Creato da lumiss il 11/07/2005

Petali di parole

Un sentiero cosparso di petali colorati

Stay

Post n°275 pubblicato il 17 Aprile 2007 da lumiss

So benissimo che dovrei fuggire da questo profumo di nuovi sentimenti. So benissimo, anche se ci conosciamo da poco, che non fai al caso mio. Ti ho osservato tanto. Ti ho studiato, a lezione, ti ho mangiato con gli occhi, in mensa, ho respirato l'odore dei tuoi passi, per strada.
So benissimo che questo mio sogno non ha nulla a che vedere con la realt�, so che quest'incanto per te � nulla: non esiste.
Ma ti cerco continuamente: spero di incontrarti, una sera, in citt�. Lo spero cos� tanto che ieri sera mi � addirittura sembrato di vederti. Ero con F. ed E., sul molo, e speravo che fossi proprio tu, per avere un'immagine in pi� di te nella mia mente. Purtroppo, era un ragazzo qualsiasi.

Tu non sei un ragazzo qualsiasi. Ho una grande confidenza con l'idea di te. La guardo e la riguardo come si fa con un anello, con un oggetto prezioso. Durante il week-end non ci vediamo. E mi manchi, e aspetto il luned� come da bambina aspettavo la domenica per non andare a scuola. Sapere che ci sei mi da sicurezza. Mi fa sentire di essere nel posto giusto.
Fuggire o rimanere?
Io lo so, rimango.

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violet1968 il 17/04/07 alle 20:25 via WEB

Rimanere. Rimanere. "Ho una grande confidenza con l'idea di te"... ed � cos� bello accoccolari in questa conoscenza secondo me.

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isotropico il 18/04/07 alle 15:53 via WEB

Consiglio da amico: "d�" si scrive con l'accento quando � verbo. Altro consiglio d'amico: cos'� una persona senza le sue illusioni? Le illusioni sono il nostro cantuccio, la nostra potenzialit�, il nostro serbatoio di felicit�, senza le quali la nostra vita non sarebbe un romanzo ma un manuale di istruzioni. E mi pare superfluo dire che io voglio che la mia vita sia un romanzo, e non un manuale d'istruzioni. Cosa saremo, cosa saremo noi senza i nostri fantasmi e i nostri amori impossibili persino da concepire in quanto tali? E se � antiquato farsi confermare questi discorsi con Foscolo e Leopardi, pur sempre io ho il mio buon Diego che non parla d'altro di un'amore per qualcosa che non � nemmeno una persona, eppure � l'unica grande gioia della sua vita.

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lumiss il 18/04/07 alle 16:38 via WEB

Le persone di cui tu parli, sono persone tristi e che saranno per sempre infelici. Io non voglio vivere in un romanzo. I romanzi sono il frutto della fantasia. Io voglio vivere felice, senza dover sempre rifugiarmi nel mondo dei sogni. Filippo, vedi, il mondo � altro dalla letteratura: la letteratura � bella perch� non � il mondo, ma in essa non si pu� vivere. SI pu� venire ricordati, si pu� creare, ma non di certo si pu� vivere. Ho scelto di rimanere, di cullarmi in questa idea "fantasiosa" perch� prima o poi finir�, in un modo o in un altro: non perch� mi piaccia stare in questa idea. Amo stare al mondo, non nelle idee. Ma del resto, tu lo dici, io sono senza poesia. E ti dir�,Filippo, mi va benissimo cos�. Saluti. Un consiglio da amica: le persone si correggono in privato: non � bene palesare davanti a centinaia e migliaia di persone gli errori di qualcuno. Dovresti imparare un po' di buone maniere e di galateo. Effettivamente, in queste cose, non sei mai stato un campione. Per ricambiarti con la tua stessa moneta. In simpatia, ovvio.

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isotropico il 18/04/07 alle 17:16 via WEB

1. Tutti facciamo errori, non c'� da vergognarsene. Io ad esempio ho scritto "farsi confermare questi discorsi con Foscolo", che � un errore grezzissimo e non ho nessun problema ad ammetterlo davanti a centinaia di migliaia di persone.
2. Qualcuno una volta ha detto qualcosa del tipo: "Si pu� vivere senza letteratura, senza musica, senza arte... ma mica tanto bene!". Io sono d'accordo. Non parlo di vivere NELLA letteratura, come dici tu: io parlo di vivere CON la letteratura (e bada bene: letteratura e poesia sono due cose profondamente diverse, tu le confondi con un po' troppa leggerezza). Vuoi stare ancorata alle realistiche certezze della vita? Beh, allora lascia stare la letteratura. E anche la musica e l'arte. Forse cos� non sarai una "persona triste", come sicuramente sono io. Ma a me viene sempre in mente un proverbio inglese che dice: "La barca dentro il porto � al sicuro, ma non � per questo che � stata costruita". E noi non siamo nati per non salirci, su quella barca.

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