...and so on...c'č nessuno???...disse la particella di sodio...http://blog.libero.it/clay1130/2009-12-14T10:39:00+01:00Libero BlogNatale Solidale2009-12-14T10:38:59+01:002009-12-14T10:38:59+01:00http://blog.libero.it/clay1130/8134979.htmlclay.11Natale spesso significa consumismo, regali… Diciamoci la verità, è bellissimo s...<div>Natale spesso significa consumismo, regali… <br /><br />Diciamoci la verità, è bellissimo scegliere il dono adatto ad ogni persona cara, magari anche impacchettare personalmente il tutto e vedere il proprio albero pieno di pacchetti colorati sotto! <br />Personalmente è sempre stata una cosa che amo tantissimo fare…ma quest’anno ho deciso di cambiare qualcosa di essenziale. <br /><br />No, non ho rinunciato ai regali sotto l’albero (mai!)… <br /><br />…ma perché non acquistare regali, in modo che il ricavato di essi sia devoluto in giuste cause, magari anche di diversi generi?!? <br /><br /><strong>Sarebbe magicamente un doppio regalo!</strong> <br /><br />Però, visto che nel web può capitare di cadere in delle fregature, <br />suggerisco alcuni links, dove poter fare i propri acquisti: <br /><br />LAV lega anti vivisezione: <a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7", event) }" rel="nofollow" href="http://www.infolav.org/" target="_blank"><span style="color: #3b5998;">http://www.infolav.org/</span></a> <br /><br />UNICEF: <a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7", event) }" rel="nofollow" href="http://www.prodottiunicef.it/" target="_blank"><span style="color: #3b5998;"><span>http://www.prodottiunicef.</span></span>it/</a><span style="color: #333333;"> <br /><br />PANGEA la vita riparte da una donna: </span><a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7", event) }" rel="nofollow" href="http://www.pangeaonlus.org/regalisolidali/pangea/" target="_blank"><span>http://www.pangeaonlus.org</span>/regalisolidali/pangea/</a><span style="color: #333333;"> <br /><br />LEGAMBIENTE: </span><a rel="nofollow" href="http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.legambiente.eu%2Fbazar%2Findex.php&h=57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7" target="_blank"><span>http://www.legambiente.eu/</span>bazar/index.php</a><span style="color: #333333;"> <br /><br />SAVE THE CHILDREN: </span><a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7", event) }" rel="nofollow" href="http://www.cipi.it/savethechildren/" target="_blank"><span>http://www.cipi.it/savethe</span>children/</a><span style="color: #333333;"> <br /><br />TELEFONO AZZURRO: </span><a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7", event) }" rel="nofollow" href="http://www.azzurroshopping.it/site/" target="_blank"><span>http://www.azzurroshopping</span>.it/site/</a><span style="color: #333333;"> <br /><br />LIBRO “Daniele - Storia di un bambino che spera”: </span><a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7", event) }" rel="nofollow" href="http://www.ibs.it/code/9788874245550/lacalamita-cinzia/daniele-storia-bambino.html" target="_blank"><span>http://www.ibs.it/code/978</span><span>8874245550/lacalamita-cinz</span><span>ia/daniele-storia-bambino.</span>html</a><span style="color: #333333;"> <br /><br />Inoltre, è possibile anche fare acquisti nelle botteghe Equo Solidali, <br />purtroppo non presenti in tutte le città, ma questi prodotti possono essere acquistati anche su internet: <br /><br /></span><a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "57a1ef8fa75632a6c1eb4682ba0e00e7", event) }" rel="nofollow" href="http://www.altromercato.it/it" target="_blank"><span>http://www.altromercato.it</span>/it</a><span style="color: #333333;"> <br /><br />“Il commercio equo solidale è una forma di commercio internazionale nella quale si cerca far crescere aziende economicamente sane e di garantire ai produttori ed ai lavoratori dei paesi in via di sviluppo un trattamento economico e sociale equo e rispettoso; in questo senso si contrappone alle pratiche di commercio basate sullo sfruttamento che si ritiene spesso applicate dalle aziende multinazionali che agiscono esclusivamente in ottica della massimizzazione del profitto.” <br /><br />Buone Feste </span><br /></div><div><img src="http://photos-a.