Creato da feliperun il 02/12/2011
Impressioni ed appunti attraverso scarpe diverse

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

feliperunClide71yazoo3monellaccio19prefazione09karen_71g.paolo05m12ps12perlarosadifiumecassetta2limitedelbosco0Dott.Ficcagliae_d_e_l_w_e_i_s_siltuocognatino1acer.250
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

creative commons

i contenuti sono interessanti? Sì!

Se li usi, cita l'autore! 

Copyleft

 

Radio DG Voice

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« 100 km intorno al vulcanoKipsang vs Bekele »

Il secondo al 4k

Post n°762 pubblicato il 11 Settembre 2016 da feliperun
 

L'ho conosciuto qualche anno fa in Valle d'Aosta, conduce una piccola impresa edile, è specializzato a riparare le case di montagna con le tecniche di un tempo, ma un'altra cosa che gli riesce particolarmente bene è correre in montagna.
Ci raccontò che scoprì di poter fare l'atleta durante il servizio militare. Gli avevano dato disposizione di tagliare l'erba del prato del piazzale, tutto doveva essere in ordine per la visita del generale da lì a due giorni. Ma come tagliava la falciatrice non gli piaceva e così chiese il permesso di andare in paese (una settantina di km ad andare ed altrettanti a tornare di strade valdostane) a prendere la falce che usava di solito (per il foraggio che preparava per gli animali), il permesso gli fu accordato con un po' di titubanza. Immaginatevi la faccia del sergente che nel pomeriggio lo vide di ritorno in bici con una falce affilata legata alla schiena ed due bottiglioni di vino (uno per il sergente ed uno per il colonnello), era andato e tornato ad una media assurda per quel peso ed una bici che si poteva chiamare tale per via delle due ruote, pedali e catena.
Il sergente non ebbe esitazioni la settimana successiva avrebbe partecipato alla competizione ciclistica per militari già in programma.
Quel giorno era emozionato, la bici non era quella solita, gli attacchi ai pedali, il gruppo compatto, accadde che proprio in partenza ruzzolò tra le risate di tutti. In quanti si sarebbero ritirati? Ma non si ritirò e rimontato in sella si lanciò in un inseguimento rabbioso. Le successive salite gli furono propizie e vinse con distacco.
E fu ciclismo per alcuni anni, poi per caso scoprì il trail running quando forse non si chiamava neppure così. Proprio qualche giorno fa a dispetto dei suoi 53 anni è arrivato secondo alla 4k Alpine endurance trail, il suo nome è Bruno Brunod.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/corsaytango/trackback.php?msg=13449348

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
santiago il 13/09/16 alle 20:37 via WEB
La leggenda di Bruno č legata sopratutto al Cervino. Riuscģ nell'impresa di salire e scendere dalla piazza della chiesa di Cervinia alla croce di vetta della montagna in 3h14',abbassando di oltr 1 ora il precedente record.Ci vollero 3 anni di preparazione e 34 ascensioni, ma alla fine record e gloria podistica fu. Ciao Felipe, ben tornato a raccontare storie di umani che corrono.
(Rispondi)
 
 
feliperun
feliperun il 15/09/16 alle 11:55 via WEB
Molte le imprese sportive di Bruno Brunod degne di racconto, come ricordi tu il Cervino, ma anche il Kilimagiaro in salita e discesa, e l'Everest nel 2005.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963