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Post n°17 pubblicato il 18 Novembre 2008 da copula
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Quali e quante sorprese vengono dal mondo virtuale. Non c’e’ una statistica che possa dire in che modo e quante volte un’amicizia virtuale si traduca in un contatto diretto fra le persone e quanti di questi giungono rapporti sessuali. Nel nostro caso tutto è avvenuto in fretta. Una tiepida diffidenza ha lasciato il posto al travolgente desiderio di averci; Complice, anzi causa di tutto ciò l’evidente sintonia sul modo di vivere il sesso e di goderlo in pieno. Ed ora siamo qua con le reciproche famiglie a casa, bugiardi per ansia erotica, in una camera d’albergo con poche ore a disposizione per cercare di mettere in pratica tutti i fantastici voli nell’erotismo estremo vissuti, in precendenza, solo a distanza nelle “chattate” più infuocate che si possano immaginare. Sono li davanti a te. No, non mi bastava vederti legata mani e piedi al letto Ho dovuto anche bendarti per farti solo immaginare cosa sto per fare. Il mio guanto di visone e' implacabile in questo caso Mentre ti metto un dito in bocca dopo averlo intriso nella nutella, ti passo la mano col guanto sui piedi poi sulle cosce, internamente ed esternamente; lentamente sul ventre per arrivare sui tuoi capezzoli gia' eccitati col dito frugo dentro la tua bocca inserendone un altro per andare su e giu come un rapporto orale. Ti verso la nutella tiepida per riempirti la bocca. Col guanto poi mi occupo dei tuo clitoride, strofinandolo lievemente per osservare bene come diventa turgido. A questo punto lo prendo un po in bocca coprendoli di cioccolao, mentre divarico lievemente le grandi labbra per scrutare la tua umidità. Non inserisco ancora nulla, come potresti pensare, mentre ti sento sussultare ad ogni mia variazione. Indugo ancora sui capezzoli mentre la lingua scorre veloce per ripulire ed asciugare ogni umore per poi stimolare il buco nascosto. Dopo averlo umettato per bene, inserisco piano un ditino mentre mordicchio il tuo clito, e tu mugugni come un piccolo delirio. Con la lingua non mi fermo prima del tuo orgasmo; quando mi vieni sul viso mi godo il gusto del tuo piacere e mi sposto per farti sentire in bocca a quale eccitazione mi hai condotto. Non senza la nutella, naturalmente. Non smetto di masturbarti ed inderisco finalmente nella tua fica una o più dita. Ed è bello sentire i tuoi gemiti soffocati dal mio pene, ma non ho pietà e mi diverto a torturarti piano i capezzoli. Meraviglioso il tuo secondo orgasmo; mi permette passare di ad un altro momento che stai aspettando, si sente dal tuo corpo che vibra teso come come una corda di violino. Ti lascio rilassare scorrendo il tuo corpo col palmo delle mie mani. Poi mi avvicino al tuo piccolo tesoro per agguantarlo con entrambe le mani per aprirlo lentamente ma con decisione, Infilo uno poi due poi tre dita, alfine quattro, mentre con il pollice inizio a premere sul tuo buchetto scuro In questo mi aiuto con la lingua. non posso fare a meno, ora, di slegarti le caviglie per sollevare le gambe per aiutare il mio "lavoro". Arriva una tua nuova ondata; mi dedico mani e bocca al tuo collo e alle tettine nel frattempo faccio scivolare la mia asta sul tuo sesso senza mai penetrarti. Ti faccio morire, lo sento, in questo momento sospeso che mi piace far durare un’eternità Poi inizio a masturbarmi mentre tu con le gambe oscenamente aperte mi chiedi di prenderti. Un spettacolo magnifico ma per un po' ti aiuto solo con una mano che struscia sul tuo clito profanando solo di tanto in tanto il tuo sesso caldo. Ti vedo, ti sento hai ragiunto la massima eccitazione e desiderio: ti penetro, entro