Claudio amuleto

Vacanze 2015 1

Giochino estivo del 9 agosto 2015

Per cosa lavoriamo?

Per cosa lavoriamo, per cosa io lavoro?
Ce lo siamo mai chiesti?
No, niente filosofia, non voglio fare distinzioni fra chi vive per il lavoro e chi pensa che il lavoro è solo un mezzo per vivere meglio tutto il resto. Il lavoro è una parte importante della nostra vita e si è felici solo se si passano decentemente anche quelle ore, non pensandole solo come un mezzo per guadagnare soldi. Ma con la mia domanda che mi sono fatto qualche giorno fa, e che mi ha spinto a prendere in mano un pezzo di carta, una penna ed una calcolatrice, stavolta pensavo proprio a quello, ai soldi.
Nessuna riedizione del no-tax day, il giorno dell'anno nel quale, a seconda della pressione fiscale, smettiamo di lavorare per pagare le tasse ed iniziamo a lavorare per noi. Per capirci, se esattamente il 50% del guadagno se ne andasse in tasse lavoreremmo esattamente 6 mesi per pagare le tasse. No, non sto parlando di questo, io sono un lavoratore dipendente quindi non ci penso neppure.
Mi riferisco alle altre cose nelle quali impiego, o impieghiamo, i soldi guadagnati. Per capirlo qualche giorno fa ho calcolato 230 giorni lavorativi ovvero 52 settimane per 5 giorni meno le ferie e 5 giorni festivi non coincidenti con sabati e domeniche. Ho diviso la cifra dello stipendio netto annuo per 230 ottenendo un guadagno medio giornaliero. Premetto di avere la fortuna di essere lavoratore a tempo indeterminato e con uno stipendio che mi permette di vivere non nel lusso ma senza preoccuparmi di non arrivare alla fine del mese. Facendo due conti molto approssimativi, solo per avere un ordine di grandezza, è emerso che:
- Considerando il costo di acquisto di un appartamento (che può essere pagato attraverso un mutuo o risparmiando in anticipo la cifra) e dividendolo per 25 anni, lavoro circa 95 giorni su 230 per la mia casa. So che è opinabile la divisione per 25 anni, dopo 25 anni avrò comunque una casa.
- 14 giorni circa lavoro per le spese condominiali, ed altri 9 per l'energia elettrica.
- Sommando il costo di acquisto di un automobile diviso su 10 anni, assicurazione, bollo auto, carburante e pedaggi autostradali, lavoro circa 42 giorni per la mia automobile. Probabilmente lavoro circa mezza giornata per pagare i parcheggi e mezza per usare i mezzi pubblici. Come mi aspettavo, auto e casa sono le due voci maggiori.
- Lavoro 5-6 giorni per pagare altre tasse non direttamente sottratte al reddito da lavoro dipendente.
- Lavoro circa 29 giorni per la spesa, che comprende il cibo ma non solo, e 7-8 giorni per poter andare al ristorante qualche volta durante l'anno. 
- Queste le voci maggiori, poi ci sono i vestiti, il telefono ed internet, i regali, gli auto-regali, i concerti e gli spettacoli, le vacanze.

Fortunatamente nella vita anche freddi numeri ci sono spesso mille emozioni, l'emozione di fare un regalo ad una persona alla quale si vuol bene senza pensare alle ore trascorse al lavoro, il piacere di una cena in compagnia in un bel ristorante o di un piatto di pasta appena decente che mi sono cucinato io dopo una giornata dura. Ancora, l'emozione di un concerto che costa abbondantemente più del guadagno di una giornata di lavoro, ma chissenefrega ne valeva la pena. O l'emozione di guidare su una bella strada, magari per raggiungere un bel posto.