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs098.snc3/16541_1267656246584_1085157969_853433_3407013_n.jpg" alt="" width="501" height="333" /></div>Sabato 28 Novembre - 13° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare2009-11-27T10:42:57+01:002009-11-27T10:42:57+01:00http://blog.libero.it/clay1130/8052384.htmlclay.11Sabato 28 Novembresarà la tredicesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare,organizzat...<p><strong>Sabato 28 Novembre<br />sarà la tredicesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare,<br />organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus<br /><br /></strong>Gli alimenti raccolti verranno distribuiti ai bisognosi della propria città, attraverso numerosi Enti e Associazioni convenzionati, che si occupano dell’assistenza a poveri ed emarginati (famiglie, ragazze madri, tossicodipendenti, portatori di handicap, alcolisti…).<br /><br />I banchetti di raccolta si possono trovare in diversi supermercati di tutte le città italiane,<br />per trovare il punto più vicino a casa tua o scaricare il pdf con l'elenco completo,<br />puoi cliccare qui: <a _nmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "bc2d2371780d90d73d2eb5552d3cdcec", event)" rel="nofollow" href="http://www.bancoalimentare.org/it/trova" target="_blank"><span style="color: #3b5998;"><span>http://www.bancoalimentare</span></span>.org/it/trova</a><br /><br /><span style="color: #333333;">Per diventare volontario: </span><a _nmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "bc2d2371780d90d73d2eb5552d3cdcec", event)" rel="nofollow" href="http://www.bancoalimentare.org/it/volontario" target="_blank"><span>http://www.bancoalimentare</span>.org/it/volontario</a><br /><br /><span style="color: #333333;"><a href="http://www.bancoalimentare.org" target="_blank">www.bancoalimentare.org</a></span></p><p><img src="http://photos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs098.snc3/16541_1257284507297_1085157969_824952_7687268_n.jpg" alt="" width="433" height="199" /></p>Addio Buste di Plastica...Benvenuta Eco-Shopper !!!2009-11-23T23:06:31+01:002009-11-23T23:06:31+01:00http://blog.libero.it/clay1130/8035580.htmlclay.11<p><img src="http://photos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs098.snc3/16541_1254570039437_1085157969_817800_1998379_n.jpg" alt="" width="427" height="604" /></p>La Storia di Daniele: uno di noi2009-11-18T14:21:43+01:002009-11-18T14:21:43+01:00http://blog.libero.it/clay1130/8009292.htmlclay.11Voglio raccontare la storia di Daniele.Voglio raccontare la storia di una famiglia coraggiosa.Il mio...<p>Voglio raccontare la storia di Daniele.<br /><br />Voglio raccontare la storia di una famiglia coraggiosa.<br /><br />Il mio intento non è quello suscitare pietà, ma rendere consapevole la gente che in questo paese, lo Stato a volte ci lascia da soli, che se si ha la sfortuna di ritrovarsi in situazioni disperate l’unica soluzione è rimboccarsi le maniche.<br /><br />Daniele è un bambino di 2 anni, il 9 Febbraio del 2008 gli è stata riscontrata una distrofia rarissima, la distrofia muscolare di Duchenne: <br /><br /><span style="font-family: Lucida Sans;"><em>"In Italia 5 mila persone combattono contro questa malattia e la sua forma meno violenta, la distrofia di Becker. I muscoli di questi bambini (i sintomi si manifestano fra i 2 e i 4 anni) sono attaccati progressivamente: si cammina con sempre maggiore difficoltà, prima o poi si finisce in sedia a rotelle, finché uno ad uno vengono intaccatigli organismi vitali. Alla fine, quando la distrofia progredisce allo stadio finale,tocca all’apparato respiratorio: diaframma,muscoli intercostali,cuore. La prima cosa che vogliamo raccontarvi, infondo, è semplice: Daniele non ha ancora 3 anni e ha bisogno di 250 mila euro”</em><br /></span>(Il Fatto Quotidiano 15 Novembre 09 – Luca Telese)<br /><br />In questa situazione, sembra che il tempo sia l’unico nemico, ma in realtà non è così.<br />I genitori di Daniele, Fabio ed Eliana Amanti, scoprono che i soldi che dovrebbero essere destinati alla ricerca... NON CI SONO PIU’.<br /><br />Infatti, i fondi raccolti, sono stati usati per finanziare Alitalia, per far fronte alla sua crisi nella primavera del 2008. L’ importo doveva essere restituito entro il Dicembre dello stesso anno, cosa che di fatto non è mai avvenuta.<br /><br />Quali sono le conseguenze di ciò?<br /><br />Il Caso di Daniele ne è un palese esempio.<br />Due genitori disperati che lottano per salvare la vita del proprio bambino,<br />davanti ad uno stato che li ha lasciati soli.