CLAUDIO CISCO

Post n°60 pubblicato il 03 Giugno 2020 da claudiocisco
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CLAUDIO CISCO nasce il 18-10-1964 a Messina 

 

Malinconico e meditativo per natura,

rivela sin da piccolo in trasparenza una sensibilità profondissima

ed una straordinaria vocazione per la scrittura.

Sospinto da un innato talento

e da un'incessante ispirazione artistica

che si alimentano progressivamente

col trascorrere del tempo e con le esperienze di vita,

segue parallelamente sia la strada della poesia,

sia quella della narrativa,

restando fedele ad un genere

che richiama allo stile romantico e triste

talvolta ironico

con notevoli slanci verso l'onirico e il misterioso,

sempre attentissimo e portato

verso introspezioni psicologiche.

  

 

 

 

 

                   B I B L I O G R A F I A

 

-COME SONO DENTRO

-ANIMA SEPOLTA

-APOCALISSE MENTALE

-COLEI CHE BREVEMENTE FU E CHE MAI IN VITA CONOBBI

-IL VECCHIO E LA RAGAZZA

-LA MIA ANIMA E' NUDA

-IL SILENZIO NEL SILENZIO

-SENSAZIONI

-LA FINE DELLA CICOGNA

-EROS E MORTE

-LA LUNA DI PETER PAN

-TUTTO SU DI ME

-L'ANIMA DEL MARE

-LUCE

-IL MIO MONDO IN VERSI

-ATTRAVERSANDO IL SOLE

-VIAGGIO NELL'ANIMO DI UNO SCRITTORE

-ENIGMI INTERIORI

-LAILA

-PREGHERO'

 

 

 
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DOLCISSIMA STELLINA

Post n°59 pubblicato il 03 Giugno 2020 da claudiocisco
Foto di claudiocisco

 

 

Dolcissima Stellina,


timida come un pallido sole dietro le nuvole,


tenera come un piccolo usignolo addormentato sul nido,


dal sorriso luminoso e fresco come stilla di rugiada


tu sei per me il sogno d'una notte incantata,


l'effimera illusione d'un amore irrealizzabile.


Sei in questo mio vivere terribilmente oscuro


come una luce fioca


che da lontano cresce... cresce... fino ad abbagliarmi l'anima


col tuo modo di muoverti sublime come ali di cigno


e la tua voce melodiosa come cori di augelli.


Lacrime lucenti di gioia


brillano adesso nei miei occhi.


In un attimo tu hai riempito di bello il mio cuore,


dipinto di sogno la realtà


ed io non vorrei mai più svegliarmi da questo momento magico.


Sembra quasi d'averti già conosciuta tanto tempo fa


in qualche sogno lontano chissà dove


e se guardo attentamente nel fondo dei tuoi occhi,


scopro in essi l'infinito vibrare


e tu ed io uniti che voliamo via sempre più su senza limiti,


dileguandoci come due gabbiani liberi verso l'orizzonte.


Restano ammutolite nel mio silenzio magico


mille parole, mille sensazioni


che sento ma non riesco ad esprimerti,


non so come spiegartelo


ma avverto dentro, qualcosa d'indefinibile, mai provata prima,


meravigliosamente reale al tempo stesso:


un bene prezioso e profondo sommerso in me stesso


come il rosso corallo negli abissi del mare.


Da una vita sono in cerca di te


ma tu sei più di quanto aspettassi.


Dolcissima Stellina


Abbi cura di te, ti auguro di non cambiare,


resta quel germoglio che sei adesso.


Non gettare al vento il fiore della tua giovinezza,


non smarrire col tempo la purezza dei tuoi sguardi,


l'armonia d'ogni tuo gesto


perché solo tu riesci a sorridermi con gli occhi,


hai in te qualcosa in più che appartiene solo agli angeli:


che ne sarà mai del tuo viso innocente e pulito


quando, domani, cadranno le lacrime degli anni?


e quel giorno, ora tanto lontano, ti ricorderai di me?


Addio mia dolcissima Stellina!


avrei voluto darti molto di più


tornando adolescente insieme con te nel tuo mondo


ma sono dai tuoi anni


ormai disperatamente lontano.


Ti lascio in questa poesia


il mio ricordo di ragazzo solo come te


ed ogni volta che la leggerai, d'incanto,


non esisteranno più barriere né distanze tra noi due,


io, di colpo, rinascerò in te


e tu, specchiata nella mia anima,


sarai qui vicino a me.

 

 

 

 

 

 

 
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VERSI ED IMMAGINI

Post n°58 pubblicato il 03 Giugno 2020 da claudiocisco

 

ASCOLTA

sexy013

Per quel che vale anche tu ascolta

 

non riesco a sbiadire il volto

 

disegnato nella mappa della memoria,

 

contorno scuro

 

chioma di inchiostro e di seta.

