Patate, Riso e Cozze

Sabato

Mi trovo a distanza di anni proiettato all'interno di una grossa struttura con il megadirettore....

Trovo tutto ridicolo...

Quando era meglio?

Ieri che tutto era un imprevisto o oggi che tutto è prevedibile?

Prima c'era anche il brivido dell'imprevisto, i maldipancia, anise, notti passate a occhi aperti mentre adesso mi trovo a confrontarmi con un capoufficio.

La proiezione nella nuova vita mi constringono a continue riflessioni.

Ne parliamo presto

Giovedì

E' un periodo difficile dal punto di vista fiscale.
Ho commesso un errore procedurale, è colpa mia e adesso mi tocca pagare.
Quanto non lo so, non è una cosa impossibile ma è tanto per un normale impiegato.

Vediamo un poco di quanto si riesce a limitare il danno facendo presente la buona fede.
Ho la forte impressione che il nostro sistema fiscale  viva sulle ammende. Hai dimenticato di fare la dichiarazione dei redditi perché hai preso qualche soldo con un lavoro occasionale? Paga pià di quanto tu abbia guadagnato.

C'est la vie....

Un saluto a chi passa

Sabato

I giorni si stanno rincorrendo tutti uguali in senso ciclico. Ogni giorno sembra uguale all'altro e non vedo l'ora che arrivino le vacanze. 

Alla fine si vive solo per pochi giorni.

Per adesso devo aspettare che il tempo migliori e si possa rimettere la testa fuori.

E per oggi continuiamo a guardare queste nuvole cariche di pioggia.

Sabato

Una canzone in tv, Padre Madre di Cremonini.

E ricordi tristi ritornano all'improvviso.

E non riesco a trattenere una lacrima

Martedì

Ciao, da quanto tempo, come stai?....

Così mia cara hai esordito oggi.

Prima la richiesta di amicizia, e poi il messaggio.
Era logico che avresti inviato il messaggio, è un passaggio naturale ma stasera non ti risponderò.
Ti scrivo qui, quello che mi viene spontaneo dirti tanto è certo che non lo leggerai mai.
Prima ci voglio pensare e la notte porta consiglio.
Quanti anni sono passati? Piu di un lustro, e all'epoca la mazzata è stata forte.
E' stato difficile confessare a me stesso che la batosta dal lato psicologico fu abbastanza tosta.
Se non ricordi, era il periodo in cui avevo preso servizio a destinazione, i giorni dello sbarco degli albanesi e tu mi dicesti che ormai la cosa era meglio troncarla in quel momento.
Che non mi sarei laureato (Alla fine ci avevi visto giusto) e che eri sicura che io non avrei resistito alla collera di tuo padre che voleva per la figlia un laureato.
Ho saputo che il tipo che intanto avevi conosciuto, che ti aveva invitato ad uscire in quei giorni è diventato tuo marito e immagino che sia il padre di tua figlia.
Non so se ti è giunta voce che in un particolare periodo della mia vita lavorativa, quando addirittura ero io che raccomandavo le persone, tra i nomi proposti per un incarico che doveva dipendere da me direttamente, capito proprio lui.
Bari è piccola e qualche volta è troppo piccola specie si vive un campo determinato di lavoro. 
Sai forse cosa ti risponderò? Ti risponderò "Bene".
Ricordo benissimo che l'ultima volta che ci siamo parlati, mi rinfacciasti di averti risposto "bene!".
Mi dispiace ma ogni volta che qualcuno mi chiede come io stia, rispondo nello stesso modo.
Tu volevi sentirmi dire che stavo male, che senza di te non riuscivo a vivere, etc..
Invece, ed è un mio difetto, quando mi viene rivolta una domanda in un contesto che non mi aspetto, sono di poche parole e da allora quasi poco è cambiato nel mio carattere.

