Diana Boccaccio

CAPORETTO E' NIENTE IN CONFRONTO ALLA MENSA!! DIANA-BOCCACCIO SPAZZATO VIA 5 A 1 DAL NANDINO

Anche oggi siamo a parlare di una netta sconfitta, questa volta più che mai, inequivocabile. Il passivo risulta anche questa volta pesante ma quello che risalta più a gli occhi di tutti è la totale mancanza di idee e il conseguente nervosismo che esprimono in campo i giocatori. L’armonia, il divertimento, quella sinfonia perfetta che abbiamo ammirato appena 12 mesi sembra essere oggi solo un lontano ricordo. Probabilmente tutte le ciambelle non possono uscire con il buco perfetto ma sembra proprio che quest’anno non ci sia futuro per la compagine orchestrata da Cavallini. La scusante più ovvia ma che sembra davvero palese si può trovare nella precaria condizione fisica di alcuni uomini chiave, tra tutti i tesserati, ma non è da escludere che anche il cambiamento che il mister ha provato ad apportare al modo di giocare della propria squadra abbia portato più svantaggi che vantaggi. Quest’anno infatti volutamente non è stata scelta una punta centrale che sostituisse Mazzoni bensì tanti trequartisti che si credeva potessero garantire spettacolo, gioco e tanti gol. Oggi, a due giornate dalla fine del girone, i dati parlano chiaro due gol fatti nelle ultime due partite e ben nove gol subiti. Correre ai ripari si può ma non certo con le parole, la dimostrazione va data in campo, quel campo dove anche ieri sera la squadra giallo blu non si è presentata. La cronaca sarebbe un puro monologo amaranto, passiamo direttamente alle pagelle:

Gappa: 6.5. E’ giusto salvare il salvabile. Ebbene sì ho da spendere una sola sufficienza e la spendo subito. Lo possiamo definire tale perché è veramente l’unico che fa di tutto per limitare il passivo e se non fosse per lui il risultato sarebbe davvero più pesante. Prova a spronare i compagni quando li vede sbandare ma è dura rimanere sulla retta via con delle gomme slick sul ghiaccio. Da applausi…

Biga: 4. Il capitano è fuori forma e lo si vede. Pronti via e Latini lo aggira subito un paio di volte, il tutto continua con un paio di appoggi sbagliati se poi si shakera il tutto con l’assenza quasi immediata di Saventi, il cocktail per stasera è servito. Asfaltato…

Dj Tognazzi: 5+. l’impegno non gli manca e nonostante fosse reduce dalla settimana di vacanza sembra non stare malissimo fisicamente e sicuramente alla fine del match risulta tra i più positivi. Per risultare tra i migliori in campo stasera bastava fare davvero poco e allo stesso tempo una sola persona non può trascinare tutta la squadra anzi il risultato finale è stato inverso, la squadra lo ha portato nel baratro. Pendolino?? No, littorina…

Willi: 5. Così così. Entra nella fase cruciale della partita quando il Nandino mette il turbo per tramortire il Boca. I compagni accorgendosi della situazione provano a contro attaccare scoprendosi spesso al contropiede e ritrovandosi troppe volte a giocarsi l’uno contro uno con la punta avversaria, risultato? Spaesato... 

Emiliano: 5.5. quanto meno tampona il tamponabile. Dopo Gasparri è il più positivo. Pronti via e viene gettato in campo a freddo per sostituire il Comandante e nonostante il primo tempo finisca in svantaggio il suo comportamento è ottimo. Nel secondo tempo non viene schierato, forse mister Cavallo lo ha risparmiato per le prossime gare.

Brucia senior (per chi non lo sapesse vuol dire grande): 4. È lui o non è lui?? Se lo chiedono in molti ma in pochi rispondono. Dopo un anno sabbatico si ripresenta alla mensa e il suo ritorno creava grande attesa. Doveva essere il jolly offensivo della squadra e soprattutto l’uomo che poteva scardinare le difese avversarie con il suo dribbling e tiro invece per ora niente di questo si è visto. A condire il tutto il suo nervosismo eccessivo lo fa risultare uno tra i peggiori in campo e uno dei maggiori colpevoli alla Caporetto giallo blu. The invisible man.

