Creato da Lefourouge il 12/08/2009
Pensieri in libertà

Area personale

 

ROBERT MAPPLETHORPE

 

PENSIERI IN LIBERTA'

Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.

Italo Calvino

 

 

 

PABLO PICASSO

 

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Dolore in mare

Post n°11 pubblicato il 19 Febbraio 2013 da Lefourouge
Foto di Lefourouge

Nel colore del mare scorsi i riflessi dei suoi pensieri. Era una fredda giornata invernale e mai come allora compresi il motivo del suo gesto. Un continuo vibrante desiderio di adrenalina pervadeva di continuo le sue vene e l'idea della quotidianità atterriva il suo intimo. Tesa verso il mare, arcuata come una balestra e con i capelli scossi dal vento, mi sorrideva e si avvicinava sempre più al bordo del molo quasi godendo all'idea che le onde potessero inghiottirla. Fu allora che compresi il motivo del tanto dolore trascorso.

 
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Felicità

Post n°10 pubblicato il 23 Aprile 2012 da Lefourouge
 

Cos'è la felicità? Nicolò Bellia sostiene che sia l'armonizzazione dei propri pensieri con i propri sentimenti e le proprie azioni. 

Trascrivo invece lo stralcio di un bell'articolo di Banana Yoshimoto, pubblicato da Internazionale a Marzo. Io mi ci ritrovo molto.

 

"...le parole non bastano per esprimere tutta la gioia che mi danno, nella vita, queste cose normali. Potrà anche essere una constatazione normale, ma la quotidianità è qualcosa di meraviglioso e insostituibile, un'infinita accozzaglia variopinta, confusa ed insensata. Il vero senso della nostra vita non è forse imparare ad apprezzare e far tesoro di questa ricchezza?"

 
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Notte

Post n°9 pubblicato il 05 Settembre 2009 da Lefourouge
 

Notte in città. A passi lenti mi si avvicina un tale piuttosto malconcio. L’aurea palla ne illumina gli stracci. Ha bisogno di qualche moneta; viene da lontano, ha tante troppe bocche da sfamare e nessun lavoro. Non importa se il racconto è vero o falso, l’uomo ha bisogno di qualche moneta e sa raccontare la propria storia. Mi chiama fratello e si capisce che non sa dove stia andando e perché; mentre mette via le monete fa la pausa più lunga e mi dice allontanandosi che un cantiere poco lontano lo ospiterà di notte.

 
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VAGABONDI URBANI

Post n°8 pubblicato il 27 Agosto 2009 da Lefourouge
 

Ho giocato con la mia città alla ricerca di angoli mai visti. E ne ho goduto.
Provate anche voi, aspiranti “flaneurs”, lasciatevi per una volta trasportare non da ciò che sapete ma ciò che vedete e lentamente andate alla deriva, non potrete più fare a meno di vagabondare.


 
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È SPORCO IL SESSO? SOLO SE E' FATTO BENE

Post n°7 pubblicato il 23 Agosto 2009 da Lefourouge
 

Il primo ricordo di Woody Allen è legato alla mia adolescenza e ad un libro. Curiosando tra gli scaffali della libreria dei genitori trovai un volumetto che aveva un titolo molto attraente, “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere”, libro che, di nascosto, divorai per saziare tutta la mia curiosità sull'argomento. Allen riprese dopo pochi anni la traccia del libro di Reuman con un film divertentissimo, pungente e fortemente critico nei confronti di un anacronistico ritorno del perbenismo negli anni ’70.

Di seguito non inserisco però uno stralcio di questo film, ma il minuto finale del mio film preferito di Allen, Io e Annie, una meraviglia realizzata in uno stato di grazia di questo grande poeta.

