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Lettere dal planetario meccanico #22

Post n°40 pubblicato il 01 Febbraio 2016 da deadin2004
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(Girovaghino giunge da terre e nazioni che noi non abbiamo mai raggiunto e nella  sua ultima tappa,raggiunge Messer onta ed Eda e si rivolge a loro,che non hanno ricordato Malia come si sarebbe dovuto fare.

Girovaghino:(in vèce di Malia)Il corpo non è un tempio da consacrare,le promesse delle creature sono manifestazioni del pianeta terra,è materia corrotta che non conosce convenevoli e la morte è sempre all’estremo dei loro atti,e alcuni cercano difendere questo legame.

Messer onta:(Disinteressato)L’etica è scienza se il pubblico è moribondo,l’etica è guerra  per chi non ha costrizione se non delle mie azioni e delle mie nefandezze,ai danni di chiunque ma questo non sembra importare,i loro giudizi oramai sono un mio possesso...

Eda:(con odio) ...Vedere chi reclama  il diritto a portare ordine non può che continuarlo a proporlo,idiosincrasie chede gli altri ha dimenticato,ma nel passato ricorda di averle combattute e ci invocano per colpirci. Devo continuare? (rivolto a Girovaghino).

Messer Onta:Malia non mimanca da quando ci sei tu. Eda, sei rancida e crudele.

Girovaghino: (Sardonico)Machi è questa Malia?

Eda:Oh Girovaghino te lo dico chi  è Malia,anche voler ottenere un ruolo non è per tutti,indulgere negli animi degli altri per poter giungere al suo proposito.

 Girovaghino:In tal caso il mio giudizio sarà asettico verso di lei e verso di voi.

Messer Onta:Si continua in tal modo e non c’è altra alternativa,proseguire sia!

Eda:Sapete Messer Onta anche voi siete crudele ed il destino di Malia sarà anche il mio nevvero?

Messer Onta:Questa notte sta per giungere,l’ospitalità è un valido comportarsi,anche per lei signor Girovaghino,mi permetta la meschinità,non ci parli ulteriormente di Malia. L’abbiamo ricordata,nel nostro personale modo l’abbiamo ricordata.

Girovaghino:Non valutate il mio sarcasmo come una condivisione del vostro giudizio su lady Malia,ho vagato è vero,non ho voluto meta alcuna in cui restare e ho vagliato di intercedere per Malia,eccomi qui, non credo urge aggiungere altro.

Eda:Non c’è posto per due donne e mai ci sarà si tenga il suo reame di bamboli di sartoria.

Messer Onta: Quei bamboli si muovono e respirano come esseri umani,ci sono stati utili in battaglie e si sono dimostrati validi diversivi. Ma non sia insistente mio caro Girovaghino.

        -Detritata-

 

- D

 

Ho un esercizio razionale per favorire la concentrazione,disserrare,le palpitazioni sono al loro livello massimo,l’occhio sinistro si apre e si chiude forsennato e grido:”E’una congiura della gdo,con la gdo non ho finito,continuo per ore,stessa frase per ore,poi mi trasformo in uno scarafaggio,aspetto le cinque meridiane e finalmente vengo soppresso,non dimentico di disprezzare lo stato cattolico più famoso del mondo,ma è un pensiero superficiale perché ho ucciso molti granchi giganti la conversione era un cappio che mi inseguiva, che intendeva portarmi all’Ordine naturale della luce. Il cappio,briglia utilizzata come corda che un marinaio della Francesco Mimbelli, mio nemico nella lotta contro i granchi giganti spaziali aveva destinato  contro di me,dopo aver voluto affrontare in duello il re dei granchi spaziali venuto in visita nella nostra nazione per firmare l’alleanza militare. L’aveva animata utilizzando  frasi che non riuscivo a comprendere mentre completava l’impiombatura per redancia, alla parte opposta della briglia un cappio che sapevo fare anche io,ma quel nodo marinaro da tempo non utilizzato permetteva di animare ed era  necessario per tramutare la briglia in un latore della sua azione di cui mai sarei stato in grado di liberarmi . Suonano  le sveglie,che come trappole ectoplasmatiche sono distribuite sul pavimento,vecchi telefoni ,blasfemi telefoni che utilizzavano i tasti e non si erano adeguati al paradigma Steve Jobs,toccare la tecnologia in un modo nuovo e farle parte. Devo alzarmi dal talamo e non esitare e non cedere  alle lusinghe del dolce e avvolgente piumone. Riesco nell’operazione e mi preparo un abbondante colazione  che il giorno è duro a morire anche se non farei troppe resistenze. Mentre le ganasce che non hanno mai conosciuto la carenza di calcio,masticano pane bruciato coll’ olio,penso a don Ciotti che sulla porta dice al nuovo degente che dovrà recarsi entro un ora alla funzione religiosa il suo assenso nasconde una maschera di dolore ,devo calmarmi e non pensare,dirmi ce non conosco certe realtà e che l’unità morale sia l’indelebile caos che mi fa chiedere perché mi sia svegliato a quell’ora del mattino,che le cinque meridiane sono ancora lontane,concludo le mansioni di ordine minimo.

La casa era nel buio le totale,la luce che filtrava nelle seconde del giorno,era un po’ di tempo che non mi concedevo di vivere limitatamente,il giorno che solo l’insolito connubio Clint Eastwood e Bruce Willis;Certe volte è meglio accentuare il tutto con un accentuato  senso del dolore e della mancanza,,Io che arrivo come un Wolf  nel momento giusto e salvo Clint Eastwood con la sua calibro 45,da un pericoloso narcotrafficante colombiano,cose che Groucho Marx pratico di pulizie e dicucina può solo invidiarmi,sono in equilibrio tra le sindrome  di Cotard e la sindrome di  Munchhausen,ma il mio equilibrio sarebbe stato provato  dal forward che ho definito  8 kilometri,che narra la resa a cui fui costretto,fino ad avvalermi  di certe mancanze  cerebrali che non riesco ad esporre sul momento. L’autrice consapevole del forward  8 chilometri fu Limi che sedeva innanzi a me,aveva trovato un lavoro come collaboratrice di procacciatore d’affari,vedendomi in quella condizioni,dove la miseria è visibile nelle mie occhiaie,mi proponeva con la solita mancanza di riguardo verso chi ero e chi volevo essere,non avevo sadismo plurimo adatto a provocare un pubblico atto di perdono nei miei confronti ma le risposi :”Ci proverò”,c’è anche un omissis in cui maledivo il libero mercato,costringermi ad intraprendere  una tale disastrosa carriera ma ero dispiaciuto per il forward danneggiato,ormai  soddisfatto del risultato,cominciò a muovere la favella boccale parlando di Patibolo e della sua relazione telepatica  con Tacco rotto,convivere in quel modo era per Limi non concepibile e voleva avere una copia del suo mutuo trentennale.Almeno così mi disse.

 
 
 
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