Brucia junior (per chi non lo sapesse vuol dire piccolo): 4.5. sicuramente tra i due figc è il meno peggio, a volte si incaponisce ad andare da solo quando solo il gioco di squadra può salvare il Diana da un torneo disastroso. Non è brillante come in altre occasioni e sembra che la compagnia di Signorini gli tolga splendore. Non un lampo, mai una giocata e questo non può permetterselo, la squadra sente queste mancanze andando ad inabissarsi contro lo scoglio Nandino. Titanic…

Signorini: 3. Il voto dice tutto ma voglio dire qualche cosa più che fare delle vere e proprie pagelle che sarebbero inevitabilmente un bagno di sangue. So e sapevo già prima di iniziare il torneo di non essere in perfette condizioni e questo ve l’ho già ampiamente dimostrato. Allo stesso tempo credevo di poter migliorare in primis la mia condizione fisica e tante altre cose ma fino ad oggi non ci sono riuscito. Scuse?? No, non ho bisogno di tirarle fuori per il torneo della mensa però giustamente vi sono doverose delle spiegazioni visto che da me aspettate sempre tanto o quel qualcosa in più che ci permetta di cambiare marcia. Oltretutto vengo da un annata calcistica di merda dove abbiamo fatto zero preparazione estiva, questo, arrivato l’inverno, mi ha portato infortuni muscolari come non mai e per finire dovevo giocare ugualmente perché non c’erano i cambi. Questi piccoli problemi li ho trascinati dietro per mesi e mesi. Son riuscito a rimettermi ed a stare discretamente per un pò, direi a cavallo tra Febbraio e Marzo ma poi ad inizio Aprile si sono ripresentati. A questo punto ho abbandonato l’allenamenti in campo per dedicare tutto il tempo alla palestra, questo mi permetteva di giocare la domenica. E poi più che giocare direi scendere in campo, in quanto potevo solo correre e calciare di destro, quindi vi lascio immaginare. Sono riuscito a stare bene bene solo alla prima domenica di Maggio, insomma poteva andare peggio visto che era il ritorno dei play out e ci siamo salvati. Tutto questo per dire che inevitabilmente non essendomi mai allenato prima e poco dopo era impensabile essere pronto per l’estate. Con questo è giusto che le responsabilità che mi avete sempre dato fino a oggi, e vi ringrazio per questo, continuate a darmele ma ricordatevi che quest’anno più che mai ho bisogno di voi per arrivare dove siamo arrivati lo scorso anno e visto che siamo ancora in tempo, uniamoci e soprattutto proviamoci.     

Landi: 1. Anche qui, come sopra, non voglio parlare in terza persona ma in prima. Non è un voto sfotto, ma una valutazione vera e propria. Oggi non voglio giudicare il giocatore o la sua prestazione, questo l’ho già fatto nelle precedenti occasioni, ribadendo più volte che quest’anno è davvero irriconoscibile a livello fisico, si vede che ha sempre giocato e sicuramente la colpa dei risultati non può essere accollata a lui. Ho però voluto dare il voto più basso di sempre a te, Leo, perché il comportamento che ho visto in queste ultime partite è stato davvero irritante. Parlo da compagno di squadra e sono ormai tre anni che si gioca insieme e non ti ho mai visto così nervoso. Come ti ricorderai bene hai assistito a un paio di mie espulsioni e forse a tante altre, premetto e sottoscrivo che sono il meno indicato per a parlare ed a giudicare, ma ti giuro che nelle ultime tre partite l’arbitro ti ha graziato almeno tre volte, in tre diverse partite. Facciamoci espellere perché si dà due pedate date bene o perché un se ne può più di uno e lo si manda in culo ma non si può reagire tutte le partite per nervosismo o per vendicare qualcosa successo chissà dove. Impazzito…

Saventi: s.v. purtroppo manca!! Esce praticamente subito dal match, con il risultato fermo sullo 0 a 0, assistendo seduto in panchina alla debacle dei compagni. Quando si parla di forma fisica parliamo anche di lui. Purtroppo tutti gli anni non sono uguali e soprattutto gli inverni, quest’anno gli infortuni hanno bloccato la sua preparazione in vista del torneo e certamente non può essere sul livello dello scorso anno. Sappiamo quanto sia triste per un Calciatore (la C maiuscola non è un errore) vedere la resa dei compagni dalla panchina, peggio ancora quando non li si può aiutare. Rimettiti Comandante…

Burlotti: s.v. entra in campo a risultato compromesso, la partita era praticamente già decisa. Cavallo gli concede qualche minuto, il tempo necessario per assistere dal campo e toccare con mano lo sfotto del Nandino. Ingiudicabile…

Caruso: s.v. vale la stessa cosa detta sopra, quindi inutile allungare quest’agonia.

Nico: 4.5. Viene schierato meno che nelle altre occasioni ma, a differenza del solito, né cambia né movimenta la partita. Per sua stessa ammissione dice di non stare bene e i crampi nelle precedenti partite lo testimoniano. I palloni giocabili sono pochi ed è difficile incidere, quando chi dovrebbe farlo davvero non ti aiuta. Scusato…

Cavallo: 5. La massima nel discorso pre partita era di notevole significato morale ma sarà colpa della paura o dello sconforto, la cosa certa è che i suoi giocatori non l’hanno presa al volo, anzi. La testa non era quella del nemico ma quella del proprio compagno, autentico suicidio di massa. Sembra non arrendersi ma quest’anno non gli va bene davvero niente. Le colpe sono imputabili alla squadra ma essendo lui il comandante deve provare a non far affondare questa barca. Cavallo come Noè.

