Creato da cingomma il 06/09/2006

cingomma

Lana fuori..Cotone sulla pelle

 

« BelPaeseAUTORITRATTO »

AMEN

Post n°234 pubblicato il 28 Maggio 2010 da cingomma
 

Fuori l'aria sapeva di sera d'estate. Dentro, al primo impatto, si aveva l'impressione di respirare aria fresca, ma era l'umidità a confondermi. Le pareti ne erano intrise. Un infelice contrasto nel mezzo di  tutto quello sfarzo barocco fatto di ghirigori dorati, decori nel marmo e paramenti setosi.

Anche l'adipe fiera e compatta sotto la casula ricamata lo era. E le finte candele senza cassetta delle offerte, volendo. Tolta e incassata nel muro come una cassaforte. Tutto intorno cartelli con frecce e la parola OFFERTA giallo evidenziatore, a sicurezza che fosse ben visibile. Che fine hanno fatto le candele di cera? Ora per accenderle basta agire su un interruttore e magicamente s'illumina una fiamma di vetro. Erano tutte spente. Mi veniva la voglia di alzarmi dalla panca azionare tutte le levette e dare luce a quelle parole cantilenanti e ripetute come un mantra per inerzia. PadreNostro AveMaria - AveMaria PadreNostro.

In tutto quel rituale su e giù dalla rigida seduta in legno graffiato, reso insopportabile dal mal di schiena, cercavo di dare un senso alle parole che echeggiavano fra quelle alte volte dagli affreschi sbiaditi e frustati da crepe. Non ci riuscivo. Mi sfuggivano. Non c'era verso di collegarle fra loro e di farne frasi con senso compiuto. Eppure erano pronunciate nella mia stessa lingua. Eppure ero concentrata. Determinata a dare un senso alla mia presenza in quel contesto a me così estraneo.  Invano mi sono sforzata senza falsità alcuna in questo intento. Domandandomi se potesse bastare la consolazione circa la probabilità che solo pochi dei presenti stessero recitando con cognizione di causa. Prete compreso. Per i cui pensieri, nei momenti di  misteriose pause in silenzio meditativo, avrei dato anche piu di un penny.

Poi finalmente le uniche miracolose parole per me comprensibili e anelate per tutto il tempo. ANDATE IN PACE.

Un doveroso segno della croce in rispettoso saluto e di nuovo fuori nella ormai buia e calda serata di questo giorno ormai quasi finito. Una sigaretta accesa sul sagrato e la considerazione che se questo gesto è servito a far star bene un'amica è stato giusto farlo. Anche se la sua utilità lì si esaurisce. Anche se, visto da un'altra prospettiva, potrebbe sembrare l'ora più blasfema di tutta la giornata.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

INNO ALL'OZIO

 

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

 

FRIEND'GIFT

 

 

 

AREA PERSONALE

 

ZODIAC

immagine

                     nata stanca

 

08 '00

 

BRUCALIFFO

 

 

FANTASIA 1940

 

LA SEXILINEA

 

PAOLOPOLI

 

STOMP

 

Q DISC

 

IL TÈ

 

1995

 

IL SIGNOR DELTOID

  

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

TAG

 

  streetART 04/07

 

08 '00

08 '00

08 '00 

08 '00

 

STREET ART 04'07

 

 

 

 

 

 

vitadasingol

 

FACEBOOK

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963