Silenzi assordanti

Sometimes they come back

Sometimes they come back... Only sometimes...

Gate

Il cancello che avrebbe mutato il mio destino,

tutti i sogni sul mio brillante futuro.

Quel cancello si aprì

con un suono che sembrava significare sventura...

Sveglia, arriva l'Inferno

I go back or not?

Che faccio, torno o non torno? Ne vale la pena o no? Troppe persone con le quali ero legato, con le quali scambiavamo opinioni, e con le quali condividevo la lettura dei reciproci post ora non ci sono più... Lasciamo questo messaggio... Vediamo se qualcuno si fa avanti...

Fifth Dimension

Sono momentaneamente nella Quinta Dimensione... Dovrei ritornare, ma non so di preciso quando... A presto spero...

NO COMMENT

Download Day 2008

Iron Man

The Gathering

Indifferenza nei confronti della realtà esterna

Meglio conosciuta da tutti come "apatia": notevole riduzione o mancanza di reazioni affettive. È così che mi sento negli ultimi tempi e questo ha finito anche per ridurre di molto le cose che scrivo in questo blog e che con enorme fatica sto tentando di riportare in questo momento. Ma lei c'è e la sua presenza non si limita certamente a questo, magari. Sempre lei infatti ha finito anche per ridurre quelli che sono i piaceri della mia vita; pensare poi che tutto questo dipende da me è assurdo, ma così dice l'esperta della psiche... Il problema è che tutto questo mi sembra a dir poco illogico: io che mi (di)struggo tutti i giorni per avere dentro questa sensazione di insoddisfazione perenne e sempre io ne risulto, a quanto pare, l'unico artefice. Inizio veramente a non capirci più niente e a vedere le due cose scisse tra loro, non legate affatto come cercano di farmi capire... Io sono e rimango io, le mie sensazioni invece le vedo legate solo a fattori esterni.... Ma avrò ragione? O dipende proprio da questo non vedere, la mia situazione? Non lo so, almeno ora...

White Room

Self Portrait

Thank You

Non è facile starmi vicino in questi ultimi periodi o, forse, non lo è stato da sempre. Una parte di me che in passato ho difeso, giustificato, ho sempre considerato immutabile e intrinseca nel mio individuo, ora mi sta dando più problemi che mai, senza darmi in cambio la forza e la tempra che era solita darmi un tempo. Questo perché non vuole cedere il posto al nuovo individuo che sta nascendo in me, essere che inizio a credere non verrà mai fuori del tutto. Probabilmente perché questo individuo esiste solo nella mia mente. Difficile è il periodo di crisi di identità che sto vivendo e questo perché le tre sfere della mia mente non riescono ad equilibrarsi tra loro come dovrebbero, ed il mio Es sembra non ne voglia proprio sapere di rimanere insoddisfatto, anche se non c'è proprio nessun motivo per non esserlo in questo momento. Il motivo invece di questo post è per ringraziare una persona speciale (lo sei, credilo per favore), una delle poche persone che ha sempre creduto nel sottoscritto, fin dall'inizio, che ha la forza insieme a me di affrontare e condividere questa situazione che è difficile per entrambi. Grazie per starmi vicino, grazie per credere in me, grazie per sopportare me, il mio essere complesso, il mio carattere irrequieto, incomunicabile, scostante ed imprevedibile. Grazie di esserci, grazie di amarmi...

The Damned Soul

Ed eccomi qui a scrivere di nuovo, dopo diversi posts criptici e poco descrittivi (oltre che poco creativi), che probabilmente solo io ho saputo comprendere, ma comunque necessari. Questo è un periodo alquanto strano della mia vita. Il tempo passa talmente veloce che le settimane si susseguono l'una dopo l'altra, senza che io riesca tra l'altro a concludere molto. Pochissimi sono i momenti in cui riesco a fermarmi un attimo per riflettere, e quando questo accade, come ora, mi risulta difficile nell'apatia che provo, nel vuoto che ho dentro, trovare parole per descrivere come io mi senta. Dagli amici mi sono quasi isolato del tutto, da alcuni di essi almeno, per essere tornato a frequentarmi con altri, appartenenti tra l'altro ad una mia vita passata... Perché questo... Non lo so... Probabilmente ora ho bisogno di frequentare persone con le quali non abbia un rapporto molto intimo, in modo che non si intromettano, che non vadano a smuovere troppo l'Inferno che ho dentro. Inferno che né io né tanto meno loro sono capaci di comprendere. Pochi sono in grado di starmi vicino in momenti come questi, pochi sono adatti, per le loro attitudini... Ma non biasimo nessuno di loro, per il momento va bene così, ma è anche giusto che capiscano che in questo momento ho bisogno di riposo, di serenità, di calma. Spero quindi che anche loro non biasimino me. Non ho bisogno di scontri, non ora. Non si tratta di avere ragione o meno su certi argomenti (di ragione oggettiva parlo). Non ho bisogno di lezioni ora. Non importa allo stato attuale chi abbia ragione o chi torno, l'importante è solo che io stia bene in equilibrio. Troppa è la rabbia da fare uscire e nessuno merita di subirla. Tanto è il male che mi auto-infliggo, che ho dentro e pochi sono adatti in questo momento a starmi vicino, non si offenda nessuno per favore... Ma adesso è così: la sofferenza che provo non riesce ad essere produttiva, ma solo distruttiva per il mio corpo ed anche per la mia anima ormai, e non riesco a gestirla bene, non è facile. È una cosa che neanche ho voluto se per questo, ma meglio sia capitato a me piuttosto che alla persona che amo.... riesco a resistergli ancora, riesco ad affrontarla, riesco a domarla....