Bertelli: 8. Si può dire, il migliore fuori dal campo. Mister Cavallini gli da piena fiducia  e pieni poteri, dichiarando addirittura: “insieme a me e al Socci, Bertelli è l’unico che può parlare”. Mah, se Bertelli acquisisce poteri anche in campo da calcio teniamoci forte perché la candidatura a primo cittadino si avvicina. Bertelli? Yes, he can….

UNA SCONFITTA SENZA APPELLO

Così non va. Poche parole iniziali quelle giuste, firmate dal buon Bertelli per far capire il clima che gira attorno al Boca Junior di mister Cavallini. Si tratta di una sconfitta (speriamo che sia la prima e l'ultima per questa annata) che lascia l'amaro, al di là del risultato, per il gioco prodotto. Una squadra spenta, scarica, forse troppo impegnata a guardarsi allo specchio, mentre davanti soprattutto nel pacchetto offensivo, i gol cominciano a latitare vistosamente. Una sconfitta per 4-1 che non crea grossi grattacapi per la classifica nel girone ma adesso il 26 giugno contro il Caffè Nandino i gialloblù, oltre all'occasione per un pronto riscatto, hanno il dovere di far capire che questa squadra, pur con tutte le difficoltà del caso, può fare meglio. Manca la grinta, la voglia di vincere e correre su tutti i palloni, più facile parlare e dialogare con l'arbitro. I responsabili di questa sconfitta non sono giudicabili nel singolo bensì l'intera squadra, dove il solo Gappa evita un passivo assai più pesante. La squadra paga probabilmente una punta capace di far gol di fronte a una rivoluzione nel gioco che mister Cavallo ha deciso quest'anno di far passare per la palla a terra. Pochi lanci, uno due veloci per arrivare subito alla conclusione, con tiratori che il Boca Juniors ha dimostrato più volte di possedere. Ma le assenze della scorsa partita non possono rappresentare una valida scusante, il gruppo, al di là di qualche volto, è quello del 2012, quello che a suon di gol si è conquistato una finalissima, accarezzata fino a 10 minuti dalla fine per il massimo titolo. Nessun dramma, niente da buttare, la squadra è in corsa ma servirà una svolta pesante ed importante: una sconfitta a volte fa bene, fa tornare sulla terra, fa dimenticare l'annata 2012. Ripartiamo da zero, con lo spirito Boca per il nostro cammino, con la consapevolezza che niente e nessuno ci regalerà mai niente, le altre squadre si sono rafforzate, mentre noi troppo spesso arranchiamo. Cavallo già nel discorso iniziale dello scorso match ha lanciato un segnale forte e chiaro. Servirà un'altra strigliata o forse chi andrà in campo avrà già dentro se stesso le motivazioni per ripartire e chiudere così questa brutta pagina. O forse speriamo che si sia trattato solo di un episodio

BUONA ANCHE LA SECONDA!! PRIMATO SALDAMENTE IN MANO, MA CHE FATICA!!

Era il giorno del fatidico scontro tra il Gobba e Cavallo e in effetti la partita si è rivelata più aperta del previsto. La partita era condizionata dalle numerose assenze, Adrian - Reiz da una parte e Signorini - Tognazzi dall’altra. Nonostante un inizio che poteva presagire ad una goleada per i ragazzi di mister Cavallini, la partita dopo dieci minuti ha preso una strana piega ed i ragazzi del Gobba hanno saputo rimontare fino al vantaggio, e poi?? Gli ultimi cinque minuti della partita sono stati un vero e proprio assedio alla porta difesa da Cenni che, probabilmente sotto pressione, con due suoi non interventi, prima, ha facilitato il pareggio con un uscita avventurosa e poi all’ultimo assalto si è proprio fatto un vero e proprio autogol. Passiamo alle pagelle:

Gappa: 6-. Sicuramente non è stata la sua miglior prestazione, è stato indeciso su almeno un paio di gol ma stasera aveva la scusante della disastrosa difesa. Basta parlare di quello che è stato, mettiamo subito un occhio alla prossima battaglia perché tale sarà per lui venerdì, se vorrà tornare re dei portieri dovrà tirare giù la saracinesca e far capire al suo collega Lapi (miglior portiere uscente) che quest’anno non c’è trippa per gatti. Ti aspettiamo…

Biga: 5. Alla faccia della miglior difesa del torneo. Gli ingranaggi non sono ancora ben oleati e anche il feeling con i compagni non c’è. In assenza del DJ, oggi riprende il ruolo di impostore del gioco dalla difesa, con quale risultato? Un disastro. Solitamente si potrebbe pensare che ha fatto meglio in difesa e invece no, troppi gol subiti da situazioni di normale amministrazione. Chiellini del Boca…

Dj Tognazzi: s.v. E’ il grande assente. La sua assenza si sente, il suo ritorno sarà una manna.

