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Incontro con la popolazione a Morsano

Post n°11 pubblicato il 29 Maggio 2009 da coltiviamo.ilfuturo

Lunedì 25 maggio si è svolto il primo incontro di presentazione della Lista “Coltiviamo il Futuro” a Morsano. Ritengo non sia opportuno in questa sede dilungarmi sugli aspetti trattanti il programma e la presentazione dei candidati, già ampliamente e chiaramente presentati in questo blog, quanto credo sia più rilevante riportare quali siano stati gli argomenti oggetto di discussione nel dibattito successivo.
Di seguito sono riportati sottoforma di elenco puntato gli argomenti maggiormente trattati, perché sottolineati dagli stessi cittadini con le loro domande:


•    Riguardo ai rifiuti porta a porta, a chi verrà dato l’appalto? Vale la pena investire denaro in più considerando casi, come Mortegliano ad esempio, in cui il sistema pare non funzionare bene?


L’appalto dello smaltimento dei rifiuti nel comune di Castions di Strada è del CSR, perciò gli accordi verranno presumibilmente valutati con tale consorzio, che già svolge tale servizio in qualche comune limitrofo. Per quel che riguarda la seconda parte della domanda, è probabile che questo cambio di servizio comporti una spesa lievemente maggiore, ma il nostro proposito a monte è quello di migliorare lo scarto del nostro Comune, per arrivare a riciclare in maggior percentuale.


•    Come pensate di comportarvi nei confronti della viabilità di via Udine e per quel che concerne la riqualificazione dei centri storici?


Il problema di via Udine è un punto cruciale, in quanto, essendo una strada statale ha un elevato flusso di percorrenza, perciò esiste il rischio che l’allargamento della strada comporti un aumento della velocità. Bisogna pensare perciò ad una soluzione alternativa, che potrebbe essere quella di allargare i marciapiedi, intervenendo, magari, su quegli edifici inagibili situati a bordo strada. Potrebbe essere utile, inoltre, la collocazione di pannelli indicanti la velocità e semafori rallentatori, qualora il codice della strada lo permettesse. Riguardo la riqualificazione l’aspetto primario è la riduzione delle tasse per incentivare nuove licenze (considerando anche quanti siano gli spazi economici vuoti presenti nei nostri due paesi). Da non dimenticare il “Bando delle Facciate”, 80.000 euro messi a disposizione dalla regione per appunto favorire la risistemazione e il ripopolamento dei centri storici.


•    Come pensate di intervenire riguardo il recupero dell’ex canonica di Morsano?


Innanzitutto riteniamo opportuno dire che l’ex canonica è un patrimonio pubblico ed in quanto va valorizzato dalla futura Amministrazione. Le idee comunque emerse a riguardo prevedono l’attuazione di un asilo nido, struttura mancante nella nostra realtà comunale, oppure, in alternativa, dal recupero dell’edificio si potrebbero ricavare degli spazi commerciali e/o degli spazi da dedicare ad alcune associazioni comunali, al fine di migliorare la vita sociale dei cittadini.


•    Il vostro programma prevede una struttura pubblica, “filiale” del Municipio, nella frazione di Morsano, per facilitare alcuni servizi per gli abitanti della frazione?


Nel nostro programma non  è esplicitamente citato questo punto, ma riteniamo che, essendo sentito dagli abitanti morsanesi, sia un suggerimento da tenere in considerazione.


•    Cosa ne pensate e come volete intervenire riguardo al problema delle cave?


Dal momento che nella nostra realtà comunale la superficie delle cave si aggira a qualche ettaro, riteniamo opportuno bloccare la loro estensione. È vero sì che sono state per noi fonte di guadagno, ma abbiamo voglia di distruggere il nostro territorio? Se continuassimo a scavare si finirebbe nel peggiore dei casi, in quanto queste porzioni di territorio diventano irrecuperabili. Una soluzione plausibile per evitare il danno potrebbe essere quella di spostare le operazioni di escavazione e raccolta materiale negli alvei dei fiumi, meccanismo sì più laborioso e costoso, ma che andrebbe a prevenire anche un ulteriore aspetto, ossia quello di salvaguardare il territorio dalle piene dei corsi d’acqua.

•    Quali sono i vostri propositi riguardo al problema della scolatura della acque piovane? E come vi ponete davanti al problema di manutenzione delle strade comunali e della via Morsano-Corgnolo?


Il problema della scolatura delle acque piovane è un punto molto importante, che va perciò studiato attentamente col fine di trovare al più presto una soluzione efficace. Riguardo alla manutenzione delle strade, di alcune pare sia già prevista, per il resto, è ovvio che nel corso degli anni le  vie si usurano, per cui si provvederanno ulteriori opere di manutenzione. Per la via Morsano-Corgnolo il discorso è un po’ diverso, il rifacimento del manto stradale è già stato previsto, ma lì, essendo una strada con sottofondo dissestato le opere andrebbero fatte ben più a fondo, con un notevole aumento della spesa. Andrebbe perciò ben valutata ogni scelta sull’argomento.


•    Quale è la vostra posizione nei confronti delle Associazioni?


Come già ben sottolineato nel’incontro fatto direttamente coi rappresentanti delle stesse, riteniamo che le associazioni vadano ben valorizzate poiché ricchezza preziosissima del Comune. Detto ciò il nostro obiettivo è quello di puntare alla  calendarizzazione degli eventi, in modo da evitare, se possibile, spiacevoli sovrapposizioni degli appuntamenti; ciò sarà ovviamente permesso previa collaborazione tra le associazioni stesse. I contributi, inoltre, riteniamo di gestirli in base a progetti che ci verranno fatti dalle stesse.


•    Come avete pensato di aiutare e venire incontro agli anziani?


Innanzitutto, come già detto, incentivando il recupero della vita di paese. Inoltre vorremmo istituire un servizio di Taxi comunale, che possa aiutare le persone prive di patente nei piccoli spostamenti. Sarà poi attivato il “Modulo Respiro”, che prevede la disponibilità di personale a sostituire i familiari, anche solo per poche ore, nell’assistenza alle persone non autosufficienti.

 
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