finalmente dentro di te; prima con il mio cazzo per smettere poco dopo ma non molto, poi apro la via con il dildo più grosso, . Spingendo lentamente, con le tue gambe sollevate, l'enorme fallo osceno che entra ed esce dentro te. Ora ti libero la mani chiedendoti di continuare la mia azione; per guardare come ti dai il piacere da sola, per capire se ami la velocità o gli affondi potenti Con una mano ti sfioro il clitoride per aiutarti a godere Ora ti giro e tu esegui fedele, con il fallo ancora dentro. Sostituito dalla tue adorate palline da tenere con un dito nell’anello. Con una cremina ad hoc riprendo a stimolarti l'ano infilando un dito poi due allargandone l'apertura. L'inserzione del un cuneo che hai portato tu, appena acquistato, è inevitabile... mentre con l’atra mano scorro su tutto il tuo corpo soffermandomi quando sento che lo desideri. Mi piace vederti godere cosi oscenamente aperta in tutti i tuoi buchi. Non ce la faccio più e da spettatore eccitato divento attore: devo incularti selvaggiamente , come ti ho raccontato nelle email, quando mi ha mandato le foto del tuo sederino deliziosamente eccitante. Ti sento godere ancora sotto le mi spinte più forti, sapevi che era così lungo, ed ora lo hai dentro tutto per te. Ti sento venire; devo farlo anche io; il tuo culo mi pare il posto più bello del mondo per farlo. Godo, è forte arriva sino in fondo, lo desideravo da troppo tempo. Svengo sulla tua schiena. - Non abbiamo più tempo, devo scappare, mio marito deve andare a lavoro. - Anche io devo scappare, è tardissimo, mi moglie potrebbe sospettare qualcosa - Ho goduto tanto sai; quanto ho immaginato nella nostre chat più calde. - Ne sono felice! - Ci troviamo domani - Ok, oggi stai attenta, il rossore nei punti caldi potrebbe essere troppo evidente. - Si, oggi avrò mal di testa - Scappo, ciao alla prossima chat Commenti e critiche sono sempre graditi grazie steros@email.it |
Post n°15 pubblicato il 11 Novembre 2008 da copula
Dopo nemmeno un secondo venni anch’io per l’eccitazione pazzesca che tale trattamento mi aveva provocato. |
Post n°14 pubblicato il 07 Novembre 2008 da copula
le tue mani, attesa insostenibile la mia schiena inarcata, sorgente di sapienti ricercate delizie la tua bocca. Tra un istante, spinta con violenza nel nulla dall’onda del piacere, mi frantumerò in mille cristalli multicolori di stelle splendenti. Piena di te, le tue labbra con violenza sulle mie soffocano l’ultimo grido. trovarmi sul mio sito: clicca qui! |
Post n°13 pubblicato il 06 Novembre 2008 da copula
La festa della donna Chiara era riuscita per il week end della festa della donna un week end dentro un albergo che faceva da centro benessere, quindi noi due insieme a Tiziana abbiamo trascorso due giorni bellissimi. Siamo arrivate che era mezzogiorno, il posto era splendido immerso nel verde, risaltava questa antica villa . quindi abbiamo aggiustato i nostri bagagli, ci siamo messe in bikini e abbiamo seguito il percorso benessere. Questo pacchetto comprendeva sauna, idromassaggio, bagno turco,pioggia tropicale, massaggio rilassante. Adoro il massaggio al viso, mi piace sentire le dita che mi toccano sulla fronte. Tutto il percorso è stato splendido e insieme ci siamo divertite molto. Purtroppo non ci è stato consentito di fare troppo rumore. Quindi tornammo in camera e avendo un paio d’ore libere prima della cena ci siamo buttate nel letto. Tiziana era nel mezzo a noi due, io non sopportavo più il laccino del costume sulla pelle, voltando la schiena verso Tiziana le ho chiesto se me lo scioglieva. Così fece e in un attimo rimasi con i seni scoperti. Chiara già mi guardava con aria minacciosa, Tiziana era un po’ sorpresa , mi guardava interdetta. Poi