Willi: 7. Forse gli hanno fatto bene le critiche ricevute la scorsa settimana o forse era davvero malato fatto sta che questo bagno di umiltà lo riporta sulla terra. Il minutaggio è ancora basso però ci siamo. Diga?? No, il colpo difensivo dell’anno per ora è un attaccante aggiunto. In pochi minuti riesce a fare quello che non hanno saputo fare i compagni prima, tenere palla e fare le sponde. Welcome back Willi.

Emiliano: 6+. È un’altra nota positiva della serata, quando è chiamato in causa risponde presente sia come esterno di centrocampo che come difensore. Quando entra i colpitori di testa sono raggianti come il sole e finalmente possono dire: “uno che con le mani arriva dove non osano nemmeno le aquile”.

Brucia senior (per chi non lo sapesse vuol dire grande): 5. Il fiato è corto e fin li nessuna novità, la voglia tanta e almeno quella c’è, manca ancora quella freddezza sotto porta, quella presenza costante nei momenti difficili della squadra quando riusciva a risolvere anche le situazioni più disperate. Da un tesserato come lui ci si aspetta molto di più e lui può e deve darlo. Il torneo non sembra ma è iniziato. Come direbbe Pappalardo: ricominciamooo….

Brucia junior (per chi non lo sapesse vuol dire piccolo): 7. Il migliore in campo senza dubbio. Oggi gli è stato chiesto di sostituire Signorini nel centro del campo e sarà che sentiva più responsabilità del solito o era davvero in serata di grazia, ha sfornato una prestazione di alto livello. Oltre ai gol, che certamente non sono stati merito suo, riesce sempre ha dare il giusto equilibrio anche se a volte lo si trova fuori posizione. Landi gli dice che è egoista?? Hai ragione British, ma prendere o lasciare, tutto non si può avere. Bad boy.  

Signorini: s.v. la squadra vince con e senza lui quindi non è certamente vitale la sua presenza, qualcuno in panchina dice: meglio che tu ci sia, va bé venerdì sarete accontentati ma non aspettate un miracolo, un giocatore non fa la squadra…

Landi: 5. Non bene oggi. Parte titolare e sente la fiducia del mister ma non è mai in partita. Nel secondo tempo si innervosisce al punto che rischia quasi l’espulsione e questo non serve (prendilo come consiglio da amico). Iracondo…

Saventi: 5. E’ tornato!! Ah si, non si direbbe. Parte bene, anzi alla grande poi si affievolisce assieme alla squadra e stranamente non riesce a spronare i compagni ad una riscossa. Alla fine accusa un po’ la precaria condizione fisica ma deve giocare perché servirà eccome alla causa. Come non potergli dire, Barzagli giallo-blu…

Burlotti: 6-. Diligente come sempre, però anche lui non sembra nella sua miglior serata. La sua partita non vive né di lampi né di episodi particolari e sembra un po’ troppo passivo di fronte a quello che succede. Abulico…

Caruso: s.v. non c’era?? Me ne sono ricordato ora...ma dove era?? Chi l’ha visto e Salvo Sottile sono già all’azione…

Nico: 6. Sono in difficoltà. Gli do sei perché non so che voto può spettagli. Secondo il mio parere da giornalista è il migliore: lotta, corre, conquista palloni, è un pericolo fisso per la difesa però, ci sono tanti però… il mio giudizio da giocatore sarebbe 2 perché l’attaccante deve fare gol, si bene che aiuti ma insomma alla fine si guarda sempre il tabellino e oggi senza esagerare la manita era alla sua portata. Parsimonioso…

Cavallo: 6. Ha visto la squadra vacillare ed ha sudato freddo anche lui. Vedeva i fantasmi del Gobba apparire alle spalle e la paura gli si materializzava davanti ai suoi occhi. Ha gestito bene i cambi ed i giocatori a disposizione, inserendo forze fresche al momento giusto, i quali hanno dato un qualcosa in più dei titolari, purtroppo la squadra non è ancora al top e gli standard abituali sono un miraggio. E’ consapevole che dovrà faticare tutte le partite per vincere, anche quando tutto sembra semplice c’è sempre qualcosa in agguato. Servirà sicuramente un cambio di rotta altrimenti i sogni resteranno desideri. Cenarentolo…

BUONA LA PRIMA!!! IL DIANA-BOCCACCIO RIMONTA E BATTE IL BARBEKIU 3 a 2.