 

La tua voce rauca richiama

 

lacrime come di rime sparse.

 

E ti posseggo solo

 

con parole che ripeto

 

magia di nenia o canto,

 

voce che si incunea

 

fra i lacci della vita,

 

su ciglia chiuse.

 

Dimmi: sei una donna o una strega?

 

le tue labbra dolce pretesto,

 

nei tuoi occhi la magia:

 

una bugia!

 

La tua malizia mi accende

 

il corpo mi rendi

 

e l'anima vendi.

 

Io ti seguirò

 

annientandomi,

 

fino a frantumarmi nella tua follia.

 

-----------------------------------------------------------------------------

 

 

L'ECO DEGLI ANGELIangeli-custodi

Ho sentito delle note

provenire da lontano

ma forse era l'eco

delle risate dei bambini.

Ho visto una luce

brillare da lontano

ma forse era il riflesso

di un battito del cuore nel silenzio.

Ho udito le parole

giungere alle mie orecchie da lassù

ma ora sono sicuro

eri tu, tra gli angeli, che mi parlavi.

 

 

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Gesu_1

 

 

 

 
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LIRICHE CON IMMAGINI

Post n°57 pubblicato il 03 Giugno 2020 da claudiocisco

 

ALBA

44

Alba!

tu stai sorgendo,

silenziosa brezza nell'aria,

leggiadre ali intorno.

Alba!

tu stai spargendo

il tuo colore

sul mare

addormentato.

La tua pace

mi sta

cambiando.

La mia anima,

svegliandosi,

si sta aprendo all'amore

verso l'infinito.

Io sento

che sto per nascere

sì,

lo sento,

io sto nascendo.

----------------------

PRIMAVERA

71210

Petali di fiori,

ali di farfalle,

canti di uccelli,

profumi nell'aere.

Il sole che sorride,

il cielo che sta a guardare.

..--------------------------

PREGHIERA D'UN'ANIMA IN PENA ALLA LUNA

luna_000001

Luna,

tu muta e bianca

sul destino degli umani

posi silente lo sguardo.

Solinga e distante,

sorella del buio e delle ombre,

non ti diletti e non piangi

ma taci,

osservi e sempre taci.

Eppure chi può dirmi se non tu sola

se è per natura perdente l'umana sorte

o se riposerà alfin ciascun mortale

e avran sollievo le sue notturne paure?

Vorrei chiederti o mia cara luna

a che serve vivere

e dove porta questo terreno viaggiare,

per cosa si arresteranno i battiti del mio cuore?

Ma tu mi appari misteriosa e vana

come lo è tutta l'esistenza umana

senza risposte, né certezze,

incurante della mia anima che anela, brama di sapere.

Io fragile essere, piccolo e limitato

tu immortale creatura d'uno sconfinato universo,

eppure quanta grandezza nell'umano spirito

nel desiderare l'infinito pur comprendendo la propria piccolezza!

Silenziosa luna presto dovrai andar via,

l'alba si sta svegliando,

la terrena notte illuminerai nuovamente alla fine del giorno

ma gli occhi del mortale uomo rivedranno ancora luce?

e le piante e gli animali tutti qual destino avranno?

Luna

musa ispiratrice di poeti e cantanti,

meta irraggiungibile di sogni lontani,

compagna notturna di viandanti e zingari,

lascia che io alzi lo sguardo fino a te,

ultima sconsolata preghiera d'un'anima in pena.

Tu luna vegli sopra uno strano mondo

fatto di pazzi.

Qui non c'è amore né comprensione

ed io non voglio più starci.

Un immenso buio

ha schiuso le ali sul mondo

e sul cuore degli uomini,

e questa notte sembra non aver mai fine.

Addio anche a te luna!

la mia solitudine è ormai segnata

in un presagio di morte

che prelude al pianto.


IO L'HO VISTA

13

Io l'ho vista

quand'ero ancora adolescente e mi sentivo solo

in un freddo pomeriggio d'inverno,

nel silenzio,

in quella grotta buia coperta da fronde.

L'ho vista

nella sua nudità d'angelo

librarsi in volo con le sue ali dorate,

mi ha parlato

con la sua voce dolce e suadente.

L'ho vista, lo giuro!

anche se nessuno mi vuol credere,

mi ha detto di non svelare il suo segreto

che da allora è anche il mio.

Nella notte delle stelle cadenti

sono tornato nel punto dove mi è apparsa

ma non ho veduto più nulla

silenzio assoluto anche del vento,

ma una luce brillante si è accesa

subito dopo che sono andato via.


LA FORZA DELLA PREGHIERA

angelo_004

Tanto tempo fa

qualcuno disse:

"Se non sarete puri come bambini

  non entrerete nel regno dei cieli".

Poi,

aggiunse di pregare

col cuore e con fede,

per ottenere qualunque cosa.

