Citazioni nei Blog Amici: 12 ANTROPOETICOI miei Blog AmiciArea personale- Login
TagScrivici:MenuSindacati & C - info-scuole - Anief - Cobas scuola - Cgil scuola - Cisl scuola Sassari - Fnada (Sindacato DSGA) - Anp (sindacato Dirigenti) - Cisl Scuola - Gilda - Piuscuola - MIUR - Scuola link utili - Scuola Web la segreteria on line - EdScuola - Tutto ATA - sinergie di scuola - Snals - News dal mondo della scuola - S.F.I.D.A. - Voce ATA - UIL Scuola - Dipendenti Statali Lettura quotidiani & rivisteBuona notte
Canzone della sera: ▶ Mango - La rondine (videoclip) - YouTube Il sogno, la poesia, l'ottimismo aiutano la realtà più di ogni altro mezzo a disposizione. S. Agostino
"BIBLIOTECANDO": libri,autori,rivisteAforismi e frasi celebriL'angolo della scrittura
Giuseppe Nieddu (Fumetto: Vegis Auree) Paolo Lubinu (Libro: Jesu Cristu Etzu) JESÙ CRISTU 'ETZU - ROMANZO D'ESORDIO DI PAOLO LUBINU - crowdfunding Sunny_Poems
E’ un inseguirsi tra le righe
questo continuare a cercarsi
dove l’altro smette.
Una connessione spontanea
Senza alcuna richiesta
Sensibilità tenerezza ardore sono collegate al cuore Talvolta arrecano lacrime e dolore. Ma si è vivi nella sofferenza e morti nell’indifferenza. Sunny_Poems
|
Creato da: fabiana.giallosole il 18/02/2012
COPDUS - Coordinamento Provinciale Docenti Utilizzati di Sassari
Buongiorno da FabianaGiallosole ...voglio bene a te che mi cerchi senza condizione ma piena di emozione. Una luce che diventa un sole (Antropoetico)
NON SMETTIAMO DI FARCI SENTIRE!!!Ricordate: Non smettiamo di farci sentire!
Cari amici la nostra "guerra" non è ancora finita. Stiamo ancora lottando per mantenere il nostro posto di lavoro: facciamolo insieme con energia, solarità e fede. La vita è fatta di tante battaglie, delusioni e vittorie, ma è sempre degna di essere vissuta. Coraggio. Mille raggi di sole per voi. FabianaGiallosole Inno Alla Vita -Madre Teresa Di Calcutta - (clicca sul titolo) AI LETTORI DEL BLOGAi lettori del blog
Ricordo alle lettrici/lettori che il presente blog è nato con l'intenzione di informare,in particolare, sulla situazione dei Docenti utilizzati in altri compiti e,in generale, sui problemi relativi alla docenza.
Contiene, comunque, diversi spazi: cultura, musica, arte, preghiera etc. Se siete interessati ai contenuti visitatelo. Per apportare contributi con suggerimenti, articoli ed opinioni professionali attinenti alla docenza scriveteci all'indirizzo copdus@gmail.com ; se gradite, condividete o volete esprimere opinioni su tutti gli altri argomenti presenti nel blog scrivete un commento o un’ email a fabiana.giallosole@libero.it . I commenti sono moderati. Invitiamo tutti coloro che non sono interessati ai contenuti del blog a…girare al largo evitando di proporsi, soprattutto nel weekend, sotto altre vesti (profili plurimi) rendendosi ridicoli in quanto, spesso, intuiamo chi si cela sotto un altro profilo . Le opere degli scrittori/poeti, anche di coloro che usano uno pseudonimo e che pubblichiamo in questo blog, sono protette da copyright. Pertanto ne è vietata la riproduzione.Gli autori consentono al gestore del blog la pubblicazione dei loro scritti. Buona serata.
Mille raggi di sole per voi.
FabianaGiallosole POST PUBBLICATI OGGI
OGGI i nostri post cominciano dal n°4524 con "L'Italia non pensa alla salute dei docenti..." Per leggere i post dal primo in poi clicca in fondo alla pagina su "Precedenti" e potrai risalire al post che cerchi. Buona lettura. FabianaGiallosole SEGUITECI ANCHE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK: Copdus Sassari
Messaggi del 13/05/2015
Post n°3469 pubblicato il 13 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Riforma
Da “La Tecnica della Scuola”
Riforma della scuola: Il punto di vista di Daniela Girgenti
L'intervento del direttore de "La Tecnica della Scuola" al programma radiofonico dell'emittente "Radio Cusano Campus
▶ Il punto di vista di Daniela Girgenti a "Open Day" – YouTube
Post n°3468 pubblicato il 13 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Blocco scrutini
Da “TuttoScuola”
Minacciato blocco degli scrutini. Ma Giannini: niente passi indietro
Il blocco degli scrutini è una prospettiva presa in seria considerazione dai sindacati praticamente all’unanimità, come mai era accaduto in passato.
