« Fa di me una lampada. | Nascere -- morire » |
Post n°423 pubblicato il 31 Marzo 2015 da claudio2012s
Da mille... duemila... forse tremila anni... il flautista cieco sta sempre a mostrar se stesso qui sulla parete... e ci sorride spesso... col cuore guarda lontano con le dita leggere, e con le labbra genera la melodia d’un canto. Mi chiedo: A noi.. sorride o ci deride? E la sua melodia... è un allegro canto o è invece lutto e pianto? Allora mi chiedo: se il suonatore è cieco... come noi.
Poesia Araba Web |
Commenti al Post:
Il flautista.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.