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Stimmate di S. Francesco

Post n°1042 pubblicato il 17 Settembre 2009 da chepazzaidea
 

 

Stimmate di S. Francesco

 

"L’amore del Crocifisso ha portato S. Francesco a sentire nella carne, oltre che nello spirito, le sofferenze di Cristo sulla Croce".

 

Le stimmate sono le ferite inflitte a  Gesù durante la Sua Crocifissione: Mani, Piedi, Costato.

E’ un segno splendente di Dio ed è una grande grazia ricevere questo dono da Gesù. Il primo uomo a riceverlo fu S. Francesco d’Assisi ed oggi ricorre proprio la festa delle  STIMMATE DI S. FRANCESCO.

Tutto avvenne sul monte la Verna… “Le sue mani e i piedi apparvero trafitti nel centro da chiodi, le cui teste erano visibili nel palmo delle mani e sul dorso dei piedi, mentre le punte sporgevano dalla parte opposta. Questi segni poi erano rotondi dalla parte interna delle mani, e allungati nell’esterna, e formavano quasi una escrescenza carnosa, come fosse punta di chiodi ripiegata e ribattuta. Così pure nei piedi erano impressi i segni sporgenti sul resto della carne. Anche il lato destro era trafitto come da un colpo di lancia, con ampia cicatrice, e spesso sanguinava, bagnando di quel sacro sangue la tonaca…(FF485).

S. Francesco amava così tanto Gesù che il Suo desiderio era di portare tutti gli uomini a Lui, infatti, “Tanto vivo era il suo amore per la salvezza delle anime, e la sete di conquistarle a Dio, che, non avendo più la forza di camminare, se ne andava per le contrade in groppa ad un asinello”.  (FF490)

 

“Arrivò ad Arezzo, mentre tutta la città era scossa dalla guerra civile e minacciava prossima la sua rovina. Il servo di Dio vide sopra di essa demoni esultanti che rinfocolavano i cittadini a distruggersi fra di loro. Chiamo frate Silvestro e gli comandò: “Va’ alla porta della città e da parte di Dio Onnipotente comanda ai demoni che quanto prima escano dalla città”. Il frate grida davanti alla porta:ç “Da parte di Dio e per ordine del nostro padre Francesco, andate lontano di qui, voi tutti demoni”. La città poco dopo ritrovò la pace e i cittadini rispettarono i vicendevoli diritti civili con grande tranquillità (FF695).

 

S. Francesco conduca ogni uomo a Gesù…

il nostro Signore.

 

 
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