A gran richiesta anche quest’anno tornano i pagelloni. Anche se con un po’ di ritardo, il tormentone mensa è riniziato. Ieri di scena la prima giornata e di nuovo Barbekiu. Sembra ormai una sfida che deve ripetersi continuamente tutti gli anni e ogni volta regala sempre un match convincente ed equilibrato. Come nell’ultima occasione sono i ragazzi di mister Cavallini a spuntarla con una bella rimonta nel secondo tempo. Non è stata una bellissima partita, probabilmente perché i giocatori avevano da riprendere la confidenza con il campo e rispolverare quel feeling perfetto creatosi non più di un anno fa. La partita inizia con un botta e risposta tra Bigazzi (centesimo autogol) e Brucia junior, prologo di una partita scoppiettante?? No, tutt’altro. La partita prosegue senza troppi sussulti fino allo scadere del primo tempo quando Gangoni porta il Barbekiu sul 2 a 1. La ripresa è tutt’altra storia, un Diana più intraprendente e più convincente dà dimostrazione delle proprie qualità costringendo i Buselli boys alla difensiva. La tattica non paga e con un uno-due Signorini porta alla truppa di Cavallo i primi tre punti. Da annotare sul finire di gara l’espulsione dello stesso Signorini e l’infortunio di Francesco Brucia. E adesso le pagelle.

Gappa: 6+. Fa lo spettatore non pagante, deve sbrigare solo poche pratiche tra cui una difficile deviazione sul palo su tiro di Gangoni. Poteva fare meglio sulla seconda rete ma era ben indirizzata, mentre come sempre non può far niente contro il compagno di squadra Bigazzi che ormai ci ha abituato a queste segnature. Una puntualizzazione: I compagni e il mister hanno piena fiducia nel portierone e sperano che possa ripetere il torneo dello scorso hanno, lo scoop qual’ è?? Che se merita il premio come miglior portiere quest’anno gli verrà consegnato perché altrimenti ci sarà un omicidio o di Cavallo o di Lapi. Go ghigs go…

Biga: 4. Ciao Cap!!! è già il capocannoniere della storia del torneo Carioca per autogol fatti ma nonostante tutto vuole ancora ampliare il proprio distacco dai suoi avversari. Mi dispiace per il voto perché non è bello dare voti bassi a persone esperte e rispettabili come il capitano ma non si poteva fare diversamente. Hai avuto il coraggio di pubblicare sul gruppo la palla di tu pisello, guarda che non ci teneva nessuno a vedere che hai le palle gonfie èhhh!! È stata una delle cose più brutte mai viste in questi anni insieme e sinceramente non ci tengo a ripetere un esperienza del genere. Capitan Hot…

Dj Tognazzi: 6-. Come ha detto Fortunato (i mi babbo): “ha un po’ smesso i Bigazzi di tirare le pallonate ora che comincia i Tognazzi” e se l’ha visto anche i mi babbo la cosa è grave… È la media tra il 7 della fase difensiva ed il 4.5 della fase d’ impostazione. Il secondo tempo soprattutto concede davvero poco ma in generale in tutta la partita. Il dramma della fase d’ impostazione è stato evidente, spesso, troppo spesso, ha messo i capo basso e ha consegnato il pallone agli avversari oppure a calciato la più classica pallonata lunga. Dj basta pensare a Ranocchia, Samuel, Juan Jesus  e Strama, pensa al presente, il presente è la Mensa. Orripilante…

Willi: 3. Malattia?? Presunzione?? Mancanza di voglia?? Mistero in casa Diana- Boccaccio… Uno degli acquisti che ha fatto più rumors di questo calcio mercato non è sceso in campo ed è già mistero. E’ stato acquistato per le sue prestazioni in campo e invece quello che fa più scalpore sono le sue rivelazioni nel dopo gara. Compagni del presente e del passato, sponsor lenti nello svolgere il proprio lavoro e tanto altro, insomma tutto ciò che si muove intorno a lui entra nel suo mirino. Killer istinct….

Emiliano: 6+. Buona la prima… sicuramente uno tra i più positivi, perde un po’ di lucidità nei minuti finali quando la squadra in inferiorità numerica deve difendere il risultato ma nel complesso gioca la sua modesta partita. Nient’altro da dire? Sì, è sempre il solito scemo fuori dal campo. Durante la foto si mette in posa nemmeno fosse la più bella delle sirenette, durante la chiama viene paparazzo dall’arbitro a petto nudo e in atteggiamenti intimi con gli spettatori, che cosa potrebbe aver pensato il direttore di gioco non si sa, sicuramente che la squadra fosse un po’ ibrida quello sicuramente.  gay pride…

