TE LO DICO SOTTOVOCE

OGGI PARLIAMO DI.....

Il lago, noto anche con il nome di Barazza si trova nei pressi di Porto Ferro a nord di Alghero, ai piedi del rilievo di Monte de S'Abe. È famoso per essere l'unico lago naturale della Sardegna: si è originato, infatti, circa centomila anni fa, quando il livello del mare era più alto e copriva l'insenatura di Capo Ferro fino alla zona del Baratz. Nonostante si tratti di un lago a tutti gli effetti, quindi caratterizzato da acqua dolce e chiusa, l'origine marina è stata confermata dal rinvenimento di fossili di tale natura nelle dune gialle che lo separano dal mare. Il lago è piccolo (il suo perimetro raggiunge 12 chilometri) ma molto suggestivo....Gli amanti della natura e gli appassionati di birdwatching trovano qui la possibilità di avventurarsi in un sito, riconosciuto dall’Unesco, che si distingue sia per l’eccezionalità della sua origine geologica che per il patrimonio floro-faunistico e le specie che lo popolano.
Attraversati i numerosi sentieri che s’inoltrano nella fitta pineta e le colossali dune di sabbia che, con i loro trenta metri di altezza, circondano il lago, giungerai fino alle rive.

Sarà facile lasciarsi affascinare dai miti e dalle leggende popolari che si celano nelle sue acque e dalla storia del suo fondale che divenne, sul finire del secondo conflitto mondiale, un improvvisato “deposito” di munizioni e mine tedesche.
Tra le specie faunistiche riproducentisi nel lago si ricordano la Testuggine d'acqua dolce, il Tuffetto, lo Svasso maggiore, la Folaga, il Germano reale. Il lago è circondato da una rigogliosa pineta ricca di vegetazione a macchia mediterranea le cui essenze più comuni sono il corbezzolo, la fillirea, il cisto, il rosmarino, il mirto, la lavanda selvatica, oltre a numerose specie di orchidee selvatiche. Tra il lago e Porto Ferro si trova uno dei sistemi dunali piu'importanti della Sardegna,quasi totalmente ricoperto da una pineta e da vegetazione tipica di questi rari sistemi naturali . Il lago è raggiungibile partendo da Cala Viola e seguendo il sentiero che costeggia la linea di costa.Nella vasta pineta di Porto Ferro (località Tres Elighes) da alcuni anni è presente una struttura che permette a persone con difficoltà motorie di godere una vacanza avventurosa all’insegna dello sport e del divertimento ..

Il lago ospita una bella popolazione della testuggine palustre europea, Emys orbicularis, in pericolo di estinzione per la riduzione del suo habitat e per l’inquinamento, e molte specie di uccelli quali tra gli anatidi: l’Alzavola (Anas crecca), il Fischione (Anas penelope), il Germano reale (Anas platyrhynchos), Moriglione (Aythya ferina), la Folaga (Fulica atra); tra i rallidi la Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus); tra gli ardeidi l’Airone bianco maggiore (Egretta alba) e la Garzetta (Egretta garzetta) e tra gli accipitridi il Falco di Palude (Circus aeruginosus).
Intorno al lago è presente pineta (soprattutto Pinus halepensis), impiantata negli anni ’50, in cui è possibile pranzare e fare dei picnic.

PER FINIRE NON POTEVANO MANCARE LE LEGGENDE SUL LAGO

Varie leggende si raccontano attorno al lago. La più famosa è quella della vecchia città di Barax, sprofondata ed inondata nella valle dove è ora presente lo specchio d'acqua. Un'altra storia, non meno famosa, è quella per cui si narra che una ragazza venne avvicinata da un uomo, che gli impose di tornare alla propria casa e di non voltarsi mai indietro, per qualsiasi motivo. La ragazza, non ascoltandolo si voltò e divenne di pietra, dopodichè, il terreno venne sommerso dall'acqua. Secondo la leggenda la statua, o per meglio dire, il corpo pietrificato della ragazza, si trova in fondo al lago...

 DAL WEB