Post n°40 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da qualcosa_di_mio
Con un certo orgoglio COPIO E INCOLLO questo articolo pubblicato da... Redazione Staibene.it - 21 Febbraio 2012
Mamme italiane, migliori del mondoDi tutti i modelli di maternità, il nostro è il primo in assoluto. Scopriamo perché Per una volta nessuno potrà prendersela con il nostro Dna di mammoni doc. E ci sentiremo pienamente legittimati a dire che la mamma italiana è la migliore del mondo. Già, perché il sigillo più autorevole a quello che pensavamo da sempre arriva dal quotidiano statunitense "Wall Street Journal", che si è preso la briga di mettere a confronto i modelli di maternità di diversi Paesi del mondo. Arrivando a una conclusione per noi scontata: le mamme tricolori possono guardare tutte le altre dall'alto del primo gradino del podio. Paese che vai, mamma che trovi Prime in classifica, insomma: perché più affettuose, protettive e presenti di tutte le altre. E soprattutto, delle cuoche eccezionali. Ma com'è arrivato, l'autore dell'inchiesta Joe Queenan, a queste conclusioni? Prendendo in esame i libri dedicati al ruolo della mamma in differenti luoghi del pianeta. E cercando di dedurre, da ciascuno, le caratteristiche della mamma locale. La mamma cinese - Secondo Amy Chua, professoressa di legge a Yale e autrice di "Il ruggito della Mamma Tigre", la mamma cinese è la principale artefice del boom della Cina come superpotenza. Perché ha allevato figli e figlie con severità , niente televisione e videogame, lezioni obbligatorie di piano o violino, sempre sotto pressione. Risultato? Uomini e donne che non mollano mai. Le sue parole d'ordine? Disciplina, rigore, inflessibilità. La mamma francese - La giornalista Usa Pamela Druckerman ha scritto "I bambini francesi non buttano via il cibo", un elogio della madre d'oltralpe. I bambini francesi non mangiano fra un pasto e l'altro, non conoscono il cibo spazzatura, non hanno l'incubo di essere baby geni, nessuna ansia, nessuna ansia da prestazione. E quando sono portati al parco, vengono quasi ignorati: senza sensi di colpa da parte della mamma (e con un certo sollievo del custodito...). La mamma gallese - Il professor Addfwyn Griffith, ...... dell'università di Glamorgan-Aberystwthy, nel suo libro "Come i gallesi hanno inventato la moderna maternità" spiega che le madri del Galles sono superiori alle altre "perché tengono la bocca chiusa e non ricordano mai ai loro figli quanto sono speciali". La mamma boliviana - Secondo il libro della psicologa dell'infanzia Atahualpa Vargas, "Incredibili Incas: perché le mamme migliori del mondo vengono da La Paz", il principale motivo di vanto delle madri boliviane sarebbero la determinazione e la stoica devozione ai figli. Un elemento che le rende venerate e rispettate in tutto il Sud America. La mamma delle Isole Fiji - Queste madri hanno un notevole alleato, nella crescita dei figli: il meraviglioso clima tropicale. Che contribuirà a rendere i piccoli degli adulti felici perché avranno potuto scorrazzare all'aperto tutto l'anno, senza che i genitori siano stati obbligati a intrattenerli (guadagnandone in relax). La mamma mongola - Secondo il libro "Matriarche dello Yurt", è avvantaggiata dal fatto che il marito è sempre in giro. Dunque può allevare i figli senza doversi preoccupare di un uomo che torna a casa di cattivo umore ogni sera. La mamma italiana - In tre parole, un angelo custode. Calorosa ed espansiva. Sempre pronta a difendere il figlio e a prendersi cura di lui. Con in più, un vantaggio incomparabile: la capacità di sfornare meravigliosi manicaretti. |
Post n°39 pubblicato il 09 Febbraio 2012 da qualcosa_di_mio
Un giorno potrei non esserci più, |
Post n°38 pubblicato il 04 Febbraio 2012 da qualcosa_di_mio
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Post n°37 pubblicato il 25 Gennaio 2012 da qualcosa_di_mio
Te ne stai sulla riva di
Questo cielo che piange
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Post n°36 pubblicato il 05 Gennaio 2012 da qualcosa_di_mio
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Post n°35 pubblicato il 02 Gennaio 2012 da qualcosa_di_mio
il cuore che ride La tua vita è la tua vita. non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza. Stai in guardia. Ci sono delle uscite. Da qualche parte c’è luce. Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre. Stai in guardia. Gli dei ti offriranno delle occasioni. Riconoscile, afferrale. Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta. E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà. La tua vita è la tua vita. Sappilo finché ce l’hai. Tu sei meraviglioso, gli dei aspettano di compiacersi in te. Charles Bukowski
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Post n°34 pubblicato il 24 Dicembre 2011 da qualcosa_di_mio
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Post n°33 pubblicato il 13 Dicembre 2011 da qualcosa_di_mio
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Post n°32 pubblicato il 12 Dicembre 2011 da salvatoreamore
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Post n°31 pubblicato il 03 Dicembre 2011 da qualcosa_di_mio
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Un po'di storia sul Tango argentino
Il tango argentino è una forma d'arte che comprende musica e danza nata a Buenos Aires, Argentina intorno alla seconda metà dell'800.In origine si produsse nei quartieri poveri ed emarginati ed ebbe successo soprattutto nelle case di tolleranza (tango ha la stessa radice semantica di tanghero). Il tango utilizzò per le sue esecuzioni uno strumento, forse inventato o forse popolarizzato, dal tedesco Band, il bandoneon, una sorta di fisarmonica di legno con dei fori la cui apertura o chiusura con i polpastrelli produce le note, e che ha la caratteristica di cambiare la nota a seconda se il mantice viene compresso o invece dilatato.Pur essendo una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione ed anche gli altri strumenti utilizzati vengono suonati in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche.La sua struttura armonica,però, è tipicamente italiana. In principio il tango si affermò come musica popolare nel rapido e tumultuoso sviluppo di Buenos Aires.
Il tango argentino è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in sè, dove per passo si intende il normale passo di una camminata.
Essendo un ballo di improvvisazione in pista non esiste l'idea di sequenze di passi predefinite, e sta alla fantasia dei ballerini costruire come in un dialogo il proprio ballo.
La posizione di ballo è un abbraccio frontale asimmetrico in cui l'uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell'uomo e la destra della donna.
Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo guida, la donna segue.
Fondamentalmente è l'uomo che chiede con un linguaggio puramente corporeo alla propria ballerina di spostarsi.
T A N G O
Bruciano come sale sulla ferita aperta
Scendono e riempiono di dolore il cuore e l'anima
Niente può cambiare la verità
che il loro cammino devastante insegna
E' morte scura che tutto divora
che penetra nella carne e divampa nel cervello
Tutti i sogni finiscono e solo l'illusione
non rende possibile vedere la triste realtà
...
Piango ...per aver amato troppo
Non rimpiango d'aver amato
Piango per te
Piango per chi
ha perso ancora una volta in più
...
(dall'autore del blog)
Sorriso amaro
Le tue parole...
ieri amore e miele
son diventate oggi bugie e fiele
perfida pozione di velenoso intruglio
dal sapore gramo e dal color vermiglio.
Nulla può contro l'amore vero,
quello raro...
Se non strappare un sorriso amaro.
(dall'autore del blog)
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