LUOGHI

• Iseo (Bs)
• Casorate Primo (Pv)
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• Milano
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• Pinzolo (Tn)
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• Assago (Mi)
• Pisogne (Bs) - Lovere (Bg)
• Milano Stadio San Siro
• Marina di Carrara
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• Pineto (Te)
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• Monterotondo (Roma)
• Vicenza
• Bolzano
• Sarnico (Bg)
• Firenze
• Alba Adriatica (Te)
• Caserta e Napoli
• Siena - Marina di Bibbona (Li) - Castagneto Carducci
• Malosco (Tn) Val Di Non
• Pinzolo - Val di Genova - Madonna di Campiglio
• Milano Teatro Arcimboldi
• Costiera Amalfitana
• Gaeta
• Genova
• Torino
• Jesolo - Treviso
• Noes e Lago di Ginevra (Svizzera)
• Pisa - Lucca  - Passo dell'Abetone - SS 12 fino a Verona
• Ss 12 da Verona fino al passo del Brebbero
• Cesena
• Milano
• Rovigo e Ferrara
• Verona
• Montichiari (Bs)
• Limone sul Garda - Riva del Garda
• Ravenna
• Pavia

Questo freddo elenco di luoghi nasconde mille emozioni, mille momenti che freddi non sono. Sono tutti i posti dove sono stato con la mia auto, che fra poche settimane verrà consegnata ad una concessionaria che me ne darà una nuova. Non si può certo dire che sia stato fermo negli ultimi 8 anni. In realtà non sono tutti i posti ma solo quelli che sono stati degli di almeno qualche fotografia ritrovata nel mio archivio digitale, ci saranno sicuramente mille altri viaggi non fotografati (ci sono anche almeno 4 viaggi che sono stati fotografati ma non ho inserito essendo stati fatti in treno). E ci sono poi le mille serate, le mille cene, le migliaia di mattine per andare al lavoro con l'umore più o meno triste. Tutto questo in quasi 130000 chilometri.

AMORI

Qualche giorno fa su RadioItalia si parlava di uno studio (o sondaggio non ricordo bene) secondo il quale le donne vivono meno "grandi amori" rispetto agli uomini. Ovvero, per precisare meglio, le donne dichiarano spesso di essersi innamorate veramente una sola volta nella vita, di aver vissuto un solo grande amore o al massimo due, mentre gli uomini in genere dichiarano di averne vissuti di più. La stessa commentatrice specificava comunque che si parlava di amori veri, importanti, non quelli in cui si dice "ti amo" così tanto per dire.
Beh, io non me ne vogliano le altre pochissime ragazze con le quali posso avere avuto una storia, mi sono davvero innamorato per tre volte. Tre amori, tre volte nelle quali ho detto "ti amo" con convinzione, o magari in qualche caso non l'ho neppure detto ma dentro di me quel sentimento c'è stato, ne sono sicuro. Il terzo di questi amori lo sto ancora vivendo, è appena all'inizio ma è già molto forte, ha una forza dirompente che sono certo durerà nel tempo.
Una coincidenza che accomuna questi tre amori la posso trovare nei numeri civici delle loro case. E' più corretto dire nei numeri civici delle case dove hanno vissuto con i loro genitori e dove i loro genitori vivono ancora visto che una di loro adesso vive da sola. Non è lo stesso numero, sarebbe troppo, ma i tre numeri sono 7, 14 e 28.

Se dovessi scrivere un elenco delle sensazioni più belle che si possono provare nella vita sicuramente fra queste ci sarebbe quella sensazione che si prova quando si è fermi in macchina ad aspettare la persona che si ama davanti a casa sua, guardando quel cancello o quel portone. E' una delle attese più belle che si possano provare, l'attesa di un volto, di un sorriso, magari di un bacio.
La ragazza che amo mi fa durare poco questa sensazione dato che è puntualissima ed a volte la trovo addirittura già sulla porta, ma così facendo aumenta il tempo che passiamo insieme quindi non posso che esserne felice. 

Riprendendo il discorso sui tre numeri, il mio numero preferito, nonché mio giorno di nascita e giorno della mia laurea, è il 14. La casa della mia infanzia aveva il numero 7 e la casa dove ha vissuto per anni la mia cantante preferita (tanto si sapeva che prima o poi sarebbe saltata fuori) è al numero 14.
Tornando all'amore, anche se quello per la mia cantante preferita è comunque una forma di amore, non voglio assolutamente legare i 3 numeri a diverse forze dell'amore, non voglio dire che quello più forte sia l'uno o sia l'altro. In questo momento vivo l'amore, lo vivo con forza e lo vivo come il mio ultimo grande amore, quello che durerà per sempre. Questo mi interessa, questa coincidenza mi fa sorridere e mi fa affezionare ancora di più al mio caro numero 14.

San Valentino

Buon primo San Valentino a noi

10/01/2015
17/01/2015
14/02/2015
... continua