Ultimamente, vista la nuova attività lavorativa che mi costringe a non frequentare più tanta gente come prima, sto subendo un'involuzione. Su questo punto devo lavorarci e me lo riprometto.

Intanto so benissimo che ci penserò stanotte, ma domani sarò sicuramente più freddo e riflessivo.

E intanto butto qui le menate che mi girano in testa...

Come mai oggi dopo tanto tempo? Sei in crisi con il tipo e hai nostalgia?
Oppure ti brucia che in tutto questo tempo non ti abbia cercato? Questo non è vero perché sono venuto a sbirciare il tuo profilo tempo fa, e oggi vedo che le impostazioni di privacy sono così alte che ad esempio non posso vedere neanche chi siano i tuoi amici e il numero di post che riesco a vedere è limitato.
Per cui? Cosa vuoi oggi?

Già il fatto di stare a perdere tempo a scrivere queste righe mi fa sentire stupido, e mi sembra irrispettoso verso che c'è oggi con me.

Detto questo passa una buonanotte e se ne parla domani.

Domani è un altro giorno!

Venerdì pomeriggio

Da quanto tempo non passo di qui?

Da tanto....

Come vanno le cose?

Umh.... così così.

Mancano 3 anni ai cinquanta...

Ne avevo 34 quando ho aperto questo blog...

E sono sommerso dai ricordi.

Pensieri banali lasciati su questo foglio virtuale.

E come al solito un saluto a chi passa.

Ciao

Sabato sera

E alla fine sto tornando a scrivere.

Approfitto del silenzio per buttare qualche pensiero:

Non dev fidarmi delle prime impressioni! Il collega con il quale pensavo di andare perfettamente in accordo si è rivelato completamente diverso.

E quello che mi sembrava pericoloso si è mostrato il più disponibile.

Nulla di nuovo ma il tentativo di acquisire quella cattiveria che ancor mi manca, si rivela sempre difficile.

Buon fine settimana

Dicembre 2014

E' andata come mi aspettavo.

Il risultato ottenuto è positivo come speravo ma è andato oltre le mie aspettative iniziali.

Quando sono venuto qui stavo pensando di lasciare un saluto ai miei amici di blog, a tutte le conoscenze virtuali che ho avuto qui.

Negli anni ci sono stati momenti bui e momenti felici.

Questo è un altro periodo in cui mi sento infallibile.

E devo dire la verità anche se sul profilo è riportato che sono un inguaribile ottimista, nel profondo ho sempre avuto il timore che ogni momento doveva avere il suo lato nero.

E invece, almeno una volta ho fatto centro. Ci saranno dei momenti in questi giorni che non dimenticherò mai. Sono attimi e sgaurdi come fotografie impresse nella mia memoria.

E rimarranno sempre lì come i momenti felici, da ricordare come gli attimi in cui è stata apprezzata la mia professionalità e la mia competenza.

Mi devo preparare al nuovo corso di vita.

Saluti a chi passa

Giovedì 27 novembre 2014

Mi trovo in questi giorni a dover affrontare un esame importante e non lo è in senso letterale.

Sono anni che non vengo esaminato ma in questo caso la posta è molto alta.

Il risultato avrà conseguenze notevoli sulla mia vita.

Se sarà positivo, dovrò cambiare stile di vita completamente inserendomi in contesti differenti da quelli che vivo attualmente.

Nel caso fosse un completo fallimento, l'ansia che mi sta pressando deriva da come dovrei stare dal minuto successivo all'aver acquisito il risultato e il dover gestire un'eventuale diffondersi della notizia nell'ambiente lavorativo.

Premetto. So già che non farò scena muta, ma è il metro di valutazione e la possibilità che le questioni poste siano poste in maniera complessa o incomprensibili.

Vent'anni fa mi presentai ad una valutazione preventiva per una selezione.

