Creato da: nem_o il 19/10/2005
viaggi e miraggi

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

nem_ojojokokdaunfioreilgenioeintiltfpuglia0sestiodvdtreesaturninablondrandonneur0Ainu_xunamamma1giorgio.sanfilippofrancesca2393hopelove10
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Birra calda e denti d'oroUn po' di aggiornamenti »

Happy family

Post n°169 pubblicato il 08 Luglio 2010 da nem_o

Happy sad family

Cinque ore seduto a un tavolino davanti all'hotel di Sanahin. 

Birra, vodka, coca (cola!) e sigarette.

Tutta la figliolanza di Anna Maria Iranush mi passa davanti. E con loro un pezzo della loro storia.

E' un giorno di festa, e' tornatata la figlia che fa il medico a Yerevan. Il marito lavora nel Palazzo Presidenziale e si occupa di diritto. Hanno con se' due figli, Arthur e Arman, di 6 anni uno, neonato l'altro. Il papa' mi parla con orgoglio della sua nuova auto, una Toyota Corolla e mi fa vedere la sua maglietta griffata ferrari, 60 euro gli e' costata. Una famiglia che sta bene insomma, poi andranno in vacanza sul mar nero. Anna Maria e figlia sono stati a suo tempo un po' di anni in grecia. Armeni di una piccola dispora.

Altra storia quella di Armin, lui in grecia non ci era andato. Ora e' qui che fa il "director" dell'hotel, in pratica pero' fa il taxista. Ha l'aria dell'uomo rude che ha visto molte cose, il carattere poco accomodante con il turista. Ma in fondo e' di animo buono. Penso patisca il confronto con la sorella ricca. La moglie lavora nel magazina (negozietto) attaccato all'hotel. Anche lui ha due figli. Due figli di campagna che giocano con il cuginetto di citta'.

Anna maria, la mamma, la vera director di tutto arriva solo nel pomeriggio. Ci sa fare con i turisti, offre gelato, vodka e caffe'.

Con Armin invece e' tutto un contrattare.

Al tavolo di fianco un ingegnere bielorusso di Misk con famiglia, beve vino e non vodka. La coasa mi sorprende ma domani deve lavorare.

Sollo alla fine vedo un tatuaggio sul braccio di Armin: esercito sovietico.

Lui non e' stato in Grecia.

E' stato sul fronte afgano allorquando i russi sono stati cacciati a calci in culo, ha combattuto, forse (anzi sicuramente) ucciso uomini.

E allora capisco tante cose di lui.

La guerra, ancora lei.

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/desolation/trackback.php?msg=9034819

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
randonneur0
randonneur0 il 09/07/10 alle 21:20 via WEB
Questa gente e questi posti ne hanno viste e passate di tutti i colori, noi siamo nati col boom economico e di troppe cose abbiamo una conoscenza pressochè nulla. Chissà se i nostri figli potranno dire lo stesso. Comunque saluti Nilu, scrivi e fotografa, supporta la memoria
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963