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« Prima di AgostoStrascichi amari delle sostanze. »

Riflessioni a 2796 metri

Post n°219 pubblicato il 03 Settembre 2015 da mygangsta

Settembre. Ho lasciato le mie adorate montagne e la pausa estiva. E lasciarle non è mai semplice. La montagna mi ha salvato, anni fa. E là sto davvero bene. E tornare in questa società impazzita è davvero dura.

Ma, in alta montagna, non mi rilasso soltanto. Cerco anche, dentro di me, risposte a domande che non riesco ad affrontare in città.

Una sera di agosto, dopo quattro ore di impegnativa camminata tra boschi, laghi e uno splendido ghiacciaio, mi trovo nel Rifugio a 2796 metri per passarvi la notte. Montagna sconfinata e così vicina che sembra di poterla accarezzare, rocce, ghiaccio, solamente natura aspra e incontaminata.

Ammirando quel rigenerante paesaggio notturno, mi trovo a pensare a quanta presunzione devo aver avuto a 17 anni per arrivare a dare un calcio alle raccomandazioni dei genitori e ai loro giusti insegnamenti.

E' qualcosa a cui non penso quasi mai ma, quella notte, affacciandomi alla finestra del Rifugio semivuoto e ascoltando il silenzio primordiale a quella quota, il mio pensiero è andato in tale direzione.

Per quanto a 17 anni io fossi un bravo ragazzo, devo convenire che mi sentivo superiore alle parole dei miei, soprattutto ai "soliti noiosi consigli e raccomandazioni". Che mi importava delle loro parole, delle rigide regole, dei mille "fai attenzione a...?".

Devo convenire che me ne importasse ben poco. Li ascoltavo distrattamente e annuivo per far loro un piacere, non perchè fossi d'accordo.

Pensavo di saperne più di loro, pensavo che mio padre fosse soltanto un "vecchio tradizionalista" con il gusto della proibizione.

Pensavo di uscire con la "gente giusta", pensavo contasse il divertimento fine a se stesso, pensavo di sbarazzarmi della" noiosa presenza" dei genitori uscendo con un gruppo anticonvenzionale con cui ignorare regole e raccomandazioni.

Al Rifugio ho ricordato che, mentre accettavo la prima dose, mi sovvennero le parole di mio padre che metteva in guardia me e le mie sorelle da cose simili. E, ho ricordato che quelle parole mi suonarono "noiose e superate". Ridicole. Io volevo "fare serata" e lui non se ne sarebbe mai accorto. Semplice, no?

Non sapevo su che tipo di baratro mi stessi affacciando.

Non sapevo che, nel giro di qualche anno, le sostanze avrebbero avuto la meglio su di me e mi avrebbero portato a due ore dal The End.

Col senno di poi, c'è da rabbrividire di fronte a tanta incoscienza.

 

E la storia si ripete con centinaia di giovani ogni giorno.

E io mi sono chiesto perchè, a certe età, sembri così pazzesco ascoltare i buoni consigli di genitori e adulti.

Non ho trovato una valida risposta.

 

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Commenti al Post:
Cherrysl
Cherrysl il 04/09/15 alle 16:02 via WEB
So che ti piacciono molto i cani...allora ti faccio un piccolo esempio. Si dice che, sia in natura che in ambiente domestico, il cane ha bisogno di riconoscere un capobranco. I cani più equilibrati e ubbidienti sono infatti quelli che accettano e riconoscono nell'uomo il loro capobranco.Tra padri e figli succede lo stesso in una certa misura. Se il figlio non riconosce nel padre una guida non potrà seguirlo...e anzi tutto ciò che dirà lo indurrà a voler fare il contrario... Dipende anche dalla personalità del genitore...dai divieti rigidi non giustificati, che il figlio può interpretare come ingiusti, oppure può riguardare anche la naturale predisposizione nei figli specie nell'età dell adolescenza a cercare una propria identità staccandosi dalla figura genitoriale...Ma alla fine di tutto, non serve mai chiedersi: perchè a me è capitato questo..se non per rispondersi che tutto ciò che è successo è esattamente ciò che doveva succedere...
 
 
mygangsta
mygangsta il 04/09/15 alle 22:54 via WEB
che bella metafora! mi è piaciuta tantissimoe mi ha fatto pensare alla mia situazione da un altro punto di vista ancora... forse, spesso, pur volendo molto bene al figlio, un genitore non riesce (non per colpa sua) a essere quel valido esempio da seguire, quell' "eroe" cui guardare con ammirazione e non sa far comprendere il motivo dei suoi "no" categorici... ti ringrazio x questa riflessione! eh sì, anche la filosofia in cui credo dice esattamente che "tutto ciò che è successo è esattamente ciò che doveva succedere", spero di riuscire ad accettarlo sempre di più, buona serata
 
   
Cherrysl
Cherrysl il 05/09/15 alle 00:35 via WEB
Mi piace molto ciò che hai scritto.Hai detto molto bene: "non per colpa". Chi fa il genitore lo fa nell'unico modo che conosce e l'altro te, quello che tu eri allora, poteva fare solo le scelte che ha fatto perchè ancora non avevi le consapevolezze di oggi. Ma queste consapevolezze, guarda caso, ti sono giunte solo dopo l'esperienza fatta. Perciò siamo in pieno paradosso quando rimuginiamo oggi su qualcosa che poteva andare diversamente nel passato...
 
     
mygangsta
mygangsta il 06/09/15 alle 00:29 via WEB
è vero. mi sto convincendo che io dovevo attraversare quel tunnel per tornare a nuova vita; quello che ancora mi sfugge è la motivazione. senza dubbio la mia attuale vita sarebbe molto più semplice senza quell'esperienza... però forse anche meno consapevole... insomma, è davvero un intricato rebus... e tuttavia voglio arrivare a risolverlo... sarà mai possibile? chissà
 
     
Cherrysl
Cherrysl il 08/09/15 alle 12:25 via WEB
Vorrei consigliarti un libro Guarire coi perche' di Robin Norwood. Questo libro e` arrivato nella mia vita nel momento in cui ne avevo bisogno cosi` apparentemente in modo casuale, ma so che non e` cosi`. Non so se tu sia pronto per questa lettura...solo se ne verrai incuriosito tanto da cercarlo e leggerlo capiro'....
 
     
mygangsta
mygangsta il 08/09/15 alle 20:04 via WEB
grazie del consiglio, lo cercherò senz'altro
 
mara_dolcemara
mara_dolcemara il 08/09/15 alle 12:16 via WEB
Sei determinato, percepisco una tua forza interiore, sei davvero speciale , perchè mettersi a nudo non è facile ed invece tu ci stai riuscendo. Non ti conosco ma permettermi di dirti "" sono fiera di te"" Un'ultima cosa , metti una foto che sorride, lascia il passato alle spalle e....sorridi al futuro!!
 
 
mygangsta
mygangsta il 08/09/15 alle 20:05 via WEB
ti ringrazio molto per le belle parole; è molto difficile, è vero, ma ci provo. e spero di poter sorridere di nuovo, presto o tardi
 
   
mara_dolcemara
mara_dolcemara il 15/09/15 alle 00:37 via WEB
So che ci riuscirai!! E sorriderai senza mai più fermarti perchè io credo in te, nella tua forza, nel tuo essere determinato. Un caloroso abbraccio Mara
 
     
mygangsta
mygangsta il 16/09/15 alle 00:29 via WEB
grazie ancora!!! buonissima serata
 
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Un blog di: mygangsta
Data di creazione: 18/05/2008
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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