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Messaggi di Dicembre 2017

 

La Luce Interna mostra personale di Barbaras BilderKunst

Post n°190 pubblicato il 13 Dicembre 2017 da degiovanniluigi
 

GALLERIA D’ARTE MENTANA

P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985

www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it

 

Spazio A

presenta

 

La Luce Interna

 

mostra personale di

 

Barbaras BilderKunst

 

a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani

 

OPENING

Sabato 16 Dicembre  2017 ore 17.00

 

Barbara Walder è un’artista che, nella ricerca di nuovi linguaggi, coniuga tecnica, ritmo e libertà espressiva. Nelle sue opere fa emergere la passione per il colore che le fa vivere la sperimentazione, usando materiali vari, come elemento fondamentale. Questo la porta alla creazione di dipinti che hanno significato sia nel mescolarsi della materia sia nei segni di ricomposizione nel supporto dove si delineano i suoi pensieri. Nelle sue pitture le forme si dissolvano in ampie pennellate e nel susseguirsi delle cromie che lasciano trasparire gli strappi aggiustati con amore, come se i segni delle ricongiunzioni fossero un atto religioso che le fa ritrovare la serenità esaltata dall’armonia dei dipinti. L’essenzialità dei tocchi, alcune volte taglienti, porta Barbara Walder ad astrazioni: ricordi di paesaggi diventati tracce che spesso si amalgamano in contrasti bruschi di momenti emozionali.

Colori mescolati che s’integrano nei collage, anche con il giornale, diventano frammenti materici che vogliono simboleggiare la ricerca del dialogo con la natura per tornare all’Io e alla poesia del vivere nell’equilibrio. L’artista, in incursioni segniche che riportano all’informale, pare voglia raccontare aspetti del nostro tempo analizzandone pacatamente le tensioni che rendono in brandelli la società scossa da turbamenti che, nonostante il materialismo di oggi, feriscono e angosciano. Sfaccettature poetiche rappresentate da toni

prendono significato nelle fughe dallo spazio delimitato e dalla durata del tempo. Vibrazioni dei colori nella luce che conversando fra loro raccontano storie di consonanze: è come se l’artista cercasse di risistemare i contrasti per perdersi nel dialogo con lo spirito dei luoghi e delle cose che riecheggia nell’uso del colore.                Federica Murgia

 

Barbara Walder is an artist who combines technique, rhythm and freedom of expression in developing new ways of expression in painting. In her works, she expresses her passion for colors that makes her experiment, using various materials as a basic element. This leads her to create paintings that are meaningful in both the mingling of matter and in the expression of reassembly on the substrate, and that reveal her spiritual permeation. In her

paintings, the forms dissolve in large brushstrokes and in the sequence of tones; let lovingly shining the underneath through fissures, as if the signs of reunification were a religious act finding the cheerfulness raised by the harmony of the paintings. Through the essentiality of the shape, sometimes in sharp form, Barbara Walder brings forth abstractions: memories of landscapes become traces that often mix in abrupt contrasts of exciting moments. Mixed colors, processed in collages, even with newspaper clippings, become material fragments that symbolize the search for dialogue with nature in order to return to the self and the poetry of life of balance. The artist, with surprising resuming in the Informel, seems to want to talk about aspects of our time by calmly analyzing the tensions that tear up society shaken by turmoil and causing injuries and fears despite today’s materialism.

Poetic facets expressed in tones unfold meaning through the emergence of delineated space and of times. In the light, vibrations of the colors emerge, speaking to each other and telling stories of the common sound. It is as if the artist seeks to rearrange the contrasts in order to lose herself in dialogue with the spirit of places and things which resonates in the application of colors.

