Creato da coluci il 05/09/2010

L'onda è il mare

Viaggio del cuore e della mente

 

 

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Pagine di diario

Post n°186 pubblicato il 17 Novembre 2016 da coluci
 

NULLA È SCONTATO

Il sole è nuovo ogni giorno
Eraclito

Sii il cambiamento
che vuoi vedere avvenire nel mondo

Gandhi

Nulla è scontato per il nostro sguardo, per le nostre sensazioni, per i nostri sentimenti, per il nostro destino.
La novità è l'eco dell'universo che abitiamo. Perché? Perché tutto si muove, tutto cambia.

Lo stesso nome, il primo codice di identificazione, che ci è stato accollato amorevolmente da chi ci ha generato prende nel tempo i colori mutevoli e policromi della soggettività.
Mille sfumature. Come i colori intensi, incerti, maculati di questo autunno, sempre dissimili da quelli già dipinti nei trascorsi autunni dell'esistenza.
Nulla sta immobile, fisso nello scenario della natura, nulla in noi si ripete noiosamente identico.
Eraclito ricorda che nessun uomo si bagna nello stesso fiume due volte.

L'imponderabile accompagna ogni stagione del destino che ci guida. Un giorno scoppiamo di salute e siamo in perfetta forma, un altro arranchiamo e ci trasciniamo a fatica. Un giorno cantiamo la gioia di vivere, un altro sprofondiamo nell'angoscia. Un giorno la terra maternamente ci sostiene, un altro trema e ci prostra.
A me, in termini lievi, è successo: fino a martedì pienamente intraprendente ed efficiente, oggi, giovedì, bloccato da dolori atroci per uno strappo muscolare. Per questo rifletto e scrivo.

Il corpo vive in proprio questi sussulti: mai uguale a se stesso. E io sono il mio corpo.
Non è solo, come direbbe Cartesio, un'estensione misurabile, controllabile, un insieme di organi dialoganti, un organismo (fortunatamente, oltre ogni stregoneria, qui la medicina ha iniziato i suoi primi passi come scienza). Ma non solo questo.
Se non sto bene, non è il mio organo a non stare bene, sono Io, il mio corpo nella sua totalità.
Un corpo che troppo spesso ci sorprende nell'indesiderato, ma qualche volta anche nel desiderabile. Nasconde germi fiorenti di vita e germi patogeni di morte.
In esso e con esso tracciamo il destino variopinto che ci identifica. Come maschere che si trasformano sulla scena.
Faber est suae quisque fortunae, ciascuno è artefice del proprio destino

Lo stesso vale nel navigare delle nostre relazioni, dei nostri sentimenti. Scorci di tempi sereni di bonaccia e tempi forti di burrasche spaventose. Ondulazioni di sensazioni, fluttuazioni di sentimenti. Amori che accendono momenti di esaltazione passionale, amori inestinguibili e amori che impallidiscono e si dissolvono.

Il nostro abitare umano è anche questo.

Commenti al Post:
g1b9
g1b9 il 17/11/16 alle 18:30 via WEB
Il divenire ci attraversa ogni attimo, un presente impalpabile ed imprevedibile. E cambia il mondo intorno a noi, e le nostre percezioni di esso a volte sono gioia, a volte sconforto,eppure ieri è già passato e domani è l'incertezza,soltanto nell'attimo c'è l'eternità della nostra vita. Buona serata Luciano, con affetto e stima. Giovanna
 
niokoe
niokoe il 18/11/16 alle 11:37 via WEB
Riguardati dunque, affinché tu possa rimettersi presto. Un caro saluto. Nina
 
licsi35pe
licsi35pe il 19/11/16 alle 09:42 via WEB
Sono passata da te, attraverso la curiosità di un'icona tra gli amici di una mia cara amica. Tornerò con calma a leggerti, trovo il tuo blog, almeno nei primi post, davvero interessante. Splendida la musica: SERENADE di Schubert, con lo "zampino" di Listz..la sto studiando, al pianoforte, e mi piace davvero immensamente. Ti lascio un saluto per un lieto sabato...licia
 
neopensionata
neopensionata il 19/11/16 alle 09:53 via WEB
Hai un blog di tutto rispetto...un abbraccio da Palermo ^___^
 
donadam68
donadam68 il 19/11/16 alle 10:44 via WEB
...e mentre il sole risorge, cambia in noi il pensiero, diventa nel silenzio saggezza, siamo e per sempre saremo l'immagine che l'anima ci sussurra piano, ma nell'andare il divenire diventa brezza che a volte è tempesta, altre dolce carezza; le sensazioni fluttuano sui sentimenti, si naviga come l'inchiostro dei pensieri sull'azzurro del giorno, ognuno scrive il suo destino e scegliendo prende strade su cui percorrere il suo domani ; sempre molto belli e carichi di riflessioni i tuoi scritti Luciano :)D
 
neopensionata
neopensionata il 21/11/16 alle 05:15 via WEB
Buongiorno a chi sceglie di volare, accettando il rischio di cadere. Perché chi ha le ali non potrà mai fare a meno di volare.
Buona nuova settimana !!
 
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 25/11/16 alle 19:46 via WEB
Buonasera egregio signore, un blog che si presenta con Eraclito e Gandhi non poteva non interessarmi, perciò ho letto le sue considerazioni sul divenire sempre mutevole che consuma, purtroppo, i nostri giorni seppure cullato da una musica come quella che accompagna i suoi pensieri. Certamente tornerò a visitare il suo blog, anche se credo di non sbagliare se ricordo che Eraclito dicesse che non ci si bagna mai nella stessa acqua, sebbene nello stesso fiume. Cordiali saluti.
 
solosorriso
solosorriso il 28/11/16 alle 22:27 via WEB
Ehhhhhh caro Luciano ormai capita spesso anche a me di avere il corpo che fa le bizze sempre più spesso...Se il corpo sta bene anche il nostro umore ne giova così come se l'umore non è al massimo anche il corpo ne soffre...Ti auguro una buona guarigione...un abbraccio :-)
 
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