Quando vidi il numero di candidati che si presentarono ero disillluso, ma con gran stupore alla fine vidi che c'era il mio cognome in quel foglietto esposto (Internet era per pochi e la mia prima mail l'avrei avuta solo dopo tre anni).

L'approccio anche questa volta è stato inizialmente scanzonato ma ora che sono arrivato in fondo mi prende l'ansia.

E il mio cliente cosa mi fa? Ha deciso che se adesso il mio apporto con lui era saltuario, adesso deve essere "settimanale"!

La cosa mi innorgoglisce ma mi sento un carico di responsabilità schiacciante.

Di tutto questo posso dire solo una cosa. Ho scoperto quest'anno che dover vivere senza stress dovuto alla continua pressione lavorativa mi crea angoscia perchè vengo preso dalla paura che un domani possa trovarmi con le mani tra le mani senza far nulla.

E adesso inizio con gli esercizi di respirazione. Sono davvero ottimi.

Inspiro, espiro, lo faccio un paio di volte e vai..

Ci sentiamo la prossima.

Lunedì

Caro Ing. me lo aspettavo.

Ci vediamo a fine mese....

Sentiamoci Lunedì.....

E oggi che è Lundeì mi dici :Vediamoci la prossima settimana!

E allora posso dire che la sensazione a pelle era precisa...

E resto deluso e sconsolato...

Mercoledì

E che ci fa una pubblicità nel mio blog?

Chi l'ha inserita?

Di una finanziaria poi.... il moderno strozzinaggio?

umhhh....

Dopo dieci anni incomincio a pensare che debbano necessariamente esserci altre strade.....

Giovedì

Mi è arrivato un messaggio e una tipa che non vedo da tempo memorabile (non avevo la patente...) mi chiede se ho il tempo di prendere un caffè con lei.

Mi chiedo come mai?

Se all'epoca eri quella fidanzata che stava per lasciare il tipo per il mio amico, ora da me che vuoi?

Che faccia da tramite per riallacciare i ponti con il mio amico che oltretutto non vedo da quando uscirono i cellulari?

O forse vorrà un prestito?

Oppure?

E alla mia metà che dire? Le dico che vado a prendere un caffè con un'amica che non vedo da prima del crollo del muro di Berlino?

umh...

Martedì

non funziona più questo blog.

Mercoledì

Che fastidio che provo quando la gente non risponde.

Una volta è comprensibile.

La seconda mi scoccia.

Perché non voglio chiacchierare ma voglio parlare di lavoro.

Lunedì

Ooops...

C'è un blog in evidenza.

Ci clicco sopra e la pagina non esiste...

Un altro è fermo da anni...

Non c'è più l'atmosfera di una volta e credo che la nostalgia sia uno dei primi segni dell'invecchiamento.

Infatti mi sto rendendo conto che questo blog sta per avvicinarsi ai dieci anni.

E mi ricordano un'assenza.

Venerdì

Caro telefonino, ispiratore di tanti post, perché non squilli stamattina?

Però gradirei che fossero sole buone e nuove notizie.

Per le scocciature, le cosulenze a gratis, per gli operatori wind, la tre etc... cerca di restare irragiungibile!

Sabato

Sono le diedi del mattino e non ho ancora combinato nulla di buono.

Come mai sono venuto in ufficio se devo stare a girovagare tra i blog?

Mettiamo un poco di musica e diamoci da fare.

Mezzogiorno è vicino.

Giovedì

Mi sento vuoto

Venerdì

E' Venerdì...

e sto incominciando a tirare le somme della settimana....

Positiva, negativa o così così?

Aspettiamo che arrivi domattina e saprò dirlo.

Mercoledì

Stamattina sono uscito di casa, c'era un bel sole e l'aria frizzantina.

E fra poco la giornata volgerà a l termine.

Tornerò a casa e......

E oops!

Mi accordgo di nubi nere all'orrizzonte (non in senso figurato ma reali) e immediatamente mi ricordo che ho dimenticato l'ombrello!!!