 

 

Barbara Walder ist eine Künstlerin, die Technik, Rhythmus und Freiheit im Ausdruck entdeckend mit neuen Ausdrucksweisen in der Malerei verbindet. In ihren Werken drückt sie ihre Leidenschaft für Farben aus, die sie zum Experimentieren bringt, wobei sie verschiedene Materialien als grundlegendes Element verwendet. Dies führt sie dazu, Gemälde zu kreieren, die sowohl in der Vermischung der Materie als auch im Ausdruck des Wiederzusammenfügens auf dem Trägermaterial bedeutungsvoll sind und ihre geistige Durchdringung zur Erscheinung bringen. In ihren Gemälden lösen sich die Formen in großen Pinselstrichen und in der Abfolge der Farbtöne auf; Darunterliegendes durch Risse liebevoll durchscheinen lassend, als wären die Zeichen der Wiedervereinigungen ein religiöser Akt, der diese aus der Harmonie der Gemälde erhobene Heiterkeit wiederfinden lässt. Durch die Wesentlichkeit der Linienführung, manchmal in scharfer

Form, bringt Barbara Walder Abstraktionen hervor: Erinnerungen an Landschaften werden zu Spuren, die sich oft in abrupten Kontrasten spannender Momente vermischen. Mischfarben, in Collagen verarbeitet, auch mit Zeitungsausschnitten, werden zu materialen Fragmenten, die die Suche nach dem Dialog mit der Natur symbolisieren wollen, um zum Ich

und zur Poesie des in der Balance Lebens zurückzukehren. Die Künstlerin, mit überraschenden Zeichen im Informel anknüpfend, scheint über Aspekte unserer Zeit erzählen zu wollen, indem sie gelassen die Spannungen analysiert, welche die durch Aufruhr erschütterte Gesellschaft zerreisst und trotz des heutigen Materialismus Verletzungen und Ängste verursacht. Poetische Facetten, ausgedrückt in Farbtönen entfalten Bedeutung durch das Hervortreten abgegrenzten Raums und die Zeitendauer hindurch. Im Licht hervortretende Vibrationen der Farben, die zueinander sprechend Geschichten des Zusammenklingens erzählen. Es ist, als ob die

Künstlerin die Kontraste neu zu ordnen sucht, um sich im Dialog mit dem Geist von Orten und Dingen zu verlieren, der in der Anwendung der Farben anklingt.

Traduzione in inglese e tedesco a cura di  Bruno Stephan Walder

 

GALLERIA D’ARTE MENTANA

ORARI

La mostra sarà visitabile fino alle 13.00 del 9 Gennaio 2018

Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 13.00 / dalle 16.00 alle 19.30

Chiuso dal 24 al 27 Dicembre 2017 e dal 31 Dicembre al 2 Gennaio 2018

 

 
 
 

Valori di Continuità anche LUIGI DE GIOVANNI a Firenze

Post n°189 pubblicato il 11 Dicembre 2017 da degiovanniluigi
 
Tag: arte, artist

GALLERIA D’ARTE MENTANA

P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985

www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it

 

Valori di Continuità

Rassegna di Arti Visive Contemporanee

2017 - 2018

 

OPENING

Sabato 16 Dicembre 2017 ore 17.00

 

a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani

 

La Galleria d’Arte Mentana di Firenze, in questo scorcio di fine anno presenta unimportante mostra-rassegna che vuole essere un viaggio negli eventi che caratterizzano la sua attività espositiva. Questa mostra offre uno spaccato delle tendenze artistiche contemporanee attuali. Gli artisti presenti in questa esposizione fanno parte delle proposte più significative del circuito nazionale e internazionale delle arti visive.

L’obbiettivo del direttore artistico della galleria è quello di presentare un’ importante panoramica di opere delle diverse discipline, che siano di stimolo all’acquisto dei collezionisti e amanti dell’arte.

 

Vi aspetto per un brindisi di Auguri.

 

This exhibit will be a journey through the events that have characterized the Gallery’s activity and vision. The exhibition will offer a multitude of a contemporary artistic trends ex-pressed through painting, sculpture, and photography by artists who are recognized nationally and internationally. Our intention is to present to collectors a section of works that are most representative of the artists that made them. We anxiously anticipate your arrival and we look forward to a nice evening of drink and entertainment.

