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Il curioso caso di Benjamin Button

Film fantastico narra il processo della vita all’incontrario  “Nasce un neonato che rivela tutte le caratteristiche di un uomo ottantene ,con il passar del tempo diviene un bellissimo uomo “ .
Il protagonista diviene il narratore di se stesso,della sua particolarissima vita e prende spunto per fare delle rifessioni sulla vita e sugli avvenimenti casuali che spesso diventano determinanti.
Giuste le riflessioni sulla casualità degli eventi. Talvolta un contratempo, il ritardo ,la distrazione  di una persona che non conosciamo interferisce sulla nostra vita non solo coinvolgendoci ma addiritura  stravolgendola.
La storia narrata nel film prende spunto dal racconto di Scott Fitzgerald, che altro non è che una favola per bambini che ci da mille spunti di riflessione sulla vita , sull’egoismo , sull’indifferenza , sull’essere diversi e non accettati dagli altri.
Il protagonista, il bravissimo Brad Pitt, abbandonato da neonato perché piccolo mostro viene raccolto dall’inserviente di colore di un pensionato per anziani che lo ama subito,
 una creatura di Dio giunta sulla terra per qualche ragione.
La povera donna lo ama, lo cura e si dedica al piccolo con grande dedizione facendolo accettare dai pensionati che non si meravigliano più di tanto della stranezza fisica di Benjamin.
Benjamin bimbo-anziano conosce Daisy , nipote di una pensionata.
La  bimba non si accorge della bruttezza di Benjamin ed ama trascorrere con lui i suoi pomeriggi  leggendo e raccontandogli i suoi sogni.
Benjamin man mano che trascorre il tempo, a differenza dei pensionati che muoiono lasciando posto a nuovi ospiti, diviene più giovane settantene, sessantenne ecc.. Il protagonista conoscerà persone che gli cambieranno la vita portandolo in giro per l’Europa, vivrà tutto il 1900 con un ringiovanimento miracoloso vivrà la vita all’incontrario , diverrà affascinante ma spaventosamente saggio.
Benjamin man mano che trascorre il tempo diverrà sempre più giovane ad un certo punto la sua età coinciderà con quella dei suoi coetanei , di Daisy divenuta donna, per poi riallontanarsi da loro che inesorabilmente invecchiano a differenza di lui.
Il film è una favola fantastica che ci colpisce, ci coinvolge, ci fa riflettere sul senso della vita, sulla diversità che ci spaventa.
La diversità in qualunque forma si presenti ci fa ritrarre e voltare il viso dal lato opposto della strada , della stanza o addirittura ci fa cambiare direzione.
Tutti noi sicuramente almeno una volta nella vita ci siamo tirati indietro incontrando Benjamin per paura, indifferenza o perché ci sentivamo inadeguati. I bambini sinquanto non risentono dell’influenza degli adulti non si accorgono delle diversità e accettano gli altri per quello che sono con semplicità e senza paura.
   Questo strano racconto ci commuove alla fine della proiezione del film lo spettatore non è stanco e  non si è accorto che sono trascorsi
166 minuti , gli attori sono bravi e convincenti ,bravo lo sceneggiatore e il regista . La nostra  Daisy adulta è la bravissima Cate Blanchett, attrice talentuosa e grande interprete in tutti i ruoli che le vengono affidati.
David Fincher, il regista, arriva al successo nel 1995 con “ Seven” nel 1999 realizza  “Fight Club” ormai inserito tra i film cult, protagonista di entrambi film il bravissimo attore Brad Pitt .
                                                            Angy