I compañeros

Sabato 18 Agosto (dal diario del viaggio in Francia 2007)

Ogni persona che ti si presenta davanti è semplicemente una versione diversa di te

Fabio Volo

Cominciano il viaggio di ritorno… prima di avvicinarsi poi verso il confine italiano salgono ancora verso nord per andare a visitare la cittadina di Chartres ma soprattutto la sua magnifica cattedrale. Ne resteranno piacevolmente colpiti, come del resto non potevano fare altrimenti… poi, visitata la cattedrale e le vie principali comincia la lunga cavalcata verso il Monte Bianco… prima però, avendo lasciato un conto in sospeso con la Reggia di Versailles, si fermano tre buone ore per visitarne gli interni (purtroppo i giardini per via del tempo non sono riusciti). L’eleganza e la magnificenza resterà nei loro occhi a lungo. Pedalando e pedalando poi si ritroveranno a pochi passi dal Monte Bianco, troveranno un’area di sosta che costentià loro di trovare un posto per passare la notte. Faranno quattro chiacchere con dei ragazzi milanesi, assisteranno a una burinata³¹ di tre tipi “de Roma”, accenderanno il fuoco e ceneranno. Stenderanno un telo e resteranno svegli a lungo nonostante la stanchezza, il freddo e l’umidità passerà a trovarli durante la notte stessa!!

Cristian

Sabato 18, H.08.14

Siamo in partenza per Chartres… dovremmo vedere una bellissima cattedrale!!! La notte è passata senza troppi intoppi, il casottino costruito in quattro e quattr’otto ha retto bene (alla grande, direi)… l’umidità si è fatta un po’ sentire (come del resto in tutti questi giorni)… ma nel complesso siamo soddisfatti della dormita!

H.11.14 si è appena conclusa la nostra visita alla cattedrale preannunciata… maestosa cattedrale… ora si riparte verso Versailles!!!

Giordano

Ciao ragazzi, sono Giordy, sto scrivendo in macchina sulla route per le Mont Blanc. Mancano ancora più di 600Km a Chamonix, ultima tappa del nostro viaggio… adesso riepilogo un poco la giornata trascorsa fino a questo momento.

Stamattina come già accennato dal Compagno Clare abbiamo visitato la cattedrale di Chartres dove al suo interno c’è un labirinto disegnato sul pavimento, delle vetrate di una bellezza incantevole e pure il presunto velo indossato da Maria arrivato dalla Palestina. Dopo la visita della bellissima cattedrale ci siamo inoltrati lungo due o tre viuzze della città alla ricerca del 14° pranzo per quattrordici giorni, cioè l’amatissima baguette, trovata e tra l’altro appena sfornata. Ripartenza verso la penultima tappa, cioè la Reggia di Versailles, tappa saltata nei giorni scorsi per via del maltempo. Oggi c’è il sole dunque è immaginabile la coda che troveremo. Sulla strada per Versailles abbiamo avvistato in parte alla strada almeno un cerbiatto (capriolo o simile…). Mentre Fabio si è messo in coda per poter trovare parcheggio alla macchina io e Clare ci portiamo avanti mettendoci in fila per prendere il biglietto per le Chateau. La coda al primo momento sembra infinita invece dopo “solo” un’ora e dieci, sotto un sole piket³⁴, riusciamo a prendere tre biglietti alla “modica” cifra di 13.50 euro. Comincia la visita alla reggia e solo a vedere la gente che c’era dentro, passava la voglia di vederlo.

Visitata la cappella personale del Re all’interno, veramente splendida, in marmo e oro, poi cominciano gli stanzoni con un’enormità di quadri che raffiguravano avvenimenti dell’epoca, soprattutto ritratti del Re, Regine, vecchiacce nobili, principi e froci… tra l’altro tutti somiglianti, cambiavano solamente i vestiti ma per lo più i visi erano sempre gli stessi (soprattutto le donne). Erano veramente di una bruttezza sconvolgente e fatte tutte con lo stesso stampo.

