DarkSoul

Quello che dici non fa che confermare che si può iniziare così, senza una motivazione precisa, anche questa è una risposta. Tanti ragazzi, anche quello di cui parlavi in uno degli ultimi post ha iniziato solo per fare qualcosa in più rispetto alle solite cose o perchè magari lo fanno altri. E' questa motivazione è la risposta ad un modo di vivere superficiale. La tua esperienza, per quanto molto forte, ha voluto strapparti ad un esistere in superficie per portarti ad una dimensione più profonda di te stesso...

concordo con le tue parole

Ciao. Sai, all'università ho fatto farmacia, un po' si studia delle sostanze stupefacenti, certo è passato del tempo e non so quasi nulla delle soatanze più nuove e sui loro effetti tossici; ma il pensarvi mi terrorizza, anche se non sono una persona pavida. A volte mi accade di parlarne con mio nipote, ha quattordici anni e sta per iniziare la scuola superiore, è un bravo ragazzino, molto attento agli altri e a volte io temo sia impreparato ad affrontare ciò che gli si presenterà. Un giorno che si parlava di sostanze stupefacenti, gli ho detto che non ritengo esistano droghe leggere, che tutte danneggiano la mente, che gli voglio bene com'è ora: pienamente padrone della sua mente; ma se venissi sapere che avesse iniziato a drogarsi, gli ho detto che lo prenderei a calci e lo riempirei di botte perchè non è possibile che una persona intelligente sapendo da prima a cosa va incontro voglia distruggersi. So che non lo farei, non gli farei del male, solo mi sentirei fallita io stessa se una delle persone che amo di più si facesse del male. Mi sembra di capire che tu dica che nessuno, anche se armato delle migliori intenzioni, può impedire che si facciano determinate scelte a costo di patire le stesse conseguenze che si avrebbero a schiantarsi contro un muro e sopravvivere in pezzi. Non posso fare altro che augurarmi che mio nipote possa acquisire autostima e fiducia nelle proprie abilità di essere umano, capace di costruire qualcosa, senza il bisogno di provare a se stesso d'essere forte sfidando le cose che sa essere pericolose. Mi auguro che trovi credibili le persone che ci sono passate prima di lui e ne portano i segni. Però la domanda potrebbe essere un'altra (in parte hai già risposto): "Perchè non l'hai più fatto?" Spero che questa domanda non sia inopportuna quanto l'altra.

Purtroppo ho visto tanti rovinarsi e conosco persone che lo fanno con una leggerezza che mi fa soltanto rabbia, x questo penso che a certe persone sia davvero difficile cambiare idea. E no, x quanto mi riguarda, non esistono droghe leggere, la loro assunzione si fa sentire comunque, legalizzate o no che siano. Ho avuto la fortuna che la famiglia si accorgesse di cosa stavo facendo e sia intervenuta per farmi disintossicare in un momento in cui io non avrei più saputo uscirne con la mia volontà. E, una volta uscito da questo baratro, ho capito. E non l'ho più fatto ne lo rifarei mai