Locomotive Breath

One year ago

Eccomi di nuovo qua. Un anno è già passato dal quel fatidico giorno di marzo in cui pubblicai il mio primo post. Quante cose sono cambiate da quel giorno, e quante altre sono rimaste esattamente le stesse, alcune in attesa di una risoluzione definitiva. Ma va bene così, benissimo anzi. Riguardo il blog invece, sono poche le cose che sono cambiate: qualche blog amico in più, mappa ClustrMaps aggiornata alla versione plus per qualche euro (il dollaro è molto basso) e la doverosa aggiunta della versione in inglese per facilitare chi mi segue da oltre oceano (non è possibile che gli italiani stanno dappertutto). In ultimo, non appena finisco il post, vado alla ricerca di qualche brano interessante da inserire, Masked Ball dovrebbe andare bene... Per il resto, che dirvi, la mia ispirazione è ridotta ai minimi termini causa lavoro e davvero poco tempo libero. Ma vi ricordo tutti amici miei, sia i vicini che i lontani, ma sempre fedelissimi a questo "canale". In attesa della prossima "Adunanza" che mi permetterà di incontrare alcuni di voi (si farà anche quest'anno, vero?) vi saluto tutti. A presto quindi.

Dante's Inferno

Fortuna

Post N° 74

Back to the past

Ritorno al passato (ma posso far di meglio). Infatti è quello che sta capitando, un passato che credevo giusto, corretto, ma che ancora una volta mi trovo a mettere in discussione. La discussione definitiva ho ragione di pensare. Dovrei scusarmi con molti per la mia assenza, ma non ce la faccio a preoccuparmi di coloro che si sono persi per strada, non ho la forza. A costoro riesco a dire solo questo: chi ci vuole bene davvero ci aspetta e ci accoglie a braccia aperte e con un sorriso enorme, felice per noi che finalmente stiamo bene. Bene... Quante volte al giorno sentiamo questa parola, nei contesti più svariati. Ma cos'è veramente il Bene e soprattutto, bene rispetto a cosa... Se c'è il Bene, questo è possibile solo perché c'è anche un Male, e l'uno serve a far esistere l'altro. Ultimamente, come molti di voi avranno letto (e ringrazio tutti per essermi stati vicino) ho passato un periodo un po' particolare della mia vita , un periodo in cui ho dovuto ambientarmi alla realtà (ma posso far di meglio) del presente e all'impossibilità (per fortuna direi anche) di ritornare in un passato indubbiamente più comodo, sereno, ma non per questo più felice. Le cose sono inaspettatamente cambiate però: sono riuscito non so come (ma posso far di meglio), sembra strano a dirlo, a far coesistere nel presente il mio passato, come nella "compressione temporale" della strega Artemisia, nell' ottavo episodio di Final Fantasy. Quello che chiaramente faccio coesistere adesso (ma posso far di meglio) non è la situazione, il passato non ritorna, ma il mio atteggiamente mentale, la mia sicurezza (anche se fragile), la fiducia nelle mie capacità e soprattutto nei miei sentimenti. Ma, anche se sono tornato ad una situazione che indubbiamente controllo, non sono ancora soddisfatto. Non è ancora finito il mio percorso, posso far di meglio e devo farlo. E ringrazio tutto quello che mi è capitato fino ad oggi, ma davvero tutto, anche i momenti più difficili e più brutti per avermi permesso, finalmente direi, di avere questa consapevolezza (ma posso far di meglio). Mi rendo conto che quanto appena scritto non è comprensibile a chiunque... Non prendetevela, ma tutto quello che mi è capitato non è completamente comprensibile nemmeno a me ancora oggi. Ma almeno mi ha permesso di scrivere, permettetemi di dirlo, un post decente finalmente. Un saluto...