Poi è la volta delle varie sale: quella della guerra e della pace, stanze per le guardie, le camere da letto con baldacchino per il Re e della Regina, ma soprattutto un salone (non ho capito a cosa servisse) lunghissimo con colonne, lampadari in cristallo e tutto circondato da ghirigori in oro. È incredibile vedere tutta quella ricchezza concentrata nelle mani di una singola persona!!!

Ci sarebbero anche e soprattutto i giardini da visitare ma prima di tutto occhio al portafoglio (il costo è di 7 euro) e la cassa comune piangerebbe ma soprattutto dobbiamo avviarci verso Chamonix e visto che abbiamo circa 5 o 6 ore di viaggio e ancora un posto da trovare per dormire e sono già le 15.00 è meglio ripartire salutando il Re, la Regina e tutto quello che ci va dentro, non nella Regina!!

Il cd adesso sta cantando “Destinazione Paradiso” di Grignani e fra poco saremo in un posto abbastanza vicino. Un ringraziamento speciale alla signora del navigatore che ancora una volta ci ha districato con successo fra le numerose uscite di Parigi.

Sono le H.16.35 e su un cavalcavia un MATTO saluta tutte le macchine che passano di la!!! Mah…, uno dei tanti!!!

Fabio

H.17.39

Avanti o popolo, alla riscossa… siamo in autostrada direzione Monte Bianco, ultimo biglietto da visita di questo memorabile “On the road”!!! Tutto procede per il verso giusto tranne che domani, a quest’ora, saremo diretti verso casa… comunque noi il nostro piccolo spazio di Libertà ce lo siamo respirati… e come canta adesso la radio: “Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo… che sia la LIBERTA’ DI VOLARE o solo per sentirti vivo…” ebbene noi si che stiamo volando e siamo vivi più che mai anche se siamo sempre in trepidante attesa di trovare la famosa macchina che fermi il tempo per poter finalmente vivere all’Eternità le emozioni provate in Franciavventura 2007. Ora sono le penne nere degli alpini a cantare per noi (cantano “Sul cappello” noi invece dinanzi a quanto visto ce lo toglieremo in segno di rispetto…) accompagnandoci verso il confine ricordandoci che in fondo noi tre siamo fieri ma soprattutto italiani. Cristian riposa, Gio guida e io bevo. A presto amici, ci sentiamo quanto prima…

Cristian

H.20.37

Circa 15 minuti fa abbiamo trovato il posto dove passeremo l’Ultima Notte della nostra stupenda vacanza… un’area pic-nic in una stazione di servizio dell’autostrada… siamo a circa 100 Km dalla nostra ultima meta: il Monte Bianco!!!

Ne abbiamo fatta di strada da due settimane fa (per l’esattezza: 3840 Km) e oramai ci stiamo rendendo conto che la nostra indimenticabile vacanza sta giungendo al termine, siamo arrivati all’ultimo episodio, alle ultime emozioni… non serve aspettare domani per poter giudicare questa vacanza con un voto: senza dubbio, merita la perfezione: 10!!!!!!!!!!!!

Le serate passate a guardare il tramonto sull’oceano resteranno per sempre nel mio cuore…ogni volta che sarò triste mi basterà ripensare a quei bellissimi istanti passati ad osservare il sole calare al di la dell’Atlantico per farmi tornare il buon umore!!!

Da ricordare anche le serate passate accanto al fuoco a parlare aspettando che la pasta fosse pronta… oppure le ore passate in macchina a cantare!!! Non bisogna neanche trascurare il ricordo della straordinaria ed infinita bellezza dei posti che abbiamo visto… Parigi con le sue cattedrali, i suoi vicoli e i suoi quartieri caratteristici, la Tour Eiffel, il Louvre e tanto altro ancora… come il piccolo ma incantevole paesino di Lyons-la-Foret, Etretat col suo panorama da pelle d’oca e la nostra corsa contro il tempo per poter ammirare il tramonto, Honfleur e la chiaccherata al porto con l’olandese durata più di quaranta minuti, le fantastiche zone del D-Day e il suggestivo cimitero americano dove solamente il rumore delle onde dell’oceano rompevano un silenzio da brividi, Mont-Saint-Michel con la bassa marea, il tramonto e la notte sotto le stelle, gli imperiosi fari che adesso non sto qui ad elencare, l’isola di Ouessant e la notte passata nella casa diroccata a 100 metri dall’oceano, i vari punti estremi delle coste francesi… come ad esempio Pointe-du-Pen Hir oppure Pointe du Van, i fiabeschi castelli della Loira con i loro parchi… e molto molto altro ancora!!!!!!!!!!!!!!!!

