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Buongiorno Nicola, la determinazione di coloro che lasciano la propria terra - e gią di per sč questo distacco deve essere terribile e noi, spettatori, non possiamo nemmeno immaginare lo stato d'animo che li attanaglia - per cercare altrove una nuova "vivibile" dimensione non ha "confini, limiti, ostacoli" ... Il loro cammino, invece, ne č costellato. Continua a scrivere e a condividere i tuoi pensieri ... un caro saluto e un sorriso.

Il problema di fondo, secondo me, č che alcuni continuano a ragionare con parametri ordinari, come ad esempio la scelta nelle azioni da compiere, e non si rendono conto che per la stragrande maggioranza la scelta semplicemente non esiste...tranne quella tra la speranza di vita e la morte certa... Un caro saluto a te...e grazie!