PENSIERI ALLA DERIVA

post numero 70

Della fine o delle frasi fatte nei pomeriggi trascorsi li all'interno del muro di cinta,dentro questo immenso cimitero con i segni del cemento sulla giacca nera e con il mascara che cola,ultimi trucchi stravolti dopo l'ennesima farsa su quel palco,non ne posso più di saltimbancare per dei relitti umani e poi far morire dentro le ultime vane speranze illusorie di compagnia,le mani nei capelli e le gambe incrociate,son seduto di fronte ad un immensa lapide con una figura scultorea splendida,mi chiedo perchè non fanno vedere i monumenti dei cimiteri alle persone che normalmente vanno a pagare per vedere opere che spesso son di scarso profitto,deludenti balletti di artisti che non hanno alcuna ispirazione ne acume propositivo.

Camminare tra i viottoli dell'ossario con le pietroline che s'infilano nele scarpe,quante storie in quelle foto ingiallite dentro piccole cornici,fin troppo piccole per far capire che chi giace ha avuto una vita,importante o miserabile ma una vita,forse un pittore fiammingo saprebbe rappresentare al meglio determinate sfumature di anime che giocano a nascondino fra storici marmi millenari.

Questo è l'ultimo post,certo,mai dire mai,ma preferisco di gran lunga andare in giro,visitare,commentare,leggere e quasi sicuramente con altri pseudonimi,questo mondo è inutilmente sprecato in folli fiere di vanità,tra di esse brillano per acume ed intelligenza alcune anime sensibili,chi legge capisce per il resto solo noia,un ultimo salace commento mi sento di darlo,miei cari pochi o tanti che siete (pochi,pochi...) quando vedo un blog che rimanda ad un altro ed ad un altro ed ancora ad altri che infine sono un giro di sole 4 /5 persone che si parlano addosso fra di loro,ma non vi sentite chiusi dentro ad un incubo,quanti claustrofobici salamelecchi,ma basta.....

Sarò nell'etere ma il cappellaio ha posato il cappello,aperto la finestra,spiegato le ali ed è volato via.......

Questa è la fine
magnifico amico
Questa è la fine
mio unico amico

the end the doors

Povera Patria - Franco Battiato

Ho letto i vari blog ed i commenti e devo dire che questa canzone sia sempre di strettissima attualità con quello che succede oggi,con questo meschino carrozzone ed i suoi guitti infami e famelici e le controparti femminili,queste figure che sviliscono la parola donna......

MIA MARTINI : PICCOLO UOMO ( SPAHISH VERSION)

ridere

http://www.youtube.com/watch?v=as5JwPuydG8

come non farsi una sana risata,bravissimi e fantastica paola,non mi ha mai deluso

hahahhaha

mother

Eri nuvola di vento e scintillio di lame,

eri la più fiera delle amazzoni e la più dolce delle vestali,

eri il mio più grande rifugio e la più grande protezione,

eri il grano e la dispensa,l'aratro che solcava ed il seme che cresceva,

eri madre,ventre e seno,eri amore ed un mondo pieno,

eri perfetta ed elegante mentre giacevi inerme sul freddo marmo scintillante

....stretto nelle spalle e verso il gelo della ruvida campagna invernale m'incammino verso un muro di nebbia e mi perdo nella foresta dei ricordi....