiat ha portato nelle relazioni industriali italiane. Inclusa la scelta di non riconoscere i sindacalisti della Fiom che non stanno al piano industriale approvato dalla maggioranza dei lavoratori. E inclusa la legittima scelta del Lingotto di staccarsi dal sistema confindustriale. Dal dibattito pubblico emerge il tentativo di negare il possibile pluralismo dei modelli di relazioni industriali”. Vale anche per Confindustria, che vede a rischio il suo monopolio della rappresentanza.

Due giorni fa, però, la Casa automobilistica degli Agnelli ha avviato la mobilità per 19 lavoratori così da far posto ad altrettanti lavoratori con in tasca la tessera Fiom che hanno vinto il ricorso per discriminazione. In base alla sentenza, Fabbrica Italia Pomigliano (Fip) – cioè la newco che nel 2010 ha sostituito giuridicamente lo stabilimento Giambattista Vico dopo la firma del contratto aziendale e che ha riassunto poco più della metà dei lavoratori del vecchio stabilimento – dovrà assumere entro sei mesi altri 126 lavoratori selezionati tra gli iscritti Fiom. Di chi è la colpa in questo caso? Fiat o Fiom? “Quello della Fiat di Pomigliano potrebbe essere usato come caso di scuola per lo studio delle cause e degli effetti del malfunzionamento di un sistema di relazioni industriali – dice Ichino – Ciascuna delle parti ha qualche ragione di accusare l’altra di qualche malefatta. Ha ragione la Fiom, secondo quanto accertato dal giudice, quando accusa Marchionne di avere discriminato i suoi iscritti nelle assunzioni. Ma ha ragione anche Marchionne quando accusa la Fiom di aver fatto la guerra fin dall’inizio, cioè fin dalla primavera 2010, contro il suo piano industriale, sulla base di un principio che solo un anno dopo, con la firma dell’accordo interconfederale del 28 giugno, la stessa Cgil avrebbe riconosciuto come sbagliato: quello della rigida e assoluta inderogabilità del contratto collettivo nazionale. Logica e buon senso avrebbero imposto che la Fiom rinunciasse alla guerriglia giudiziaria contro il piano industriale Fiat, firmando gli accordi aziendali e ottenendo così il riconoscimento dei suoi rappresentanti negli stabilimenti”. Resta il fatto che Marchionne non ha il diritto di tenere fuori dalla fabbrica chi non firma gli accordi aziendali. “Secondo la legge italiana, in realtà, l’ad di Fiat ha il diritto di non riconoscere le rappresentanze del sindacato che non ha firmato alcun contratto collettivo applicato in azienda. Ma non ha il diritto – come potrebbe fare invece in America – di discriminare i suoi iscritti. Ciononostante, a mio avviso il provvedimento adottato dal giudice in questo caso è inappropriato”. Ecco, questo finora non l’ha detto praticamente nessuno, tantomeno un giuslavorista e un uomo di sinistra: “Di fronte a un caso come questo, in qualsiasi altro paese il giudice avrebbe adottato la sanzione più appropriata, che è quella del risarcimento del danno”, dice Ichino. Anche perché “la costituzione coattiva di un numero elevato di rapporti di lavoro, visto che a questi primi 19 lavoratori potrebbero seguirne nel prossimo futuro altri 126, produce l’effetto di una eccedenza di personale, con la conseguente legittimazione dell’impresa ad aprire una procedura di licenziamento collettivo. D’altra parte, non è ragionevole ritenere che un’impresa mantenga in organico 145 persone in eccesso rispetto all’organico di cui ha bisogno, tanto meno in un periodo di crisi”. Insomma l’interventismo giudiziario non aiuta: “Quando un sistema delle relazioni industriali va in tilt è rarissimo che un provvedimento giudiziale abbia l’effetto di sbloccarlo. Lo si può escludere del tutto, poi, quando il provvedimento è inappropriato, come questo di cui si discute oggi, che genera delle conseguenze assurde”. Adesso, ecco cosa accadrà secondo Ichino: “Nelle cause che nasceranno dal licenziamento collettivo, i giudici non negheranno in linea teorica il diritto dell’impresa di ridurre il personale. Ma è prevedibile che troveranno il modo per impedire che il licenziamento collettivo abbia corso. Così, nell’immediato si evita un’ulteriore ingiustizia, ma sulla distanza il risultato è quello di indebolire un’intera impresa. E di contribuire a tenere lontani dal nostro paese gli investitori stranieri”.

Ichino fa una proposta per uscire dall’impasse: “Se fossi il ministro del Lavoro, convocherei le parti per un tentativo di voltar pagina rispetto alla situazione assurda che si è determinata. E farei tutto il possibile per indurre la Fiom a firmare gli accordi aziendali di Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco, cessando le ostilità e ottenendo il riconoscimento dei suoi rappresentanti in azienda. E per indurre la Fiat a rinunciare al licenziamento collettivo, risolvendo il problema con un contratto di solidarietà, in attesa della congiuntura positiva”. Elsa Fornero, nella serata di ieri, ha aperto a questa prospettiva, invitando Fiat a “soprassedere all’avvio della procedura di messa in mobilità del personale in attesa della verifica di una possibilità di dialogo che non riguardi solo il fatto specifico”. Ora si vedrà.

 
 
 
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"Se non ora quando?" recitava lo slogan della manifesatzione femminista (sic) organiazzata tempo fa dalla sinistra italiana per denunciare la depravazione di Silvio Berlusconi... e per dire che le donne sono di più di un paio di tette e di un bel sedere. Fra le firmatarie dell'appello spiccava la direttora de L'Unità Cincita(ta) Degregorio. Domanda. Sbagliamo oppure è la stessa giornalista che per lanciare il suo (fallimentare) quotidiano ha messo in copertina un bel culo di donna? Ovviamente non sbagliamo! E allora "Se non ora quando" ... sì... una bella pernacchietta in faccia a tutti questi incoerenti ipocriti e perbenisti della sinistra italiana?       

 

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Chi Partecipa danneggia anche te. Digli di smettere!”. Partecipare in Italia significa militare per una parte politica, significa trasformare la vita di ogni giorno un campo di battaglia, in una guerra civile. L'Italia ha bisogno pacificazione non di gente che avvelena la quotidianità. Uno dei principali creatori di questa degenerazione sociale è Giorgio Gaber con la gran panzana di “Libertà è partecipazione” (vedi Post). Mi spiace per lui. Era in buona fede. Ma va condannato. Gli intellettuali dovrebbero sempre assumersi la responsabilità di ciò che dicono. Perciò “Chi Partecipa danneggia anche te. Digli di smettere!”. ORA LA PENSO DIVERSAMENTE... SI CHIAMA "LEGITTIMA DIFESA". VEDI LA PRIMA COLONNA!!!  

 

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