Il blocco degli scrutini è una prospettiva presa in seria considerazione dai sindacati praticamente all’unanimità, come mai era accaduto in passato. Lo hanno annunciato i sindacati di categoria al termine dell'incontro con il governo che ha lasciato profondamente insoddisfatti Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda, Snals e Cobas. I sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil erano affiancati dai rispettivi segretari generali confederali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, che hanno egualmente espresso valutazioni negative. “Da parte del governo -ha detto il segretario generale dello Snals Confsal Marco Paolo Nigi- non c'è stata nessuna apertura, si è limitato ad ascoltare e a prendere atto delle singole posizioni sostenendo, per bocca del sottosegretario De Vincenti, che terrà conto delle obiezioni e vedrà cosa si potrà fare in sede di modifica durante le audizioni al Senato. Oltre questo è stato ottenuto un nuovo incontro con il ministro Giannini, ne abbiamo già avuti tre speriamo che il quarto possa andare meglio". Più duro il segretario generale della Flc Cgil Domenico Pantaleo a cui giudizio da parte del governo "non vi è stata nessuna apertura su nessun fronte. Da parte nostra -ha detto- siamo insoddisfatti e continueremo la lotta". Anche per Massimo Di Menna, segretario della Uil scuola, “sulla questione del precariato, il testo del ddl non offre una soluzione complessiva. Il precariato resta. Bisogna dare una risposta complessiva. Sulla valutazione, siamo alla scuola al contrario: in nessun Paese europeo gli studenti intervengono sugli stipendi dei professori. Inverosimile. E sul contratto non viene fatto alcun riferimento alle tutele contrattuali. Il personale della scuola si troverebbe nella condizione di essere l’unico senza contratto”. Per il portavoce nazionale dei Cobas Piero Bernocchi quella di oggi, da parte del governo "è stata solo una formalità, perchè nonostante su diversi punti ci fosse un accordo praticamente unanime da parte dei sindacati sulle modifiche da apportare non hanno indietreggiato nemmeno di un centimetro". La situazione al momento è di stallo e di attesa. Il Ministro Giannini non sembra intenzionata a fare troppe concessioni: "Il governo sui punti qualificanti è chiaro che non ha volontà di fare passi indietro perché noi siamo fermamente convinti, l'abbiamo ribadito, che questa sia una riforma strategica, culturalmente oltre che politicamente importante e fondamentale per questo Governo. Si tratta di capire se ci sono soluzioni tecniche a problemi che possano essere accolte senza scardinare minimamente l'impianto del provvedimento".
Post n°3467 pubblicato il 13 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: PREMIER
Da “La Repubblica”
Il premier tira dritto e avverte i dissidenti “Fiducia al Senato, non ci fermeranno”
L’obiettivo è approvare la legge entro metà giugno per evitare il decreto sui precari. “Ma il dialogo non è chiuso”
Francesco Bey
Come, è forse più del Jobs Act, la “Buona Scuola” è la bandiera che Matteo Renzi ha issato sul pennone di palazzo Chigi. E il muro alzato ieri dai sindacati, nonostante la «riapertura della sala verde», provocato una reazione speculare nel premier. «Minacciare il blocco degli scrutini e boicottare i test Invalsi è inaccettabile, a che punto sono arrivati! Qualsiasi modifica accettassimo — confida ai suoi — ormai sarebbe giudicata insufficiente, tanto vale andare avanti».
Convinto di aver dato prova di buona volontà, con il giro di consultazioni affidato a Orfini e Guerini, e che la mobilitazione della scuola — cavalcata da M5S, da Sel e da una parte di irriducibili della sinistra Pd — sia diventata per la Cgil e i Cobas l’ennesimo terreno di scontro politico con il governo, Renzi ha impartito l’ordine di procedere nei tempi e nei modi già concordati. Con l’obiettivo di arrivare alla terza e ultima lettura della Camera prima del 15 giugno, in modo da poter procedere alle assunzioni dei precari senza decreto e averli in cattedra per la riapertura dell’anno scolastico. L’incontro di ieri tra i ministri Giannini, Boschi, Madia, Delrio e i sindacati — disertato volutamente dal premier — non sarà comunque l’ultima occasione di confronto. Al Senato infatti il presidente della commissione Istruzione, il renzianissimo Andrea Marcucci, ha già previsto audizioni per i confederali. Senza tuttavia farsi illusioni su un ammorbidimento dell’ostilità manifestata finora.
