Creato da lunaspina_66 il 14/03/2006
Tu chiamale se vuoi, emozioni...

Benvenuti sul mio blog

 

immagine

*********************************************

*********************************************

immagine

 

immagine

 


*********************************************

Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.

[Ralph Waldo Emerson]

*********************************************
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli,
a nuotare come i pesci,
ma non abbiamo imparato a vivere come fratelli.

[Martin Luther King]

 

 

 

Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due,
felici di essere insieme, parlando poco,
forse nemmeno una parola

[W.Whitman]

*********************************************

Vorrei essere sempre per te, vita, come il fiore, che durante la notte dal sogno infinito di tesori delle sue foglie chiuse, dona, in un momento, aprendosi col giorno, tutta l'essenza del suo sogno!

[J. R. Jimenez] 

 

Amici a 4 zampe

Ogni  anno  in  prossimità  delle vacanze e non solo si ripete il fenomeno dell'abbandono. Cani, gatti, conigli e tanti altri animali diventati scomodi vengono abbandonati al loro destino...Come un pupazzo che non serve più che da fastidio alcune persone se ne liberano non sapendo o facendo finta di non sapere il male che fanno a questi poveri esseri indifesi. Lasciati soli al loro destino la maggior parte di essi non riesce a raggiungere l'anno di vita randagia. Abbandonati al loro destino dopo che hanno conosciuto il calore di una casa, la ciotola piena di cibo, l'affetto magari dei bimbi, si ritrovano soli e impauriti a cercare di tentar di sopravvivere. Alcuni saranno fortunati perché magari raccolti da un anima buona, ma per la maggior parte di essi, ABBANDONO equivale a MORTE certa.

 

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. L'Autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'Autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Alcune foto presenti su questo blog sono state reperite in internet: chi ritenesse danneggiati i suoi diritti d'autore può contattarmi per chiederne la rimozione.

 

 

« Lettera di Liliana SegreAuschwitz - I Nomadi »

SESSANTAQUATTRO ANNI DOPO, IL DOVERE DI RICORDARE

Post n°357 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da lunaspina_66
 

Ricordiamo affinché simili eventi non possano mai più accadere.

SHOAH Il giorno della memoria

 
Ventisette gennaio,
per non dimenticare.

Caino uccise Abele, suo fratello,
per invidia e rancore.
«Dov’è il fratello tuo?» «Che ne so io!»
mentì Caino al Padre
per nascondere l’orrido delitto
contro il suo stesso sangue.

Quanti mai hanno dovuto rispondere
dove fossero i fratelli innocenti
con la stella di Davide sul braccio,
stipati come bestie nei vagoni
di treni verso i campi di lavoro
che rende liberi, verso
Treblìnka,
Auschwitz, Dachàu, Birchenàu, Bèrgen Bèlsen,
Mathàusen
, neri inferni per i vivi?

Famiglie lacerate,
figli strappati dalle madri, i padri
da loro separati con violenza,
valigie, vesti, scarpe rapinate…
I treni insonni tornavano vuoti
per trasportare ancora nuove vittime
ed oscurare d’acre fumo il cielo
dei campi pregni di veleno e fiele.

I bambini esalavano per primi
il loro fumo nell’aria, strappati
dalle piccole mani i loro giuochi,
le bambole di pezza, un aquilone
da far volare in quel cielo di pietra.
E i vecchi insieme a loro. Forse nonni
desiderosi d’insegnare ai piccoli
a far volare in alto gli aquiloni.

Nella soffitta sognava l’amore
la piccola Anna Frank, scriveva un diario,
fantasticava sul futuro, il cielo
contemplando da un piccolo pertugio.
Nel cielo anche il suo fumo, insieme ai sogni.
Quante piccole Anna in quel furore
dei biechi antisemiti e di quei giusti
che furon ciechi e divennero complici!

Per non dimenticare,
oggi ricorre il
Giorno
della Memoria
: il dolente ricordo
d’un giorno sacro/orribile
in cui uomini ignari i loro simili
scoprirono irreali come scheletri
vivi, di cenci coperti, con gli occhi
sbarrati dal terrore, disperati
o forse speranzosi di salvezza
ad Auschwitz. Nessun bimbo, nessun vecchio.

Mai più deve accadere.

L’ebreo è mio fratello

 

Giorgina Busca Gernetti da Parole d’ombraluce

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

Translate my blog

         

        

 

        

        

 

         

            

 

Ultime visite al Blog

piepoposisto52900tristezzavaiviamarcopsjluigi.gilardilucastipantoninopanarellomarforio1farfallablu1955alepad86ultimo23bragioalfianezarea.didatticaStar_Anise
 

 

Senza la fantasia, senza la capacità di sognare,

senza la poesia, siamo solo degli uomini.

Con la fantasia e la poesia possiamo invece volare

o perlomeno sollevarci da terra quel tanto

che basta per sentirci qualcosa di più.

[R. Battaglia]

La fantasia fa parte di noi
come la ragione:
guardare dentro la fantasia
è un modo come un altro
per guardare dentro noi stessi.

[Gianni Rodari]

 

Contatore visitatori

 
 
 

immagine

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963