mi tolsi sempre con la stessa scusa anche gli slip rimanendo nuda. Effettivamente nude si sta più comode. Ero già eccitata sentivo le goccioline di piacere bagnare la mia micetta. Anche Chiara si volle spogliare. “non ti scoccia se stiamo nude” chiesi a Tiziana che guardava i nostri corpi. Lei sorrise ,era bellissima. Poi Chiara da dietro le slaccio il reggiseno. “dai mettiti comoda anche te” quindi io le portai le mani ai fianchi e aspettai un suo cenno prima di levarle gli slip. Ora eravamo tutte e tre nude. Quindi iniziammo a parlare spettegolando un po’ , toccandoci leggermente come fanno le bambine nelle loro prime volte. Tutte e tre avevamo voglia di godere ma anche di giocare. Io scavalcai con il busto il corpo di Tiziana e poggiai le mie labbra su quella di Chiara. Poi tornai dall’altro lato del letto. Quel piccolo bacio fece fremere Tiziana. I suoi occhi brillavano e aveva un sorriso dolce. Le chiesi se voleva provare a baciare una di noi. Poi mi avvicinai a lei le mie labbra quasi toccavano le sue. Fu lei a baciarmi,era quello che volevo. Non si doveva sentire forzata ma lo doveva desiderare. Le mostre labbra si unirono per pochi attimi. Tiziana rideva e anch’io la seguii. Chiara si avvicinò. E anche lei le dette un bacio tenero sulle labbra. Ora le nostre mani sfioravano i corpi tra sorrisi e sguardi ,piccole carezze, baci rubati, sospiri caldi. Ci stringemmo sempre più , ora i nostri corpi erano l’uno contro l’altro. Non c’era più bisogno di parlare, bastava un cenno per capire cosa l’una voleva dall’altra. Il primo bacio ce lo siamo date io e Chiara. Bocca contro bocca,le nostre lingue unite e un unico respiro. Il bacio durò molto,tenevo gli occhi aperti,curiosa di spiare Tiziana. Dopo il bacio ritornammo abbracciate. Io avevo voglia di godere la pelle di Tiziana mi stava regalando piacere. La baciai con passione. Mordendole le labbra e donandole la mia lingua. Finalmente anche la sua bocca rispose al mio bacio e mi lasciai andare. Chiara invece le stava coccolando la schiena con la bocca fino a arrivare a baciarle il culetto. I sospiri di piacere di Tiziana non facevano altro che aumentare la mia voglia di farla godere. Continuammo a baciarci,mentre presi la sua mano e la portai sul mio seno. Poi iniziai a accarezzare il suo. Chiara da dietro stava già giocando con la sua micetta,vedevo la sua testa fra le gambe di Tiziana e la ragazza stava mugolando di piacere. La mia mano scese toccandole la micetta colante di umori. Le mie dita furono inzuppate del suo miele e leccate dalla lingua di Chiara che continuava a leccarle la micetta. I miei diti si spostarono sul clitoride mentre la mia bocca era ancora sulla sua. Il suo corpo si abbandono alle nostre carezze, i suoi gemiti risuonavano dentro la mia bocca. Chiara la doveva fare proprio morire con la sua lingua piantata tra le labbra, perché Tiziana prese a mugolare con vigore. Le baciavo le gote mentre guardavo il suo volto godente. “da brava, godi, godi piccina mia” Tiziana rispose con dei si singhiozzati, io presi a masturbare il suo clitoride turgido e chiara continuava con i suoi baci fino a che i suoi gemiti non si fecero più forti e la nostra amica godette intensamente. Continuammo a coccolarla mentre io avevo la fortuna di vedere il suo viso rilassarsi e tornare su di esso il suo sorriso dolce. Il suo pancino tremava ancora e con dolcezza glielo massaggiavo. Poi Chiara le pose la sua bocca, si baciarono in modo che Tiziana godesse del suo sapore. Volle poi anche le mie dita nella sua bocca. La piccina stava diventando una maialina. Un saluto particolare alle mie amiche di mail. Vorrei leccarvi le vostre micette per sentire i vostri corpi godere grazie a me. Eva70 |