Brucia senior (per chi non lo sapesse vuol dire grande): 5.5. Ditemi che non era lui… La testa l’aveva in Grecia, il cuore a Firenze e la panza?? La panza è venuta alla Mensa con un giocatore che non siamo stati abituati a vedere giocare così. Il mister vuole da lui molto di più e i suoi compagni sanno che può farlo. Sbaglia un gol facile facile che poteva chiudere la pratica con qualche minuto di anticipo e soprattutto non è mai decisivo. A volte ritornano…

Brucia junior (per chi non lo sapesse vuol dire piccolo): 6. Sprazzi da miglior giovane, sprazzi di egoismo e momenti di assenza, così potrebbe essere riassunta la partita del “Brucino” alla prima uscita dell’anno nella scala del calcio. Merito per il gol del pareggio dopo pochi minuti dall’inizio della gara e poi?? Poi è stato uno scomparire dal match graduale fino a quando si è fatto notare per uno degli infortuni più brutti del calcio amatoriale. E’ brutto vedere da fuori queste scene. Migliorabile…

Signorini: 5. Il bello e il cattivo tempo, l’arma a doppio taglio della squadra , è sempre lui e ancora lui. Spesso e volentieri fa parlare di se, i suoi colpi di testa sono ormai noti a tutti e noi non ci facciamo sfuggire niente e parliamo ben volentieri di lui. Oggi appare impacciato fin dal principio (a fine gara dichiara che scivolava continuamente) non è sembrato imprimere il proprio ritmo e così facendo non trasmetteva la dovuta sicurezza alla squadra, nel secondo tempo accelera un po’ ed è ossigeno puro per i compagni, se ci mettiamo anche un calo della sua ombra Gangoni, riesce a trovare lo spazio e il modo per risolvere la pratica con due colpi che non sono più una casualità, tiro potente all’angolino e pennellata al crocicchio (è no!!! Ce l’avete messa voi li…). Le note dolenti?? Le solite di sempre, lascia in 6 la propria squadra per qualche protesta di troppo (su un rigore apparso però sacrosanto) e per qualche fallo che gli arbitri di Cellai non gli perdonano mai. Abbiamo provato a fermarlo a fine gara e le sue dichiarazioni sono state: “mi sono divertito, abbiamo vinto, ho segnato, che cazzo mi rompete i coglioni”. Idolo indiscusso….

Landi: 7. Forse il migliore. Quest’anno, nonostante partecipi da non tesserato, sta davvero bene. Condizione fisica a parte, gioca con personalità e intelligenza, le sue doti tecniche non sono mai state in discussione. Che venga impiegato sulla fascia o come vertice alto per lui è indifferente, sempre e comunque a disposizione della squadra e del suo mister. Come back English man…

Saventi: s.v. la sua presenza in panchina sembra indiscreta ma così non è. L’importanza e il ruolo nella squadra lo sanno tutti, il suo apporto fisico e carismatico saranno fondamentali nel proseguo della giostra ed è fondamentale che torni a calcare il campo prima possibile. Comandante!! Al timone….

Burlotti: 6. Entra, come sempre, con la sua consueta calma e sicurezza. Il minutaggio è ancora basso ma apporta il suo grande contributo nella ripresa quando la squadra aveva bisogno di ragionare. Di diritto nella storia per formare i Fantastici 5, dopo la Cosa, la Torcia Umana, la Donna Invisibile e Mister Fantastic, arriva Tranquillità…

Caruso: 6.5. grande dio bono!!! È entrato in questo gruppo da qualche minuto senza conoscere praticamente nessuno, o quasi. Viene chiamato in causa nel secondo tempo per qualche minuto e lui risponde presente. Dovrà sicuramente migliorare l’affiatamento con i compagni e imparare che la Mensa non è come giocare a calcetto ma la strada è quella giusta. Continuità adesso…

Nico: 6. Corre, fatica, pressa, sbaglia e fa sbagliare. Questo è Nico, ormai un punto fermo dell’attacco di mister Cavallo, lo utilizza come titolare per mettere in subbuglio la difesa avversaria e sul finale per ricorrere tutti quando c’è da difendere il vantaggio. In fase realizzativa non è un drago ma stasera le palle giocabili sono state veramente poche ed era difficile colpire. Scultore di difese…

Cavallo: 6. Come sempre ne inventa nere per perdere, lo si sa le cose facili non gli piacciono. Prova a far ruotare i 7 in campo il più possibile ed a volte più che una squadra sembrava una giostrina. Ancora ha da capire che gruppo possiede e quale sarà il ruolo del suo team in questo torneo. Una cosa è certa, le aspettative intorno ai Canarini quest’anno sono alte, dopo una semifinale e una finale persa quest’anno hanno l’obbligo di credere nel solo e unico obbiettivo che manca. To be reviewed…

Bertelli: 10 e lode. Alla prima giornata ed è già al massimo dei voti. Ebbene sì se lo merita tutto. Bene, molto bene quando viene chiamato in causa e, per fortuna, non per giocare ma per medicare. Puntuale, rassicurante, tempestivo insomma molto meglio da massaggiatore che da giocatore. Avanti così super Berto!!