<br /><br />Non posso che provare una profonda ammirazione per la forza dei coniugi Amanti,<br />che trovandosi di fronte a questa triste realtà decidono di fare tutto ciò che possono e con i loro mezzi, modificando il proprio stile di vita, documentandosi sulla rara malattia e raccontando la loro storia in rete, che è riuscita (e spero che riuscirà ancora di più) a dare un grande aiuto e sostegno a questa famiglia.<br /><br />La sfida è riuscire a raccogliere i 250 mila euro necessari per allungare le prospettive di vita del proprio figlio.<br /><br />La ricerca è una cosa molto importante, basta pensare che fino a dieci anni fa i ragazzi arrivavano al massimo ai 15 anni, oggi possono arrivare ai 25.<br /><br />Togliere fondi alla ricerca è una cosa gravissima, basta leggere la risposta del Senatore Marino in un articolo del 17 Novembre 09 di Alessandro Ferrucci de Il Fatto Quotidiano :<br /><br /><span style="font-family: Lucida Sans;"><em>“L’università di Pavia sta portando avanti<br />un progetto dedicato a malattie simili a quella di Daniele. Lì hanno realizzato dello scoperte straordinarie iniettando delle staminali a cani affetti da distrofia: ebbene, da claudicanti, hanno ricominciato a<br />camminare. Però, non hanno soldi per andare avanti”.</em><br /><br /></span>E proseguire leggendo l’articolo di Paola Zanca, che mostra l'impreparazione dello Stato di fronte a determinate patologie:<br /><br /><span style="font-family: Lucida Sans;"><em>“Per la DMD, infatti, non ci sono protocolli terapeutici scritti: deve dirtelo qualcuno che è meglio fare un controllo respiratorio, che devi andare dal cardiologo, altrimenti il decorso della malattia è molto più rapido. È questo che fa Parent Project: dal’96 a oggi, la onlus è riuscita a finanziare più di 50 progetti di ricerca, ma soprattutto è diventata la centrale operativa dove può trovare risposte chi brancola nel buio. Il Centro di Ascolto Duchenne risponde al numero verde 800 943333: qui le famiglie possono orientarsi a trovare centri di riferimento vicino a casa loro e mettersi così in contatto con medici, terapisti e ricercatori. Parent Project forma le famiglie e le orienta, “investe su di loro per salvare i figli”,spiega ancora Buccella. E colma un vuoto del nostro servizio sanitario nazionale: sono loro e non lo Stato ad aver messo in piedi il Registro Italiano Pazienti DMD/BMD. In pratica, un enorme database dove c’è tutto quello che ad oggi si sa della Duchenne: i casi clinici, le mutazioni meno comuni, il patrimonio genetico dei malati. Finora, esisteva “un gran numero di piccoli database, circoscritti ai pazienti di uno o più centri clinici –spiegano a Parent Project –Una situazione frammentaria e poco funzionale che rallenta la diffusione delle informazioni e i progressi della ricerca”.</em><br /><br /></span>Personalmente provo molta rabbia al pensiero che, al governo abbiamo persone che guadagnano più di 13 mila euro al mese e che sono lì perché dovrebbero pensare agli interessi dei cittadini,<br />a rendere migliore e più funzionale la nostra vita, mentre alla fine gira sempre tutto intorno ai loro interessi...e noi e le nostre vite, sembriamo non contare nulla.<br /><br />Per chi volesse contribuire ad aiutare Daniele:<br /><br />Acquistare il libro “Daniele - Storia di un bambino che spera” di Cinzia Lacalamita (il ricavato verrà devoluto per questa causa)<br /><br />oppure si può effettuare una donazione<br /><br />POSTA: Fondo Daniele Amanti<br />Istituito presso il Parent project onlus c/c n<br />94255007 <br />BONIFICO: Banca di Credito<br />Cooperativo di Roma<br /><span>Iban: IT38V083270321900000000577</span>5<br />(intestato a: Parent Project Onlus. Causale:<br />Fondo Daniele Amanti) <br />CARTA DI C R E D I TO :<br />w w w. p a re n t p ro j e c t . o r g / i t a l i a / i n d e x . p h p<br />? o p t i o n = c o m _ c o n t e n t & t a s k = v i ew & i d =<br />276Itemid=168<br /><br /><em><span style="font-family: Lucida Sans;">“La differenza fra la vita e la morte è la conoscenza"</span></em></p><p><img src="http://photos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs118.snc3/16541_1251232836009_1085157969_808342_5960754_n.jpg" alt="" width="400" height="300" /></p>Il Vero Valore della Croce2009-11-15T14:31:36+01:002009-11-15T14:31:36+01:00http://blog.libero.it/clay1130/7994195.htmlclay.11Lo scorso 3 Novembre,La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha stabilito che:La presen...