 
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CONTENITORE E CONTENUTO

Post n°6 pubblicato il 21 Agosto 2009 da Lefourouge
 
Foto di Lefourouge

Viaggio a Berna. Centro Paul Klee, mostra permanente sul grande artista svizzero, tema: l'influenza della cultura afro-islamica sull'opera di Klee.
Che emozione! Un'infinità di acquerelli dei suoi, dai colori tenui e dalle sfumature che penetrano nell'inconscio. E poi tutta la sua evoluzione pittorica, dai primi chinati agli studi sui colori fino alla spinta verso l'astrattismo e il simbolismo (una pittura sempre più semplice e ridotta all'essenza, fatta di pochi simboli, un po' come l'ultimo Mirò).
Due parole di un profano anche sulla splendida opera di Renzo Piano. Un esempio di come, per un museo, il "contenitore" possa trascendere dal contenuto diventando esso stesso una grande opera d'arte. Tre fluttuanti onde di acciaio e vetro perfettamente mimetizzate nel verde e totalmente in armonia con le colline della perferia di Berna!
Per chi non conoscesse il zentrum può essere interessante dare un occhiata veloce ad alcune foto che ho scattato e che ho messo sul seguente sito: http://www.flickr.com/photos/lefourouge
Raramente mi ero così emozionato per un'architettura museale conteporanea: a memoria direi solo per il Guggenheim di Gehry a Bilbao e per il museo ebraico di Libeskind a Berlino!
Se non li avete ancora visti cosa aspettate?Andateci!

P.S.
Berna è bellissima ma si mangia malissimo (patate uova e speck alla nausea!!!)

 
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ZAFON

Post n°5 pubblicato il 20 Agosto 2009 da Lefourouge
 

Eccovi un bel libro. "Marina" di Carlos Ruiz Zafon; infililatevi nella vostra libreria preferita e portatevi a casa questo noir. 308 pagine intense, una trama molto articolata, una Barcellona scura e misteriosa, amore e morte mescolate in un intreccio che mi ha appassionato ed emozionato.

 
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PARTECIPAZIONE

Post n°2 pubblicato il 14 Agosto 2009 da Lefourouge
 
Foto di Lefourouge

 

Nel post precedente ho parlato di libertà e partecipazione; ecco come alcuni pionieri contemporanei di impegno civile hanno tradotto in fatti queste parole.

Allego i link di Emergency, di Libera e dell’AIRC, alcuni importanti esempi di associazioni italiane di volontariato e di ricerca.

http://www.emergency.it

http://www.libera.it

http://www.airc.it

 Noi, nel nostro piccolo, possiamo partecipare finanziando i progetti di queste associazioni; riporto le due iniziative che più mi hanno colpito:

-           “adotta un ospedale”, iniziativa promossa da Emergency, finanzia  strutture sanitarie (ospedali, centri sanitari, pediatrici o di riabilitazione) in paesi particolarmente disagiati (Afganistan, Cambogia, Iraq, Italia, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone e Sudan).

-            "le mozzarelle della legalità”, promossa da Libera, è un’iniziativa volta all'utilizzo sociale e produttivo di terreni, masserie e allevamenti bufalini confiscati alla camorra.

In entrambi i casi l’importo e l’eventuale periodicità della donazione sono liberi.

Facciamo uno sforzo contro i nostri egoismi, censuriamo un facile e comodo qualunquismo (chissà dove vanno a finire i miei soldi!) e sosteniamo chi fa del bene.

 
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LA LIBERTA'

Post n°1 pubblicato il 13 Agosto 2009 da Lefourouge
 
Foto di Lefourouge

Apro questo rifugio per i viaggiatori più indomabili, per instancabili argonauti alla ricerca di nuove verità e per i più folli amanti di questa vita.

Apro questo spazio per condividere e per imparare da tutti voi, certo che solo dalla continua partecipazione sia possibile crescere e migliorare.

Invito quindi chi si imbatterà in questa pagina a lasciare una traccia del proprio vissuto, sia essa una poesia, una favola o un’immagine pornografica, insomma un estemporaneo frammento dei propri pensieri, buoni o cattivi che siano.

Do il via alle danze con un pensiero sull’attualità delle parole di Giorgio Gaber, che negli anni settanta spronava alla partecipazione attiva nella vita quotidiana, conscio che il concetto di libertà sia facilmente travisabile e consapevole di come la collettività sia pronta a “lavarsi le mani” delle ingiustizie inferte “all’altro” e delle sofferenze altrui.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

 
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I miei Blog Amici

Maurizio Cattelan

 

Zygmunt Bauman

L’introspezione è un’attività che sta scomparendo. Sempre più persone, quando si trovano a fronteggiare momenti di solitudine nella propria auto, per strada o alla cassa del supermercato, invece di raccogliere i pensieri controllano se ci sono messaggi sul cellulare per avere qualche brandello di evidenza che dimostri loro che qualcuno, da qualche parte, forse li vuole o ha bisogno di loro.

 

ORGASMO

 
 
 

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