Creato da S_O_T_T_O_V_O_C_E il 07/01/2011

TE LO DICO SOTTOVOCE

Un viaggio nelle Regioni della bella Italia

 

« A SPASSO PER BIBLIOTECHECIAO A SETTEMBRE »

CASTELLO DI SAMMEZZANO

Post n°368 pubblicato il 26 Giugno 2016 da S_O_T_T_O_V_O_C_E

 

Oh che bel castello marcondiro ndiro ndello,
oh che bel castello marcondiro ndiro ndà"

"Il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndello,
il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndà"...
Indovinato di cosa parleremo su questo post?
Parleremo di un fantastico castello pieno di colori...

 CASTELLO DI SAMMEZZANO



Pronti... via verso Firenze
nei pressi di Leccio, nel comune di Reggello in provincia di Firenze.
Il castello di Sammezzano è stato costruito nel XVI secolo, ma solo durante il XIX è stato trasformato in un'incredibile dimora in stile moresco....
peccato il castello è visitabile solo per eventi speciali e qualche volta durante l'anno...
Il castello di proprietà privata è chiuso da molti anni si trova di fronte ad un immenso parco, anch'esso di proprietà privata...
Nel 2015 è stato ambientazione d'interni per il film Il racconto dei racconti - Tale of Tales, diretto da Matteo Garrone e interpretato da Vincent Cassel e Salma Hayek.
In esso vi è stato girato il video della canzone "Ora o mai più (Le cose cambiano)" di Dolcenera, giunta quindicesima al Festival di Sanremo 2016.

ecco il video..



bello vero?
e ora non avete voglia di sapere di piu' ?.... iniziamo dal parco
Il parco, tra i più vasti della Toscana, venne fatto costruire a metà dell'Ottocento da Ferdinando Panciatichi, sfruttando terreni agricoli attorno alla sua proprietà e una ragnaia di lecci , fece piantare una grande quantità di specie arboree esotiche, come sequoie e altre resinose americane, mentre l'arredamento architettonico fu realizzato con elementi in stile moresco quali un ponte, una grotta artificiale (con statua di Venere), vasche, fontane e altre creazioni decorative in cotto.



Il castello ed il suo parco storico costituiscono un "unicum" di notevole valore storico-architettonico e ambientale.
Il parco vi contribuisce considerevolmente con un patrimonio botanico inestimabile formato non solo dalle specie arboree introdotte ma anche da quelle indigene...




Castello di Sammezzano uno dei rari esempi di architettura orientalista mai esistiti in Italia, uno stile moresco con richiami indiani, medievali, persiani, un vero e proprio maniero impregnato di uno sguardo verso l'Oriente che cattura l'attenzione con i suoi belli e colorati vetri, i motivi geometrici con tutte le sue sfumature il suo bel mosaico, il castello ha 365 sale, tra cui la Sala delle Stalattiti, la Sala Bianca, l'Ottagono dl Fumoir, la Sala degli Specchi, quella da Ballo, la Sala degli Amanti, dei Gigli, dei Pavoni, dei Bacili, degli Spagnoli.


Le sale sono una diversa dall'altra, e hanno un' incisione messa in vari punti (non plus ultra), dimostrazione della sua unicità e originalità del castello e del suo costruttore..



La sala più bella è la Sala Bianca, finemente decorata, è stata in passato teatro di tante cerimonie esclusive; al piano superiore vi si trova il ballatoio che introduce alle suite allora arredate tutte in modo esclusivo, proseguendo poi, un altro ballatoio ci introduce alla bellezza di soffitti particolareggiati con decorazioni uniche illuminate dalla luce filtrata di vetrate colorate....



come ogni castello ha i suoi segreti particolari
spazi ampi e concatenati, molte nicchie, di angoli nascosti, di aperture panoramiche, filari di colonne, percorsi quasi labirintici, trionfa la fantasia di un inesauribile campionario colori espresso in capitelli, archi, portali, volte a ventaglio, cupole...è un vero peccato che tutto questo fino a tempo fa era in stato di abbandono...
Ci sono delle leggende o maledizioni come ogni castello...
Sul castello, come nella migliore delle leggende, grava anche una superstizione: la maledizione dei leoni piangenti.

Col passare del tempo ladri e sciacalli si sono introdotti nell'edificio rubando il possibile, mobili, rosoni, statue e lampadari, ignari del fatto che tra quegli oggetti ci fosse uno dei leoni di pietra posti all'ingresso, fautori della maledizione.
Chi l'avesse trafugato sarebbe morto della stessa morte orribile di Ferdinando d'Aragona: una paralisi progressiva...
cosi' dicono alcune fonti...
Oggi il leone di Sammezzano non è stato ritrovato, ad aspettarlo al castello c'è però l'altro esemplare al quale i visitatori si avvicinino mal volentieri e se chiedete in paese di questa leggenda troverete risposte vaghe e sguardi strani...
Speriamo un futuro migliore per il castello ...
L'ingresso non è semplice: il castello, di norma chiuso, viene mediamente aperto al pubblico per 3 o 4 giornate all'anno appena, e il numero dei posti disponibili è sempre limitato e di volta in volta annunciato sul sito del Comitato stesso...
Noi ci fermiamo qui con queste curiosità dandovi un caro saluto...

ciao alla prossima...



DAL WEB E DA NOI



 
 
 
Vai alla Home Page del blog

X IL NOSTRO DOLCE PAPERINO

 

 

.

 

CLICCA

SULLA GIF

E

VOTAMI

 

VOTAMI

VOTAMI

 

Dettagli blog.libero.it/dettosottovoce/

 

RICONOSCIMENTO A SOTTOVOCE

 

 

BLOG GOLD

 

 

 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

steloitsaverio.anconananilastregaMITE_ATTACHET_2laura.durigonMonaldo1500leoncinobianco1albertoschi1EBAroccobuttiglieristenogrhurricane.201ErnestoDario.Marinocarlo.bondi_2009rex20091camping
 

ULTIMI COMMENTI

Buongiorno
Inviato da: carlo.capra27
il 14/10/2017 alle 09:35
 
Buon fine settimana a tutti ciaoooooo
Inviato da: paperino61to
il 17/06/2017 alle 09:58
 
Ciao Rosa perchè glielo permettiamo noi..inutile girarci...
Inviato da: paperino61to
il 16/06/2017 alle 09:18
 
Buongiorno fanciulle e a tutti i turisti che passano di...
Inviato da: paperino61to
il 14/06/2017 alle 08:47
 
Ciao Paperino e dici perfettamente bene!! La stanno...
Inviato da: picciro
il 13/06/2017 alle 18:25
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963