<div>Lo scorso 3 Novembre,<br />La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha stabilito che:<br /><br /><em><br />La presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce «una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni» e una violazione alla «libertà di religione degli alunni» </em><br /><a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "b8efcddcd5dcfb55138011169fd357d6", event) }" rel="nofollow" href="http://www.corriere.it/cronache/09_novembre_03/crocifisso-aule-scolastiche-sentenza-corte-europea-diritti-uomo_e42aa63a-c862-11de-b35b-00144f02aabc.shtml" target="_blank"><span style="color: #3b5998;"><span>http://www.corriere.it/cro</span></span><span>nache/09_novembre_03/croci</span><span>fisso-aule-scolastiche-sen</span><span>tenza-corte-europea-diritt</span><span>i-uomo_e42aa63a-c862-11de-</span>b35b-00144f02aabc.shtml</a><br /><br /><span style="color: #333333;">Questa disputa "Crocefisso si, Crocefisso no", mi ha sempre lasciata molto combattuta.<br />La mia parte cattolica, (poichè anche se ho molte perplessità sulla chiesa in quanto istituzione, credo fortemente e decisamente in Dio) ovviamente teneva al si...<br />L'altra parte di me, quella che crede che esistano anche altre religioni rispettabilissime (escluse quelle che reputo sette), era per il no.<br /><br />Ma nella mia confusione generale,<br />giorno 5 Novembre, ho letto, sul Il Fatto Quotidiano un pezzo di Marco Travaglio,<br />che mi ha fatto vedere la cosa sotto un altro punto di vista, direi illuminante.<br />Per questa ragione ci tengo a riportarlo qui, poichè possa essere spunto di riflessione per altri.<br />Per capire il Valore che ha il simbolo della Croce, aldilà della religione di appartenenza, aldilà della questione "tradizione" e di tutto ciò che sentiamo fra tv e giornali:<br /><br /></span><em><strong><span style="color: #333333;">" Gesù <br />Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta <br />ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi <br />agevolmente salvare con qualche parola ambigua, <br />accomodante, politichese, paracula. È, da duemila anni, <br />uno “scandalo” sia per chi crede alla resurrezione, sia <br />per chi si ferma al dato storico della crocifissione. <br />L’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e <br />speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma <br />soprattutto di laicità (“date a Cesare quel che è di <br />Cesare e a Dio quel che è di Dio”) e gratuità (“Pa d re , <br />perdona loro perché non sanno quello che fanno”). <br />Gratuità: la parola più scandalosa per questi tempi <br />dominati dagli interessi, dove tutto è in vendita e troppi <br />sono all’asta. Gesù Cristo è riconosciuto non solo dai <br />cristiani, ma anche dagli ebrei e dai musulmani, come <br />un grande profeta. Infatti fu proprio l’ideologia più <br />pagana della storia, il nazismo – l’ha ricordato Antonio <br />Socci - a scatenare la guerra ai crocifissi. È significativo <br />che oggi nessun politico né la Chiesa riescano a trovare <br />le parole giuste per raccontarlo. Eppure basta prendere <br />a prestito il lessico familiare di Natalia Ginzburg, ebrea e <br />atea, che negli anni Ottanta scrisse: “Il crocifisso non <br />genera nessuna discriminazione. Tace. È l’immagine <br />della rivoluzione cristiana, che ha sparso per il mondo <br />l’idea dell’uguaglianza fra gli uomini fino ad allora <br />assente… Perché mai dovrebbero sentirsene offesi gli <br />scolari ebrei? Cristo non era forse un ebreo e un <br />perseguitato morto nel martirio come milioni di ebrei <br />nei lager? Nessuno prima di lui aveva mai detto che gli <br />uomini sono tutti uguali e fratelli. A me sembra un bene <br />che i bambini, i ragazzi lo sappiano fin dai banchi di <br />scuola”. </span></strong><br /><br /><span style="color: #333333;">Qui l'articolo completo: </span><a _nmousedown="function _nmousedown() { UntrustedLink.bootstrap($(this), "b8efcddcd5dcfb55138011169fd357d6", event) }" rel="nofollow" href="http://thepolloweb.blogspot.com/2009/11/ma-io-difendo-quella-croce-di-marco.html" target="_blank"><span>http://thepolloweb.blogspo</span><span>t.com/2009/11/ma-io-difend</span><span>o-quella-croce-di-marco.ht</span>ml</a></em></div><div><img src="http://www.webalice.it/mimmobale/mani_dio1.jpg" alt="" width="361" height="282" /></div>