E dunque, ecco la novità figlia del muro contro muro, a palazzo Madama è ormai certo che il governo metterà la fiducia. Non a Montecitorio, dove i numeri e il contingentamento dei tempi assicurano un passaggio indolore, ma al Senato la forzatura è giudicata da Renzi «necessaria». «Ci prenderemo la nostra responsabilità, come sull’Italicum, condurremo in porto la riforma mettendoci la faccia». La scelta di mettere la fiducia è frutto anche dei rapporti di forza a palazzo Madama, dove oltre venti democratici hanno già deciso di dare filo da torcere al governo. La minoranza di bersaniani e civatiani — alcuni dei quali scesi in piazza insieme ai sindacati nello sciopero del 5 maggio, gli stessi che non votarono l’Italicum — farà di tutto per bloccare l’iter del provvedimento e modificarlo secondo le indicazioni del mondo della scuola. «Sull’Italicum — spiega uno di loro — siamo rimasti isolati nel paese, ma sulla scuola tutto il popolo della sinistra è con noi». L’idea è quella di cavalcare l’onda della mobilitazione degli insegnanti per riconnettersi con un mondo che è sempre stato orientato verso il Pd. Un’altra carta pesante che gioca a favore della minoranza anti-renzi è nascosta nei numeri della commissione Istruzione. Dove la maggioranza si regge su un solo voto di differenza, ma la rappresentanza del Pd vede due senatori agguerriti come Corradino Mineo e Walter Tocci, entrambi vicini al fuoriuscito Civati. Certo, Renzi potrebbe chiedere al capogruppo Zanda che i due vengano sostituiti d’ufficio. Come accaduto alla Camera ai dieci ribelli dell’Italicum. Eppure, per il momento, ogni decisione è sospesa. Anzi, l’orientamento è quello di evitare prove di forza inutili e tenerle da parte solo come extrema ratio. «Il metodo giusto è il confronto», dichiara ecumenico Marcucci. Tanto più che qualche ulteriore limatura del testo ci sarà anche al Senato per venire incontro ai sindacati. Nulla di sostanziale, ma la delega, nel passaggio in commissione, «non sarà blindata ». La fiducia verrà posta invece in aula, per consentire un’approvazione sprint e il ritorno del ddl a Montecitorio per l’ultima lettura, quella definitiva.
Ma intanto c’è da gestire la nuova offensiva mediatica lanciata dai sindacati e dagli studenti, oltretutto a due settimane dalle elezioni. «Siamo dispiaciuti — commenta il sottosegretario Davide Faraone — per la mancata volontà di dialogo e per l’atteggiamento preconcetto che abbiamo visto». Secondo il governo, come spiega un ministro che ha partecipato al vertice in sala verde, «la questione non riguarda né i precari, né i poteri del preside. La verità è che ai sindacati interessa solo il contratto e non gli va giù che questa pioggia di soldi — 580 milioni all’anno — che diamo direttamente agli insegnanti, non passi attraverso la loro mediazione ». Tra gli euro che verranno caricati sulla “card” di ogni professoressa o maestra per l’aggiornamento culturale (500 all’anno) e quelli che saranno distribuiti in base al merito, «ci saranno 45 euro netti al mese in più in busta paga». Questo è il messaggio che Renzi intende far passare in questo mese. Sperando anche che alcune mosse degli “avversari”, come il blocco degli scrutini e la diserzione dai test Invalsi, non contribuiscano a suscitare simpatie tra i cittadini e le famiglie. «In questo modo, se vanno avanti a farsi guidare dalla parte più oltranzista di Cgil, Snals e Cobas — osserva un renziano coinvolto nella trattativa — si metteranno contro tutto il Paese». In ogni caso il premier ha già deciso. La riforma, come l’Italicum, sarà approvata nei tempi previsti. Anche perché è uno dei test per provare a Bruxelles che l’Italia fa sul serio.
Post n°3466 pubblicato il 13 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Invalsi
Da “Il Messaggero”
In classe lo sciopero dell’Invalsi non si presenta 1 studente su 4
Massiccia adesione dei ragazzi all’iniziativa contro le prove: tanti non entrano a scuola.
ROMA Il boicottaggio del test Invalsi ha percorso tutto lo Stivale dal nord al sud, un’ondata di assenze, assemblee e lezioni in piazza per protestare sia contro la somministrazione dei test, ritenuti dagli studenti e dai sindacati un metodo «inadatto» per la valutazione della scuola, sia per affermare ancora una volta la propria contrarietà alla Buona scuola targata Renzi-Giannini. La protesta secondo i dati ufficiali diramati dallo stesso Invalsi è arrivata al 23%: quasi uno studente su quattro non ha partecipato alla prova, un dato senza dubbio importante e che andrebbe sommato al numero di quanti, pur avendo ufficialmente partecipato, hanno annullato il test rifiutandosi di rispondere alle domande.