L'uomo,

da sempre lontano dal Creatore

con le mani giunte,

per la prima volta iniziò a pregare.

Dopo pianse di gioia

e il mostro a tante teste

diventò un coleottero,

 l'orco cattivo

si trasformò in un arcangelo bambino.


IL TUO ANGELO BAMBINO

01050606 (1)

In segreto,

un amore ti dorme accanto,

muto e invisibile,

ha soltanto occhi per guardarti

e mani che non possono stringerti.

Della sua malinconia non ti accorgi

quando lo guardi e non lo vedi,

quando lo accarezzi e non lo senti.

Come un fantasmino si aggira per la stanza

urla a volte per destarti dal sonno ma invano

e poi di nuovo tace

vinto dalla tua indifferenza

più solo e più piccolo di prima.


IL SILENZIO NEL SILENZIO

4

Erba appena bagnata sulla livida terra,

odore di pioggia da poco caduta

trasporta nell'aria bollicine di sogni

in questo autunno che scorre lento...

Silenti alberi ammutoliti e spogliati

attendono stanchi giovani foglie,

con la nuova stagione arriveranno

in questo autunno che respira lento...

Un colore giallognolo suggestivo e irreale

avvolge ogni cosa di magico incanto,

sfumature di anime invocano il sole

in questo autunno che sbadiglia lento...

Piante e animali stanno dormendo,

la natura è un fantasma che si aggira ramingo,

persino le pietre chiudono gli occhi arrossati

in questo autunno che dorme lento...

Non si avvertono rumori, non si odono lamenti

non c'è più linfa, è sottratta ogni energia

domina il nulla immobile e statico

in questo autunno che tace lento...

Una coltre di nebbia come una nuvola

disegna il paesaggio di malinconica assenza,

una sottile tristezza scende sul cuore

in questo autunno che muore lento...

E in questo bosco solitario e sperduto

dove anche il vento non ha la forza di soffiare,

io perdo me stesso ed i miei pensieri

e nel silenzio io rimango in silenzio.


CANCELLI

pioggia

Varchi di nebbie dense

come cancelli aperti

sui giardini dell'inverno,

accarezzano marmoree figure, antiche armature

che sembrano prendere forma e riacquistare vita

lungo sentieri traslucidi d'ombre.

Tra il soffuso crepitio dei passi,

soffici foglie danzano la fine

nel profondo silenzio del nulla

come un leggero vapore che scema la terra.

Fra le dita del crepuscolo

aprirò i miei cancelli.

O cielo, fa' che questa notte mi sia sorella

affinché possa spargere i miei bagliori

e fonderli in stelle!

 

 

 
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POESIE CON IMMAGINI

Post n°56 pubblicato il 03 Giugno 2020 da claudiocisco

 

NEBBIA

6

E la nebbia scendeva

lentamente

confusa.

Solo una luce

si distingueva all'orizzonte

in un tremulo brillio.

Poi un'altra

e subito dopo un'altra

e un'altra ancora.

Indefinibile paura e insieme lontana speranza,

chiusi gli occhi

e non fu più niente.


STELLA DEL MATTINO

stella_5

Bentornata stella del mattino

ancora dai miei occhi sgorga pianto:

che giorno è questo in cui tu dormi ignara,

mentre io già veglio sui miei fantasmi antichi?

Ti sveglierà l'odore del bosco

e il lento dischiudersi di altri baci.

Avrai suoni e colori anche per oggi.

Io, soltanto la tristezza.


LA POESIA DEL GABBIANO

uccelli4

E' arrivata esultante

la stagione del gabbiano,

è tempo di migrare

verso terre lontane

per scoprire nuovi segreti,

nuove sensazioni.

Un nuovo giorno è oggi

per spiccare il volo

sulla superficie del mare aperto,

sull'orlo dell'oceano,

per volteggiare sulla cresta dell'onda.

Vola nel vento gabbiano!

vola più in alto che puoi!

non ti fermare.

La mia penna

saranno le tue ali,

i miei versi

la tua scia.


AQUILA DALLE GRANDI ALI

aquila_1

Salti per il mondo

e in cima in un attimo ti ritrovi,

da quell'altezza sei tu la padrona,

niente potrà più fermarti.

Aquila dalle grandi ali

ti stagli di profilo,

i tuoi occhi

puntano la preda.

Cosa ricordi di te stessa?

forse il fiore che ti generò,

il respiro del fuoco,

l'aria aperta.

A chi somiglia?

della natura sei complice

bocca bellissima.

Non avrò timori,

il sentiero è dritto

e la ghiaia bianca.

L'erba che raccoglierai

sul ciglio ti basterà

e gli anni futuri

ti vedranno fiera

in cima alla montagna.

Ed io saprò dove cercarti:

nel tuo nido

 

 

 
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