DarkSoul

La mia vita dopo la tossicodipendenza

 

ORA SONO LIBERO

Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.

 

PENTIMENTO

         

Io rimpiango

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

ULTIME VISITE AL BLOG

CherryslMaheocassetta2karen_71g.paolo05mygangstaMiele.Speziato0anastomosidisabbiaQuartoProvvisoriodony686marabertowbryseide2010lucylla_sdigor_2007sparusola
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 14/01/2024 alle 03:31
 
grazie mille! spero tutto bene,
Inviato da: mygangsta
il 21/12/2023 alle 22:10
 
Se il tuo compleanno ti ha riportato su questa pagina è...
Inviato da: Cherrysl
il 05/12/2023 alle 16:57
 
sì è sicuramente come essere in vacanza però per quanto...
Inviato da: mygangsta
il 22/07/2023 alle 22:41
 
Però stare dove stai tu è quasi come essere in vacanza...
Inviato da: Cherrysl
il 16/07/2023 alle 19:18
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Il pregiudizioLe notti del Prima e il... »

Esserne fuori

Post n°222 pubblicato il 25 Settembre 2015 da mygangsta

 

Com'è esserne fuori dopo esserci stati per anni dentro?

Me lo chiesero una volta e me lo sono chiesto anche io.

Per quanto mi riguarda, a volte è normale, a volte è strano.

Ricordo che, anni fa, lessi di uno che diceva "Io non ho la sicurezza di affermare che ho smesso per sempre. Ogni giorno è un giorno in più in cui non prendo nulla. E vado avanti di giorno in giorno e di giorno in giorno arrivo a mesi e anni. Ma ragiono per singolo giorno"

E ho pensato dicesse questo perchè, in fondo, ricordando la propria dipendenza quando se ne è ormai fuori, appare quasi impossibile esserne davvero indenni.

Sembra strano anche a me. E, nonostante la certezza che ho ora, non nascondo di essermi chiesto più di una volta, tempo fa, se davvero fosse tutto finito così. O se ci sarebbe stato quel passo falso che mi avrebbe riportato indietro.

Ma è normale, quando dipendi da qualcosa (in qualsiasi tipo di dipendenza) sei portato a chiederti se, ora che è finita, non tornerà. Perchè, se ne fai a meno ora, potevi farne a meno anche prima, e se non lo hai fatto vuol dire che ne sentivi la necessità e se ne sentivi la necessità... Insomma, una sequenza di domande che o interrompi o va all'infinito.

Cmq sì, a volte è strano. A volte è ancora strano guardarmi attorno la notte e vedere le pareti di casa, svegliarmi nel mio letto al mattino, essere padrone della mia vita. E' strano a volte incrociare in stazione o altrove qualcuno che è ora dentro e pensare "ecco chi ero e come mi vedevano gli altri"...

E' strano vivere sospesi tra due dimensioni: quel prima e questo dopo. E' strano perchè sono due cose completamente opposte. Ma non posso cancellare il prima, rimane in me. "Ho provato di tutto" e devo prenderne atto senza lasciare che questo pregiudichi il nuovo oggi.

Penso che la metafora giusta sia quella dell'equilibrismo. In fondo, è un continuo aggiustare il tiro, mantenersi in equilibrio, starne fuori senza dimenticare di essere stati dentro, è il "mantra" del Solo per oggi.

E', in sostanza, "l'ho fatto ma non lo sto facendo".

E' strano ma vero.

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: mygangsta
Data di creazione: 18/05/2008
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna Say No To Drug     

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963