Insomma ci vorrebbero quindici giorni per poter raccontare tutto quello che abbiamo vissuto e ci vorrebbero infiniti giorni ed infinite pagine per trascrivere tutte le emozioni provate in questa avventura “On the road”… mi auguro che queste vacanze diventino come una sorta di rituale per i quattro Compañeros.. e che quando purtoppo le strade si divideranno noi troveremo ugualmente il tempo e la voglia di iniziare una nuova avventura con i ricordi del passato e con lo stimolo di essere e stare… ON THE ROAD!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ci manca l’ultimo passo… un’ultima notte e un’ultima giornata… la vivremo fino in fondo per non avere rimpianti!!

Cristian

H.01.45

…cioccolata calda in una mano e penna nell’altra… e tanti pensieri che mi girano per la testa… l’ultima notte del viaggio prosegue così!

Chissà quando e se rivedremo questa terra… sentiremo questi odori (non quelli da noi provocati ma quelli della natura…) passeremo giornate ad ammirare l’oceano o a vedere immensi tramonti con il profumo di sana Libertà che ci circonda… l’ultima notte dei Compañeros è dedicata ai ricordi… verso le 23.40 abbiamo visto fermarsi vicino a noi una macchina targata Milano, e una coppia di ragazzi giovani sono scesi per stiracchiarsi un po’ e bere qualche cosa… io ne ho approfittato subito per scambiare quattro chiacchere, successivamente anche Gio e Fab si sono uniti alla corversazione, ridendo e scherzando abbiamo ripercorso la nostra avventura con loro… erano stupiti del lungo viaggio fatto per arrivare fino a qui e dell’enorme mole di cose da noi viste… dopo circa una ventina di minuti loro hanno ripreso il viaggio che li porterà dritti a casa, mentre noi (dopo una bella partita a Bigia vinta da Clare di misura 31 a 30 sul Gio) ci siamo preparati per l’ultima dormita delle nostre vacanze sotto un cielo ancora stellato!! (Prima ci siamo scaldati un po’ al fuoco e Gio come segno di ringraziamento a lasciato ai cieli francesi cenere e polvere del suo caro fazzoletto). Mentre io sto scrivendo queste ultime righe del nostro racconto, Fabio sta scrivendo una lettera a Elena che prepotentemente si è inserita in questa vacanza e ci ha fatto sentire la mancanza dei bei tempi trascorsi. Giordy invece prova a dormire… ma dato che siamo in un’area di servizio dell’autostrada continua a girarsi e rigirarsi nel suo sacco a pelo rosso… continuano a passare macchine…

Sono ormai le 02.00, ma la voglia di andare a dormire deve ancora arrivare…io, e penso anche Fabio, vogliamo cercare di goderci fino in fondo questa nottata… non vogliamo addormentarci per ritrovarci così all’ultimo giorno di viaggio… probabilmente domani, a quest’ora, sarò nel mio letto a ripensare a tutto quello visto ed alle cose che potevamo vedere e che non abbiamo visto… in questo preciso istante mi rammarico molto di non aver visitato l’interno del Louvre, probabilmente non essere riuscito a vedere dal vivo “Amore e psiche” sarà il mio più grosso rimpianto di questi 15 giorni e sarà una di quelle cose che prima o poi per forza dovrò fare nella vita. Un’altra cosa che senz’altro farò sarà fare un Cost-to-cost(§§§§§§§§§§§§§§§§§§§) negli Stati Uniti d’America… forse è questo il mio sogno nel cassetto… ma è un sogno che prima o poi realizzerò!!!

Le stelle sono alte nel cielo ed illuminano questa serata che lentamente sta per finire… ora smetto di scrivere e cerco di perdermi nell’infinità del cielo!!!

BUONA ULTIMA NOTTE

COMPAÑEROS