Che finale sia!!!! Spazzato via 3 a 0 lo spauracchio Barbekiu

Ed al secondo tentativo i nostri eroi si sono guadagnati il pass per l’ultimo atto del torneo Carioca edizione 2012. Finalmente è arrivata la vittoria contro la compagine di mister Buselli, infatti dopo la sconfitta nella semifinale dello scorso anno e quella rimediata nel girone eliminatorio i Diana boys sono riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo offrendo al pubblico una prestazione pazzesca fatta di gran bel gioco e soprattutto di tanta concretezza. L’inizio della partita vede la squadra di mister Cavallo subire qualche ripartenza di troppo nonostante sia proprio la compagine giallo blu a provare ad impostare il gioco, sugli scudi soprattutto i portieri che in un paio di occasioni “tirano giù” letteralmente la saracinesca per il resto buon ritmo ma squadre che badano soprattutto a non prenderne. Il secondo tempo è un’ altra partita, il Bar Diana entra in campo con un piglio diverso e riesce a mettere alle corde Parentini & CO. La partita si risolve dopo pochi minuti della ripresa, un uno due micidiale firmato da una punizione di Signorini deviata sulla riga da Mazzoni e da un tiro al volo dello stesso Signorini servito perfettamente ancora da Mazzoni  fanno calare le tenebre sui bianco viola. A questo punto la partita ha un solo padrone che porta i colori giallo blu, il Barbekiu non ha reazione e quel poco che riesce a fare lo sbaglia. C’è ancora tempo per il gol di Mazzoni che chiude definitivamente i conti e per altre diverse occasione mancate soprattutto dalla coppia Di Marco- Signorini. La festa può esplodere sulla panchina dianina e il sorriso degli sponsor all’uscita dal campo confermano la gran prova offerta dai ragazzi. Adesso elmetti allacciati, armi puntate e tutti pronti per l’ultima guerra.

Sotto le pagelle:

Gasparri  9.5: tutti in piedi e ovazione per il portierone del diana. Qualcuno si deve ricredere, in primis quelli che ad inizio torneo lo criticavano per qualche errore di troppo commesso nelle prime partite, in secondo coloro che credevano ai postumi di Mercantia (tutti i torti non l’avevano se l’avevano visto domenica sera) e terzo ai compagni di squadra degli anni scorsi che si sono fatti scappare un soggetto del genere. Se la prossima partita prendi tanti gol quanti stasera hai vinto la Mensa.

Burlotti  s.v.: stasera non trova spazio ma manca ancora una partita e tutti tornano utili alla causa.

Toro Pulcinelli  7.5: cinque minuti giocati, ma si merita tutto questo voto. Prima di entrare Cavallo gli dice: “tira a tutto ciò che si muove” e lui lo prende alla lettera. Pronti via e si attacca a Baldini, come un koala fa con il suo eucalipto, facendogli subito capire chi comanda in campo. Per il resto la partita era finita, lui aiuta i compagni a terminare l’impresa.

Panza  s.v.:  nemmeno Panza trova spazio in questa semifinale però ormai è l’uomo che prevede il futuro e stasera aveva sognato tutto questo.

Bigazzi  9: Perfetto, perfetto e ancora perfetto. Sbaglia qualche lancio ma lo deve fare, per il resto è suntuoso su tutte le palle e Baldini dalla sua parte non sfonda mai. Sarà la presenza di Aurora sugli spalti a dargli quella marcia in più?? Chissà, noi sappiamo solo che il capitano è pronto a condurre i suoi compagni nella finale.

DJ Tognazzi  9: ha aspettato la semifinale per sfoggiare la sua miglior prestazione. Corre, corre e corre ancora, difende  e attacca a tutto campo senza mai fermarsi. Non lo si vede quasi mai negli episodi decisivi ma fa un lavoro sporco che solo lui sa fare. Hai proprio un ottimo trainer, la preparazione è stata perfetta. Cosa chiedergli in più?? Ripetersi giovedì quando tutto verrà deciso.

Casciola  s.v.: metto s.v. ma è come se gli dessi 10. Se sono vere le indiscrezioni che sarebbe l’ultimo torneo di Beppe, bé allora chapo a questo giocatore. Ha corso, ha giocato e soprattutto ha vinto tanto, quest’anno ha trovato meno spazio ma la sue parole in panchina sono bibbia per i compagni. Grazie di tutto.