 

Art Director, Giovanna Laura Adreani

 

Artisti in mostra

 

Mustafa S. Üzelgeçici

Mustafa Özbakir

Sergio Benvenuti

Antonio Corpora

Paolo Staccioli

Luigi De Giovanni

Alejandro Fernandez

Gonzalo Sanchez

Bianca Vivarelli

Ugo Nespolo

Umberto Tripodi

Giampaolo Talani

Monse Pla

Angela Audibert  Beltramo

Audrey Traini

Paola Micheletti

Roberto Loreto

Mimmo Rotella

Barbaras Bilderkunst Barbara Walder

Rugül Serbest

Rosario Bellante

Salvatore Magazzini

Francesca Coli

Claudia Schmidt

 

ORARI

La mostra sarà visitabile fino alle 13.00 del 9 Gennaio 2018

Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 13.00 / dalle 16.00 alle 19.30

Chiuso dal 24 al 27 Dicembre 2017 e dal 31 Dicembre al 2 Gennaio 2018

 

WWW.GALLERIAMENTANA.IT

 

 
 
 

Personale di Luigi De Giovanni al MU.VE Museo di Arte Moderna Modigliana

Post n°188 pubblicato il 06 Dicembre 2017 da degiovanniluigi
 
Foto di degiovanniluigi

MU.VE

Museo di Arte Moderna

Modigliana

 

Inclusione con l’Arte

 

Stimolati dal clima spirituale del Natale che ci apprestiamo a festeggiare, a Modigliana (FC), mercoledì 6 dicembre 2017, nel salone <<Don G.Bossetti>> del Circolo Anspi <<IL CENTRO>>, alle ore 20,30 ci sarà la presentazione della mostra <<Inclusione con l’Arte>> promossa dalla Coop. Kara Bobowski. La serata proseguirà con la conferenza: <<Il Bell’Annuncio>> Riflessioni su Bibbia e Arte tenuta dal Prof. Giovanni Gardini vicedirettore del Museo Diocesano di Faenza – Modigliana.

Più attività per parlare di un unico tema riguardante la bellezza della spiritualità intrinseca nelle cose del creato e dell’ingegno, tangibile nel percorso di inclusione che termina con una mostra molto significativa sotto il profilo umano e sociale  in quanto fa emergere lo specialistico e affettuoso lavoro con  gli ospiti della Coop. Kara Bobowski, nonché la professionalità degli artisti che con umanità, affettività e donazione hanno guidato la realizzazione dei lavori dei ragazzi capaci di produrre opere molto interessanti e di donare calore umano privo di filtri.

Alle ore 21.30, presso i locali parrocchiali del MU.VE - Museo di Arte Moderna - si inaugurerà la mostra personale di Luigi De Giovanni che presenta opere riconducibili ai suoi paesaggi dell’anima. L’artista racconta percorsi tortuosi che si esaltano nella bellezza struggente degli argentei ulivi che trovando spazio fra i sassosi scorci del Salento sino a caratterizzarlo e a dargli quella spiritualità tipica della luce mediterranea. L’istintività che porta a cogliere l’essenza delle cose si trasforma in pennellate secche e spontanee che seguono le linee sino a cogliere la vibratilità della luce che nell’attimo rende la realtà. Luigi De Giovanni con la sua pittura fa un canto alla natura, esaltandone gli scorci in un concento di colori e nei contrasti a volte bruschi che sfumano in poetici toni sino a trovare il mare che riverbera luci d’inusitata bellezza o diradamenti di armonie cromatiche che danno  spazio all’immaginazione. Le opere in mostra parlano di una terra arsa, scolpita dal vento e dalle intemperie; dove gli ulivi contorti e nodosi raccontano la struggente bellezza del luogo e la sofferenza dei contadini che da sempre li hanno curati con amore sino a farli assumere le forme che incantano oggi. Pennellate veloci e incisive sono la trascrizione dei discorsi che De Giovanni fa con la natura sino a ritrovare l’Humus che l’ha nutrito e che gli fa percepire la spiritualità dei luoghi da lui amati e indagati. Dalle campagne arrivano i fiori spontanei delle composizioni floreali, che nella loro splendente e multicolore bellezza ripercorrono la caducità e la poesia della vita sino a diventare una riflessione con la spiritualità e il mistero del discorso fatto con i colori che, nel procinto del Natale, rendono il bello per ricondurre alla temporaneità delle cose del mondo: all’importanza dell’essere piuttosto che dell’apparire. Le opere presenti in mostra al MU.VE sono state create dall’artista in un crescendo emozionale che racconta lo spirito che alberga nei paesaggi salentini.    Federica Murgia

Dicembre 2017  

 

 

 

 
 
 
 
 

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