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Mille splendidi soli

Post n°339 pubblicato il 10 Settembre 2013 da mettweflower
 

 

"Mille splendidi soli" è un altro libro di Khaled Hosseini, il quale questa volta però, ha come protagoniste due ragazze, due donne. In questo caso la voce narrante è esterna, non si hanno pensieri personali o riflessioni delle due protagoniste, ma questa volta il narratore siamo noi.
La prima protagonista di questa storia è Mariam, una ragazza costretta a vivere sola con Nana, la madre, nella kolba, costruzione in legno sulla collina, perché non è riconosciuta dal padre; è quindi figlia di una relazione illegittima, di cui il padre si vergogna, poiché sua madre Nana, è solo una serva. Il padre quindi le dedica veramente poco tempo, che di solito si approssima a un paio di ore durante la giornata del giovedì. La madre non è contenta di non essere riuscita a spezzare i rapporti col padre, ma nonostante ciò consente ai due di vedersi. Il giorno del suo quindicesimo compleanno però, il padre le promette che andranno insieme al cinema, ma proprio quel giorno, il padre non si presenta. Stupita e basita, la ragazza scende in città, Herat, alla ricerca del padre, disubbidendo alla madre che le aveva ovviamente proibito di allontanarsi di casa. Una volta raggiunta l'abitazione del padre, questo si finge fuori casa mandando il suo autista a riaccompagnare la figlia alla kolba. In quel frangente Mariam scorge il padre dalla finestra e delusa dal suo comportamento scappa . Di ritorno a casa, non può fare altro che rimanere scioccata di fronte alla visione di sua madre impiccata ad un albero, certamente suicida. È costretta così a vivere col padre il quale dopo pochi giorni la da in sposa a Rashid, un anziano calzolaio. Da qui la sua vita cambia e con grande dignità vive la sua situazione di serva-sposa, disposta a tutto pur di rendere felice il proprio uomo, dal quale inizialmente si sente protetta. Dopo ripetute fallite gravidanze i suoi rapporti con Rashid cambiano sempre più verso il peggio: Mariam è "colpevole" di non poter avere figli e per questo non merita alcun rispetto, è una donna inutile per Rashid, che da questo momento prenderà a mal trattarla colpendola nel fisico e nella dignità.
A questo punto della storia, si inserisce quella di Laila, una giovane ragazza figlia di Farida e Hakim, vicini di casa di Rashid e Mariam. Ormai rimasta sola a causa della partenza dei suoi fratelli ha come unico punto di riferimento il suo migliore amico Tariq. All'interno della sua famiglia però, c'è un clima del tutto diverso, è amata, è accudita e spinta ad una carriera scolastica ricca di studi, seguita dal padre, ex professore. Anche qui la situazione man mano cambia, quando alla morte dei due fratelli, in guerra contro la Russia, la madre si richiude in se stessa perdendo ogni rapporto con la figlia.
A causa di un terribile bombardamento russo, la casa di Laila si trasforma nella tomba dei suoi genitori, mentre lei è salvata dai suoi due vicini di casa. Qui le vite di Mariam e di Laila si incontrano, ma le loro storie sono ancora separate. Ferita gravemente, e soprattutto nell'animo, poiché scopre che anche l'amato Tariq è morto, è soccorsa amabilmente dai due. Rashid, vedendo in Laila una bella ragazza, sana e giovane, pensa di sposarla, senza sapere che in realtà lei è già incinta di Tariq. Deluso nuovamente dalla nascita di una figlia, anche Laila diventa per Rashid un peso inutile e così le due donne vengono recluse all'interno della loro casa, maltrattate e schiavizzate. Qui le loro storie si intrecciano, fra di loro iniziano i veri e propri rapporti, da piccoli sguardi a veri e propri gesti, da semplici parole a delle frasi complete, dalla divisione dei compiti in casa al prendere il te fuori in giardino. E proprio in questa parte del libro che le due ragazze diventano delle vere e proprie infatti, Mariam si occupa affettuosamente anche della piccola Aziza, la quale ringrazia sempre con sorrisini. La loro amicizia diventa grande a punto tale che, dopo un clima ormai diventato ingestibile all'interno della casa, decidono di scappare. Dopo lunghi mesi, mettono da parte soldi a sufficienza, vendendo anche la fede che Rashid aveva regalato a Laila, per partire e scappare da Kabul. Proprio sul punto di partenza, vengono tradite da un loro compagno, e rispedite a casa, dove Rashid in preda alla rabbia, quasi le uccide, lasciandole senza cibo e acqua per molti giorni. Mosso dalla pietà non le uccide e lascia loro un 'ultima possibilità. Da quel giorno passano mesi e Laila si ritrova in cinta di Rashid, questa volta di un bambino, che la riabilita agli occhi del marito, anche se per breve tempo. La piccola Aziza finirà in un orfanotrofio perché non sono più in grado di sostenerla, Zalmai e suo padre diventeranno i nuovi aguzzini, fin quando, si raggiunge la scena più attesa del libro, le due riescono finalmente a sbarazzarsi  di Rashid uccidendolo. A questo punto Mariam compie l'ultimo sacrificio dichiarandosi unica colpevole dell'omicidio, mentre Laila scappa con Tariq dopo aver scoperto che è ancora vivo. Mariam verrà fucilata nello stadio, mentre i suoi pensieri corrono verso la sua giovane amica che ormai felice, resta nuovamente incinta, e già sa, quale nome darà alla piccola.

 

 

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ickyGirl
ickyGirl il 13/09/13 alle 17:43 via WEB
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gaiaaaa97
gaiaaaa97 il 15/09/13 alle 11:01 via WEB
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marika_anonima
marika_anonima il 15/09/13 alle 19:09 via WEB
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alessiadg97
alessiadg97 il 16/09/13 alle 17:36 via WEB
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HugoAntonio
HugoAntonio il 17/09/13 alle 17:46 via WEB
voto la tua recensione.molto interessante grande matteo sempre number 1
 
NancyDiBerardino
NancyDiBerardino il 18/09/13 alle 21:40 via WEB
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Roberto_98
Roberto_98 il 19/09/13 alle 20:10 via WEB
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