Post n°3465 pubblicato il 13 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Beppe Severgnini
Da “Corriere della sera” <<Ringraziaundocente>> Anna, Ida, Tilde e Paola, «minatrici di talento» tra le donne della mia vita di Beppe Severgnini
G li insegnanti italiani vengono pagati in ricordi e stima, perché una retribuzione adeguata all’importanza del loro lavoro, in Italia, non riusciamo a dargliela. Anche la considerazione sociale — che non paga il mutuo, ma solleva lo spirito — non è quella d’un tempo. Questo posso dire, alle quattro donne della mia scuola: siete tra le donne della mia vita. Anna Mancastroppa, all’asilo Montessori. Ida Prola, maestra alle elementari di Borgo San Pietro. Tilde Chizzoli, professoressa di lettere alle medie Civerchio. Paola Cazzaniga Milani, insegnante di latino, greco, ironia e tolleranza al liceo classico Racchetti. Tutte diverse, tutte a Crema.
Post n°3464 pubblicato il 13 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Prove Invalsi
Da “OrizzonteScuola”
di redazione
Riuscito anche lo sciopero per il boicottaggio delle prove Invalsi indetto ieri dai COBAS. Il solito balletto di cifre, ma di certo ha avuto una più ampia adesione rispetto agli anni passati.
Al Ministro non va bene che si protesti contro la riforma bloccando le prove Invalsi, “collegare il momento delle prove Invalsi alla discussione in corso sulla Buona scuola - ha, infatti, affermato, è inaccettabile”.
Secondo il portale Skuola.net l'adesione all'astensione da parte degil studenti ha riguardato soltanto 1 su 10 e, nonostante i numerosi post ironici sui social, la maggioranza di quelli che hanno sostenuto il test ha risposto ai quesiti seriamente.
L'Unione dello studente parla di adesione superiore al 25%.
I numeri sono stati forniti dall'Invalsi stesso, nella serata di ieri
Partecipazione classi campione 80,52%
Partecipazione classi non campione 77,05%
Partecipazione complessiva (classi campione e non campione) 77,36%
I COBAS commentano,"Fermiamoli con lo sciopero degli scrutini e con una oceanica manifestazione domenicale di tutti i lavoratori/trici e dei cittadini in difesa della scuola Bene comune (il 7 giugno?)"
Quanto all’adesione degli studenti, il ministro non manca di attaccare gli insegnanti: “spesso i ragazzi rispondono anche alle indicazioni che arrivano”.
|
CHI SIAMO Il Coordinamento provinciale dei Docenti Utilizzati di Sassari (COPDUS), si è costituito ufficialmente nel mese di settembre 2011, in seguito alla necessità di fronteggiare il nefasto articolo 19 della Legge 111 del 15 luglio 2011 col quale si dispone la messa in mobilità intercompartimentale dei docenti inidonei o il declassamento a personale ATA con conseguente riduzione stipendiale. e-mail: copdus@gmail.com oppure fabianagiallosole@libero.it Felice settimanaSerena, solare settimana a tutti voi, piena di energia e di voglia di lottare ancora insieme... FabianaGiallosole
Biblio-Blogs e Forum utili:I lettori possono riprodurre liberamente le immagini presenti in questo blog. In questo blog sono presenti immagini tratte da Internet. Se qualcuna di esse, a nostra insaputa, è protetta da copyright Vi preghiamo di informarci e provvederemo subito a rimuoverla. Interrogazioni parlamentari
Bruno Murgia-PDL-26 luglio 2011 Interrogazione parlamentare proposta dal COPDUS tramite
Computers e...dintorni, a cura di SergioCerca in questo BlogNet ParadeSostieni il blog Docenti Inidonei e + su Net Parade! Con un click aiuterai il blog a crescere!
Psss...puoi votare + volte! Grazie. FabianaGiallosole Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. pillole musicali
Loredana Errore - Innamorata (Audio) - YouTube Loredana Errore Ti sposerò - YouTube Naya Rivera - Songbird (Traduzione italiano) - YouTube
Preghiera della sera O Maria dacci la tua forza e la tua volontà per affrontare e superare gli ostacoli della vita... Divagazioni artistiche sarde
(Grafico pubblicitario, disegnatore fumetti, illustratore tradizionale e digitale etc)
Carlo Nieddu videomaker, fotografo, noto sul web come Carloportone |
||||||||||||
|
Inviato da: fabiana.giallosole
il 24/03/2017 alle 17:09
Inviato da: EMMEGRACE
il 02/03/2017 alle 11:52
Inviato da: fabiana.giallosole
il 16/04/2016 alle 21:41
Inviato da: fabiana.giallosole
il 16/04/2016 alle 21:40
Inviato da: fabiana.giallosole
il 16/04/2016 alle 21:38