Brucia  8: anche oggi non segna ma si sacrifica per la squadra, spreca qualche punizione di troppo e a volte perde palloni che innescano pericolosi contropiedi ma d’altronde è una punta e la punta ci deve anche provare. La finale ora è li, il sogno ora è realtà, vinci questa finale ed entrerai nella storia del torneo.

Di Marco  8: bene Dima, non hai voluto giocare il jolli del terzo gol per offrire a Signorini una palla su un piatto di platino ma ora manca solo un match e tutti ti chiedono di chiudere i conti ora che conterà davvero. La tua partita è sacrificio, come sempre, e penso che la foto che rappresenta bene la tua partita è quando sei sceso fino nella metà campo difensiva per rubare palla a Baldini prendendo anche un calcione. Cavallo vuole questo da te e tu stai rispettando tutte le sue attese.

Mazzoni  9.5: che partita Massi!! Si presenta al campo con: “ho bisogno di un aulin” e già li inizia il Massi show, in campo poi lo spettacolo continua. Urla, come sempre, contro tutto e tutti ma la sua voglia di andare in finale stasera è più forte del suo egoismo. Quando entra fa la differenza tenendo da solo in apprensione tutta la difesa del Barbekiu poi nel secondo tempo si scatena, prima conquista la punizione dell’uno a zero, che lo stesso Massi dice essere suo per un tocco sulla riga di porta, poi infierisce contro Lunetto reo di averlo accusato di tuffarsi a ripetizione. Tutto qua?? Macchè, sforna un assist al bacio per il secondo gol di Signorini e infine chiude definitivamente i conti con un gol, questa  volta tutto suo. In finale non incontrerai i tuoi ex compagni ma devi comunque giocare con il coltello tra i denti e portare i tuoi compagni lassù dove non sono mai arrivati.

Landi  7.5: il minutaggio non è alto ma contribuisce come sempre alla fase offensiva della squadra, oggi il mister gli chiede anche qualche sacrificio in fase difensiva e lui risponde: “si capo, eseguo”. Hai eseguito davvero bene.

Saventi  9: il comandante amministra e legge perfettamente la partita. La squadra ha subito un gol nelle ultime due partire e non è un caso, parte del merito è sicuramente suo. Dalla sua parte, come da quella di capitan Bigazzi, non si sfonda ed all’avversari non rimane che tirare da fuori area. Esce malconcio dal campo ma sappiamo che non sei come Schettino, non abbandonerai la nave adesso prima di portarla all’obbiettivo, dopo tanti anni rivedi davanti a te la finale e devi vincerla.

Bertelli  9.5: il suo minuto giocato è stato perfetto, non ha mai toccato il pallone e questo gli ha permesso di non sbagliare mai. Il suo contributo vale oro.

Signorini  9.5: quest’anno è venuto!!! questa è la notizia più clamorosa…(sarà felice Panza) qualcuno pensava potesse disertare anche la seconda semifinale consecutiva ma così non è stato, aveva chiesto ai compagni un supporto e un penultimo sforzo ed è stato accontentato. Lui dal canto suo c’ha messo tutto quello che poteva segnando un gol e mezzo e facendo il possibile per accontentare le aspettative dei compagni. Torniamo ad una riflessione personale: “ ci siamo riusciti, ci siamo arrivati, manca solo una partita, per me la partita. Non ho mai giocato questa sfida e forse un pochino di tensione ce l’avrò (tanta lo so!!) e in questo chiedo a voi un aiuto, una spronatura perché insieme possiamo davvero centrare sto cazzo di obiettivo. Sappiamo tutti chi abbiamo di fronte, la squadra più forte con i giocatori più forti, sicuramente la favorita ma noi non entreremo in campo per perdere, non siamo arrivati fin qui per vedere esultare loro, se perdiamo è perché loro sono stati più bravi di noi e gli faremo i complimenti ma prima giochiamocela sta cavolo di partita perché non sempre i più forti vincono, a questo giochino soprattutto. Io ci credo e parecchio e in ogni modo sono pronto ad esultare ma sono anche pronto a ringraziarvi tutto uno ad uno se non dovesse andare bene, perché comunque è stato un trofeo trionfale in cui ci siamo divertiti davvero tanto però ora conta vincere perché i secondi non se li ricorda nessuno, e allora gnamooo….”

Cavallo  9: Bentornato!!! Erano anni che Cavallo non arrivava alla finale del torneo Carioca. E’ sempre stato classificato come l’eterno secondo, ma quest’anno non era per niente facile arrivare alla finale soprattutto perché alla fine del calciomercato ha dovuto piazzare due colpi inaspettati, il Figc Brucia e l’ Uisp Dj Tognazzi per sostituire partenze di lusso. Ora davanti hai una corazzata, forse una delle squadre più forte di sempre, ma anche queste talvolta sono create per essere demolite, credici.